Personaggi di Bleach
Protagonisti[1]
Ichigo Kurosaki
Protagonista della serie. Ottenuto grazie a un esperimento di gene splicing miscelando i geni di Goku e della compagnia del Bagaglino al gran completo, nel tentativo di ottenere l'essere meno simpatico e intelligente che si sia mai visto sul pianeta Terra. L'esperimento è felicemente riuscito. Possiede un gigantesco coltello da cucina una magica spada di due metri, vi si è talmente affezionato da darle un nome, Zangetsu (lit. おかま, "Lama che purifica le terga e gli sfinteri affini"). Anche se contornato da gnocca, Ichigo preferisce rivolgere le sue attenzioni verso i suoi simpatici amici Ishida, Sado e Renji. Ichigo è anche noto per essere uno dei protagonisti più inutili e scarsi della storia dei manga: nemmeno una lunga serie di power-up immotivati e la raccomandazione dovuta al fatto di essere l'eroe di turno lo salveranno da una incredibile sequenza di colossali figure di merda, anche se riuscirà ogni volta a salvare la pelle grazie all'intervento di qualche shinigami o del suo alter ego cattivo. D'altronde, da uno il cui nome significa letteralmente "Fragola" non ci si poteva aspettare nulla di diverso!
Shirosaki Ogihci Hollow di Ichigo
Protagonista morale di Bleach. Può forse esistere un manga d'azione in cui il personaggio principale non si trasforma in un mostro? Beh, c'è Naruto.. Ovviamente no, e se esiste non è certo Bleach che, anzi, oltre al mostrone dispone pure della versione Evil dell'eroe! Ichigo infatti, da buon raccomandato, oltre ai poteri da shinigami ha anche quelli di un hollow, che può utilizzare semplicemente appiccicandosi in faccia una maschera alquanto pacchiana. Come e perché abbia ottenuto questa abilità non è dato saperlo (pare c'entri qualcosa un soggiorno di 72 ore al fondo di un burrone con due marmocchi che sputazzano dall'alto, contribuendo a rendere per quanto possibile più merdoso l'hairstyle dell'eroe); l'unica cosa certa è che con la mascherina ha ricevuto in omaggio anche un simpaticissimo alter ego malvagio, che ha votato la sua esistenza all'insultare Fragolo e a cercare di impossessarsi del suo corpo diventando così la personalità dominante, attività in cui peraltro riesce spesso e volentieri, con grande soddisfazione del pubblico sfinito dalla soporifera personalità del pel di carota. Ora, ogni protagonista che si rispetti cerca sempre di evitare di usare i suoi poteri demoniaci, ancor di più quando sa di rischiare di trasformarsi in un berserker assetato di sangue, ma non Ichigo, che pare proprio non essere in grado di combinare una ceppa senza il suo lato oscuro.
Difatti, se escludiamo quelli contro le comparse, o le mezze seghe come Renji, Kurosaki-kun raramente riesce a vincere un incontro in modo netto[2], viene sempre massacrato di botte[3] finché non compare il suo hollow che lo rigenera, gli potenzia il suo unico, inutilissimo colpo (che tra parentesi deriva dall'hollow pure quello), gli decuplica la forza e fa cagare sotto i matusa e il governo, e solo quando capisce di aver guadagnato un buon vantaggio Ichigo lo ricaccia indietro (facendo pure l'offeso e fingendosi dispiaciuto!) in modo da conseguire una facile vittoria. Per tutti questi motivi l'Omino Bianco è da considerarsi il vero protagonista del manga e si merita il paragrafo più lungo.
