Penny Dreadful (serie televisiva)
Penny Dreadful è stata una serie televisiva tanto originale quanto banale. Una trama inconsistente di flashback e backstories si dipana in un arco narrativo di 20 anni con un andamento tale che si capisce inequivocabilmente che i creatori non pensavano nemmeno di arrivare oltre la seconda puntata ed il motivo di ciò risiede nel concetto che sta alla base della produzione di questo monumentale cumulo di sterco, uno stratagemma semplice quanto complesso: tutti i racconti dell'orrore, le leggende metropolitane, gli antichi thriller inglesi, sono realmente accaduti e sono accaduti tutti contemporaneamente nella Londra Vittoriana di fine 1800. Tu pensa che culo!
La serie è passata alla storia come la rappresentazione televisiva del meme "that escalated quickly", riferendosi all'irruenta fine della serie e dell'arco narrativo senza alcun apparente sentore di insuccesso della serie o negazione dei fondi. Il regista si giustifica dicendo "Volevamo chiudere all'apice".
Trama
La storia è ambientata nella decadentissima Londra Vittoriana, piena di gentiluomini, nobildonne, puttane, cappelli ridicoli, assassini strampalati, poveri orfanelli, oppio, sifilide e tubercolosi.
In questo clima di aria limpida e fresca, Vanessa Ives, giovane rampolla di buona famiglia, si impegna assieme al suo padre surrogato, Malcolm Murray, a ritrovare Mina, migliore amica di Vanessa e figlia del sopracitato monsignore. Come mai è scomparsa? Per il semplice fatto che Dracula vuole scoparsi Vanessa Ives e ha bisogno di un'esca, Mina appunto, per attirare Vanessa e poterla prendere da dietro in moglie, rendendola regina del suo impero di vampiri, signora del male, imperatrice delle imposte sulla seconda casa, ecc... Insomma vi risparmio una grande fatica di comprensione ora: il motore narrativo di tutta questa serie televisiva è "tutti i mostri vogliono trombarsi Vanessa Ives". Vedetela così, è Uomini e Donne, ma al posto degli uomini ci sono i non-morti. E più caffè. Scoperto che Mina ormai è fottuta più di Ilona Staller, la ammazzano. Sipario sulla prima stagione.
Pausa caffè.
Tolto momentaneamente Dracula dalle scene si presenta un'altro pretendente, Satana, che invece prova a utilizzare delle Streghe tutte nude per attirare con la forza Vanessa nelle sue grinfie, per poterla scopare e fare di lei l'imperatrice del male, signora degli Inferi e magari rivoltare il cielo e uccidere Dio. È un tipo che vola basso. Ma anche le streghe possono fare molto poco di fronte a una cricca di superamici che include oltre a Vanessa, super strega e super gnocca, un licantropo pistolero americano, un esploratore in pensione con manie di grandezza e una serie di morti in famiglia tale da far impallidire i DeFeo, il dr.Viktor Frankenstein, il mostro di Frankenstein, una donna zombie che dovrebbe essere la sposa del mostro di Frankenstein ma che diventerà la fidanzatina di Viktor Frankenstein e nientepopodimeno di Dorian Gray. Ammettiamolo, quando ti si buttano addosso 25000 pagine di racconti vittoriani e tu fai solo la comparsa nel film "le Streghe di Eastwick", sei fottuta. Fine del secondo giro. Pausa caffè
Ed ecco che ignorato il pericolo di Satana quella scema di Vanessa Ives, dopo aver preso il 7000° caffè, si fa chiudere in un manicomio, dove i principali visitatori sono comunque Satana e Dracula, che si svelano essere fratelli[1]. Ma uscita da lì, Dracula ritorna alla carica. Il nostro slavo latin-lover, con un approccio più classico di ipnosi, coercizione, zoofilia e droghe pesanti, riesce a far innamorare Vanessa di lui e finalmente la chiava! Al che Vanessa si fa mordere. E perché no? Dopo 3 stagioni, una si rompe pure il cazzo di resistere al male. Al che, arrivati a un quarto d'ora dalla fine della serie[2], potrebbe pure iniziare l'apocalisse, se non fosse che l'adesso regina del male Vanessa Ives si ricorda che è sempre stata innamorata del licantropo pistolero americano e vuole divorziare, magari chiudendo anche questo brutto affare dell'apocalisse, così si fa uccidere da lui, con un proiettile, scongiurando il third impact.
