Luciano Pavarotti

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(Rimpallato da Pavarotti)
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Il giovane Pavarotti in un episodio di Braccio di Ferro.
« Pavarotti è morto »
(Nietzsche su Pavarotti)
« Ma te pensa...... »
(Tutti su Nietzsche)
« E vabbé, di qualcosa bisogna pur morire »
( Dottor Casa su Nietzsche)
« Certi cantanti, quando vanno in televisione, bucano lo schermo... lui bucava direttamente il palcoscenico »
(Pier Paolo Pasolini su Pavarotti)
« Vinceeeeeeeeròòòòòòòòò »
(Pavarotti in un impeto di megalomania)

Luciano Pavarotti (Culatello, 1835 - Parmacotto, 2007), noto anche come Poverotti (dopo la supermulta fiscale che lo ha ucciso), è stato un grosso tenore (di vita) italiano. È stato tra gli artisti italiani più apprezzati in tutto il mondo, sia per le indubbie qualità del materiale della sua barba quanto per l'impegno profuso nel debellare gli affamati nel mondo. Con la serie televisiva "Pavarotti & Friends" e le sue numerose apparizioni in cartoni animati (fra le quali sono da ricordare in particolare le produttive comparsate in Popeye), ha consolidato una popolarità che, anche al di fuori dell'ambito alimentare, lo ha condotto a evadere le tasse in tutto il mondo.

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Luciano Pavarotti.

Vita e corriera

Gigi Nardini, il mito inseguito da Pavarotti per tutta la vita.
« Quando Pavarotti nacque, Dio creò Alvaro Vitali con quello che ne avanzava »
(Assunto Peppiniello, La Gazzetta del Mezzogiorno)

Luciano Pavarotti, generato non creato a Culatello da LigaJovaPelù, inizia sin da piccolo a mostrare doti eccezionali come scatarrare esserini verdi e gelatinosi parlanti, far scomparire il cibo, vedere la gente morta, far ricomparire il cibo sotto una nuova forma cremosa e marrone, sputare la pastina dal naso, far apparire gli uomini della farina, far apparire la Guardia di Finanza, ecc. Fu suo nonno Nanni a trasmettergli la passione per l'opera lirica e per lo stracchino. Al compimento del suo decimo anno di vita, infatti, gli regalò una scatola dell'allegro chirurgo e un 33 giri dei Dimmu Borgir. Luciano poggiò il disco sul pene dell'omino da operare servendosene come perno e lo ascoltò dalla fine all'inizio utilizzando come puntina la pinzetta inclusa nella scatola. Questo episodio, che Pavarotti amava ricordare sorseggiando sangue di giumenta quando parlava della sua infanzia, segnò per lui una sorta di spartiacque tra l'essere un Pavarotti qualunque e l'essere Luciano Pavarotti. L'esperienza della Seconda Guerra Mondiale lo colpì molto, dato che venne impiegato dalla Regia Aviazione come dirigibile da osservazione (e le pallottole degli Alleati lo raggiunsero più e più volte).

L'affermazione

La fortuna per Big Luciano arrivò quasi per caso. Una sera del 1960 Gigi D'Alessio notò Pavarotti mentre si stava esibendo in uno strip-club per gay a Cese-natico, insieme a Plácido Domingo, e rimase colpito dalla forte somiglianza del personaggio col famosissimo Gigi Nardini, storico produttore agroalimentare friulano e tifoso dell'Udinese. D'Alessio decise così di attendere la fine del numero dell'elicotterino per andare a parlare direttamente con Luciano nel suo camerino e lo convinse a partecipare a "Camorracentus", l'indimenticabile festa in piazza organizzata da Mario Merola per festeggiare i primi cent'anni di camorra a Napoli.