Rukia Kuchiki
Una Shinigami (tradotto dal giapponese: "donna di malaffare"), il cui unico scopo nella trama è quello di farsi rapire dai cattivi per lunghissime sessioni di gangbanging, che sembra apprezzare parecchio. Prima lavorava in un circo (solo un acrobata saprebbe fare salti di 15 metri e atterrare senza le gambe rotte come fa lei). Pur essendo obiettivamente un cesso[4], una gran rompipalle, nonché una terribile schiappa in combattimento, riesce sempre a fare entrate da gran figa prima di essere massacrata di botte persino da infime comparse e zittita dal cattivo di turno per la gioia dei fan. Inoltre è inspiegabile il perché sia costantemente al centro dei pensieri di umani, shinigami, pupazzi di pezza e mentecatti vari, mentre altre ben più dotate fanciulle devono accontentarsi delle occasionali attenzioni dei soliti maniaci/morti di figa presenti in ogni manga, soprattutto la povera Orihime che, stufa di non venire mai filata da nessuno, per la disperazione si ridurrà a flirtare con le frattaglie di un pipistrellone emo.
Orihime Inoue
Compagna di classe di Ichigo e Rukia, il suo ruolo nella storia è quello di roteare gambi di sedano per creare animazioni flash di indubbia qualità con una musica usa e getta in sottofondo. Ah, sì, si fa anche rapire dai cattivi per lunghissime sessioni di gangbanging e bla bla bla. Ha una grave malattia mentale dato che è perdutamente innamorata di Ichigo, che nonostante le sue tette enormi e il suo carattere da schiava sessuale, non se la caga di striscio. È inoltre dotata di un grande lessico e di una grande intelligenza in quanto riesce sempre in ogni puntata ad indovinare il nome del tizio/a che tenta di salvarle la vita. Inizialmente scambiata per l'immancabile ragazza guaritrice che in un manga di questo tipo non può mancare mai, si scoprirà in seguito che il suo è forse il potere più stupefacente di tutta la storia[5], grazie al quale potrebbe virtualmente diventare l'ago della bilancia durante la guerra[6]; ciononostante, continuerà ad essere trattata da tutti come la più inutile degli sfigati, anzi, addirittura ci sarà chi le consiglierà gentilmente di non partecipare nemmeno alla battaglia.
Uryū Ishida
Compagno di classe di Ichigo e Rukia, dai capelli lisci e dallo sguardo da cazzone, dichiaratamente omosessuale. Prova attrazione sessuale per i suoi amici, e per questo veste abiti bianchi attillati e insoliti che attirano l'attenzione, da lui stesso cuciti in quanto è un famoso stilista alla pari di Armani. Ha anche un sacco di armi e tecniche dai nomi chic e altisonanti, le quali però, nonostante facciano una gran scena, sono a malapena in grado di ammazzare qualche comparsa, difatti l'unica volta che trova un avversario veramente cazzuto per sopravvivere deve ricorrere all'immancabile tecnica segreta e proibita che aumenta smisuratamente la forza in cambio di tutti i poteri dell'utilizzatore[7][8]. Trascorre un terzo del suo tempo a spiegarci quanto odia gli shinigami, i rimanenti due terzi a collaborare coi suoi nemici giurati e a inventare scuse per giustificarsi. Dovendo essere sinceri bisogna dire che è l'unico tra i protagonisti principali che riesce a rendersi vagamente utile, peccato che la sua boria e la sua saccenteria da primo della classe facciano passare in secondo piano le sue imprese.
Yasutora Sado
Compagno di classe di Ichigo e Rukia. Un meticcio incrociato tra varie razze (giapponese, messicano, giamaicano, rottweiler e anche un po' yorkshire). È pugggile e c'ha i pugni nelle mani. Ha il potere di trasformare le sue braccia in Gundam o in Lamborghini con alettoni laterali, per un sesso ancor più estremo. Dotato di "una grande parlantina e di un grande senso dell'umorismo", per attirare l'attenzione ogni sua mossa è correlata a musichette spagnoleggianti del suo stereo. Chad possiede in assoluto il ruolo più importante di Bleach: il suo compito è quello di sconfiggere avversari scarsissimi per poi perdere al primo nemico forte. Tutto questo in modo da far capire quanto sarà difficile l'impresa in cui si cimentano i nostri "eroi", ossia i suoi compagni. Nonostante tutto, dimostra di essere uno dei pochi con un minimo di cervello e sfrutta i propri poteri per seguire le orme del suo idolo Rocky Balboa, diventando una star del pugilato e facendo un sacco di soldi.
