Ottone I

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è Ottone I di Sassonia.
Ottone I stila la lista di partecipazione per il torneo 6 nazioni di bukkake.
« Vieterò i porno solo ogni morte di Papa »
(Ottone I prima di rovinarsi la vita.)
« Sarà senza dubbio una guerra lampo. »
(Ottone, mentre si fida ingenuamente dell'oroscopo.)

Ottone I di Sassonia (rame e zinco, 912 d.C. - Ubuntu, 973) fu un comandante, postino, supposta e anche un po' imperatore del Sacro Romano Impero con l'hobby di licenziare papi e vandalizzare le panchine dei parchi. Primo uomo con l'alluce opponibile, era figlio di Enrico l'Uccellatore, ed è probabilmente nell'appellativo di quest'ultimo che si trova la causa della sconosciuta identità della madre, dubbia fra le monache di un convento tedesco.

Recenti studi hanno appurato che Ottone I è morto.

Gioventù

Come tutte le sue amiche, Ottone sognava di poter andare un giorno a New York, bevendo Starbucks e facendo shopping con il suo amico gay. Ma il padre aveva in mente tutt'altro per lui, e a diciott'anni lo mise a comando della pericolosa contea di Hamburger, oggetto di razzie da parte dei barbari e dei baffuti dei territori adiacenti. Entrambi non furono mai una grande minaccia: sotto la guida di Dora l'esploratrice riuscirono a stento a circumnavigare l'Africa, ma vennero del tutto bloccati dalla Grande Muraglia Cinese.

Sempre un po' giocherellone, fortificò i confini dei suoi possedimenti edificandovi castelli e mura con mattoncini di Lego. Tali arguzie in campo edile sono state imitate nel corso del tempo, come si poteva dedurre dall'architettura de L'Aquila.

Tentò l'esordio nel mondo dello spettacolo, studiando il clavicembalo, l'imbuto e la chitarra elettrica, ma non era assolutamente in grado di cantare, suonare, o distinguere una sinfonia a 8 mani di Beethoven dall'orgasmo di un Kiwi neozelandese.

Per prepararlo ad essere un buon re, il padre lo mandò ad allenarsi da Re Kaio, che lo rese un uomo rude e virile a suon di bukkake.

Incoronazione e conquista dell'Italia

Ottone I, fotografato nudo dai paparazzi dopo una doccia. Il pene è visibilmente reso più grande tramite Photoshop.

Nel 936, morto il padre per ogni malattia sessualmente trasmissibile allora conosciuta, Ottone divenne finalmente re di Germania[1]. Si diede subito da fare in ambito militare, sfruttando l'esperienza accumulata con le raccolte sulla strategia militare delle Edizioni Del Prado che trovava ogni settimana in edicola. Nel 955 infatti sconfisse i Magiari, popolazione ungara di cassieri del McDonald's, bloccandone la temibile avanzata in Europa. Anche se la mamma gli aveva ordinato di finire i compiti prima di uscire.

Poco dopo, come in voga quegli anni, iniziò la campagna militare per la conquista dell'Italia, dove dovette affrontare Berengario II. Come prima mossa, decise di scoparsi la nuora del nemico[2], famosa per avere il culo quanto uno Stargate, e giustamente pensò di proclamarsi Re d'Italia senza aver ancora fatto una ceppa di minchia, confidando di sconfiggere alquanto brevemente Berengario. Ma le cose non andarono come previsto, e quel simpaticone del re, all'arrivo di Ottone, si fece trovare barricato e sicuro nella sua fortezza, con le chiappe al vento deridendo Ottone dall'alto della torre.

Dopo aver consultato per dodici ore videocassette porno, il re germanico ebbe l'illuminazione: decise di prendere la città per il culo la fame. L'idea dell'assedio sembrò però non funzionare, poiché gli uomini di Berengario tiravano avanti tranquillamente, forse grazie ai nobili ideali comunisti, finché un giorno:

- Moglie: “Tesoro, alzati. Ci sono le gocciole.”
- Berengario: “Ok, arrivo.”
- Moglie: “Ma... un momento. Sono finiti i rifornimenti.”

Fu così che il re iniziò a trattare condizioni di pace non troppo sfavorevoli, lasciando a Ottone il titolo di re d'Italia.

Appresa la dura lezione (forse), Berengario decise di riprendere le ostilità. Accumulate abbastanza risorse di oro e cibo come in Age of Empires, invitò il figlio di Ottone, Litolfo, ad una amichevole cena fra nemici, da cui il giovane tedesco uscì avvelenato. Al re toccò quindi scendere nuovamente in Italia, ma Berengario e la moglie Willa[3] erano già asserragliati in due diverse fortezze. Con poco tempo Ottone catturò la regina, che scortò alla fortezza di Berengario facendo così ricongiungere felicemente i due sposi. Il re italico non capì il perché di un gesto tanto nobile da parte del nemico germanico, ma accettò comunque il figlio partorito il giorno stesso da Willa, curiosamente biondo e con occhi azzurri, e un profondo e prematuro sentimento antisemita.

Due anni dopo, Berengario comprese che andando avanti così, anche gli storici si sarebbero rotti i coglioni a scrivere su di lui, compreso l'autore di questo articolo[4], e si arrese al volere di Ottone.

Rapporti con il papato

Per rafforzare la credibilità spirituale del Papa, verranno regalati fagioli magici ai fedeli!

