Nuova cronologia

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Nuova cronologia
La crocefissione di Cristo con il castello di Camelot alle spalle. Qualcosa non torna...
« Adesso che lo so mi sento già molto più giovane! O più vecchio?
Va beh, tanto non mi tira più comunque... »
(Mio nonno sulla Nuova cronologia.)

Per Nuova cronologia si intende il rivoluzionario sistema di datazione della storia dell'umanità elaborato dal matematico russo Anatolij Timofeevič Fomenko che pone l'inizio della civiltà solamente nell'800 d.C., nonostante le obiezioni del giornalista Giorgio Bocca che continua a ripetergli che lui all'epoca aveva già 23 anni e aveva fatto pure la resistenza.

Ma come ci è arrivato?

Il presupposto di tutta questa ingegnosa pensata è che le storie dei vari popoli sono troppo corte: libri e libri di resoconti su qualche anno di guerra, ma che poi terminano tutti con "E per i successivi sette secoli ci fu la pace e quindi niente da dichiarare". Chi si è mangiato quegli anni?
Inoltre tutte queste favolette si assomigliano troppo per essere solo delle mere coincidenze. Tutte le civiltà più note hanno infatti una fondazione simile (solitamente con un pirla semidio o un Dio semipirla che traccia un solco in terra), uno sviluppo simile (con dei nobili Re, più comunemente sette) e lo stesso indecoroso declino, pieno di barbari e mignotte.
Quindi non si tratta delle storie di diversi popoli che si sono succeduti, ma sempre della stessa storia ricopiata a cazzo di cane nel Medioevo.

Potrebbe sembrare una gran minchiata, e invece no! Basta pensarci un attimo. Tutto quello che sappiamo, ad esempio, dell'antica Roma è dovuto solo a quanto trascritto dai frati Benedettini nel 1200-1300. Non abbiamo mica i manoscritti di Plinio il vecchio! E così vale per tutte le altre civiltà antiche. Quindi è verosimile che a quei frati siano arrivate settordici versioni diverse della stessa storia, solo con nomi di persone e luoghi diversi, perché mutati da tre secoli di passaparola. I suddetti frati, pur dotati della pazienza certosina e della sapienza dello Spirito Santo, ad un certo punto non devono averci capito più una sega e hanno collocato le varie versioni della stessa saga in epoche diverse e successive. Chiaro, no?

Prove a carico

Il suddetto Natasha Stefanenko, essendo un matematico, ha ben pensato di inserire tutte le varie storie in un algoritmo in grado di evidenziare tutte le similitudini e le coincidenze.
Così facendo ha scoperto che:

  • I re israeliani dell'Antico Testamento altri non sono che i sette re di Roma.
  • Gesù è il Dio Mitra, che è Zoroastro, che è un altro dio Egizio di cui non mi ricordo il nome, che a sua volta è un dio cane babilonese.
  • Giovanni Battista idem.
    Un nero con una maglietta da football ritratto assieme a Re Artù. La cosa si complica...
  • Tutte le guerre della storia antica sono sempre e solo le stesse tre. Però raccontate una volta dall'ottica di chi ha vinto, un'altra dall'ottica di chi ha perso, un'altra trascrivendo il referto arbitrale e un'altra ancora da chi era rimasto a casa perché aveva l'influenza.
  • L'antica Roma in realtà non esiste in quanto altri non sarebbe che Gerusalemme. Però Gerusalemme non è un reale posto fisico, piuttosto un concetto mentale, comunque collocabile vicino all'odierna Istanbul. Però Costantinopoli altri non sarebbe che la leggendaria Troia. Invece Babilonia altri non è che Tebe che però in realtà è Alessandria d'Egitto. Però Alessandria d'Egitto altri non sarebbe che la leggendaria Troia che però è collocabile a Costantinopoli-Istanbul. Invece Atene non pervenuta, Sparta sereno-variabile. Quindi tutto quello successo tra l'800, reale inizio della civiltà, e il 1200, quando il tutto è stato trascritto, è avvenuto unicamente a Istanbul.

Da cui deriva che:

  • L'Antico Testamento, che altro non è che la storia di Roma, è stato scritto nel 1200. Mentre il Nuovo Testamento è stato scritto dalle prime comunità cristiane nell'800. Quindi, come era intuibile, il Vecchio testamento è più nuovo del Nuovo, che invece è più antico dell'Antico. Stronzo io che non c'ero arrivato!

E il corollario è che:

Ma come fa a dirlo?