Renji Abarai
L'unico stereotipo evidente (pfff bhuahuahuahuahua) di questo capolavoro giapponese. Trattasi del classico ex-pci frustrato (come dimostra il colore rosso vivo dei capelli) e incapace di concludere con successo anche il più misero combattimento; sta alle battaglie come Romano Prodi sta alla politica e Manzoni alle patate. Lui è il miglior amico di Rukia Kuchiki: da piccoli giocavano sempre insieme a sputare dai cavalcavia di Soul Society. Soffre probabilmente di schizofrenia o di qualche tipo di ritardo mentale, dato che alla sua prima apparizione dichiara di voler uccidere Rukia e contribuisce alla sua cattura, un paio di capitoli dopo si ricorda che la nanerottola Kuchiki è la persona a lui più cara, si traumatizza al solo pensiero della sua esecuzione e, giustamente, deduce di doversi fiondare a combattere contro Ichigo venuto a salvarla, infine, non contento della figura di merda appena rimediata contro Fragolo, sfida il suo stesso capitano[9] che stava giusto cercando Ichigo per randellarlo. La sua spada si allunga come quella di Gin, ma si affloscia subito dopo... Attualmente risulta iscritto al rinato Partito Comunista di Soul Society, di cui è tra i fondatori, nella speranza di cambiare le cose...
Isshin Kurosaki
Uno dei personaggi più simpatici della serie, uno dei pochi. È il vecchio di Ichigo e per la metà della storia sembra un emerito pirla (tale figlio tale padre) che passa il tempo a fare proposte indecorose alle figlie undicenni, demolire lapidi, picchiare Ichigo (come non capirlo!), parlare con la moglie morta e prendere calci in faccia e in culo da Ichigo e da sua figlia Karin. È un dottore che accoglie i pazienti in casa propria e l'abbiamo visto in azione come medico una sola volta in cui, dopo cinque minuti, il paziente (tale Chad) se l'è svignata nonostante fosse ferito gravemente per non pagare la parcella. O forse piuttosto per sfuggire a un ennesimo caso di mala sanità? E che ne so io? Comunque nella seconda metà della serie si scopre che 20 anni fa era uno shinigami che aveva perduto i poteri. Ora li ha recuperati, ed è talmente powah da ammazzare un arrancar iper gigante con un colpo solo e da sopravvivere senza alcun trauma apparente alle mazzate dello Stronzone (il quale aveva appena ownato tutti i personaggi del manga con la mano sinistra). È capace di utilizzare un potente incantesimo segreto che conosce solo lui in cui spara un raggio di energia dal dito medio che li scaraventa contro un muro a un chilometro di distanza: che forza!
Kon
Un pupazzetto di stoffa con rinchiusa dentro l'anima di un pervertito campione di salto in alto. Sa spiccare, da fermo, balzi di decine di metri e fa uso di questo potere per spiare la gnocca oltre i muri dei bagni all'aperto. Nonostante la simpatia, il suo ruolo nella storia è quello di essere l'anti-stress di Ichigo e di prendersi colpi di mazza da baseball in testa senza motivo alcuno.
Yoruichi Shihōin
Un gatto che però mi farei. All'inizio sembra un comune felide parlante... STI CAZZI! Yoruichi è in realtà una gnocca di colore da paginone centrale di Playboy, nonché un tempo capitana shinigami iper potente, nonché, a quell'epoca, il maggior cruccio e causa di travaso biliare del povero Byakuya Kuchiki. Le sue tendenze da nudista l'hanno portata in breve tempo a scalare le classifiche delle preferenze maschili e con lo sfoggiare della sua nuova uniforme negli ultimi avvenimenti le sue quotazioni sono in ulteriore ascesa!