I loggioni stranieri

Nel 1985, in una porchetteria di Dover (Dover? Ahr, sir trovar nelr Regnor Unitor), Pavarotti conosce Steven Seagal ed entra così per la prima volta a contatto con la Massoneria. Il Gran Maestro Segall lo invita sin da subito a partecipare alle riunioni della sua Loggia, la "Panem et mortazza", nelle quali gli adepti sono usi a ingozzarsi di cibo per entrare in diretto contatto col Grande Architetto. Pavarotti si dimostra sin dalla seconda riunione degno dell'accappatoio degli alberghi Hilton (abito da cerimonia ufficiale della Loggia "Panem et mortazza") e dopo aver divorato le intere scorte di cibo della città più 55627 razioni K della Royal Air Force, riceve dal Divino l'ordine di costruire una scala che possa condurre gli umani sino al Suo cospetto.

La Scala

Non fare come Saddam, per una rasatura migliore e più confortevole passa a Mach3!

Big Luciano, sotto lo pseudonimo di John Score (ma per gli amici Score John), iniziò a cantare agli angoli delle strade per racimolare il danaro necessario alla realizzazione della faraonica costruzione. L'incontro col Dr. House, avvenuto nel 1970 ad Arcore, cambiò radicalmente la vita a Luciano. Questi gli diagnosticò la sindrome del fratello gemello siamese cresciuto all'interno del primo fratello, detta anche sindrome di Matrioska. Luciano incominciò così a capire le grandi potenzialità del suo essere e iniziò a conoscere meglio l'amico fraterno che da sempre ha vissuto al suo interno. Si accordò così col fratello, dotato di una bellissima voce, per organizzare spettacoli da cantante ventriloquo. Questi spettacoli ebbero talmente tanto successo da avere sempre il tutto esaurito nelle piazze e iniziarono ad arrivare anche proposte da oltreoceano (gli americani vanno pazzi per queste tamarrate). Pavarotti riuscì così a mettere da parte in nero qualche miliardo di rupie per la costruzione della famosa scala. Nel corso del resto della sua vita si impegnò in quest'opera, ma alla sua morte solamente i primi tre gradini erano stati realizzati, per un costo di circa tre volte quello dell'intera Salerno-Reggio Calabria. Il tutto, s'intende, fatto senza licenze e condonato solo nel 2000.

La conquista dell'America, dai palchi ai porchi

Nel 1972 Pavarotti partì assieme ad Asterix ed Obelix alla volta del Nuovo Mondo. Di questo viaggio esiste una documentazione filmata in "Asterix e Pavarotti conquistano l'America". La scelta iniziale di spostarsi in nave creò non poche difficoltà ai tre. Costoro, infatti subirono ben tre naufragi (quattro, contando il naufragio dell'Andrea Doria che affondò dopo aver accidentalmente urtato contro la barba di Luciano) a causa dell'eccessivo peso dell'equipaggio. I tre riuscirono comunque a raggiungere le coste americane a nuoto e utilizzando la propulsione a peti e bestemmie. Una volta là vennero però respinti e riuscirono solo a trovare una portaerei per il viaggio di ritorno.

Pavarotti & Friends

La copertina della colonna sonora della serie TV che comprende anche "Aillbiderforiu".

La serie Pavarotti & Friends inizia nel termidoro del 1992 per volontà di Michele Cucuzza, che voleva una bella serie TV da far mandare in onda al posto del programma osceno da lui condotto (La figa in diretta). La proposta di inserire Luciano in una già fortunata serie tv come friends lasciò perplessi gran parte degli addetti ai lavori, ma il risultato fu tuttavia meno vomitevole della trasmissione di Cucuzza. Pavarotti venne inserito nella serie con il personaggio di Big Luciano, un mangiapatatine che ruba il cibo a tutti gli altri, non paga l'affitto, mette incinte le giovani protagonisti femminili... un personaggio che rubava letteralmente la scena agli altri. Proprio per questa continua serie di furti la produzione del programma andò in bancarotta e la serie chiuse i battenti dopo la prima stagione.

