Nonnotizie:Speciale Olimpiadi di Rio 2016

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5 agosto 2016


Al via i Giochi della XXXI Olimpiade (Joginho da scis-scis-scisì Olimpìadinha Massa Tranquia 50 de Boca 100 Scopare) a Rio de Janeiro, Brasile, Terzo mondo.

Un po' di dati

Durerà fino al 21 agosto salvo chiusura anticipata per epidemie mortali o massacro assolutamente non causato dalla religione.

Partecipano un fottilione di atleti da un botto di Paesi dai nomi buffi, inclusi per la prima volta il Kosovo, il Sud Sudan e la Federazione delle Isole di Monnezza del Pacifico (atleti: 1 punkabbestia). Per la prima volta partecipa anche una compagine di profughi, ma solo per la specialità di Barcone Sovraffollato alla Deriva. Da notarsi inoltre che vengono per la prima volta ammessi atleti trans, fatto evidente nel tiro con l'arco "femminile" ove le atlete sembrano tutte uomini.

Gli sport ridicoli inclusi nei giochi vedono l'arrivo di Rugby a 7 e Golf. La proposta di includere anche il lancio di batuffoli di pelo dell'ombelico non ha riscosso molto entusiasmo. Rimangono esclusi baseball, karate e squash, quindi se amate picchiare la gente in una stanzetta opprimente mitragliandola con una gragnuola di palline rimbalzine colpite con un bastone, spiacenti ma queste Olimpiadi saranno una noia mortale.

Il logo rappresenta il costume tipico di Rio de Janeiro. Le mascotte sono due fattoni molto simpatici.

Controversie

A parte il fatto che il Brasile è una delle nazioni più corrotte del mondo, che il governo è in piena crisi/golpe, che l'atleta più pulito batte i viali per uno schizzo, che se ti punge una zanzara poi fai i bimbini con la capoccetta[1], che se mangi ti ammali, che se ti bagni ti ammali, che se respiri ti ammali, e che se vai in giro senza scorta ti squartano e poi ti si vendono i pezzi, non c'è alcuna controversia.

Gli eventi

BUONASSSEEEERAAAAA e benvenuti a questa nuova, imperdibile maratona di Mentana®! Stavolta ci occuperemo delle Olimpiadi di Rio! Siccome non me la facevano fare su La7, mi sono messo a lavorare per Nonciclopedia. Prendete coca come faccio io, cioè... Coca-cola! E pop corn e godetevi questo speciale!

Venerdì 5

Pugile marocchino arrestato per tentato stupro a danno di due brasiliane.[2] La nuova specialità di Lotta mista di gruppo senza mutande esordisce fra le polemiche.

Cerimonia d'apertura

Un insolito ma suggestivo momento della cerimonia d'apertura

Il buon gusto regna sovrano nella cerimonia d'apertura che comincia con gente vestita di domopak che agita un sacco di domopak, poi arriva un vecchio che canta una marcetta buffa che non potrà mai ambire a raggiungere le vette artistiche del nostro poropom-poropom-poropompompompompom, ma subito i marosi portano mostri di stecchini e poi selvaggi co' le chiappe de fori che fanno gli spaghetti elettronici, ma ecco la ruotona del criceto a trazione vu cumprà che diventa un Giochi senza frontiere del delirio, che può solo peggiorare e infatti tanti inservienti sotto metanfetamina scorrazzano per la città e tutti insieme giocano a Minecraft nella vita reale usando solo blocchi di lana da cui, chissà come, spunta nonno Moretti da giovane che si spara un trip su un areoplanone di carta, e potevamo risparmiarci la pischella di Ipanema - ma certo che no - quando finalmente entra LA PATATA con 3 metri di strascico e tacchi trampolati che tutti stanno a vedere se cade ma invece no, ed ecco che scopriamo che i giovani delle favelas sono rimasti negli anni '90 ma d'altronde MC Hammer è sempre un grande, però 'sta cosa sembra sempre più il matrimonio della figlia di un boss di Catanzaro, e poi finalmente entrano le guardie coi lanciafiamme e ristabiliscono un minimo di decenza, ma dura poco e ricomincia il bordello, tant'è che entra Marisa Laurito e fa un cazziatone a tutti ma è inutile, ormai l'aspirina nella coca cola ha fatto effetto e quindi EVVAI COI BALLI DI GRUPPO ma era tutta una trappola, infatti parte il sermone complottista, che lo sanno tutti che il riscaldamento globale è un'invenzione dei gay.

Poi entrano gli sbirri e finalmente menano tutti per maggior gloria del Signore, così finalmente ci possiamo vedere migliaia di sbandieratori dilettanti (vestiti peraltro malissimo) che paiono contenti di esserci con un entusiasmo un filino sospetto. 39 ore dopo finalmente possiamo scoprire chi cazzo era 'sto tedoforo di merda ma ormai siamo esausti e non frega più niente a nessuno.

Sabato 6

Un genio della comunicazione telematica a caratteri contati rende di tendenza l'hashtag #RioOlympics2016 invece di #Rio2016, dilapidando la cifra record di 8 caratteri. Crolla l'indice di borsa brasiliano.