Da buon figliolo ubbidiente, Ottone riprese la politica del padre, intensificando i rapporti, sessuali e non, con la Chiesa, dando i feudi e qualche panettone[5] agli ecclesiastici. Va altresì ricordato che in quel periodo, chiunque detenesse il ruolo di pontefice avesse uno sconto del 50% sulle riviste hentai. Ciò provocò non poche lotte per la detenzione di tale titolo, che proseguirono finché non si stabilì per ogni carica clericale accesso gratis alla collezione completa dei capolavori di Geronimo Stilton, versione censurata compresa. A rompere i coglioni ci pensarono allora i Reality show, che proposero come nuova moda quella di diventare papa. E poiché deporre un papa era facile come vedere un paio di tette su Studio Aperto, l'esito fu più o meno questo:

  • Adriano III si proclama papa.
  • Adriano III sparisce dalla circolazione.
  • Formoso si proclama papa, ma viene deposto.
  • Formoso si strozza durante la comunione, muore.
  • Stefano si proclama papa.
  • Papa Stefano muore in seguito ad una troppo accurata perquisizione degli orifizi.
  • Papa Adriano III viene ritrovato grazie alla precedente perquisizione, ottiene nuovamente il ruolo di pontefice, ma viene deposto.
  • Giovanni X si proclama papa, ma muore.
  • Nessuno si accorge della morte di Giovanni X, e il suo cadavere viene deposto.
  • Un passante che aveva origliato tutto si proclama papa, ma viene deposto.
  • Giovanni XII proclama Ottone imperatore, ma viene deposto.
  • Benedetto VI si proclama ape regina di un vicino alveare, ma le api lo depongono.
  • Bonifacio VII si proclama papa e non viene deposto. Viene ucciso.

Per calmare le acque, Ottone con un bando propose un lauto compenso in denaro a coloro che avessero consegnato un imene ancora integro ad Ottone[6]. Con ciò sperava di sottrarre il maggior numero di vergini alla perversione papale, e rendere di conseguenza meno ricercata la carica. Ma il commercio illecito di vagina bloccò ancora una volta i piani di Ottone, e si ottenne solo un poderoso calo delle vergini italiane, fenomeno che non si arrestò mai più. Tutto finché, in un giorno di pioggia Andrea e Giuliano incontrarono Licia per caso e l'imperatore in preda all'orgasmo creativo emanò il Privilegium Othonis, di cui riportiamo le parti fondamentali:

« È severamente proibito fare la cacca nel bidet. »

E, meno importante:

« Chiunque venga innalzato al soglio papale dovrà essere sterilizzato, e ogni suo desiderio sessuale represso mediante una bambola in bronzo puro. »

Alcuni giuristi sostengono che con questo editto, Ottone si delegò il compito di nominare il papa, ma non si può far notizia con ogni diceria presa dal primo cazzaro di passaggio. E su questo sito non vogliamo assolutamente prendervi in giro[citazione necessaria] con notizie del genere.

Famiglia

Monumento a Ottone I, frutto del lavoro dei maggiori scultori dell'epoca. Realizzazione mediante Disney Magico Artista.
  • Secondo una leggenda, nel suo primo matrimonio Ottone sposò Editha, ninfomane inglese entrata nel Guinness dei Primati come donna dal clitoride più grande al mondo. In seguito si scoprì che si trattava solo di un grosso tumore, che la uccise dopo vent'anni di matrimonio.
  • Secondo due leggende, il suo secondo matrimonio fu con Adelaide, Maurizio prima dell'operazione, conosciuta al Durex Gold. Morì quando si infilò accidentalmente un assorbente interno in larghezza, anziché in lunghezza, ma lasciò ad Ottone quattro figli.
  • Matilde, prima figlia di Ottone e Adelaide, morì di AIDS cercando di entrare in politica[7].
  • Enrico, secondo figlio della coppia, che sapeva fare merde profumate.
  • Bruno, figlio zoofilo della coppia. Venne sbranato da un orso del Burundi[8].
  • Ottone, ultimo figlio, chiamato così perché all'anagrafe si era fatta confusione fra padre e figlio. Sapeva slacciare i reggiseni con una palpebra. Ereditò il regno del padre.
  • Dopo aver passato cinque infelici anni con Federica, Ottone cercò di sposare Edmonda, ma dopo mesi di chat erotica scoprì che si trattava di un bot pubblicitario, e non la virtuosa donna che si aspettava.
  • Per notizie sulla madre aprire l'elenco telefonico di allora e vedere le donne dalla "F" alla "S", e i maschi sulla lettera "G".

Ultime opere

Della sua vita privata dopo l'incoronazione si hanno poche informazioni. Uno storico dell'epoca, il greco Rafanidoo, ci descrive un Ottone ormai quarantenne borseggiatore di vecchie claudicanti. Poco importò delle sue mogli: unica passione dell'imperatore sarà sempre una giovane hippy poco sana di mente, che ignorò le avance dell'imperatore e morì buttandosi da una scogliera, scambiando il cielo per un pan di stelle della Mulino Bianco.

Morì nel 973, ma se ne accorsero l'anno dopo per via del lag eccessivo.

Note

  1. ^ Vi starete chiedendo perché non ereditò alcuna malattia, ma questo non vi rende fighi.
  2. ^ E pare sia vero.
  3. ^ Che con i Flinstones non c'entra un cazzo, quella era Wilma.
  4. ^ Che tanto storico non è, visto come scopiazza dal libro di storia.
  5. ^ Benché fosse Pasqua.
  6. ^ Fu difficile scovare i truffatori, che spacciavano imeni di gallina per buoni.
  7. ^ Sembra non ci sia un rapporto logico fra le due cose, ma non è così.
  8. ^ Non ci sono orsi in Burundi? E tu ci sei stato per dirlo?