Vita privata e ultimi anni del nonno Nanni

Dopo un primo matrimonio di cui a nessuno è mai fregato nulla, agli inizi degli anni '90 conosce quella incredibile luridona di Nicoletta Mantovani (la sua ehm ..segretaria 'tuttofare'). Pavarotti divorzia dalla prima moglie, che però ottiene in tribunale un successo personale: Luciano si dovrà pagare gli alimenti da solo! Nicoletta accompagnerà Luciano sino agli ultimi giorni, in fremente attesa dell'apertura della busta del testamento da parte di Mike Bongiorno (la uno, la due o la tree?). Voci di corridoio riportano insistentemente di numerosi viaggi da e verso la banca del maestro sempre più' frequenti a opera della succitata segretar.. ehm zoccolona munita di apposita veretta matrimoniale ...allo scopo di sifonare la quantità maggiore di denaro possibile prima dell'apertura della busta.. i più informati parlano di 20.000.000 euri spariti magicamente nel nulla! A suoi numerosi detrattori Nicoletta rispose che quella era la 'cifra media' consumata in porchetta, cartoccio, patatine e arrosti dal maestro in una settimana... forti dubbi permangono a tutt'oggi.

La morte e i funerali

Ci piace ricordarlo così.

Il 27 brumaio 2007 Luciano rimase soffocato da un Dimapant finito per caso all'interno del suo piatto di minestra. L'inchiesta per accertare responsabilità della Mantovani si chiuse con un nulla di fatto (e col matrimonio di Nicoletta con il Pubblico Ministero) grazie all'aiuto dell'avvocato Taormina. Ai funerali parteciparono miliardi di persone (tutti coloro che pagano tasse sempre più alte per colpa di gente come lui) e alla gente accorsa venne distribuita una cartolina commemorativa in edizione limitata e numerata in maniera tale da favorire la circolazione su e-bay solamente di biglietti genuini. Si è calcolato che per la costruzione della bara di Pavarotti siano stati necessari la disboscazione di sei ettari di foresta pluviale e il condono edilizio della bara, del mausoleo e del cimitero nel quale è stato sepolto.

L'eredità (con Carlo Conti)

Nessuno saprà mai a quanto ammonti realmente... si narra di tre fantastiliardi di dollari in dobloni d'oro sparsi in giro per tutto il mondo, ma probabilmente la cifra è oramai fuori controllo e continua a levitare libera dalla pressione fiscale. Probabilmente la cifra reale si aggira attorno a questa: . Il tutto è stato ereditato dall'Imperatore Palpatine con buona pace della Mantovani e di Luke Skywalker.

Mitologia urbana

Bene. Fin qui si è parlato del Luciano Pavarotti mediatico o, vista la stazza, extralargeatico. Per la massa ignorante e credulona è stato fato credere che il Lucianone nazionale fosse morto, tuttavia tale notizia è stata di recente smentita. A seguito del grave debito che contrasse con le banche di mezzo mondo, infatti, Pavarotti si è ritirato su un'isola sperduta, un tempo deserta e oggi affollata da una cifra inestimabile di miti pop di tutti i tempi: a fargli compagnia infatti tutti i grandi scomparsi prematuramente e misteriosamente tra cui Elvis Presley, Marylin Monroe, Michael Jackson e Pamela Anderson. Tuttavia, a seguito di un contratto ben retribuito che ha firmato nel 2011 con la Ferrero, il nostro buon lirico non si è potuto più nascondere e ha ancora dato sfoggio delle sue qualità canore. Di seguito il filmato che lo vede fare la reclame alla celebre crema di nocciola.


Repertorio

L'elenco seguente riporta la lista del repertorio di Luciano Pavarotti:

Filmografia

  • Big Rocco vs Big Luciano, 1969
  • Asterix e Pavarotti conquistano l'America, 1972
  • Pavarotti contro tutti, 1976
  • I tre tendoni, 1985
  • Secretary (con Nicoletta Mantovani), 1993
  • Popeye (tradotto in italia come "Braccio di ferro", cartoni animati)
  • Pavarotti & Friends (serie TV)

Onorificenze

  • Granduca di Stocazzo
  • Legione d'Odore
  • Feldmaresciallo del Reich
  • Brutus di Braccio di Ferro