Obelix

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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Obelix vive in mezzo a noi: in carne, ossa e menhir
« Io non sono grasso, o ciccione! Mangio tanto e cago poco, tutto qui... »
(Obelix, monologo originale delle prime bozze, censurato per motivi ignoti)
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Obelix.


Obelix è il blob umanoide che compare nel fumetto gallico "Le avventure di Asterix il Gallico" (Asterix le Galois).

Il nome di Obelix finisce in -ix, come tutti i nomi di tutti gli abitanti di tutto il piccolo villaggio gallico, l'unico che tiene e resiste contro l'invasore romano...

Il significato del nome è disputato: c'è chi afferma che sia un gioco di parole con "obeso", con un riferimento alla costituzione fisica del personaggio[1]; altri affermano che, invece, derivi dal francesce obelisque (obelisco), con un riferimento alla costituzione fisica del personaggio.[2]

Anello di congiunzione tra Blob, Alien, l'uomo e Barbapapà, trangugia e divora qualsiasi organismo biologico che sia apparentemente commestibile, dai cinghiali ai romani. Oltre a questo, la creatura è dotata di una forza pazzesca che le permette di sollevare macigni ed elefanti; distrugge le porte quando bussa leggermente; abbatte gli alberi quando inciampa. In più d'un'occasione, Obelix è stato definito "una forza della natura".

Ufficialmente umano, solo il druido Panoramix sospetta la sua vera natura, negandogli l'accesso alla pozione magica di sua invenzione[3].

Obelix appare anche imparentato con Giumbolo e l'uomo-palla ed è il produttore ufficiale di menhir[4] del piccolo villaggio gallico. Dalla seconda storia in poi, è il compagno inseparabile di Asterix e Idefix con i quali forma una famiglia allargata ante litteram.

Evoluzione fisica del personaggio

Prima apparizione

Nella sua apparizione nella prima storia di Asterix, Obelix è un grosso omaccione irsuto dalla larghe spalle che trasporta menhir.

Apparizione successiva e aspetto definitivo

In "Asterix e la Serpe d'Or", dove diviene compagno inseparabile d'Asterix, Obelix subisce una lenta ma inarrestabile metamorfosi: le sue spalle rientrano, e la sua costituzione fisica diventa fluida e si raccoglie in una sorta di bolla sferica, nella quale il personaggio comincia a inserire e ad assimilare quantità mostruose di materiale biologico.

Questo diventa, infine, l'aspetto ufficiale e definitivo del personaggio: una sfera a righe bianche e azzurre coronata da un piccolo elmo, treccine rosse e due baffoni dello stesso colore.

E divora tutto.

Solo Sadako è più inquietante!

L'arrivo di Idefix

Il panzone viene cinodotato nell'albo "Asterix fa il giro di Gallia" dove il microscopico canide si aggrega al dinamico duo nella moderna e licenziosa città di Lutezia (cioè Parigi), mentre i due stazionavano in un quartiere caratteristico alla ricerca di - sì, di cibo[5].

Le origini segrete!

Varie e differenti sono le versioni della storia, ma pare che ci fossero di mezzo un trauma infantile e una pignatta.

  • La versione più probabile sostiene che Obelix è, in origine, un essere umano, ma, che inseguito da un vendicatore mascherato da pipistrello, cada nel calderone dove ribolle un misterioso preparato chimico-tossico di Panoramix, il druido. Il risultato è devastante per il suo DNA: il personaggio diviene un blob, ma riacquisisce fattezze umane grazie alla memoria dell'acqua.
In seguito a un aumento delle relazioni sociali, il personaggio perde il ricordo del suo aspetto originale e assume forme vieppiù sferiche.
  • In altre versioni della storia, Obelix rimane un essere umano, ma la sua forza prodigiosa gli preclude normali relazioni con altri esseri umani. Parte per la Scuola per Giovanotti Dotati del prof Xavier, ma essendo nel 60 a.C., la scuola è ancora chiusa e lo sarà per altri 2023 anni. Torna a casa e si mette nel mercato di oggetti religiosi. In particolare, i menhir...