Bisogna tornare al famoso algoritmo che scova le analogie tra storie considerate erroneamente distinte: è pura matematica.
Basta inserire come input i nomi dei vari re e la loro causa di morte, più il numero dei deceduti nelle guerre vinte, quelle perse e quelle sospese per nebbia.
Ad esempio:

Ehm, invece questo sembrerebbe Gesù che consuma l'ultima cena precedentemente acquistata al McDrive...
  • Stessa causa di morte di due re di storie diverse: se entrambi in battaglia conta +1, se entrambi di vecchiaia +1, se avvelenati +1, se per le cazzate di Fomenko +3.
  • Se un imperatore ha un figlio imperatore +1, se uno schiavo ha un figlio schiavo +1.
  • Se perdendo una guerra hanno conseguito una sconfitta +10.
  • Se uno dei due re è morto giovane e l'altro centenario +1: è chiaro che una delle due storie è una bufala.

Come è facile notare le diverse storie risultano indubbiamente molto simili!

- Miscredente: “Salve. Lei è il matematico che ha elaborato questa nuova cronologia, giusto? La prima domanda che mi sento di porle è: Perché?”
- Fomenko: “Perché i libri di storia sono troppo grossi e in fondo parlano sempre della stessa solfa. Inoltre se prende un'altra insufficienza 'sta volta me lo bocciano per davvero a mio figlio!”
- Miscredente: “Ok, però perché partire proprio dall'800d.C.?”
- Fomenko: “Perché quelli sono gli anni che di solito i professori saltano. Inoltre come me lo spiega che tra il 476 e il 1492 non è successo un cazzo? Semplice! Quegli anni servono solo per allungare il brodo!”
- Miscredente: “In realtà troppo è successo: le invasioni barbariche, i bizantini, il Sacro Romano Impero...”
- Fomenko: “Appunto! Tre nomi in croce! Invece prima tra Assiri, Egizi, Babilonesi, Greci e lo loro filosofia, che palle! Sempre la solita minestra!”
- Miscredente: “A proposito di babilonesi: come le spiega le tavolette e la scrittura cuneiforme?”
- Fomenko: “La datazione al carbonio 14 non funziona, come la Sacra Sindone testimonia! Saranno cocci incisi l'altro ieri da un qualche pastore analfabeta!”
- Miscredente: “Ok, ma le piramidi?”
- Fomenko: “Quelle le hanno fatte gli alieni!”
- Miscredente: “Ah, ok. Però come la mettiamo con Pompei? Non ci sono notizie di eventi vulcanici a sud di Gerusalemme o di Costantinopoli. Inoltre tutte le datazioni collocano l'evento a circa duemila anni fa! Lei come si pone a riguardo?”
- Fomenko: “La mia posizione a riguardo è: Pazienza! D'altronde lei saprebbe collocare con certezza il biblico monte Ararat?”
E questo è Achille mentre col cellulare telefona a Briseide. Purtoppo gli risponderà un Agamennone tutto ansimante: sarà l'inizio della discordia!
Ah, e Fomenko è un genio!
- Miscredente: “No, io no. Ma non vedo cosa questo c'entri con Pompei...”
- Fomenko: “Significa che bisogna lasciare il beneficio del dubbio anche alle cose che normalmente diamo per certe! Conviene?”
- Miscredente: “No, a dir la verità no... Mi sembra un discorso alla Scilipoti. Ma tornando sul pezzo: non ritiene che il suo algoritmo sia un po' vago?”
- Fomenko: “Vago un par di ciufoli! Quanti sono i colli di Roma?”
- Miscredente: “Sette, ma...”
- Fomenko: “E quanti erano i re di Roma?”
- Miscredente: “Sette ok, però non vedo...”
- Fomenko: “E in quanti si gioca a pallanuoto?”
- Miscredente: “Beh, questo adesso mi sfugge...”
- Fomenko: “Sempre sette! Le sembrano solo coincidenze? Eh?? Eh???”
- Miscredente: “Beh, detta così non sembrano coincidenze. Però temo che lei stia solo portando acqua al suo mulino...”
- Fomenko: “Ma manco per il cazzo! Come si chiama la carta più importante a scopa?
- Miscredente: Sette bello!
- Fomenko: “Allora vedi il grande disegno?”
- Miscredente: “A ben vedere...”
- Fomenko: “A ben vedere sei un coglione! Quanti giorni ci sono in una settimana?”
- Miscredente: “Sette! Ha ragione lei!”
- Fomenko: “Bravo coglionazzo del mio niubbo! E allora quando ha avuto inizio la civiltà?”
- Ex-Miscredente: “Nell'800 dopo Cristo, Maestro!”
Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 16 ottobre 2011 col 21.4% di voti (su 28).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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