Personaggi
Vanessa Ives
Vanessa cresce spensierata in una grande magione di campagna vicino a quella della sua migliore amica/sorella Mina, finché non becca suo padre a girare un video outdoor insieme alla madre da caricare su Youporn. Sconcertata dall'accaduto ed in qualche modo eccitata, decide di darla anche lei. Al promesso sposo della sua migliore amica Mina.[3]. Messa in castigo in camera sua dalla famiglia, a Vanessa non resta che darsi alla masturbazione con crocifisso, immaginando di venir stuprata dal Demonio. Da allora la sua stabilità mentale diventa sempre più debole e si convince di avere poteri magici, tanto che diventa un'apprendista strega presso una vecchia pazza irlandese che sarà poi bruciata sul rogo[4].
È dipendente dal caffè, se non prende le sue 10 tazzine al giorno diventa intrattabile, fuma come un turco, si masturba con i crocifissi, è masochista, è aracnofobica, fotosensibile, ha l'osteoporosi e frequenti crisi epilettiche, è versata in cartomanzia e chiromanzia.
La causa del suo male di vivere potrebbe essere dovuta al fatto che lei sia la reincarnazione della regina del male e chi se la tromba ottiene il potere di sovvertire luce e tenebre: insomma il controllo della centralina Enel. Ma in quanto passera prelibata, ed essendo restia allo stupro esoterico, prova a prendere le distanze da Satana e Dracula.
Ethan Chandler
Un americano abilissimo con le sue pistole, una nella cintura e l'altra nei pantaloni, con dei baffi ed un cappotto da testimonial della Malboro. Risponderà alla richiesta d'aiuto di Vanessa Ives nel risolvere i suoi pasticci di amore, diciamo che è un po' la Tina Cipollari di Penny Dreadful. Farà coppia con una tubercolotica puttana col nome più sexy che esista, Brona Croft, e alla morte di lei, non contento, si farà pure sodomizzare da Dorian Gray. Si scopre vittima di una maledizione indiano-americana che lo trasforma in un lupo mannaro leggendario benedetto con tutti i crismi della Madonna, un tale figuro dal nome biblico di "Lupus in Fabula", con il destino di crepare di mazzate tutti i demoni, non-morti e concorrenti al trono di Vanessa.
In quanto santo licantropo americano, oltre a mordere, esegue esorcismi meglio di Padre Gabriele Amorth, senza neanche essere prete, usando dei santini di latta comprati dai cinesi. Giunto poi alla fine della serie, non-morte tutte le altre pretendenti, si innamora di Vanessa ed infine esaudisce il desiderio di lei e il destino di lui di creparla per liberarla dalla maledizione de li mortaccia sua.
Sir. Malcolm Murray
Un gentiluomo inglese nato già vecchio, ha la stessa moralità di un baleniere giapponese. Arriva al punto di sparare alla sua stessa figlia, dopo anni di ricerche, senza nemmeno provare a curarla dal vampirismo, come si era promesso di fare. Tanto già un figlio lo aveva lasciato a morire in Africa, una figlia in meno che differenza vuoi che faccia, di certo non avrebbe avuto una tazza "miglior papà del mondo". Dopo la vicenda di Mina nella prima stagione, diventa un personaggio di contorno, esploratore fallito, padre fallito, che viene usato principalmente come esca da un po' tutti i cattivi.
Sembene
Con un nome a metà tra un avverbio e un mioclono e una pelle che rivaleggia il culo di un pachiderma, la Mammy di Malcolm, Sembene, sta sempre zitto ed obbedisce agli ordini, da bravo nero. Ha l'hobby di collezionare affilatissimi kukhri d'argento, che tagliano meglio dei Miracle Blade, tanto le pietanze quanto i Testimoni di Geova che hanno la cattiva idea di suonare alla porta di Malcom la domenica mattina alle 7. Morirà in un pallido tentativo di redimere il suo personaggio dandogli una personalità: lo sforzo fu talmente grande da provocargli l'esplosione di un aneurisma. Per sbranamento da lupo.
Dorian Gay Gray
Dorian Gray è un giovanotto di nobile lignaggio, dai modi garbati ed amabili, peccato sia anche uno psicopatico, perverso, serial killer immortale. Siccome non ha bisogno di presentazioni, lo show si limita a buttarlo lì e a fargli trombare cose a caso, prima un travestito, poi una puttana tubercolotica, poi Vanessa Ives, poi Ethan Chandler e infine la precedente puttana tubercolotica, ma zombie. Ma a differenza delle altre spasimanti quest'ultima si rivela essere pazza almeno quanto lui e di fatto si innamorano, mettendo su, tra una scopata e l'altra, un'armata di puttane omicide. La loro storia dura finché Dorian non si stufa di lei e si innamora di un comodino in legno di noce.