Continua la tradizione sessista di svolgere per prime le gare femminili nel timore che i telespettatori non se ne interessino dopo aver visto quelle maschili, chissà perché ritenute più interessanti, ma secondo il parere del sociologo tuttologo improvvisologo logologologo Mimmo de Masi ciò non solo non è necessario, ma è deleterio: «Migliaia di giovani femmine di tutte le forme, dimensioni e colori impegnate a sudare e strillare in abiti attillati. La vera domanda è perché accidenti fare anche le gare maschili.»

Tiro a segno: il Vietnam vince la prima medaglia d'oro della sua storia con Xuan Vinh Hoang, che trionfa nella gara di pistola 10 metri aria compressa. Nella precedente edizione l'aveva sfiorata col fucile a tappo di sughero, riuscendo comunque ad ottenere l'argento nel Super Liquidator a squadre.

Ciclismo: Vincenzo Nibali va in fuga nella prova su strada. Quando ha oramai l'oro in tasca, cade e si procura due fratture. Viene trasportato immediatamente in ambulanza, a quel punto è davvero irraggiungibile ma probabilmente verrà squalificato.

Judo: a farla da padrone è il Kazakistan, una nazione popolata di maneschi coatti che girano su dromedari con le gobbe in lega.

La cruenta stoccata del punto decisivo per la vittoria azzurra. La Szasz purtroppo non ce l'ha fatta.

Tiro con l'arco maschile a squadre: oro per la Corea del Sud, che non ne vinceva una tipo da mercoledì scorso. Disastro per la squadra Italiana, che esce ai quarti di finale perché, complici gli effetti della canna gentilmente offerta dall'allenatore Olandese, dimentica di tarare i mirini e passa quindi il tempo a tentare di infilzare i colibrì di passaggio: zero punti (e pure zero colibrì presi) e tutti a casa...

Spada femminile: Rossella Fiamingo vince la prima medaglia per l'Italia, ma è solo argento. Viene battuta dall'ungherese Enmese Szasz, unico essere umano con un cognome più impronunciabile di quello del portiere dell'A.S. Roma Szczęsny.

Nuoto: Gabriele Detti conquista il bronzo nel 400 stile libero dopo una prima fase di gara lenta, che fa temere il peggio, ma poi recupera posizioni non appena si sveglia il granchio che gli infilano nel costume prima della partenza e VIA VERSO IL TRAGUARDOOOAHIAAA!

Domenica 7

La giornata inizia con qualche problema. Un forte vento danneggia l'impianto del nuoto - volano via alcuni pannelli, diverse sedie, tre giudici, l'acqua e il tappo della vasca - gli organizzatori si bevono due tir di birre e confermano che le gare ci saranno.

Uno degli esercizi più spettacolari della trave azzurra.

Gli atleti serbi non saliranno sul podio se sarà occupato anche da atleti kossovari; questi ultimi sono 8, è più probabile trovarsi accanto un elfo. Nel frattempo il Kenya è sorpreso a distribuire mazzette ai laboratori antidoping per essere avvisati in tempo di eventuali controlli; considerando i risultati, farebbero meglio a cambiare spacciatore.

Basket: il Dream Team Usa spazza via la Cina con 57 punti di scarto. Penalizzante per i cinesi il dover andare a canestro salendosi reciprocamente sulle spalle.

Ginnastica artistica: le ragazze azzurre passano il turno nonostante i 3 errori alla trave. Pessimismo per la prova su pagliuzza.

Judo: sul podio il judo azzurro con l'argento per Odette Giuffrida e l'oro per Fabio Basile. Il CONI sta valutando l'opportunità di farli accoppiare in cattività per ottenere una nidiata di judokini da medaglia. L'oro del torneo femminile va alla Kosovara Majlinda Kelmendi, che si distingue sul podio per la simpatica trovata di salutare gli amati vicini Serbi con un affettuoso gesto dell'ombrello. La Federazione Serba, dal canto suo, aveva promesso che, in caso di vittoria kosovara, gli atleti serbi non sarebbero saliti sul podio per protesta: i suoi atleti l'hanno presa in parola e hanno fatto di più: non si sono neanche qualificati per le Olimpiadi.

Tranquillo, Miky. Spaccherò il muso a chiunque continui a chiamarti scimmia della tundra.

Sollevamento pesi femminile: medaglia d'argento per la filippina Hidilyn Diaz, mentre solleva il materasso con una mano riesce a rifare il letto con l'altra.

Pallamano femminile: dopo la sconfitta la Romania chiede chiarimenti sul regolamento. Secondo loro non è giusto che Teresa Almeida, portiere della squadra dell'Angola, possa occupare tutto lo specchio della porta con la sua mole.

Fioretto maschile: medaglia d'oro per l'Italia. Daniele Garozzo vince la guerra il torneo vendicando riscattando il resto della truppa squadra azzurra, decimata dai nemici in gran parte eliminata nelle precedenti battaglie nei precedenti incontri, probabilmente favorito dal fatto che il suo vil fellone opponente avversario, un Americano, aveva più dimestichezza coi fucili d'assalto e coi bazooka che può comprare in tutti i migliori supermercati della sua madrepatria che non con quegli stranissimi coltellacci medievali.

