Partito Comunista Italiano
Il Partito Comunista Italiano (PCI) fu un partito politico italiano nato a Livorno come Partito Comunista d'Italia quando ci si accorse che la Russia aveva già da tempo un partito comunista molto figo, tutto luccicante e colorato di un bel rosso pomodoro.
- ciao
- kiao Gra km va???
- tt bene
- dImMi???
- ier ero con Stalli e a detto che lui a un partito
- nUuUuUuUu
- (animoticon Risata)
- ne facciamo 1 nOi??? daidai???
- va bene lo kiamiamo ?
- PaRit0 ruSo Italiano
- partito COMUNISTA italiano!!!!!!
- va bn.l diko su msn (animoticon Risata)
- ok kiudo
E con queste parole venne fondato il nobile PCI, che già dagli albori della sua storia sembrava destinato a raggiungere incredibili traguardi e successi eclatanti.
E invece no.[1]
Storia poco recente
Il Partito Comunista D'Italia
La storia di questo partito inizia nel lontano anno millenovecentoventieuno[2] durante una sessione dell'allora Partito Socialista Italiano; il tema della discussione riguardava se abolire o no la pena di morte per i pedofili e tutto era tranquillo, alcuni sorseggiavano un Martini, altri discutevano del match Taranto-Pizzighettone, in pratica tutto a posto; almeno finché un giovane e imberbe Antonio Gramsci[3] esordì con un intervento all'apparenza innocuo:
- Gramsci: “Ma secondo voi,è meglio Mac o Windows?”
- Vicino di bancosconvolto: “Ommioddio Gramsci, ti rendi conto di cosa hai fatto?”
- Politico generico 1: “Ma che domanda compagno Gramsci, sicuramente il Mac!!”
- Politico generico 2: “AHAH non scherzare, amico mio, è evidentemente Windows”
- Politico generico 3: “Ohoh, che ischerzo simpatico, forse intendevi Mac,VERO?”
- Pg2: “Cazzo dici? Windows è molto meglio!”
- pg1: “Ma non dire cazzate, idiota.”
- Pg4: “cosa insulti sfigato?”
- Pg3: “ma fottiti, puttanella”
- Pg5: “sei solo un noob del cazzo”
La rissa che ne seguì causò 4 morti e 58.783 feriti, tra cui lo stesso Gramsci, che vennero portati d'urgenza al più vicino ospedale.
A causa di un divertente qui pro quo[citazione necessaria] i rimanenti equivocarono l'accaduto e li espulsero tutti dal partito.
Non potendo tornare all'ovile i poveretti, una volta dimessi dall'ospedale, si trovarono costretti a crearsi un nuovo partito che chiamarono Partito Comunista D'Italia, la cui linea politica era riassumibile nelle nobili parole del fondatore, Gramsci stesso:
Infatti la linea di pensiero del nuovo partito era di evitare qualsiasi contatto con quei brutti puzzoni dei socialisti, per questo venne istituito un apposito gruppo di membri fedeli e incorruttibili con il compito di seguire gli spostamenti dei compagni, controllare le liste dei messaggi sul cellulare, degli amici di Facebook e la cronologia di internet; e in caso di necessità anche di espellere dal partito gli infedeli.
Il Partito Comunista D'Italia e il fascismo
Il PCDI venne soppresso dal regime fascista il 5 novembre 1926, la polizia perquisiva le case una per una mentre terribili squadroni di camice nere pestavano selvaggiamente chiunque fosse anche solo vagamente sospettato di essere leggermente di sinistra; nessuno credeva che una manica di bifolchi come quelli guidati da Gramsci potesse sopravvivere in questo clima di terrore orwelliano.
Il partito Fascista però si dimenticò di avvertirlo del fatto che era appena diventato un ricercato e lui partì per una vacanza-studio in Francia; si accorse della situazione solo nel '29 quando venne a sapere che Togliatti era stato eletto capopartito al suo posto.
