Masturbazione
La masturbazione è una delle cure più prescritte e diffuse al mondo contro la depressione, la noia, l'insonnia, l'essere single e la sfiga in generale. È un presidio medico chirurgico, tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai 9 anni.
Etimologia
Non si sa esattamente da cosa derivi la parola "masturbazione", ma si nota la stranezza per cui "sega" è un sostantivo femminile nonostante sia una pratica maschile, mentre "ditalino" è un sostantivo maschile ma rimanda a una pratica femminile.
In ogni caso sia la sega che la costruzione di una frase desiderativa potenziale in greco esprimono un desiderio irrealizzabile, ma le due pratiche provocano sensazioni diametralmente opposte.
Descrizione
Esistono due tipi di masturbazione, uno che include l'azione di due persone e l'altro, largamente più diffuso, che invece no.
Nonostante le credenze popolari, la masturbazione è una pratica largamente esercitata anche dalle donne tramite l'uso dei più disparati oggetti, dal classico cetriolo[1] alla racchetta da tennis, dal telecomando wii alla bacchetta di Harry Potter.
Notoriamente la masturbazione può essere compromessa da un familiare che entri nella stanza senza bussare, dal ricordo di una passata figura di merda, dall'improvvisa consapevolezza che non si scoperà mai e, in parte, dallo smartphone che si scarica.
Masturbazione maschile
Dalla definizione del Dizionario Zanichelli: attrezzo utilizzato per il taglio di vari materiali quali il legno e l'acciaio. Questo è quello che pochi sanno. Quello che molti sanno è che la sega, meglio conosciuta come "sbatacchiare il mandrillo", "stantuffare la canna fumaria" o "momento di meditazione", è un metodo di sfogo dello stress che il cervello di un uomo attua senza rendersene conto per evitare di involvere nella pazzia, proprio come i sogni, in assenza di sesso vero e proprio. Le donne, soprattutto giovani e belle, sono responsabili della suddetta pratica nel 95 per cento dei casi. Un particolare importante è lo stato del palmo della mano e del pollice: quest'ultimo deve avere un moto roto-traslatorio continuo e ininterrotto e deve, quindi, possedere sufficiente elasticità per stirarsi e rimanere in sito mentre la mano esegue il moto alternato. La combinazione di questi due moti ispirò Stevenson per l'invenzione della locomotiva. Ogni praticante che si rispetti ha uno stile proprio, acquisito con mesi o anni di pratica. Le possibili impugnature sono le seguenti:
- Impugnatura a penna: utilizzata qualora il diametro della sporgenza sia alquanto esigua e la lunghezza ne sia direttamente proporzionale. In questo caso si avrà una stretta concentrata sulle dita pollice e indice posti all'estremità superiore del gingillo, più o meno a tre quarti;
- Impugnatura a manganello: normalmente utilizzata da praticanti che si presuma siano più forniti rispetto a quelli appartenenti alla precedente categoria. La mano si avviluppa dolcemente intorno al prezioso strumento, aumentando gradualmente la forza della presa man mano che il processo va a svilupparsi, fino a diventare una presa convulsa con la tanto agognata fuoriuscita;
- Impugnatura a banana: utilizzata in caso di curvature estreme. In questo caso la mano si adatta alla curvilineità del pipino. A causa di tale caratteristica, il movimento a stantuffo, se schematizzato geometricamente, apparirà come un quarto di circonferenza equidistante al centro. In questa modalità assume una grande importanza il gomito il quale, fungendo da perno, permette il movimento in questione.
Varianti
- Molto diffuso è l'utilizzo di peluche, bambole gonfiabili e vecchi manichini.
- Diffuso anche l'uso di buchi fatti su foto scaricate da internet.
- Strofinarsi con giornalini porno.
- Due fettine di carne o anche una piegata in due, da utilizzare preferibilmente crude.
- Un buco nel muro.
- Un cocomero bucato e scaldato nel forno a perfetti 36,5°C.