Kisuke Urahara
Cresciuto dal padre e la madre adottivi, Leone Di Lernia e Nichi Vendola, Urahara è lo spacciatore-inventore-allenatore-contrabbandiere di turno, perché nei manga un personaggio di questo genere non può mancare veramente mai, ed è uno dei tanti finti-rincoglioniti che popolano Bleach. Inizialmente sembra un cazzeggiatore di professione, visto che, quando non è impegnato a dire o fare scemenze, la sua attività principale è... beh, nessuna dato che nel negozio di cui è proprietario non alza mai un dito e fa fare tutto il lavoro al suo galoppino Nicola e a due bimbetti forzuti che ha raccattato non si sa dove. In seguito si scopre che è un personaggio chiave del manga, intrallazzato da secoli con personaggi insospettabili, e si rivela (non nell'ordine): ex-capitano fortissimo e invincibile, scopritore della tecnica per imparare il bankai barando, inventore di oggetti potenzialmente mortali di cui non comprende appieno l'utilizzo, ex carceriere, fondatore del club degli scienziati pazzi, manager dei Power Rangers, nemico giurato di Aizen e responsabile involontario di un sacco di casini. Da notare che, nonostante fosse a conoscenza dell'identità dei cattivoni, si guarda bene dal mettere in guardia Ichigo e soci prima di spedirli nella Soul Society, e questo ci fa capire che, in fondo, è un po' stronzo pure lui.
Hanatarō Yamada
Pezza da piedi ufficiale della quarta compagnia, ogni volta che si organizza una serata al pub, lui è il fesso di turno a cui scaricare tutto il lavoro lasciato in sospeso e correre a spassarsela; è un buon guaritore, ma visto che in questo manga i guaritori valgono quanto la sporcizia dell'ombelico di Ichigo...
Shinigami
Questo gruppo di gay, lesbiche, stupratori, pedofili e ninfomani sono probabilmente i personaggi più normali del manga. La loro casa si trova nella Soul Society (evocativamente abbreviata in SS), un feroce stato dominato da una dittatura militare di tredici generali nazistoidi, in cui parole come "diritti umani" sono totalmente prive di significato.
Membri
- Shigekuni Yamamoto-Genryūsai: capitano dei Gotei 13, fratello del maestro Muten, comandante della Prima Compagnia e generale supremo di qualcosa; insomma, ha così tanti titoli che sono secondi solo alla sua età. In passato masochista, come si può notare dalle numerosissime cicatrici sul suo corpo, ha un fisico da far invidia a un culturista nonostante sia più vecchio di qualunque cosa/persona/animale presente nell'anime. Per finire è un pedofilo incallito, tanto da riuscire a sodomizzare Nanao Ise (una ragazzina secchiona con parvenze da segretaria) solo guardandola. Ama dire stronzate sulla legge ogni volta che può, e talvolta il loro significato sfugge persino a lui. La sua fiammeggiante zanpakuto, Ryūjin Jakka, è dichiaratamente la più potente del manga, lui stesso ama sottolineare che non esistono shinigami suoi pari, viene dunque spontaneo chiedersi perché non vada lui a fare il culo ad Aizen invece di star lì a guardare il massacro dei suoi sottoposti.
- Chōjirō Sasakibe: e questo chi sarebbe? Ah già, il carismatico e fondamentale tenente della Prima Compagnia... spicca talmente tanto che ho dovuto ricorrere a quell'altra per ricordarmi il nome. Ha l'aspetto di un maggiordomo inglese, la sua spada si trasforma in uno stocco e... basta, non c'è davvero altro da dire su di lui! La cosa sconcertante però non è la sua nullafacenza, dopotutto anche il suo capitano appare poco e combina ancora meno, ma almeno il vecchio Yama quelle due o tre volte in cui decide di fare sul serio fa cagare sotto tutti, Aizen compreso. Chōjirō, invece, l'unica volta che impugna la sua spada si fa mettere col culo per terra da Ichigo in un colpo solo e a mani nude. Probabilmente Kubo l'ha creato perché voleva dimostrare a Masashi Kishimoto di essere in grado di inventarsi un personaggio più marginale, scarso ed insignificante di Tenten.
