Palazzo di vetro
Il Palazzo di vetro è l'edificio più fragile del mondo. O meglio, lo era, prima che un bambino ci buttasse un sasso contro. È stato per anni la sede delle Nazioni Unite, fino a quando non è stato sostituito dal più sicuro ma meno scicchettoso Palazzo di cemento e acciaio.
Situato in New York, in provincia di Kentucky, è stato costruito dal famoso architetto e grande magnate del vetro Oscar Kyuhoto Vetrone, lo stesso che ha ideato l'hotel di spugna e l'aereo di fette biscottate.
L'edificio è stato costruito in maniera avveniristica. Il vetro è un materiale elastico e inerte, grazie al quale la struttura era molto stabile e sicura in caso di terremoti, eruzioni vulcaniche e pioggia di meteoriti. Unico punto debole: gli attentati terroristici. La pavimentazione e i muri di vetro consentivano di vedere al piano di sotto e nelle stanze circostanti, eliminando praticamente la privacy, anche al cesso, ma guadagnando un fottio di luce proveniente dall'esterno. Tutto ciò per dare una sensazione di trasparenza delle attività svolte all'interno dell'edificio: se il rappresentante del Borneo si metteva le dita nel naso, se ne accorgevano anche a dieci isolati di distanza. Le regole nell'edificio erano molto stringenti:
- era vietato mettere chiodi nel muro, per evitare il collasso totale della struttura
- era vietato giocare a bowling
- era vietato cadere o inciampare
- era vietato l'ingresso ai neri
Molto pericoloso era anche far cadere oggetti per terra: una volta il rappresentante dell'Argentina fece collassare tre piani per un fottuto fermacarte. Per tale ragione, negli anni '70 i pavimenti furono rivestiti di gomma piuma e tutti i dipendenti furono obbligati a usare le ciabatte all'interno dell'edificio per ovvie questioni di igiene.
Controversie
- Il bambino che ha causato il collasso della struttura è stato accusato di strage e attentato terroristico e ora è a Guantanamo, sotto torchio da anni per sapere chi erano i suoi complici.
- L'architetto che l'ha ideato è stato sottoposto a lapidazione con cacca di pecora dopo essersi preso 30 milioni di dollari per questa cagata.