Storia un po' più recente
Il partito comunista italiano e la repubblica
Passato alla guida del partito, Palmiro[4] si ritrovò in una situazione non proprio positiva, i compagni erano allo sbando, Mosca era impegnata con l'imminente minaccia tedesca e il compagno Carletto si era dimenticato di registrare South Park su MTV; fortunatamente Lui si trovava in Francia e poté traghettare il partito in tutta sicurezza verso una nuova alba, un'era di speranza e vittoria per il glorioso partito comunista; poco tempo dopo, infatti, Il Duce ebbe l'astuta idea di allearsi con i Krukki e dichiarò guerra al mondo intero permettendo così la nascita di nuovi gruppi di resistenza antifascista. In breve successe quello che sappiamo, gli italiani si accorsero che il nano malefico[5] era solo un povero sfigato e lo mandarono in vacanza a Piazza Loreto, dove il poveretto ebbe uno sfortunato incidente e perse tragicamente la vita, permettendo la nascita della repubblica italiana.
Togliatti alla ricerca dell'elezione incantata
- Togliatti: “Torniamo al partito e prepariamoci per domani sera”
- Compagno Carletto: “Yuk, Togliatti.! Che cosa faremo domani sera?”
- Togliatti: “Quello che facciamo tutte le sere, Compagno Carletto: TENTARE DI CONQUISTARE IL MONDO”
Eliminato il fascismo, chiunque si sarebbe aspettato di vedere il PCI trionfante alla guida del paese sulle orme del nobile impero comunista russo, e invece no.[6] Infatti, all'ultimo momento saltò fuori la DC che, senza apparente ragione, si opponeva ai principi di serietà e preparazione del PCI ricorrendo a metodi vili e fascisti, al solo scopo di sabotare l'unico partito ancora animato da ideali di onestà e giustizia. Per 30 anni i due opposti schieramenti si contesero la guida del paese, spesso attraverso eroici scontri armati in cui il fiero compagno era sempre contrapposto al malvagio avversario.
Il compromesso storico
Dopo una serie di capipartito (chiamati ora "segretari") abbastanza inutili che nessuno ricorda, salì al potere Enrico Berlinguer, la cui opera politica è abilmente riassunta nel suo libro più famoso:[7]
- Aprite una linea di dialogo con il vostro peggior nemico, con cui siete in lotta da decenni.
- Prendete le distanze dal vostro miglior amico, che vi sostiene da quando vostro nonno aveva ancora il pannolino.
- Cominciate a parlare bene di tutti quelli di cui parlavate male fino a ieri.
- Decretate la morte di tutto ciò che vi ha sostenuto e guidato fino a pochi minuti prima.
In questo modo vi ritroverete contro sia i vostri vecchi amici, che avete appena mandato a cagare; sia i vostri vecchi nemici, che non hanno la minima intenzione di diventare vostri amici; sia i vostri stessi uomini, che improvvisamente si ritrovano da soli contro tutti, senza nemmeno sapere perché.
Vi sembra stupido? credete che finirete linciati come minimo?
E invece no, perché voi vivete in Italia, infatti Berlinguer, grazie di queste astutissime azioni divenne una sorta di Dio in terra per i compagni del partito, adorato e riverito per aver sputtanato il PC agli occhi del resto del mondo; tanto che La Repubblica dovette scrivere un articolo per spiegare ai compagni che Berlinguer non era la Madonna.[8]
Note
- ^ Pensa te, a volte, che burle che ti fa la vita
- ^ 1921 per i più pigri
- ^ sì, lo stesso di cui parlavo prima, coincidenza eh?
- ^ è Togliatti... Palmiro Togliatti, capisci?
- ^ No, non quello, Quell'altro
- ^ Ma è davvero incredibile, anche stavolta la realtà supera ogni nostra immaginazione
- ^ Come buttare nel cesso 50 anni di politica in 4 semplici mosse, l'avara storia del compromesso storico, Enrico Berlunguer, 1984
- ^ Non ci credi? allora leggi qua