Obi-Wan Kenobi
Obi-Wan Kenobi (Hammamet, 57 BBB - Morte Nera, -33 DC) è un cavaliere Jägermeister Jedi.
Biografia
Gioventù
In gioventù il piccolo Obi, come era di consueto per tutti i bambini con qualche batterio di troppo nel sangue, fu portato da alcuni signori che praticano il celibato (non gli affiliati con la Chiesa, i Jedi) presso l'Accademia di Corundocazzstan, per imparare le vie, piazze e sottopassaggi della Forza. Arrivato all'età per essere selezionato da un Maestro Jedi, era molto turbato sul fatto che nessuno lo avesse ancora scelto, e temeva di finire i suoi giorni a zappare la terra nei Corpi Agricoli, ente dell'Ordine Jedi costantemente in sciopero a causa delle quote Bacta. Terrorizzato da una prospettiva simile, tentò di tuffarsi nell'alcool per annegare i dispiaceri che la vita da padawan gli stava riservendo; Tentò, poiché, in quanto tredicenne, non poteva comprare delle bevande serie, e quindi ripiegò sulla Birra analcolica (appena maggiorenne si rifece ampiamente mettendo le mani -ma soprattutto la bocca- su tutto quanto di alcoolico gli riuscì). Fu notato da Qui-GonGon Jinn, che vide nel giovane complessato qualcosa di particolare, un gran potenziale, in particolare nel suo stile di bevuta. Vedendo come stava sputtanando il suo tempo con bevande di dubbio gusto, decise di prenderlo con se, e diventare il suo sommo Maestro di Bevute.
Prime missioni davanti la macchina da presa
Dopo esser stato preso come allievo da Qui-Gon, intraprese l'addestramento, e, tra missioni e bevute in ogni angolo della galassia, furono contattati dal cancelliere Valium Valorum, che impose loro di recarsi in missione su Naboo per negoziare un accordo con la Federazione dei Mercanti, che aveva posto un blocco militare attorno al pianeta, blocco che era nato in base ad alcune foto satellitari che provavano la produzione di armi di distruzione di massa vicino Theed City, capitale del pianeta.
Scampati alla trappola dei Neimodiani (che avevano offerto del Tavernello avvelenato ai due) e dopo aver affrontato i temibili droidi della Federazione, equipaggiati con copie di Windows 98 prese in saldo a una svendita, Obi-Wan e Qui-Gon riuscirono ad arrivare su Naboo.
Sul pianeta fecero la conoscenza di Jar Jar Binks, trequartista del Milan, in vacanza dopo aver finito i suoi impegni agonistici. Non avendo niente di meglio da fare, decise di fare da guida ai due Jedi, e, passando per il centro del pianeta grazie al Nautilus, riuscirono ad arrivare a Theed City.
Arrivati nella città recuperarono la Regina Amidala e il suo entourage, composto da svariate valige, trolley e beauty case, che fu fonte di notevoli problemi al check-in dell'aereoporto. Ma alla fine, sfruttando una falla dei droidi equipaggiati male, riuscirono a scappare dal pianeta, per poi atterrare a causa di problemi tecnici presso Hammamet. Lì fecero la conoscenza di Anakin "Yippie!" Skywalker, schiavo di una mosca. Vedendo in lui il Prescelto, colui che avrebbe portato equilibrio nella Forza e completata la Profezia. E avrebbe inoltre attratto fanciulle al cinema con le sue fattezze da bellone dagli addominali scolpiti, fu prontamente portato via dai due, specialmente per il secondo motivo. Così, risolti i problemi sia d'astronave che di Sith (un certo Darth Maul ruppe le palle perché l'astronave era stata parcheggiata male e minacciò di chiamare i vigili) riuscirono a ripartire e ad andare verso Corundocazzstan. Arrivati sul pianeta, Obi-Wan fu proposto da Qui-Gon al consiglio per affrontare le prove per diventare Jedi, in quanto il maestro, a suo dire non aveva più niente da insegnargli. Obi-Wan restò alquanto perplesso, poiché da padawan fondamentalmente aveva imparato queste cose:
- Bere
- Il Maestro ha Sempre Ragione
- Sfottere il Consiglio Jedi
- Bere di più
- Cazzate in libertà su tale "Forza Vivente"
- La spada laser taglia
- Violentare altri esseri viventi dopo essersi ubriacato
E via dicendo. Riguardo le prove per diventare Jedi non ne sappiamo molto, ma si mormora che ci fosse un azienda chiamata Grandi Accademie Jedi che preparava con la formula "soddisfatti o rimborsati" i giovani padawan per l'esame finale.
