Ombrello
L'ombrello è un noto mezzo di trasporto.
Storia
L'ombrello fu inventato nel 1854 da Paolo Meneguzzi a scopo di trovarne piacere sessuale. Esso si rivelò poi ottimo anche come mezzo di trasporto.
Il volo inaugurale avvenne nel 1912 e fu effettuato da Mary Poppins, da alcuni meglio nota come Mary Pompins. Sfortunatamente questo primo volo finì nel sangue perché la sfortunata aviatrice finì nel motore destro di un volo CIARTER diretto da Colleferro a Bangkok, facendo prima scalo per la Danimacchia.
Usi
Come già detto, l'ombrello venne inventato perché alcune persone pare ne riescano a ricavare piacere sessuale (tra le quali l'inventore Meneguzzi e Zinedine Zidane), molti però lo usano come mezzo di trasporto (tra questi ricordiamo Mary Pompins e Abe Simpson che voleva imitarla), e venne anche utilizzato nell'invasione della Svervegia da parte delle SS, con la doppia funzione di paracudute (aperto) e arma bianca (chiuso), uso che ne fanno tuttora molte vecchiette.
Alcuni pazzi furiosi ritengono possa essere utilizzato per ripararsi dalla pioggia. Ma lo sanno tutti che la pioggia fa bene alle radici quadrate, perché mai ripararsi da essa? Infatti ombrello deriva proprio da ombra, quindi l'uso d'origine era per ripararsi dal sole, soprattutto se e quando fa caldo.
Utilizzi
L'ombrello è spesso oggetto di numerose teorie che trovano spesso riscontro nella vita di tutti i giorni.
Numerosi esperimenti scientifici dimostrano che l'utilizzo di un ombrello in un ambiente chiuso sia in grado di richiamare la sfortuna. Infatti questo, tramite il puntale metallico, si allaccia alla rete elettrica dell'edificio e porta il proprietario a subire la metamorfosi da persona ad albero di Natale, illuminandolo dall'interno e mostrando il bello racchiuso dentro di lui, nel senso anatomico. Per questo motivo nei centri di ricerca farmaceutica e nelle TAC vengono utilizzati frequentemente ombrelli, a prescindere dalle condizioni meteorologiche esterne. Se il soggetto è in un edificio non allacciato alla corrente elettrica, l'ombrello creerà un campo elettromagnetico autonomo in grado di attirare fulmini e dare luogo al sopracitato fenomeno. Tale sistema era utilizzato dall'antico popolo Maya che, sfruttando poveri malcapitati, garantiva l'illuminazione stradale.
Se il soggetto si trova sotto un portico, quindi un ambiente dotato di soffitto ma non di tutti i muri necessari (solitamente per mancanza di denaro o perché questi sono stati rubati), il fenomeno avverrà parzialmente: l'ombrello si caricherà di corrente elettrica alternata che potrà essere sprigionata nel modo che il proprietario preferisce. Solitamente è così che si costruiscono le bacchette magiche come quella di Harry Potter.