Boxe maschile: doveva essere un semplice controllo di routine, ma si è trasformato in un mandato di arresto con ispezione anale e foglio di via per Valentino Manfredonia: lo pseudonapoletano ha preso tante di quelle pizze dallo sfidante pseudocomunista Dauhliavets che a fine incontro in molti l'hanno riconosciuto nella Jacqueline di Picasso.

Lunedì 8

Alex Schwazer tenterà di farsi ammettere ai Giochi nonostante sia stato colto in flagrante e per di più con la recidiva: il suo legale ha già provvisto a convincere alcuni dei giudici, gli altri sono stati accomodati in un armadietto finché non cambieranno idea. Dopo i casi di Russia e Kenya c'è da chiedersi cosa facciano a fare i controlli anti-doping, giacché ormai si direbbe che ci siano due categorie di atleti: quelli che si dopano senza farsi beccare e quelli che si fanno beccare ma poi vengono riammessi per ricorso.

La Russia viene squalificata anche dalle paralimpiadi in programma a settembre. Uno degli addetti ai controlli aveva tentato invano di raggiungere un atleta in carrozzina per fargli un prelievo, ma l'aveva perso sulla tangenziale dopo essere finito in testacoda con la BMW.

Bufera sulla Rai per la scelta di trasmettere la replica dell'incontro di beach volley fra Brasile e Argentina a mezzanotte; migliaia di tifosi protestano, impossibilitati a distinguere il match dal filmino osé che danno su Teleregione.

Il tiratore fiorentino Niccolò Campriani mentre centra l'oro olimpico.

Tiro a segno: oro per Niccolò Campriani nella carabina, argento per Giovanni Pelliello nel piattello; il tiro a segno continua dunque a regalarci soddisfazioni, però per prendere il licaone di peluche grosso non basta ancora. Anche Donald Trump si complimenta con gli atleti azzurri: se continuano così potrebbero essere assunti dai Repubblicani come testimonial nella lotta a preservare così com'è il Secondo Emendamento, quello che legalizza il traffico d'armi incontrollato, per intenderci. I nostri inviati non sanno però se considerare questa una buona pubblicità...

Nuoto: Federica Pellegrini assieme alle sue compagne d'avventura ci regala un prestigiosissimo sesto posto nella staffetta 4x100 stile libero, ad appena una vasca e mezza dal podio, e promette di ripetersi nell'individuale: ha ottime possibilità di riprendersi l'oro vinto a Pechino nel 2008, basta che almeno quattro o cinque delle sue concorrenti più forti siano squalificate per doping e magari che le altre siano totalmente in giornata no.

Calcio: dopo quello con il Sudafrica, per il Brasile arriva un altro pareggio senza gol, stavolta contro l'Iraq. Il capitano iracheno ha dichiarato: "Loro non tiravano mai in porta e noi ci siamo adeguati, pensavamo che avessero cambiato il regolamento".

Boxe: l'Argentina conquista il primo oro nella categoria pesi flaccidi, ottenuta da un anonimo tifoso Argentino contro un anonimo tifoso Brasiliano. L'incontro è purtroppo stato disturbato da due tizi in calzoncini che colpivano palline con un battipanni, scacciati solo grazie all'intervento dei militari[3].

Martedì 9

Colpo di scena nel caso Schwazer: "la loro insistente persecuzione contro il mio cliente è tipica della paranoia da fumatore di crack" - ha dichiarato il legale del fondista Altoatesino - "denuncerò i vertici della FIAA[4] per doping e poi vediamo chi è il più fattone".

Polemiche per il castigato costume delle atlete Egiziane del beach volley, che rifiutano di mostrare la propria avvenenza come le altre. Vibrata protesta del (sull'attenti!) Presidente Berlusconi al CIO: "Mi avevan detto che sulla Rai c'erano le tope seminude così faccio un sacrificio e premo il 2 sul telecomando, e cosa mi ritrovo? Delle pseudo-suore inchiavabili. È una vergogna!"

Il Comitato olimpico dei Paesi Bassi espelle dai giochi il loro ginnasta Yuri Van Gelder, reo di essere uscito nottetempo e tornato ubriaco. "Ha infranto il regolamento interno tre volte: è uscito dal villaggio, si è sbronzato con superalcolici, non ne ha portato un goccio a nessuno".

Una desolante Pellegrini, in evidente stato confusionale: Come sarebbe a dire "ci sono da fare altre due vasche?!"

Con un tweet sul suo profilo social Pelè ha annunciato: "Farò di tutto per esserci per la chiusura". Ma con duecento milioni di abitanti, davvero non sapevano a chi altro lasciare le chiavi?!

Rubgy a 7 femminile: partita tra Australia e Nuova Zelanda con finale a sorpresa. Una ragazza dei volontari chiede di sposarla alla rugbista Isadora 'Izzy' Cerullo, che accetta con un bacio appassionato. Il fatto offre lo spunto per un film: Sette spose per sette rugbiste.