Sith? Dove?
Dopo aver assistito alla defenestrazione del cancelliere Valium Valorum, e all'elezione del cancelliere Benedictine Palpatine, Amidala si ricordò che doveva tornare a casa su Naboo per prendere l'ultimo libro della serie Harmony. Così, per l'immortale concetto
Ripartirono tutti quanti per il pianeta, per poi "nel caso" liberarlo dalla Federazione dei Mercanti. Arrivati sul pianeta, si separarono in più gruppi, e i due Jedi ebbero da ridire contro Darth Maul, che era riuscito a raggiungerli.
Infatti, mentre l'astronave stava decollando da Hammamet, aveva cocciato in manovra contro la Speeder Bike Piaggio del Sith, fresca di concessionaria. Incazzato perché non si erano fermati a fare il CID disse:
E Obi-Wan, scettico, rispose:
E così partì il duello figo di Episodio I.
Dopo spadate su spadate, e maestri infilzati su spiedini, Maul fu squalificato, perché, sottoposto a DASPO, non era passato di Questura a porre la firma. Fu dunque diviso in due da Obi-Wan e buttato nel condotto di scarico. Obi-Wan corse poi da Qui-Gon, che, morente, gli sussurò:
E Obi-Wan, per forza di cose, accettò.
Maestro di bevute
Iniziò così il suo periodo da Maestro Jedi, e per mantenere la promessa fatta a Qui-Gon, accompagnò Anakin sul sentiero che conduceva all'essere un bravo Jedi, reprimendo i naturali impulsi dell'allievo mediante l'uso delle maniere buone[buona questa!]. E nel mentre, furono contattati dal cancelliere, che assegnò loro l'incarico di proteggere la Senatrice a vita Padmé Amidala, scampata all'ennesimo attentato.
Indagando sul proiettile che aveva tentato di uccidere la senatrice, Obi-Beone si recò presso un terminale dell'Accademia Jedi, e iniziò a cercare nel rinomato Archivio Jedi. Dopo non aver trovato niente, eccetto La pagina non esiste. È possibile crearla ora, decise di non perdere più tempo in queste cazzate e si andò a fare un drink.
Arrivato nel suo locale preferito, in quanto l'unico su tutto il pianeta che gli faceva ancora credito, fu accolto a braccia aperte dal proprietario Dexter, conosciuto per la sua raffinatezza e stile nel vestirsi. Dopo i primi tre bicchieri, e la richiesta del gestore di saldare i debiti per le bevute, Obi-Wan si fece furbo, e propose a Dexter una scommessa: se avesse azzeccato da dove proveniva il proiettile sul quale indagava, avrebbe saldato il debito. Dexter, osservando il proiettile, disse:
Obi-Wan dunque, con la scusa che aveva lasciato lo speeder in doppia fila, glissò l'argomento "pagare le bevute" e proseguì le sue indagini su Kamino. Arrivato sul pianeta, costantemente battuto da pioggie e tempeste, Obi-Wan fu accolto da una giraffa bipede azzurrina. Portato al cospetto del capo, Obi-Wan venne a scoprire che un Maestro Jedi morto da dieci anni aveva ordinato all'insaputa di tutti un esercito di cloni pagando con la carta di credito aziendale del Concilio. Chiedendo poi chi fosse la matrice dell'intero esercito, Obi-Wan fu condotto da Jango Fetta, pagato dai Kaminoani per stare sul pianeta a non fare niente. Intuendo che avesse a che fare con l'attentato, invece che affettarlo con due spadate andò a riferire il tutto al Consiglio Jedi con una chiamata interplanetaria pagata con i proventi dell'8x1000. Dopo aver ricevuto l'ordine di trattenere Jango Fetta, vide, stupito da quest'azione inaspettata, che Jango Fetta e figlio stavano per abbandonare il pianeta. Buttato al loro inseguimento, grazie a un fortunato lancio di microspia sull'astronave che fuggiva, Obi riuscì a raggiungerli su Marte, che in quell'occasione presentava ossigeno. E già che c'era, fu imprigionato. Dopo aver posto un netto rifiuto alla proposta di Saruman del Conte Dooku, fu mandato nell'arena con Anakin e Padmé, accorsi sul pianeta per salvarlo. Dopo un combattimento figo contro le tre bestiole arrivate da Jurassic Park, i Jedi in incognito nell'arena decisero di intervenire, ma con poco successo. Dopo un altro quarto d'ora di combattimenti su blue screen contro dei droidi equipaggiati malissimo, i cloni in cgi si decisero a intervenire. Il conte Dooku, per allungare di mezz'ora il film, decise dunque di salire sulla sua Vespa Piaggio e di farsi inseguire da Obi e da Anakin. Raggiunto Dooku, Obi-Wan esclamò:
E Dooku...