Dr. Victor Frankenstein e relative gravidanze isteriche
Dopo la morte della madre, Viktor inizia a studiare intensamente l'alchimia la medicina per cercare di riportarla in vita. Riesce anche a mettere a punto una tecnica, ma il suo primo esperimento dà origine ad un disgraziato depresso misantropo con deficit di attenzione e iperattività, tale "Mostro di Frankenstein". Lo abbandonerà in autostrada per poi riprovarci, e con discreto successo anche: la sua nuova creazione è docile e gentile, con una inclinazione verso il compiacere il proprio creatore, in qualsiasi modo. Ma vivrà giusto un episodio. In questo telefilm non c'è spazio per gente Sembene per bene. Tornerà invece il primo mostro incazzato, che per il 90% del tempo sarà un piagnone rompipalle, troppo romantico per il mondo di merda in cui sopravvive e troppo mostruoso per essere ragionevolmente romantico.
Alto come un watusso, coi capelli unti alla Severus Piton e con un viso che sembra essere stato preso a rastrellate, cerca l'amore in molti posti sbagliati, nelle poesie di Giacomo Leopardi ad esempio. Vive tra il vendicarsi del suo creatore e la malinconia dell'amore perduto, provocando orchite nel pubblico. In cambio della vita di Viktor lo Sgorbio pretende una sposa immortale come lui. Alla fine la ottiene, dalla defunta Brona "Tristezza" Croft. Che non gliela dà manco a pagarla.
Brona Croft
Brona Croft viene alla luce con un grandissimo potenziale in sfiga, iniziando dal suo nome, che a San Marino vuol dire tristezza. Alla sola età di otto anni uccide accidentalmente suo padre spaventando un gatto nero che passò sotto una scala facendola cadere contro uno scaffale dove era riposta una elaborata saliera d'argento di cinquanta chili, la quale cadde sulla specchiera, che rompendosi eiettò lame di specchio che tranciarono la testa dello sfortunato genitore.[5]<
Ritrovatasi sul lastrico è costretta a lavorare in fabbrica, con un fidanzato che la picchia un giorno sì e l'altro pure, ma quando viene licenziata dalla fabbrica, poiché sostituita da un innovativo congegno futuristico a carbone di metà ottocento, una nuova strada si apre per lei: la vendita porta a porta di santini. Ma non funziona, così non ha altra scelta che fare la prostituta e contrarre la tisi.[6] Muore poco dopo tra le braccia di un licantropo con la Sindrome della Crocerossina. Ma ecco che Frankenstein la resuscita, stavolta senza sfiga, in versione zombie, immortale, fedifraga e con lievissime pulsioni assassine.
Ferdinand Lyle
Vis comica della serie, un ometto pansessuale impomatato, vestito come platinette e con lo charm di Conchita Wurst, rappresenta l'accademico cui tutti si rivolgono quando c'è da estrarre un antico dildo egiziano incastrato in un ano mummificato. E lui piacevolmente e con allegria corre in soccorso. Usato anche come spia dagli antagonisti, ma in ultima analisi pentito perchè attratto sessualmente un po' da tutti i protagonisti, non manca di alleggerire l'atmosfera, anche al funerale di Mina, dove esordisce con "Un ebreo, un nazista, Dracula e Mina entrano in un gay bar...".
Satana
Antagonista principale, prima era un angelo, ma viene spinto giù dalle scale da Dio così ora fa il pappone all'Inferno. Fratello incorporeo di Dracula, vuole stuprare l'anima di Vanessa Ives. Non ha un aspetto, si limita a prendere corpi in prestito. Utilizza streghe nude scarificate per fare il lavoro sporco.
Dracula
Antagonista anche lui, fratello in carne e ossa di Satana, era un putto prima di scivolare su una banana e cadere sulla Terra, dando origine a una progenie di vampiri. Usa tutti i metrosessuali sbrilluccicanti che può per portare a termine il suo piano: stuprare il corpo di Vanessa.
Temi
Prendendo libera ispirazione[7] dalle opere Dracula, Frankenstein, Il ritratto di Dorian Gray, Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hide, Jack lo Squartatore, Un lupo mannaro americano a Londra e la Bibbia, la serie si ripromette di rendere universali e concatenati i, con una generosa traduzione italiana, "Centesimi Terrifichevoli", cioè questi brevi racconti di genere horror che si raccontavano ai bimbi cattivi per fargli bere l'olio di fegato di merluzzo prima di andare a nanna.