Nuoto: dopo giorni di trepidante attesa e una nottata a base di caffè e anfetamine, gli Italiani hanno finalmente potuto assistere al trionfo di Federica Pellegrini nel 200 stile libero: prima! (delle perdenti). L'atleta porta a casa la medaglia d'oro d'argento di bronzo di legno ma non è soddisfatta del risultato, anzi, si giustifica: "Ho un problema medico, sono dipendente dai pavesini".

Mercoledì 10

I tuffatori sono preoccupati per lo strano colore verde dell'acqua. Gli organizzatori sono sereni: "Sono quasi sei mesi che non la usiamo più per raffreddare il reattore. Comunque, se vi spuntano due braccia in più fatecelo sapere".

Annullate le regate previste per colpa delle avverse condizioni meteo. Un giudice esce nella baia col suo topper per controllare e sparisce. Dopo due ore telefona dalla Florida e sconsiglia caldamente di provarci.

Militari della Forza nazionale, in servizio di pattugliamento in una favela, sono stati attaccati a colpi di arma da fuoco. Il bilancio è di un morto e due feriti. Pronta la grazia se gli autori entreranno nella squadra di tiro.

Nuoto: Federica Pellegrini rinuncia a qualificarsi per i 100 stile libero per aiutare le compagne a qualificarsi per la 4x200, ignara che erano andate a fare shopping facendosi sostituire da cartonati galleggianti. Sereno il commento a caldo della campionessa: "Non può finire così[5]"

Boxe: perde per decisione unanime ed esce dalle Olimpiadi anche il campione dei campioni Clemente Russo, ultimo dei pugili Italiani in gara. La tattica di parare i cazzotti col bel mascellone da soap opera non è risultata efficace come si pensava. Si sfoga con un anonimo commentatore Rai "uno stupido, dopo essere stato campione e poi allenatore, non dico che è ricciolino e che ha una vocetta lagnosa tipo Pino Daniele, ma neanche che il suo nome è "nobile Romano e frutto da frantoio", 20 orizzontale, 13 lettere". Adesso potrà finalmente dedicarsi a qualche grandefratello o isoladeifamoso, sempre che anche qui non lo caccino per motivi politici[6].

Scherma: Elisa di Francisca conquista l'argento nel fioretto individuale, e subito si monta la testa: "il terrore non vincerà" esclama sventolando la bandiera europea, ma il suo volto si rabbuia quando un membro dell'entourage le spiega pazientemente che quelli usano le bombe, non gli spiedini giganti.

Giovedì 11

Neanche il processo d'appello da Giletti è servito.

Il Censis stila la classifica delle 3 principali cause di felicità a tradimento:

  1. Fracassare la Ferrari nuova appena usciti dal concessionario.
  2. Rimorchiare una figona da passerella che poi a letto esce un poderoso cazzo.
  3. Vincere il primo set di tennis contro Fabio Fognini[7].

A Rio spopola l'app Tinder, che ha registrato un boom di utilizzo senza precedenti. Il fatto che gli atleti si accoppino come bonobi sembra dovuto ad un errore di traduzione, nell'opuscolo c'era scritto che era possibile fare "fotting" all'interno del villaggio invece che "footing".

"Let's Move for Rio" è la campagna sociale Technogym, che ha superato i 500 attrezzi per il fitness che dopo i Giochi verranno donati alle favelas. I fortunati potranno allenarsi a sfuggire alla polizia su modernissimi tapis roulant computerizzati.

Alex Schwazer squalificato per 8 anni, per il rientro punta alle paralimpiadi.

Venerdì 12

Corsa: l'antilope l'Etiope Almaz Ayana straccia il record femminile sui 10.000 metri di ben 14 secondi, che pare abbia usato per uozzappare alla vecchia primatista Wang Junxia un video in cui si dà pacche sul deretano mentre ride selvaggiamente.

Nuoto: la squadra Italiana femminile si qualifica per il rotto della cuffietta nella staffetta[8] 4x100 mista, contro tutti i pronostici pessimisti dopo il mazziatone subito finora nelle altre gare; ci comunica il nostro inviato che Alex Schwazer è stato visto aggirarsi con fare sospetto nei paraggi della piscina.
La squadra maschile invece resta fuori dalla finale. Ma ecco il nostro inviato, sembra che... ma sì, quello è Schwazer! Cerchiamo di fargli una domanda... Ecco...

Alex, cosa pensi della finale delle azzurre, e come mai i ragazzi non ce l'hanno fatta?
"Be', per farla semplice... diciamo che preferisco la figa. E adesso scusate, ma non dovrei essere qui - voi non mi avete visto, ok?"

Tiro a volo: le azzurre dal grilletto facile[gioco di parole non necessario] ci portano una doppietta[idem] di medaglie nella specialità skeet[ma che è?], relegando la campionessa Americana a un umiliante terzo posto. Immediatamente sospeso il passaporto dell'atleta, che pare sia stata invitata a non fare più ritorno negli USA finché non dimostri di ricordarsi come si spara.

Sabato 13

L'increscioso episodio di mancata stretta di mano tra il judoka israeliano e lo sconfitto egiziano: ecco come sono andate realmente le cose.