Così iniziò il combattimento figo di Episodio II.
Dopo aver ownato i due Jedi, arrivò il potente maestro Kermit Yoda, che sfidò il Conte a una gara di Breakdance. Dooku, guardando l'ora, decise di terminare questo scempio facendo cascare a spregio il soffitto su i due Jedi feriti. Così Yoda, per salvarli, dovette rinunciare al record di Break che stava per conseguire.
La guerra dei quoti in due dimensioni
Avete presente Jenny Tartacos, Gennaio Koboloski, coso lì, Genndy Tartakovsky? Quello delle Superpippe, del saputello dai capelli rossi? Bene, ha fatto la serie sulla Guerra dei Quoti. Combattimenti su vari pianeti. bla bla bla. Duelli con personaggi dell'EU. bla bla bla. Obi-Wan generale d'armata. bla bla bla. Dato che l'autore di questo articolo non l'ha vista, passiamo dunque immantinente al prossimo paragrafo.
La Vendemmia dei Sith
Dopo aver smerciato un prodotto di dubbio gusto, accennato nel paragrafo precedente, arrivò l'ultimo episodio della nuova trilogia, in cui Obi-Wan e il suo allievo Anakin, divenuti grandi eroi della guerra dei quoti, iniziano il film abbordando la nave ammiraglia del CSI, capitanata da Lord "Asma" Grievious. Dopo aver sboroneggiato picchiando e tagliuzzando i soliti droidi, che di episodio in episodio venivano sempre più male e stupidi, i due Jedi riuscirono ad arrivare dal cardinale cancelliere Palpatine. Ma arrivò il conte Dooku, che, guarda caso, era nei paraggi della stanza dove era tenuto prigioniero il Cancelliere. In breve, combattimento, Obi-Wan svenuto dopo 5 minuti cronometrati per abbiocco da bevute, Anakin mozzò la testa al conte e liberato il Cancelliere tornarono sul pianeta. Tornati sul pianeta, Palpatine mandò Obi-Wan a stanare Lord "Asma" Grievious per sottoporlo a ricovero obbligatorio in ospedale, per poter curare quell'asma che l'affliggeva. Lo Jedi quindi partì per Utabau, e trovò Grievious grazie alla scia di inalatori respiratori che aveva lasciato sul suo cammino.
In un atto di virile coraggio, Grievous ordina a quattro dei suoi tirapiedi robot di friggere Kenobi, che però aveva pagato in precedenza George Lucas gli abitanti di Utabau per piazzare un enorme blocco di ferro giusto sopra le guardie del Generale senza alcun apparente scopo. Guarda un po' le coincidenze! Schiacciate le guardie, il Kenobi si rivolge al Generale, mentre circa due milioni di droidi da battaglia lo puntano.
Grievous, sapendo benissimo che in tre film più una serie TV i droidi non hanno mai fatto un cazzo a parte farsi distruggere e borbottare: "Roger-roger!", decide di affrontare il Jedi da solo. Quello che il Nostro non sapeva era che Grievous aveva scaricato l'update per il suo "come mamma l'ha fatto" corpo da cyborg e che ora poteva usare ben quattro spade laser alla volta.
Niente da fare: il leggero stile di combattimento del Kenobi si rivela superiore al goffo e pesante sistema nemico. Ad un certo punto dello scontro, al povero Grievous va in crash qualcosa, si bloccano i download di tre pornazzi e gli esce la schermata blu della morte.
A complicare la già difficile situazione, ci si mettono pure i cloni al comando di Cody, il cagnolino luogotenente di Kenobi.