Oramai è piuttosto difficile terrorizzare qualcuno con l'idea che uno scienziato abbia resuscitato un cadavere, almeno dopo la resurrezione di Heather Parisi, così hanno deciso di mettere nella serie questo bel caso psichiatrico che altri non è se non è questa tale Vanessa Ives:
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La sua classe quando si induce il vomito
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La sua postura quando si scagazza dalla paura
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Le sue dipendenze
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La sua grazia quando raggiunge l'orgasmo
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L'assoluta bellezza
Ma altri temi scorrono lungo la trama, ad esempio l'atavico magnetismo della fica di Eva Green, che viene utilizzato come motore narrativo stesso. Infatti la lista dei suoi spasimanti è lunga, includendo Satana, le sue streghe, Dracula, i suoi vampiri, Dorian Gray, Ethan Chandler, Viktor Frankenstein, il mostro di Frankenstein, Ferdinand Lyle e Mina. Ma non tromba solo Vanessa in questa serie: abbiamo tresche di ogni genere, morti con vivi, vivi con altri vivi, morti con morti e non-morti che si vorrebbero fare i vivi, ma sono troppo brutti, insomma è tutto una metafisica orgia paranormale. Dovendo analizzare l'enorme quantità di feticismi e depravazioni in questa serie ne esce una pubblicazione su Neurobiology:
- Ethan con Brona, rapporto estremamente malato, con Ethan che sente il bisogno di proteggere e amare Brona, una tubercolotica moribonda, per espiare i propri peccati di omicidio pluriaggravato di famigliari;
- Ethan e Vanessa, uniti dal destino, lupus in fabula e magna meretrix, è un'acchiapparella continua tra ti aiuto, ti offendo, ti stupro, ti bacio, ti schiaffeggio, in una parola Rapporto Patologico di Codipendenza... e vabbè so' quattro;
- Dorian e i transessuali, una relazione atta solo a dare piacere a Dorian e a farlo sentire anticonformista, sfruttando la figura dei transessuali per far parlare di sè, un narcisista complessato;
- Dorian e Brona, lui se la scopa mentre lei è in preda alla bronco-costrizione da asma tubercolinico e gli piace i sussulti dovuti agli spasmi migliorano la penetrazione... e poi usa il sangue che lei tossisce come lubrificante...
- Dorian e Brona zombie, il ritorno. Stavolta Brona è una stronza incallita che sfrutta l'interesse, molto fragile, di Dorian per creare un esercito di prostitute da utilizzare per schiavizzare gli uomini mortali. Complesso di Dio...
- Dorian e le piante, questo genio della perversione passa il 70% del suo tempo all'orto botanico a ficcarsi pigne e quant'altro nel culo;
- Ethan e le streghe nude, forse questo è il rapporto più sano, semplice sesso, certo con streghe nude e glabre con la pelle piena di graffi ed escoriazioni, ma tant'è;
- Viktor e Brona, dopo aver riportato in vita Brona, prova a farle il lavaggio del cervello facendole credere di essere sua cugina. E poi la scopa.
Di certo la lussuria è uno dei temi permeanti di questa serie, la concezione che la penetrazione sia indubbiamente corruzione dell'intimo, dell'anima che viene abbassata a livello animalesco o nel caso di Vanessa a livello di untrice della specie umana, flagello apocalittico con lo scopo di sovvertire l'ordine naturale, depravando l'umanità e distruggendo la divinità positiva di un universo in continuo.. oh... scusatemi, siamo su Nonciclopedia. Vabbè. Pausa caffè!
Stavo dicendo, curiosità
- Gli sceneggiatori di questa serie vivono sotto scorta a causa del finale.
- L'attrice che interpreta Vanessa Ives, Eva Green, è francese, vegana, wiccan, animalista e antinuclearista. In una parola: odiosa.
- La stessa Eva Green, seguendo una variazione del metodo Stanislavskij, si è fatta possedere da Satana ed è rimasta posseduta anche fuori dalle scene. Secondo fonti non proprio attendibili, lo è ancora oggi.
- Eva Green è stata portata 32 volte all'ospedale per lavanda gastrica di emergenza, resa necessaria da numerose overdose di caffeina.
- Satana, che ha interpretato se stesso, ha ricevuto due nomination agli Emmy Awards.
Note
- ^ Cristo che colpo di scema!
- ^ Sì, da questo punto la trama si riferisce ad eventi accaduti solo nei 15 ultimi minuti dell'ultima puntata.
- ^ Poi dirà che non è colpa sua ma che gliel'ha detto il Diavolo. Dicono tutte così.
- ^ Per poi reincarnarsi 5 anni dopo in una pazza psichiatra lesbica irlandese... ogni volta peggio
- ^ Che al mercato mio padre comprò
- ^ fa parte del pacchetto
- ^ È un uccello? È un razzo? ...No! È un eufemismo!