Paleontologia
La paleontologia è una scienza esatta, ma molto pericolosa, il cui scopo è quello di trovare i proverbiali scheletri nell'armadio della Chiesa, altresì chiamati fossili.
Storia
Nel 6807 a.C. Carlo Azeglio Ciampi inciampò e battè la testa sull'ultimo uovo di dodo esistente sulla Terra. Dopo aver mangiato la frittata il pover'uomo si accorse d'aver perso la memoria riguardo la sua vera età (e di aver perso ogni speranza di far tornare il messia degli animali), così cercò un modo per capire quanto fosse vecchio. Dai suoi sforzi nacque la paleontologia. Solo duecento anni più tardi inventò lo spettrometro di massa, supremo attrezzo di misurazione utilizzato dai paleontologi di tutto il mondo. Anche se lo spettrometro non diede risultati soddisfacenti, il maestro della paleontologia non si scoraggiò e inventò quello che sarebbe divenuto famoso, grazie al videogioco Tetris, come il contatore Geiger, il cui nome derivava dal primo amore di Azeglio, un montanaro tedesco dai lunghi mustacchi la cui dentiera ticchettava furiosamente ogni volta che parlava, campione ineguagliato di tetris da cellulare.
Nel tentativo di ritrovare la memoria, testò su sé stesso tale strumento, e perse i sensi per parecchie ore a causa del ticchettio fortissimo che lo aveva stordito.
Solo in seguito si accorse che mangiare peperonata all'uranio non contribuiva alla finalità dell'esperimento.
Ritiratosi dalla vita pubblica per soggiornare in una piccola isola dei mari del sud con il suo baffuto amante con dentiera traballante, passò il testimone al suo caro cugino John Hammond, vetusto bacucco miliardario.
I fondamenti della scienza
La paleontologia richiede una ferrea disciplina e estreme capacità di deduzione. Bisogna mantenere il sangue freddo quando un fossile sbuca dal terreno, perché esso potrebbe mangiarvi se date l'impressione d'essere agitati. Ma è morto, direte voi. Come può una cosa che è crepata mille anni fa e su cui avranno cagato sopra migliaia di cani far del male a qualcuno?
I vostri dubbi possono essere dissolti da questo breve ed illuminante capitolo della Guida al Perfetto Paleontologo, Volume 1:
Come già detto, nel rischioso lavoro della paleontologia serve anche possedere eccellenti capacità deduttive. Sherlock Holmes infatti era un abile paleontologo.
Ovviamente non tutti possono ambire a rivestire il ruolo di paleontologo. Non basta una licenza di quinta elementare: ogni aspirante paleontologo deve superare un durissimo esame per poter praticare. Il suddetto esame prevede le seguenti prove:
- Vedere 16 volte di fila tutta la serie di Jurassic Park e Alla ricerca della Valle Incantata non-stop;
- Offrire un fossile di T-Rex a Burt Gummer come trofeo di caccia;
- Trovare una vecchia lattina e scambiarla per un fossile;
- Bere sangue di dinosauro raccolto da zanzare sigillate dentro l'ambra per una quantità totale di sedici litri mentre una torma di adepti riversa merda di brachiosaurus merdosus all'interno del pentacolo dove siete inginocchiati;
- rompere un uovo di dodo con una capocciata e mangiare la frittata dopo averla ricoperta di cacca;
- riuscire a suonare la colonna sonora di Jurassic Park scoreggiando.
Una volta completate queste facili prove, l'aspirante paleontologo riceve un cuzzetto a piena forza sulla nuca da ogni membro della commissione d'esame (che sono solo 182) a ritmo di reggae.
Gli attrezzi del mestiere
I paleontologi non lavorano certo a mani nude; è per questo che la Commissione per la Salvaguardia dele Unghie dei Paleontologi ha scelto questa breve lista di supellettili come indispensabili attrezzi che un qualsiasi paleontologo deve comprare (ovviamente di tasca propria):
- Una vanga
- Un vetrino
- Un pene di gomma
- Un AK-47
- Un dvd di Jurassic Park 6 - The Musical
- Una foto autografata di Carlo Azeglio Ciampi
- Le mutande di un anchilosaurus
- Una giarrettiera della moglie di Jimmy il Tirannosauro
- Un cofanetto con tutta la serie di cassette su "Alla ricerca della Valle Incantata"
- Un osso in plastica biodegradabile
- Un cancellino
- Tanta cccolla vinilica
- Un penellino
- Un cancello e relativa recinzione
- Una mano finta
- Un uovo di dodo
- Una buca
- Un fossile rubato da un museo da mettere nella buca
- Un cavatappi
- Uno dei millemila documentari sulla preistoria della BBC
- Un preservativo di Fred Flintstone
- Paletta e secchiello
- La dentiera di Giulio Andreotti
- E, infine, un finto scheletro preso da scuola.
Famosi Paleontologi
- Alan Grant
- Sciù Ssing, paleontologo cinese che ha scoperto molti dinosauri con le piume come il pollosauro
- Carlo Azeglio Ciampi
- Il ginecologo di Rita Levi Montalcini
- Mia nonna
- L'autore di questo articolo
- Sherlock Holmes
- Il mio pappagallo
- Giulio Andreotti
- Burt Gummer (ah, no, lui no: lui i dinosauri e le altre creature con troppi denti li uccide)
Nemici
Il nemico più terribile di tutti i paleontologi è la Chiesa, ancora convinta che i dinosauri non siano mai esistiti e che i lucertoloni fossilizzati che si trovano sotto terra siano le ossa dei diavoli che Dio ha fregato millenni fa. Giovanni Paolo II si è dimostrato, in particolare, uno dei più duri antagonisti di questa scienza e il maggior numero di paleontologi morti per torture a base di puntate di A Sua Immagine sono avvenute durante il papato di questo crudele repressore. Quando a lui è succeduto il nostro caro Papa Benedetto XVI, questi ha chiesto scusa per le orribili azioni del suo predecessore: