Numeri

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(Rimpallato da Numero)
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« Finalmente potrò avere una vita sessuale anch'io! »
(Matematico su scoperta dello 0)
« Se non sei qui, sei là. Se non sei là, sei qui. Ma se non sei nè qui e nè là, dove sei? 7? 8? 9? 10...  »
(Filosofo su numeri)
« Diciotto, Diciotto, Diciotto, Diciotto... »
(Gigi Proietti su numeri)
« Come mai continua a dire diciotto? »
(Fan su Gigi Proietti)
« Eccone un altro che non si fa i cazzi suoi! Diciannove, Diciannove, Diciannove, Diciannove... »
(Gigi Proietti su come sopra)

I numeri sono quegli strani simboli che infestano calcolatrici, libri di matematica e scontrini.

Il numero 5 è un illustre esponente dei numeri cardinali.

A cosa servono

I numeri servono prima di tutto a quantificare le cose. Ciò può sembrare scontato, ma provate voi a chiedere 2 birre senza usare i numeri! Sono inoltre fondamentali per attività come il pagamento del pizzo, lo spaccio e la politica.

Storia

Un Comandante dell'Esercito dei Numeri Ordinali si appresta a disporre in fila per tre col resto di due i suoi uomini di terracotta.

I numeri sono sempre esistiti, ma vengono scoperti dall'uomo solamente nella preistoria. 1 cavernicolo di nome Gennaro stava facendo con i suoi compagni il gioco più di moda del periodo, la caccia all'emo. Essendo il più truzzo di tutti, però, voleva sentirsi superiore agli altri; così, senza pensarci troppo, disse:

"Io ne ho presi settordici più di voi",


inventando così in 1 colpo solo i numeri, l'addizione, la sottrazione e le cazzate. Sbeffeggiato dai suoi ignoranti compagni, li convinse infilando loro da 0 a 9 dita nel naso. Ancora oggi i meno brillanti sono soliti contare con questo metodo inventato da Gennaro.

I numeri nell'antica Roma

Essendo il sistema delle dita nel naso ormai obsoleto per la rappresentazione dei numeri, oltreché fuori moda dall'invenzione della pergamena, l'imperatore Giustino (così chiamato perché qualcosa la sbagliava sempre) convocò i più eminenti scienziati del tempo per trovare un sistema di conto che lo facesse entrare nella Storia, ma soprattutto perché inventassero un nuovo gioco per le gaie feste di palazzo.

Il congresso si riunì e dopo 23 giorni di alcool, fumo e sodomia presentò all'imperatore la soluzione a entrambi i problemi: il sistema numerico romano.

La vittoria schiacciante di un numero primo rispettivamente su un numero composto e sul numero 1, che non è né carne, né pesce.

Questo sistema di rappresentazione si fondava sulla praticità di utilizzo, sulla semplicità di memorizzazione, ma soprattutto sull'innata gaiezza della gente: i numeri sono stati concepiti, infatti, nei momenti di pausa tra cazzeggio e fancazzismo, secondo la forma che serviva agli scienziati per i loro porci scopi. Fu così che nacquero:

  • I: il primo numero. È evidente il richiamo fallico intrinseco. Fu pensato per fare uno scherzo agli studiosi di culinaria, che all'epoca era lo studio delle chiappe rivolte verso l'alto. Lo scherzo fu così gradito che si ebbero le repliche nei numeri II (2) e III (3);
  • V: girato al contrario veniva spesso messo sulle sedie. Ah, che burloni i romani!
  • X: un tributo al teorema dello sgabello, scoperto in quel periodo: il teorema dello sgabello afferma che se su 1 sedia si può sedere 1 persona, su 1 sgabello anche. Ma se lo sgabello viene ribaltato, ci si può sedere in 4;

e molti altri che non sto qui a enumerarvi. L'imperatore gradì tanto l'invenzione che premiò gli scienziati con un viaggio a Pompei.

I numeri arabi

Le popolazioni arabe erano invidiose del sistema romano. Il Califfo Onsa-Namaz scelse 300 schiavi e 500 bionde e li frustò finché non gli portarono 1 sistema numerico decente. Il califfo volle quindi proporre il suo sistema al mondo occidentale, ma questi lo rifiutò perché i numeri arabi erano molto meno versatili (= di forma fallica) dei precedenti. Gli arabi, offesi, decisero di imporre i loro numeri con la forza. Da quel momento nel Mediterraneo si combatterono numerose Guerre di Conversione, in terra e in mare. Erano usati anche metodi di guerriglia, come convertire i prezzi nelle panetterie e nei sexy shop per costringere gli abitanti a imparare il nuovo sistema. Come tutti sappiamo, la Guerra di Conversione fu persa dagli occidentali che, infatti, ancora oggi usano i numeri arabi. Coloro che rifiutarono di convertirsi fondarono una loggia segreta che sopravvive ancora oggi, composta soprattutto da insegnanti di Latino.

Lo 0, l'8 e l'∞

Questa formula inutile e incomprensibile ai più non potrebbe essere nemmeno concepita se non esistessero i numeri.

Questi 3 numeri sono caratterizzati da un'abbondanza di buchi mai vista prima, paragonabile solo a quelle della B e della O dell'alfabeto (ma questa è 1 altra storia). Alcuni storici, dopo aver abusato di stupefacenti, hanno supposto che siano stati pensati nei momenti di carenza di gnocca per dare sollievo agli scienziati all'opera. Inoltre, l'abuso continuo dei numeri 0 e 8 avrebbe portato all'invenzione del sistema posizionale (se metti tanti 8 vicini, hai più buchi, no?).

Operazioni algebriche

I numeri non possono cambiare sesso, ma quantità sì: quando un numero cambia quantità, non lo riconoscete più e lo scambiate per un altro. A Casablanca si offrono svariati servizi per i clienti numerici, specialmente 4 sono richiestissimi (le 4 operazioni):

  • l'addizione;
  • la sottrazione;
  • la moltiplicazione;
  • la divisione.

La cosa curiosa è che queste 4 operazioni richiedono la presenza di un altro numero per essere svolte. Quelle che non richiedono altri (a parte Federica) sono ad esempio:

  • radice quadrata;
  • valore assoluto;
  • parte intera.
  • Il fattoriale*attoriale*ttoriale*toriale*oriale*riale*iale*ale*le*e

Numeri primi

Entità fondamentalmente inutili e pure non poco bastarde, dal momento che non sono divisibili in nessun modo, neanche lasciandoli a bagno per qualche giorno prima di adoperarli. A parte il 2, il 7.44 e il sessantadieci, sono tutti dispari, e sebbene qualcuno storca il naso è anche vero che tutti i numeri dispari sono primi, come si può dimostrare in diversi modi:

Dimostrazione che tutti i numeri dispari sono primi

  • Metodo matematico: 1 è primo, 3 è primo, 5 è primo, 7 è primo: per induzione tutti i numeri dispari sono primi.
  • Metodo fisico: 1 è primo, 3 è primo, 5 è primo, 7 è primo, 9 è un errore sperimentale, 11 è primo: tutti i numeri dispari sono primi.
  • Metodo statistico: 1 è primo, 3 è primo, 5 è primo, 7 è primo, 9 è approssimativamente primo, 11 è primo: tutti i numeri dispari sono primi.
  • Metodo ingegneristico: 1 è primo, 3 è primo, 5 è primo, 7 è primo, 9 è primo, 11 è primo, 13 è primo, 15 è primo, 17 è primo...
  • Metodo chimico: 1 è primo, 3 è primo, 5 è primo, 7 è primo, 9 è primo perché fa un legame covalente con il 7...
  • Metodo illusionistico: 1 è primo, 3 è primo, 5 è primo, 7 è primo, 9 se estratto da un cappello di indice primo è primo...
  • Metodo umanista: uno è primo, due è primo, tre è primo, quattro è primo, cinque è primo, sei è primo...


Per togliere di mezzo queste successioni[1] di stupidaggini,[2] l'insigne matematico francese Henri Léon Lebesgue[3] ha dichiarato nel 1902 che

"1 non è un numero primo"[4]

e tutti gli altri matematici, soddisfatti, gli sono venuti dietro.

Quindi, anche in questo caso, 1 "non è". (1 è l'unità e basta).

Adesso, i numeri primi sono diventati merce rara, le formule per produrre numeri primi stanno fallendo tutte, immani calcolatori cercano di trovare il numero primo più grande[5] possibile,[6] militari e spie hanno secretato molti teoremi sui numeri primi e leggere queste stesse righe potrebbe farvi finire nei guai.

Sistemi

I sistemi servono per far venire un numero diverso da quello che dovrebbe da 1 operazione, senza per questo aver sbagliato. Purtroppo non sempre funziona, ma provare non costa niente.

Esempi classici:

  • 1+1 = 10 | sistema binario;
  • 8+2 = 12 | sistema ottale;
  • 12237792 = BABBE0 | bimbominkia che ha scoperto il sistema esadecimale.

Anche la Natura ha fatto uso di questi sistemi: ha fornito la donna dello 0 e l'uomo dell' 1.

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Note numeriche, in successione crescente

  1. ^ Ovvero, poeticamente, questa marea.
  2. ^ Di cardinalità peraltro solo numerabile, grazie alla limitatezza dei dizionari.
  3. ^ O forse era un altro.
  4. ^ La sua giustificazione fu veramente semplice, a parte quella che abbiamo riportato.
  5. ^ .
  6. ^ Non c'è. Costoro si limitano ad alzare l'asta.