Prevedendo mazzate a non finire, Grievous salta sulla sua nuovissima Yamaha Ciclo-bike e scappa, inseguito da Kenobi con il suo lucertolone saltellante. Com'è ovvio che sia, un bestione pesante almeno una tonnellata riesce a raggiungere e superare una sofisticatissima moto.
I due si fermano davanti all'astronave modificata (illegalmente) di Grievous, che coraggiosamente stava pianificando la fuga ritirata strategica-tattica.
Visto che Kenobi aveva saggiamente deciso di lasciar cadere la sua spada (sintomi della sbornia?) da millemila metri, Grievous, riscattandosi per la prima volta nella sua vita da un ingiusto copione, lo pesta a sangue, finanche spingendolo sull'orlo di un baratro profondissimo. Ragion vorrebbe che il Jedi venga buttato giù e Grievous scappi all'Ospizio per Cyborg Asmatici, ma visto che Giorgio Luca doveva far combaciare le due trilogie, Obi-Wan non poteva morire: così, afferrando un blaster spuntato dal nulla, Grievous viene miseramente incenerito. È la dura legge del più importante ai fini della trama.
Mentre Kenobi smaltiva la sbornia con abbondanti sciacqui in acqua gelida, su Coruscant l'Imperatore l'aveva appena messo in culo a tutto l'ordine Jedi: con tre parole aveva fregato un Ordine antichissimo e potentissimo ("Esegui l'Ordine 66") ordinando a tutti i cloni, ovunque si trovassero, di ammazzare i loro comandanti Jedi che, non essendo ovviamente addestrati a combattere, si lasciano gentilmente fucilare.
Su Utabau, Kenobi, dopo aver dato le ultime vitali disposizioni a Koda Cody: "Quattro bottiglie di scotch, tre gin e un po' di birra"[2] decide di andare all'apertura di una trattoria dall'altro lato del burrone profondissimo.
Alché arriva a Cody l'ordine 66 e costui, fregandosene di tre anni di stretta e cara amicizia, fa sparare una cannonata a Kenobi. Naturalmente, visto che quando si tratta di colpire i protagonisti tutti i nemici di Guerre Stellari diventano sordo-cieco-muti (basti pensare agli Stormtrooper della Trilogia Originale, o ai drodi di quella nuova), Kenobi si fa solamente 3000 metri di caduta libera. Invece di sfracellarsi assieme al lucertolone, entrambi si salvano. Che l'acqua di Utabau sia speciale?
Salvatosi per miracolo, Kenobi risale agilmente una ripidissima parete di roccia, ricercato da un'intera divisione di cloni, e si ritrova accanto all'astronave di Grievous, il cui cadavere era frattanto sparito dalla piattaforma (probabilmente aveva deciso di andare a farsi una lubrificata, tanto il suo ruolo era comunque finito). Mettendo a frutto anni di esperienza con Qui-Gon, Obi-Wan collega il filo rosso al filo giallo e riesce a scappare da Utabau, evadendo un'intera flotta di vigli stellari armati di astro-velox. Solo un altro Jedi era sopravvissuto: il Maestro Yoda. I due si incontrano sulla nave del deputato Bail Organa, che li informa sulle terribili notizie: l'Imperatore ha vinto le elezioni e ora ha dichiarato fuori legge tutti i Jedi e i comunisti[3], instaurando un terribile Impero Galattico grazie alla promessa di non pagare l'ICI sulla prima stazione spaziale. Scioccati, i tre elaborano un ardito piano. Il comunista Bail andrà al Parlamento a fottersi la bella deputata Padmé e, accessoriamente, a votare contro l'Imperatore (inutilmente).
Yoda andrà a Coruscant per cercare di sconfiggere Palpatine. Tuttavia non ci riuscirà: causa forte vento contrario la sua statuetta non colpirà per bene.
A Kenobi, invece tocca andare a fare fuori quel gran fascistone di Anakin Skywalker, suo ex-migliore amico e pure socio in loschi affari, che si è alleato con Palpatine. Obi-Wan si imbosca a tradimento sulla nave dell'amata moglie incinta di Anakin, tal Padmé Amidala senza dirle niente (alla faccia dell'onestà Jedi) che era andata a portare il pranzo al marito direttamente sul lavoro.
Alla terribile (ahimé) scoperta che il panino non era al tonno bensì al prosciutto, Anakin strangola la moglie e se la piglia con Obi-Wan.
