Paul Pogba
Paul Pogba, noto semplicemente come Polpobbà, è un ex-polpo, rivenditore autorizzato di merchandise della Juventus e della nazionale francese. È un grande calciatore, eliminatore del Milan col suo poderosissimo tiro che ha fatto sborrare molti italiani.
Caratteristiche tecniche
E questo è quello che pensa Pogba su Messi. Ora sentiamo cosa dice l'argentino sul giovane talento francese:
A parte questo, Wikipedia dice che è un incontrista ambidestro. Fidiamoci.
Caratteristiche fisiche
Alto 3,60 metri, è costretto a giocare chinato per poter confondersi con gli altri giocatori. Possiede un buon equilibrio, nonostante la perdita di 4 dei suoi 8 arti. È dotato di un ottimo tiro, tanto da far concorrenza a Lapo Elkann. Possiede anche un paio di pantaloni fichissimi ma che non indossa mai perché troppo scomodi.
Caratteristiche astrofisiche
La sua cresta ha la stessa forma della cintura di Orione e, quando si allinea con i suddetti astri, non succede un emerito cazzo.
Carriera
Manchester United
Pogba arrivò giovine e leggiadro tra le fila del Manchester United, talmente giovane che, vedendolo in campo, Sir Alex Ferguson pensò che Evra avesse aderito alla giornata dei figli al lavoro. La configurazione anatomica octotentacolare di Paul non gli consentiva però di eccellere sul terreno di gioco. L'agilità e l'equilibrio erano fortemente compromessi da costanti falli di mano, indistinguibili dalle gambe, e dai continui sgambetti procurati a compagni e avversari causa tentacoli vaganti. Venne così messo da parte da Ferguson, ma in compenso finì sul menu di Rafa Benitez, con un po' di limone e pepe.
Finito ai margini della squadra, quindi a sa, venne dimenticato da tutti.
Juventus
Nel 2012, la Juventus lo prende aggratis durante una retata abusiva nei mari inglesi. Da lì in poi, inizia la sua trasformazione ad essere umano. La carriera di Pogba subisce una svolta inaspettata. Le prestazioni di Pogba migliorano di partita in partita, al punto che arriverà perfino a giocare a calcio. Conte lo considera come un giocatore di importanza vitale e, grazie a lui, la Juventus vince 3 scudetti di fila. Grazie a Conte, s'intende.
Anche dopo l'arrivo di Allegri in panchina, Pogba gioca ad alti livelli e, togliendosi le scarpe col tacco 12, risulta comunque un buon giocatore. Segna gol in qualunque modo, specie calciando la palla da 30 metri con la forza di 10.000 bombe di Hiroshima, la potenza giusta per deformare il palo. Dopo aver vinto un altro scudetto con 37 giornate di anticipo, nel 2015, Pirlo e Vidal lasciano a Pogba le chiavi del centrocampo, che vengono però perse nel giro di pochi giorni. La stagione successiva inizia male, vani i tentativi di Hernanes e Padoin di sfondare la porta del centrocampo bianconero senza chiavi. Tuttavia, per Pogba la stagione rappresenta un piccolo successo. Il numero sulla maglia passa da 6 a 10, dimostrando il miglioramento delle sue skills di conto e, il 25 ottobre decide di pavoneggiarsi della matematica appena acquisita scrivendo 10+5 sulla maglia. Peccato che credeva che il risultato fosse tretantasei.
Ritorno al Manchester United
Il 9 agosto 2016 viene ufficializzato il ritorno di Pogba al Manchester United. Per riportare a casa il suo ex-polpo, il club americanoinglese si impegna a strapagare alla RuBentus la sciocchezza di 105 milioni di euro (più ulteriori bonus legati alla lunghezza del tentacolo centrale): si tratta, a oggi, del ex-cefalopode più costoso nella storia del calcio.
Voci correlate
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