- Una torta di mele appena sfornata.
- Un numero quasi infinito di foto e filmati provenienti dallo smartphone personale.
Effetti collaterali
La somministrazione prolungata di seghe può provocare:
- Se sei il dio egizio Atum, l'unico effetto collaterale è la creazione del mondo.
- Cecità.
- Gomito del tennista.
- Allungamento del pene.
- Assottigliamento del pene.
- Caduta del pene.
- Crescita di peli sulle mani.
- Possibile fuoriuscita di roba non identificata.
- Sindrome della Venere di Milo.
- Dipendenza.
- Impotenza.
- Aumento esponenziale delle visualizzazioni di Youporn.
- Occhi rossi.
- Lenzuola macchiate.
- Tastiera sporca.
- Febbra.
- Perdita della dignità.
- Scomunica.
- Deformazione dell'organo in forma di maniglia.
- Rottura del frenulo.
- Perdita della memoria.
I dottori consigliano di cercarsi una figa vera per prevenire tali problemi (ma non necessariamente).
Masturbazione femminile
Più segreta del quarto mistero di Fatima, più controversa dei cerchi nel grano, più intangibile delle scie chimiche, più misteriosa del Santo Graal, più celata dell'Arca dell'Alleanza... La masturbazione femminile rappresenta l'ultima frontiera della conoscenza umana, pari solo alla reale dislocazione del punto G.
Quindi, boh!
Unico profeta di questo rituale misterioso è una figura ambigua, che va nei secoli dei secoli, e si ritrova in Silvio Berlusconi, Rocco Siffredi, Enrico VIII, o qualsiasi persona con origini africane.
Mai chiedere ad un individuo di sesso femminile se ricorre a codesta pratica: la risposta potrebbe sconvolgervi.
Essa si svolge attraverso un lungo rituale talmente segreto che nessuno sa bene come funzioni: alcune adepte hanno rivelato l'utilizzo degli oggetti più fantasiosi, altre affermano che Federica accorre anche in loro aiuto, altre ancora sostengono che basti solo avere una vasca da bagno.
Tra gli utensili sacri ricordiamo:
- peluche
- vibratori
- dildi
- ortaggi
- oggetti di cartoleria
- cuscini
- chiavi inglesi
- trapani elettrici
- manichini
- Porn Hub
Nel corso della cerimonia sacra, durante la quale alcune adepte sostengono di raggiungere l'estesi divina, vengono ripetute alcune esclamazioni come "Oh Dio!", "Cazzo!" e "Oh sì!", spesso in quest'ordine e accompagnati da gemiti e grida di giubilio.
Poiché tale pratica rientra a far parte dei Misteri Eleusini, viene esercitata quando non ci sono potenziali distrazioni o estranei nei paraggi, tuttavia alcuni papiri custoditi dalla Chiesa Cattolica citano tra i luoghi di culto principale:
- camere da letto
- palestre
- spogliatoi
- bagni pubblici
- scuola, università e/o ufficio
- ristoranti
- chiese
Le divinità invocate durante la masturbazione sono infinite e i suoi effetti miracolosi sono testimoniati fin dall'Antico Egitto.
Tale pratica rimane tuttora un tabù perché diversi coglioni ambulanti associano le adepte alla prostituzione o alla sindrome della donna non convenzionale.
Cosa rovina una masturbazione
- Un tuo familiare che ti entra nella stanza.
- Chiuchino che ti entra nella stanza.
- Un calabrone che ti entra nella stanza e si sente attratto da te.
- Pensare ai neonati (tranne che per i preti).
- Ricordarsi troppo tardi di aver toccato il peperoncino.
Luoghi sicuri
- Autogrill
- Bagno scolastico
- Sull’altare
- In cucina
- In prigione
- Banca
- Scuola
- Bagno dell’Autogrill
- Bagno del Centro Commerciale
- In macchina
- Sull’autostrada
- In classe
Voci correlate
Note
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