Be', niente da dire: un duello strafigo, pieno di tante spade luccicanti e di belle mosse di judo. Alla fine, visto che in un modo o nell'alto Anakin dovrà finire in una tuta bruttissima altrimenti addio Trilogia Originale, Obi-Wan mozza le gambe e un braccio all'ex-allievo Anakin. Il poveretto poi finisce nella lava e prende fuoco, senza, stranamente, morire.
Obi-Wan, distrutto dal dolore, grida tutta la sua gelosia ad Anakin in un commovente momento di rispetto e tolleranza: "... I loved you!" (Ti amavo!). Ma visto che in Italia l'omosessualità è proibita in italiano Obi-Wan dice solo: "Ti volevo bene...". Invece di decapitare gli avanzi bruciacchiati di Anakin, risparmiandogli anche molte sofferenze, Obi-Wan decide di andarsene, condannando quei pochi Jedi sopravvissuti a morte sicura e assai truculenta (chi ha detto "stronzo"?). Obi-Wan si carica Padmé sulla nave e ordina ai droidi di pilotare lo shuttle fino all'ospedale mentre lui controlla i valori vitali. Arrivati all'ospedale, Padmé dà alla luce due bellissimi gemelli: un maschio, Luke, che coincidentalmente avrà gli stessi capelli di Obi-Wan, e una femmina, Leila (o Leia) che invece avrà gli stessi capelli di un topo morto[4]. Dopo aver controllato il destino di merda che toccherà ai due, Padmé tira le cuoia mentre Anakin viene sigillato in una specie di caffettiera. Obi-Wan si piglia il maschietto alludendo a "tempi bui" e a "pericoli imminenti" e decide di portarlo con sé sul pianeta Tatooine. Bail "Che" Organa prende invece la femmina, asserendo di aver sempre desiderato di avere una figlia da iniziare alla politica.
Lunghi anni infruttuosi
Obi-Wan sbolognò quasi subito il piccolo Luke Skywalker ad una famiglia di poveracci locali (vedi tu che giustizia: Leila fa la principessa e Luke lo zappaterra) e si ritirò a coltivare rape nel deserto e a distillare whisky per uso personale (quello dietro casa assomiglia soltanto a un vaporatore di condensa...), sperando in qualche battaglia. Fu deluso. Dopo essersi inventato il nomignolo di "Ben", Kenobi cadde nella più nera depressione.
Una nuova fregatura
Quando il diciannovenne Luke arrivò cercando un droide R2-D2, purtroppo trovò Kenobi in uno stato pietoso: il vecchio era completamente rimbambito, durante i lunghi anni si era dedicato solo a tre attività: lucidare il manico (della spada laser), coltivare oppio nel giardino di dietro e controllare costantemente il "vapore di condensa" dietro casa. Quel giorno in particolare, Kenobi si era tirato un cannone straordinario, ed era in vena di piacevoli cazzate.
Il povero Luke, che cercava la vera storia dell'Ordine Jedi, si ritrovò ad ascoltare una stravagante fiaba in cui Kenobi era il Maestro Jedi di Darth Fener che poi aveva ucciso Anakin Skywalker che quindi era il padre di Luke Skywalker. A contorno di ciò, Kenobi inserì la storiella di un Impero Galattico che aveva combattuto i Jedi e la Repubblica che erano esausti dopo la "Guerra dei Quoti".
Dopo aver saggiamente indottrinato Luke, questi gli chiese del famigerato droide che si era perso, e, cazzo, ancora non avevano pagato tutte le rate e già quel maledetto affare dava i numeri. Obi-Wan affermò di avere il droide, e di aver già visto i pornazzi nascosti all'interno da Anakin vent'anni prima, ringraziando Luke, che disse di non saperne niente e che voleva solo fargli vedere il disperato messaggio di aiuto di Leila.
Rimastoci di merda, Obi-Wan si snebbiò un poco la mente e consegnò a Luke una vecchia spada laser borbottando solo: "Arma civile... attento che taglia" e aggiungendo subito dopo di dover andare a salvare 'sta benedetta principessa per il bene della galassia. Invece di lasciare Luke a casa invece di avercelo tra i piedi a chiedere se ci fosse un tecnica della Forza per allungarlo, Kenobi decide di portarselo appresso, però prima deve chiedere il permesso agli zii.