Metamorfosi varie ed eventuali

Nelle ultime storie, il personaggio subisce qualche variazione estemporanea d'aspetto, dovute per lo più alle caratteristiche delle sue avventure e alla magia.

Infatti Obelix si trasforma prima in pietra, poi la pietra si spacca e ne erompe, nuda, una fanciulla rossa di capelli e dalle forme generose, che si appolpa al piccolo guerriero Asterix e non lo molla più fino alla penultima tavola della storia.
Poi tutto torna come daccapo (viva la serialità), con grande (???) soddisfazione di Asterix. Nel mezzo, scene piccanti, spinte e deliranti nella miglior tradizione di "Pilote" (compresa la foto gigante nella pagina centrale per "Playboy").

Punti deboli

1) Il punto debole di Obelix? Le belle ragazze hanno su di lui l'effetto della kryptonite su Superman: lo inebetiscono, gli tolgono l'appetito e la capacità di ragionare. Vedasi Falbalà e Corizà detta Zazà[7]. In "Asterix e la traviata" i Romani sfruttano questa caratteristica per cercare di eliminare Obelix, e, perché no?, tutti i Galli!

Questo presenta delle problematiche e delle apparenti contraddizioni: Obelix è il guerriero più forte del villaggio, e, secondo l'usanza antica, questo gli dovrebbe consentire bellissime donne innamorate tutte di lui, avete in mente il mito di Cu Chulainn no? E invece...
In "Asterix in Iberia" si vede che apprezza le danzatrici andaluse, in "Asterix legionario" va in panne di fronte alla bella Falbalà Falbaquà, nelle "Dodici Fatiche di Asterix" si diverte come un matto con le sacerdotesse dell'Isola del Piacere almeno finché non viene fuori che quelle non sanno cucinare... E allora?

Teorie

  • La teoria più semplice: la colpa è della pozione magica.
  • Teoria più verosimile: Obelix è un blob, come detto fin dall'inizio, e ha dei limiti all'interazione con gli altri esseri umani. Potrebbe sciogliersi sul più bello, smascherandosi. Un classico. E fa sempre una pessima impressione.
  • Teoria meno verosimile: un giorno, verso mezzogiorno, Obelix strimpellava titum titum sulla foresta a caccia di cinghiali quando vide una bella principessa in una bara circondata da nanetti che piangevano e le diede un bacio: quella aprì di scatto gli occhi, si sollevò in piedi, vomitò una mela, un piatto di spaghetti, due pezzi di pane, un'insalata di polpi, un chilo di peperonata, un paio di lasagne, due piatti di vitello tonnato, un litro d'insalata russa, tre uova sode e mezzo cinghiale arrosto, mentre i nani intonavano l'Hymn an die Freude. Questo ha traumatizzato Obelix creandogli un riflesso condizionato che gl'impedisce la naturale soddisfazione dei suoi istinti. Che cosa sia stato della fanciulla poi non si sa, ma si sospetta un trucco dei romani. [8]

2) Non chiamatelo "ciccione". Non dite assolutamente la parola "ciccione"in sua presenza, la parola "ciccione" è il suo pulsante da berserk. Appena voi dite "ciccione", prima lui sbuffa e nega, se continuate a ripetere la parola "ciccione" diventa rosso, poi, se proseguite a ripetere "ciccione", il ciccione comincia a ringhiare e a sbavare e, se vi ostinate a dire ancora "ciccione", vuol dire che ve la siete cercata, perché il ciccione prende e cosa? COSA? cosa? AIUTO! AAAAAARGAGAGAGCLCLCL *SBRANGH PAPA PAPAPA PAPAPAM!!!*

Obelix è considerato il personaggio più ilare e simpatico della serie.
Il motivo? Il motivo è che i ciccioni fanno tanta simpatia! [...] AAAAAAAAAAAAAAAAAH!

La trasmissione riprende con un diverso presentatore.

