Operatore di call-center
L'Operatore di call-center è l'essere più rompipalle e triste dell'universo. L'operatore di call-center può essere di due tipi: quello che tenta di venderti qualsiasi cosa e quello che ti risponde quando stai cercando di contattare un'azienda che ti ha appena fatto una truffa.
Requisiti per essere un operatore
Puoi diventare un operatore di un call-center solamente se sei uno studente universitario che non sa come pagarsi le tasse o un laureato in scienza delle comunicazioni che non sa come pagarsi la casa. Solo in questi casi puoi accettare uno stipendio da fame per stare davanti a un computer a ripetere la stessa medesima cosa per un'intera giornata o a sentire gli improperi di tutti coloro che hanno appena subito una truffa.
Entrare in un call-center
Dopo aver presentato il proprio curriculum, ti verrà fatto un breve colloquio da una bonazza in occhiali molto simile ad Eva Angelina nei suoi film da premio Oscar. La durata del colloquio può durare dai 50 ai 65 secondi netti. In seguito verrai addestrato da un ex SS su come svolgere il lavoro e dovrai imparare a memoria circa 8000000000000000000 milamilardi di offerte supervantaggiose: come l'offerta di uno spillo con la capocchia in cristallo di Boemia alla modica cifra di circa 1 miliardo di euri. Il corso ha una durata di una settimana, dopodiché riceverai il diploma in "Cazzaro applicato in sfiga multimediale" e ti saranno aperte le porte di questo fantastico e meraviglioso mondo del call-center.
Il lavoro
L'operatore di call-center nasce da un rapporto non protetto tra Vanna Marchi e un testimone di Geova. Per qualche strana congiunzione astrale si attacca (voci non confermate sostengono che si annidi) al telefono di casa vostra e con entusiasmante tempismo vi telefona quando state pranzando/cenando/siete in vacanza/riunione di lavoro/al gol del 90esimo della finale di Champions. Il motivo della telefonata, come sempre, è un'offerta ECCEZIONALE, ESCLUSIVA, IMPERDIBILE, approvata dal gatto, dalla volpe e da Jesse e James dei Pokémon.
Potrete comunque eludere la sua insistenza improvvisando accenti esotici e spacciandovi per il maggiordomo filippino: "La signola non c'e, tolna tla sei mesi dal Kenya". Potete così ritornare a giocare a Fifa, a guardare Il segreto o a riprendere la coda alla gastronomia dell'Ipercoop.
Operatore chiamante
Nel caso di operatore che tenta di vendere, dovrete accendere il vostro computer con sistema operativo Windows 95; dopo che la schermata sarà caricata (il che vuol dire che saranno passate un 2 orette circa) dovrete avviare un programma di nome GAT e un altro chiamato VoceVelocità (VOICESPEED) e il computer comincerà a rompere le palle a mezza Italia!
Tipiche telefonate tra l'operatore e cliente
Ore 9:30
- Telefono:: “Tuu..... Tuu..... Tuu....”
- Cliente: “Pronto?”
- Operatore:: “Buongiorno signora sono della [NomeCompagnia], la sto contattando per delle nuove off...”
- Telefono: “Tu.Tu.Tu.Tu.”
Ore 14:30
- Telefono: “Tuuu...Tuuu.....Tuuu...”
- Cliente: “Zzz... Pronto?”
- Operatore: “Salve, sono di [NomeCompagnia], la sto contattando per delle nuove off...”
- Cliente: “Ma che cazzo me ne fotte a me? Io sono il Sig. Rapicavoli di Poggibonsi e non me ne frega un cazzo! Ha capito? Tra un po' devo ritornare a lavoro. Un lavoro vero! Non fracassare i maroni alla gente per bene!”
- Operatore: “Mi Scusi!”
- Cliente: “Eh, mi scusi 'sta minchia!”
Con la vecchietta mezza sorda
- Operatore: “Buongiorno Signora”
- Signora: “Pronto? Chi è là? Non c'è sta mio nipote”
- Operatore: “Signora sono della Telecom”
- Signora: “Qui nun c'è sta nessun Telemaco!”
- Operatore: “No signora sono della Telecom! La chiamo per il canone e le nuove tariffe!”
- Signora: “Che? Te stai a fuma un cannone con Telemaco? Vedi che lo dirò a tua madre”
- Operatore: “Porco Dio della Madonna, la chiamo per conto di Telecom!!!”
- Signora: “Sempre sia lodato! Che bello i giovani d'oggi che sono sempre più religiosi”
- Operatore: “Vaffanculo!!!”
- Signora: “Te brucia il culo? Te posso consigliare una pomata”
L'operatore sfinito ha chiuso il telefono.
Operatore ricevente
In entrata, l'operatore ha il compito di ascoltare tutti i problemi del cliente, anche quelli che non c'entrano niente, e fornire soluzioni a cui non crede neanche lui. Per guadagnare tempo davanti alla propria palese ignoranza sull'argomento, l'operatore comincia a proporre soluzioni improbabili come "ha provato a staccare la lavatrice?" in caso di mancato accredito di una ricarica telefonica, oppure semplicemente riattaccano dopo aver detto "rimanga gentilmente in linea".