Purtroppo, i terribili Carabinieri Stellari, noti anche come Stormtrooper, erano da tempo sulle tracce lasciate da Obi-Wan, gravemente accusato di spaccio. Per confondersi meglio nella neve, i Carabinieri avevano adottato corazze bianchissime e sbrilluccicose. Indagando anche su Luke (probabile complice), accidentalmente avevano dato fuoco, cercando di far luce, agli zii di Luke. Il momento è solenne: Luke, disperato per la morte degli zii, torna da Ben, che nel frattempo si era ripassato ben bene il vecchio libro "Combattimento con la spada laser per principianti" datogli anni prima da Qui-Gon, e gli dice che devono andarsene, portandosi appresso i droidi. Arrivati alla pulita città di Mos Eisley, scattano alcune foto alla monezza locale e poi vanno al Bar dell'Angolo per cercare un passaggio. I terribili Stormtrooper li hanno però individuati, e li fermano, dicendo di cercare due droidi e che quelli che Obi-Wan si portava appresso corrispondevano. Il Kenobi, spaventato al pensiero di perdere i suoi adorati porno, fece logicamente notare ai soldati che loro cercavano due droidi, non due droidi accompagnati da due persone. Lo Stormtrooper, non avendo nulla da obiettare, finì il controllo dei documenti e li lasciò passare, scusandosi per l'equivoco. Al Bar, Ben Kenobi trova uno sfigato contrabbandiere di sigarette e scafista, tal Ian Solo accompagnato dal fido cucciolo Chewbacca. Dopo aver salvato quell'incapace di Luke da un ubriaco che giustamente pretendeva che quel moccioso andasse a bersi il suo latte blu da qualche altra parte, ché lui voleva un altro whisky. Arrivati al Millenium Falcon, l'equivalente interstellare di una Fiat Duna che per tre film non farà altro che rompersi e farsi catturare, i quattro fanno il check-in e hanno la gradita sorpresa di dover pagare solo due biglietti, per Kenobi e Solo: bambini e animali non pagano.
Prima che potessero andarsene su una ben più veloce ed affidabile bicicletta, tornarono i Carabinieri Stellari, che dopo diverse ore e con l'aiuto di un abaco, avevano capito che forse (e dico forse) quel simpatico vecchietto dei droidi li aveva leggermente presi per il culo. Purtroppo, questa geniale intuizione stordì quell'unico neurone che gli rimaneva e trenta soldati addestratissimi non riuscirono a colpire una grande astronave a tre-quattro metri di distanza, permettendo a Solo di scappare. Nell'orbita di Tatooine, il Millenium Falcon sfugge addirittura a due Star Destroyer larghi tre chilometri, riuscendo a saltare nell'iperspazio fino ad Alderaan. Durante il viaggio, però, Obi-Wan si sente male, e, validamente soccorso da Luke che se la fa addosso, dice solo: "Portami...portami la siringa...". Passata la crisi d'astinenza e prevedendo la sua futura morte, Kenobi spiega a Luke come tenere la spada laser:
Curiosità
- Ha combattuto dalla parte degli admin nella Guerra dei Quoti.
- È uno dei pochi ad essere sopravvissuto alla Grande Purga dei Jedi, perché allergico all'Olio di Ricino.
- Dice di non aver posseduto dei droidi, ma è solo per non dichiararli nella denuncia dei redditi.
- Nell'esilio su Tatooine ha installato e brevettato dei distillatori di alcool nei coltivatori d’umidità davanti casa.
- Se Obi-Wan afferma che sei il suo migliore amico non esserne troppo felice, ha la brutta abitudine di buttare i migliori amici nella lava incandescente dopo avergli energicamente dato un taglio à la julienne agli arti, giusto per gradire.
- Obi è conosciuto sulla terra con il nome di Padre Pio.
- Ha recitato in Angeli & Demoni.
Note
- ^ La stessa frase "Solo un Sith vive di assoluti" è un assoluto. Si notino le alte capacità logiche di Obi-Wan, frutto di anni e anni di proficuo ed attento studio nel Tempio Jedi.
- ^ Tutto questo solo per festeggiare la vittoria: in genere si limitavano a un whisky al volo.
- ^ Non tutti i comunisti sono Jedi, ma tutti i Jedi sono comunisti - Così parlò Zarausthra.
- ^ Purtroppo questo già grave difetto sarà aggravato dalla passione di Leila per le acconciature New Age
- Portale Cinema: accedi alle voci che trattano di cinema