Il tam tam delle polemiche echeggia incessantemente ed oramai si vede il doping dappertutto. L'incredibile record dell'etiope Almaz Ayana lascia perplessi in molti, ma lei afferma sicura: "Mio doping è Gesù!". Una delle sue rivali appare però sospettosa: "Sarà, io non ho mai visto prendere un'ostia in polvere tirandola su per il naso!"

Tiro a volo: oro azzurro nello skeet anche per Gabriele Corsetti. Tutte queste medaglie Italiane nel judo, nella scherma e nel tiro sembrano come voler dire al resto del mondo "correte e saltate pure, ma non fateci incazzare".

3000 siepi donne: l'etiope Etenesh Diro, impegnata in una delle batterie, a due giri dalla fine perde la scarpa destra. Dopo aver provato inutilmente a rimetterla toglie anche il calzino. Il pubblico si alza in piedi e la incoraggia a continuare, lei inizia a togliersi la maglietta. Un giudice interviene e chiarisce l'equivoco, Diro riprende a correre e chiude al settimo posto.

Scherma donne: dalla sciabola a squadre giunge l'ennesima medaglia di legno. Gli atleti italiani coperti di fischi da Greenpeace: Barbari! Siete i maggiori contributori del disboscamento amazzonico!

Domenica 14

Nuoto: nella finale di 1.500 stile libero Gregorio Paltrinieri, già primatista mondiale, prende l'oro, ma punta a migliorare il suo primato - tempo 1 anno di spot e comparsate tv e sarà già un miracolo se ancora riuscirà a stare a galla senza affogare. Nel frattempo, zitto zitto, Gabriele Detti si presenta per partecipare e si porta a casa due patacche di bronzo utilissime per far saltare i nervi a un po' di colleghe col culo pesante.

Tiro a segno: un altro oro per Campriani - con quattro Ori e tre Argenti siamo primi nel medagliere dello sparatutto, battendo la Germania. Si è anche rischiato l'incidente diplomatico per questo, ma il nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi è riuscito a calmare Angela Merkel offrendole i nostri bersaglieri olimpici per la guerra contro i califfari matti. Da notarsi inoltre che abbiamo vinto anche il licaone di peluche pieno di cioccolatini Boeri gentilmente offerti dallo sponsor ufficiale Ferrero e dalla sua mascotte, messo in premio per i più bravi. Il problema è che i cioccolatini erano un po' vecchi ed il liquore s'è trasformato in strani minerali finora sconosciuti alla Scienza, starà al nostro prode geologo Mario Tozzi ed alla sua fida piccozza svelarne le loro proprietà.

Tuffi: dopo l'argento nel sincronizzato, Tania Cagnotto vince anche il bronzo nel singolo, di nuovo dietro alle imbattibili Cinesi. Aumentano le sue quotazioni nel calciomercato, ove gli esperti di tuffi sono ricercati da tutte le squadre in virtù di possibili applicazioni volte ad incrementare il numero di rigori a favore. Da notarsi, inoltre, la lunga sequenza televisiva di proposta di matrimonio rivolta alla vincitrice dell'argento dal suo fidanzato, una scena degna di un film: probabilmente i due ne hanno visti troppi. Se la prossima volta vorrà battere la connazionale, si consiglia meno cinema e più allenamento, mammoletta!

Scherma: i nostri guerrieri perdono la battaglia finale del torneo di spada contro la Francia e devono accontentarsi dell'argenteria, lasciando tutto l'oro in bottino all'esercito avverso. I moschettieri d'oltralpe, capitanati dal veterano D'Artagnan, tornano a vincere dopo la delusione di Londra 2012, in cui né gli eserciti, né i singoli guerrieri scelti rimediarono alcuna medaglia (non contando il Legno dell'esercito femminile nel fioretto). Il Presidente Francese Françoise Hollande si è complimentato col nuovo maestro d'armi della Nazionale di Scherma Francese, Cyrano de Bergerac, riconfermandolo alla guida della truppa e concedendogli una quota del bottino portato a casa.

Atletica: 100 metri, Usain Bolt nella leggenda: è il primo atleta a vincere l'oro per tre volte in questa specialità. Il fatto di averlo vinto in tre fusi orari diversi (GMT+8, GMT e GMT-3) gli sta però cominciando a procurare problemi di jet-lag, ulteriormente aggravati dalle velocità raggiunte dal fulmine Giamaicano; il CERN e la NASA si sono offerti per preparargli una cura, anche perché dopo tutti gli esperimenti che c'hanno potuto fare col caso illustrato alla fine si sono sentiti in dovere di ripagarlo.

Lunedì 15

Ancora caos alle entrate dell'arena del beach volley di Copacabana, ci sono file che vanno oltre il chilometro e mezzo. Da un lato per il forfait di molti volontari, dall'altro perché è una delle poche discipline in cui si possono vedere tette che sobbalzano e costumi che finiscono in mezzo alle chiappe.

Lo scandalo dell'acqua verde nella piscina dei tuffi, ben evidente in questa immagine.

Nuoto 10 km donne: Rachele Bruni scippa l'argento alla francese Muller, squalificata per gioco di mano gioco da villano, e dà libero sfogo ai sensi: Una soddisfazione talmente incontenibile che è stata una fortuna che al momento dell'annuncio fossi ancora in acqua. E anche la medaglia d'argento è carina.

