Olfatto
L'olfatto o odorato o gusto nasale è uno dei sei sensi (assieme a vista, udito, tatto, gusto e umorismo) che permettono all'uomo e a qualche altra bestia di percepire l'ambiente in cui ci si trova; l'olfatto è il senso che ci fa percepire il lato peggiore dell'ambiente: la puzza. Peggio ancora, l'olfatto è strettamente legato al senso del gusto, per questo a volte riusciamo ad assaporare certi odori, ma questo capita di solito solo con i peggiori olezzi.
Funzionamento
L'organo che ci fa percepire gli odori è il naso, una specie di pene cartilagineo con due cavità dette narici o miniere verdi. Il naso sporge al centro del viso e spesso ostruisce la vista.
Nell'aria che respiriamo sono presenti delle molecole chiamate puzzecole che, una volta arrivate in fondo alla cavità nasale, vengono assaggiate da migliaia di microscopiche linguette che poi trasmettono al cervello questa specie di sapore che viene chiamato odore.
Non sempre l'olfatto funziona come si deve, molte persone infatti soffrono del cosiddetto "olfatto corto", che può essere corretto usando appositi amplificatori olfattivi da inserire nel naso. Nel caso in cui invece si soffra di "ipersensibilità olfattiva" si consigliano cure a base di inalazioni di benzina.
L'olfatto negli animali e nell'uomo
Gli animali con l'olfatto ci fanno praticamente di tutto: riescono a trovare l'acqua, la pappa, la strada di casa, possono usarlo per leggere la posta, per capire chi ha tirato un peto e per conoscere gli altri animali senza neanche chieder loro il nome.
Per l'uomo l'olfatto è invece il senso più inutile. Anche se riesce a captare un odore, difficilmente un uomo riuscirà anche a trovarne la fonte, per questo scoppiano sempre le risse quando qualcuno tira un peto in mezzo a un gruppo di uomini. Inoltre, gli animali riescono a sniffare pressoché qualsiasi odore senza batter ciglio, invece l'uomo non riesce a sopportare nemmeno l'odore dei propri escrementi, almeno non senza un duro allenamento.
A differenti odori corrispondono differenti reazioni dell'uomo; non è raro, durante l'orario del pasto, vedere persone che ronzano nei pressi di una rosticceria con la saliva che gli sgorga copiosamente dalla bocca. Questa è una reazione scatenata dall'odore del cibo e stimola la salivazione in modo che l'uomo possa prontamente cospargere la propria razione con la sua bava e quindi allontanare altri predatori dal proprio pasto. La stessa umida reazione si ha nei maschi, in particolare, quando la cavità nasale è raggiunta dalle puzzecole del sudore sub-ascellare di una femmina, e lo scopo di questa abbondante salivazione è all'incirca lo stesso di quella scatenata dall'odore del cibo.
Ma, oltre all'eccitazione sessuale e a quella per il cibo, l'olfatto può essere complice anche di reazioni di terrore. Già nelle guerre più antiche alcune popolazioni usavano lanciare contro il nemico delle fragili anfore riempite con le puzze più svariate, dal peto di cane all'alito di bambino, dall'odore di uova marce a quello dei peggiori piedi.
Curiosità
- Una leggenda metropolitana afferma che i sommelier abbiano un olfatto migliore degli altri, ma in realtà a loro basta saper pescare aggettivi a caso dal dizionario.