Lo stesso effetto si ottiene con le parole "grassone" e "grosso". AAAAAAAAARGH!!!

La trasmissione riprende con un diverso presentatore.

Analisi

Più che di punto debole bisognerebbe parlare, in questo caso, di grave disabilità sociale. Ciò nonostante, alcuni personaggi sono stati capaci di definirlo grosso senza problemi particolari, come il druido Amnesix, psicologo, che per prima cosa esordì dicendogli che non doveva avere alcun problema a sentirsi grosso, che grosso era bello, ecc., e questo lo mandò in cortocircuito mentale ("Lo meno? Ma mi ha appena detto che grasso è bello! AAAAARGH") ... almeno finché il druido Panoramix non curò Obelix facendogli notare che Amnesix, per parte sua, era un ridicolo nanerottolo alto un palmo, e Obelix trimpellò allegro e ridarolo fino alla fine della giornata.

Idefix

« È troppo piccolo per... »
(Asterix su Idefix)
« Bau! »
(Idefix su sé stesso)

Ispirazioni in altri fumetti

  • Nei fumetti Marvel, Blob e il Fenomeno sono due ciccioni fortissimi, evidente plagio del panzone lancia-menhir. Entrambi hanno una delle sue caratteristiche: Blob è inamovibile, il Fenomeno è caduto da bambino in una caverna magica e prende il nome dalla sua costituzione fisica[9].
  • In Calendar-man, il signor Ottobre è un omaccione capace di aspirare il cibo a distanza, insieme alle tavole, alle posate e agli abiti delle cameriere.
  • In Full Metal Alchemist, manga e anime, Gluttony è un alchemico ciccione mangiatutto.
  • Naruto: Choji potrebbe essere il figlio (segreto) di Obelix. Piccolo villaggio, appetito mostruoso, "io non sono ciccione"...
  • One Piece: Rubber/Luffy/Uggi è un anomalo incrocio tra Obelix e mister Fantastic.

Ulteriori sviluppi del personaggio

  • Dopo l'albo "Asterix e il regno degli dei", Obelix viene anche considerato un guerriero berserker. Bau!
  • In "Asterix legionario", vediamo per la prima volta Obelix fare incetta delle teste dei nemici abbattuti. Questo è un documentato costume degli antichi Celti, e, come narra Strabone, la prima volta che Posidonio di Rodi vide questa cosa "quasi vomitò. In seguito, avvezzatosi a tali scene, riuscì a tollerare quella vista".

Voci correlate

Note

  1. ^ solo che allora sarebbe Obesix
  2. ^ Questa versione viene vieppiù seguita nelle storie successive alla morte di Goscinny, l'autore delle storie.
  3. ^ Beh, ufficialmente la formula della pozione sarebbe un prodotto tradizionale druidico, ma quella di Panoramix è l'unica che funziona, usando ingredienti che vanno da petrolio e vischio a birra romulana, succo di barbabietole e aragoste vive. Le altre sanno di cerume e fanno andare in bagno. Del resto, cosa vi aspettate da una pozione che viene passata dall'orecchio di un druido all'orecchio di un altro druido? Eh?!?
  4. ^ in questo caso, simboli tribali di fertilità.
  5. ^ Tipico! Vanno nella moderna e licenziosa città di Parigi e cosa si portano a casa? Un cane!
  6. ^ Nella versione italiana, censurato, ribattezzato "Asterix e la galera di Obelix" e fatto ridisegnare da Peroni. O era Gavioli? Boh!
  7. ^ da non confondere assolutamente con l'Ispettore Zenigata dell'Interpol
  8. ^ Cosa? Romani anche i sette nani? Certo: i legionari Doctolus, Mammolus, Gongolus, Pisolus, Eolus, Brontolus e Cucciolus. Biancaneve era il centurione Fistandantilus cammuffato all'uopo. Lo scopo dell'iniziativa? Ma è ovvio: conquistare il mondo! Ehm...
  9. ^ Solo in italiano però! In inglese si chiama il Calpestatore! (*effetto eco* ".... Il Calpestatore!")