Tuffi: l'acqua verde della piscina ha veramente esasperato gli atleti. Dopo aver visto fallire la via della protesta verbale, la russa Bazhina decide di agire in prima persona. Con una clamorosa schienata la tuffatrice ottiene zero come punteggio, ma almeno riesce a svuotare quasi completamente la vasca.

Lotta greco-romana: ancora un russo protagonista. Roman Vlasov, durante la semifinale, capisce che il croato Bozo Starcevic lo sta battendo. Il diabolico siberiano si getta a terra svenuto ed applica una convincente tattica di tanatosi. Il giudice (leggermente stizzito per la puzza di carogna) abbocca alla paraculata, interrompe l'incontro e convoca i medici. Dopo pochi secondi il russo si riprende, vince il suo incontro e poi si prende l'oro in finale.

Ciclismo: Elia Viviani vince l'oro nella corsa nell'ovale, la NASCAR del ciclismo, nonostante un incidente alla partenza degno dei loro parenti motorizzati. Grande entusiasmo per il ciclista azzurro e per il suo allenatore, i quali per arrivare al risultato si erano allenati giorno e notte con metodi spartani includenti la corsa su carboni ardenti, quella con ruote quadrate, lo spaccamento di pietre a testate e si erano pure laureati in chimica per elaborare un metodo d'allenamento potenziato più efficace di quello degli avversari. Tale è stato lo stupore che l'atleta veronese ha più volte dato morso alla medaglia per sincerarsi che non stesse sognando: era tutto vero, la medaglia e le sue calde lacrime. Di dolore. Certo che anche te, a mordere l'oro, babbeo...

Atletica: Libania Grenot vince l'oro (D'oh! Stavo leggendo la classifica al contrario...) arriva ultima alla finale dei 400 Metri con un distacco più o meno di un kiloparsec dalle concorrenti. L'Italo-Cubana dichiara che essere arrivata in finale sia già una soddisfazione, e che comunque nel suo Paese d'origine le hanno insegnato che tanto le medaglie vengono prodotte da tutti ed equamente redistribuite tra tutti. Ohibò, contenta lei... contenta lei, chi s'accontenta... s'accontenta. L'oro va a Shaunae Miller (Isole Bahamas), la quale è stata intervistata dal nostro inviato ed alla domanda: "ma voi dei Caraibi non fate altro che correre (e fumare roba un po' strana) tutto il tempo?" ha risposto: "e voi in Italia non fate altro che far esplodere piattelli (ed eleggere gente un po' losca) tutto il tempo?".

Martedì 16

L'atleta giappocinese fallisce il salto con l'asta a causa del pene, in compenso a casa avrà una fila di ragazze che vogliono consolarlo.

Darya Safai, un'attivista per i diritti delle donne in Iran, ha esposto per protesta uno striscione che recitava: "Lasciate che le donne iraniane entrino negli stadi". Ali Larijani, attuale presidente dell'Assemblea consultiva islamica, ha dichiarato: "È già consentito, chi credete che pulisca i cessi?"

Formula 1: la Ferrari è quarta. Abbiamo cercato di raggiungere il team manager Maurizio Arrivabene per avere spiegazioni sull'ennesimo podio mancato dalla Rossa di Maranello, ma ha riattaccato il telefono con la scusa che si trattasse di una gara di Ginnastica Artistica e che la Ferrari di cui dovremmo parlare sarebbe tale Vanessa Ferrari. Quante frottole inventano pur di non parlare di brutti risultati in pista... La gara viene vinta dall'Americana Simone Biles, prima donna a vincere una gara di Formula 1. Ed io che pensavo che manco ci corressero, a 'nvedi queste...

Mercoledì 17

L'atleta del Kosovo Qendrim Guri, terminate le prove di ciclismo su strada, decide di uscire dal villaggio per una passeggiata. Entra così di diritto in quella porzione di umanità che viene chiamata "la gente in bicicletta per strada di notte", cosa che gli garantisce un posto in ospedale in men che non si dica.

Ginnastica: terminate le gare si dà inizio al tradizionale galà, ricco di spettacolari esibizioni senza finalità sportive che rendono evidente come i ginnasti olimpici siano solo acrobati da circo che se la tirano una cifra.

Pallanuoto: il Settebello viene seguito in tv da tre milioni 500mila spettatori, con uno share del 19,90%. Il sette di coppe invece non se lo fila nessuno.

Pugilato: dopo un esame approfondito, inerente i discussi verdetti di alcuni incontri, l'ente mondiale del pugilato olimpico decide di allontanare gli arbitri. I risultati degli incontri non vengono però modificati, quindi: "Chi è stato suonato resterà suonato per sempre".

Pallavolo uomini: l'esercito imperiale di Roma sgretola le roccaforti persiane: un secco tre a zero all'Iran come non succedeva dal 1970, ovvero dall'ultima volta che è stata giocata Italia-Iran.

Giovedì 18

Una simpatica trovata degli organizzatori?
Un'arguta citazione?
No: è che non c'erano altre palle disponibili.

I nuotatori Statunitensi che denunciarono una rapina a mano armata ai loro danni cambiano versione varie volte: prima dicendo che la pistola non era stata loro puntata alla testa ma da lontano, poi che nessuno gli ha puntato armi addosso, poi che non è stata una rapina ma un diverbio, poi che in realtà sono stati loro a vandalizzare il posto... Dopo ore di estenuanti interrogatori pare che gli americani abbiano confessato di aver congiurato contro la presidente Dilma Roussef e di essere responsabili della tratta degli schiavi dall'Angola. [9]

Atletica: Usain Bolt vince anche la 200 metri, ma neanche qui ottiene il record mondiale. Ma che sfigato...
Buone nuove dal salto in alto, dove si qualificano la Rossit e la Trost - che sono italiane, ecco perché è una buona notizia.

Pallanuoto: in attesa della finale del setterosa gli azzurri prendono una sonora sconfitta dai Serbi; resta la finalina per il bronzo da affrontare con il Montenegro, contro il parere dei medici della nazionale che sconsigliano l'assunzione di alcolici prima di entrare in acqua.

Beach volley: serata storica per la spiaggiavolo Italiana, per la prima volta in una finale olimpica, per di più contro i padroni di casa. Solo medaglia d'argento ma non gliene si può fare una colpa: quando si tratta di fare i tipi da spiaggia i brasiliani ci battono sempre e comunque.

Canoa: niente di fatto per Dressino e Ripamonti nella finale della k2 1000m. La coppia si arrende alla scala reale formata da Germania, Serbia, Australia, Portogallo e Lituania.

Venerdì 19

Marcia: Palmisano arriva quarta e, sul traguardo, chiede al fidanzato di sposarla. Lui: "Ma se non hai preso manco il bronzo!?".

Nuoto sincronizzato: dopo un verdetto discutibile, le azzurre risultano le peggiori delle migliori: un inutile quinto posto che però "fa onore", a detta del coach Giallombardo, un'altra medaglia che prende la via dello sciacquone, a detta nostra. Staccate di netto le falangi dei giudici quelle cacchette patetiche di Brasile, Egitto e Australia.

Pallanuoto femminile: il Setterosa firma la resa incondizionata agli USA, ai quali cedono pure i giacimenti di gas naturale nel Tirreno e la portaerei Cavour. Inizio di merda, corpo della partita da dimenticare e finale peggio di quello di Jurassic World. Ma anche in questo caso un "podio storico" che rilancia la pallanuoto italiana. Se ci fosse stato Lui altro che festeggiamenti per il secondo posto: elettrodi ai capezzoli e squadracce a sterminare le famiglie.

Pallavolo maschile: Italia da orgasmo, fa annusare la finale agli Stati Uniti e poi sparisce all'orizzonte sgommando e sghignazzando. A trascinare la nazionale un incazzatissimo Zaytsev, che per definizione odia gli americani e i cui servizi decisivi hanno avuto il sapore di una vendetta personale: più di un testimone giura d'averlo sentito sibilare, prima di ogni battuta, inquietanti minacce tipo tra un attimo la tua faccia avrà l'impronta di questa palla, take this, fuckin' son of a fuckin' bitch e LAMPO FINALEEEEEE!!!!

Sabato 20

Tra i soliti cerchi, clave e palle, durante la ritmica questo atleta ha provato a stupire i giudici. Non gli è andata molto bene. Ora fa parte della squadra femminile.

S'avvicina la fine del maxi-torneo e l'Italia continua a colare dalla scaletta del medagliere come il moccio di un monello, ora persino l'Australia ci fa annusare i suoi scarichi. Era meglio non fidarsi di Renzi quando continuava a ripetere va tutto bene, stiamo facendo un gran bel lavoro, questo è un anno fantastico.

Pallanuoto maschile: sbotto d'orgoglio della nazionale, che stavolta tira fuori le palle fin dal primo minuto e ne insacca una dozzina alle spalle del portiere montenegrino. Dal fronte dei mangiaspaghetti è il cavaliere senza faccia, un certo Aicardi[10], a dettare la sconfitta degli uomini di Tito con un siluro da centro-vasca centro-campo centro-vascampo? metà strada tra le due porte galleggianti.

Ginnastica artistica: cerchi e cerchioni, palle e panciolle, clavette e clavicole, nastri e coccarde, funicelle e funiculari... Sì, insomma, l'Italia accede alle finali.

Combattimento di galli: Gelsomino, della fattoria Belligotti di Trieste, non passa le eliminatorie pur lottando come un leone persino dopo che il suo avversario, il francese Abraracourcix, gli stacca la testa con un colpo di sperone. La sua squadra gli fa comunque la festa.

Badminton, golf, pallamano e altri sport imbarazzanti: giustamente nessuno se li è cagati, invece che i commentatori durante le partite sono stati applicati i sottofondi dei film muti di Charlie Chaplin. Si vocifera addirittura che la gara di mountain bike non sia mai esistita. Il problema è che davvero non c'è uno stronzo che sappia chi ha vinto cosa neanche a pagarlo. Nel dubbio diciamo che hanno vinto tutto gli USA, che tanto quest'anno vanno forte abbestia.

Domenica 21

Ginnastica ritmica: finale thriller, con la Bulgaria che scippa il bronzo alle italiane all'ultima prova. Errore dell'Italia: mai sfidare chi di votazioni bulgare se ne intende.

Atletica: su tutti spicca il risultato di Caster Semenya, che vince gli 800 metri maschili e femminili.

Pallavolo: l'Italvolley maschile, dagli anni '90 ai vertici della pallavolo mondiale e da quattro Olimpiadi consecutive almeno in semifinale, ha sempre avuto l'unico cruccio di non aver mai vinto le Olimpiadi. Per riuscirci finalmente ha tentato il tutto per tutto, assoldando atleti italianissimi[citazione necessaria] come Juantorena, Antonov e Zaytsev... dopo essere stati massacrati 0-3 in finale dal Brasile, hanno chiesto tutti in massa la cittadinanza di San Marino: avranno più chances di vittoria alle prossime Olimpiadi.

Basket: la vittoria degli Stati Uniti era più scontata dello stracchino scaduto con scadenza contraffatta dal salumiere sotto casa mia. La novità è che stavolta in finale riempiono di bombe la Serbia... no, a pensarci bene neanche il bombardamento sulla Serbia è una novità.

Pallamano: l'ultimo giorno, con le gare tutte esaurite, la regia Rai scopre questo bellissimo[citazione necessaria] sport, che fa lo 0,01% di share, iva inclusa.

Cerimonia di chiusura

Alla fine vince comunque lo sport, forse.

La baracconata conclusiva viene annunciata da una spaventosa salva di lanciafiamme che fa piazza pulita dei soliti pezzenti che si arrampicano in cima ai muri per guardare a scrocco.
Parte quindi un giocoso girotondo a 5 cerchi e già la noia avanza sovrana. Dalla noia si passa al sonno profondo con lo zio di Samuel Jackson sonnambulo che canta la ninnananna con ancora il pigiamino addosso, accompagnato da 4 manifestazioni allucinatorie in forma di ciccione bluvestite.

Mentre il pubblico se la dorme della grossa, dei fantini nani specialisti del playback cantano l'inno degli schiavisti accompagnati da veri schiavi coi bonghi. Poi entra la signora delle banane Chiquita che con aria ammaliante e un filino zoccoleggiante materializza caleidoscopi virtuali che dopo 5 minuti sono tutti in acido; entrano gli sbandieratori più scazzati del mondo che marciano ipnotizzati dal canto della signora, ignari che saranno trasformati in maiali per la porchetta di mezzanotte.

"La festa è finita, ce semo divertiti, mo levateve dalle palle che er catetere me comincia a da' fastidio".

Irrompe infine una masnada avvinazzata di turisti giapponesi di tutte le razze e le nazionalità che riprendono la folla mentre la folla li riprende mentre le telecamere riprendono entrambi in una macedonia post-moderna contro la quale Don DeLillo ci aveva inutilmente messi in guardia, e ci manca poco che fanno pure il trenino coi cappellini di carta... no, aspetta, eccoli che partono. Commento sonoro curato da DJ Cafardinho e dal suo personale CD di remix dei pezzi più tamarri di ogni Stato del Brasile, in ordine crescente di inascoltabilità.

E su tutto 'sto ben di dio di alagria brasileira ovviamente piove che Iddio la manda come un personale vaffanculo a 'sta buffonata, che se durava un altro giorno altro che Zika che gli buttava a 'sti scostumati.

Considerazioni finali

La trans brasiliana... scusate, c'è stata un'interferenza... la transbrasiliana "Rio 2016" giunge finalmente al capolinea: basta sudore, basta urli liberatori, basta ballerine sculettanti, basta Usain Bolt. E soprattutto basta con queste buffonate dell'umanità unita dallo sport: oggi un sano attentato terroristico in Turchia da parte di un bambino ci fa tornare coi piedi per terra: da domani si riprende il solito tran tran.
Dal canto suo, l'Italia conclude senza infamia e senza gloria: per la terza volta consecutiva è al nono posto del medagliere grazie alla sconfitta della pallavolo maschile, che ci salva dall'umiliante posizione a doppia cifra. Bravi ragazzi!

Note

  1. ^ Virus Zika e microcefalia, emergenza internazionale di salute pubblica
  2. ^ Rio, violenza sessuale al Villaggio: pugile marocchino molesta due cameriere
  3. ^ Botte tra 2 tifosi, stop a match tennis
  4. ^ Federazione Internazionale di Atletica Leggera, o Fattoni Ipocriti Antipatici e Luridi, a scelta
  5. ^ brutte troie di merda ve la faccio pagareee
  6. ^ Pugilato, eliminato Clemente Russo, ma è polemica.
  7. ^ che è capace di regalarti il primo set 6-0, poi rimonta al secondo e al terzo ti sta facendo maledire i tuoi antenati anche se stai vincendo
  8. ^ abbiam fatto la rimetta!
  9. ^ Lochte: capo polizia, si scusino con Rio
  10. ^ che suona tipo ai posti di combattimento!
Questa è una notizia in latrina, sgamata come una delle notizie meno ruffiane evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 28 agosto 2016 con 100% di voti (su 3).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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