- Soifon: la capitana della Seconda Compagnia è una ninja tappa dichiaratamente lesbica (e forse anche zoofila). Quando l'amore della sua vita, alias Yoruichi, non è in giro è una tipa tosta che calcia in culo i sottoposti e schiaccia le tette ai nemici sconfitti; viceversa, basta che la bomba sexy di questo manga si trovi in un raggio di 200 metri e diventa una delle fangirl più fessacchiotte e inutili, che poi Yoruichi si diverte a stuprare più che volentieri...
- Marechiyo Omaeda: luogotenente della Seconda Compagnia, è un panzone ingioiellato, tronfio e anche un filino rincoglionito (in Bleach non è una novità); il cui ruolo nella storia e prendere cazzotti e calci nei coglioni dalla sua Capitana, soprattutto quando le sbriciola i cracker nei capelli. È inutile, ed è stato sconfitto da Ichigo a mani nude nonostante avesse pronta all'uso una mazza ferrata enorme coperta di spuntoni (la sua spada, chiamata Gigi Zuburri), grazie anche alla sua proverbiale agilità da incudine farcita di bulloni. È l'unico personaggio a non essere stato curato alla fine della saga, probabilmente perché il pungo di Fragolo è rimbalzato sulla sua ciccia senza provocargli danno alcuno. È dunque ipotizzabile che sia svenuto per un attacco cardiaco causato dai suoi rotoli di grasso cattivi. Attenzione, urge una rettifica: lui dice che non è "grasso", ma solo "paffuto". È così scarso che non riesce nemmeno ad ammazzare manco una comparsa, e vince solo perché la suddetta sarà ammazzata da una sua compagna per errore.
- Gin Ichimaru: pazzo maniaco capitano della Terza Compagnia. Tiene sempre gli occhi strizzati e ha una bocca larga 3 km, sempre sorridente. Sin dalla sua prima apparizione si comporta in modo losco, dice cose losche e pare coinvolto in losche macchinazioni, e tutto questo ci porta a pensare che in realtà sia un cattivo, ma poi - colpo di scena! - si scopre che... no, in effetti era davvero un cattivo! Era l'amante di Rangiku Matsumoto (mica scemo, e da qui si spiega il suo costante ed odioso sorrisetto), ma ha poi cambiato target, scegliendo come sua vittima il proprio luogotenente. La sua spada si può allungare e accorciare a volontà, e questo ci dice molte cose. Si scoprirà in seguito che la sua spada è sì la più lunga, ma anche la più veloce!
- Izuru Kira: tenente della Terza Compagnia, è un biondino emo depresso e deprimente. Considerando però la sua immane sfiga, non deve stupirci più di tanto che voglia tagliarsi le vene: è orfano, all'accademia veniva messo in squadra con pippe del calibro di Renji, Hinamori e Hisagi, rischiando quindi di finire brutalmente ammazzato anche durante un semplice allenamento, il suo capitano si diverte a traumatizzarlo in tutti i modi possibili, finisce in galera senza motivo, viene manipolato da Ichimaru venendo per questo scambiato per un traditore, e il suo momento di massima gloria durante la guerra (e in tutto il manga) lo avrà quando riuscirà nell'impresa di decapitare un gigantesco pollo. Come se non bastasse, la ragazza che gli piace non lo fila di striscio, preferendogli addirittura il cattivo e un bimbominkia. Per fuggire dalla sua miserabile esistenza si rifugia spesso e volentieri nell'alcol, in compagnia di Hisagi e Matsumoto. La sua Zanpakuto è tetra e lugubre quanto lui, ma ha un potere interessante, peccato che il buon Kira non possa fare a meno di spiegarlo nei dettagli ad ogni nemico che gli si para davanti...
- Retsu Unohana: capitana della Quarta Compagnia, è l'unica donna con un'aria rassicurante in tutto il manga. Non fidatevi troppo, però, potrebbe essere dietro di voi con un'enorme siringa. La materializzazione della sua zanpakuto è una manta gigante che ingoia le persone.
- Isane Kotetsu: un essere alquanto ambiguo, ma più probabilmente una giocatrice professionista di basket femminile.
- Sōsuke Aizen: capitano della Quinta Compagnia. In mezzo a tanti fenomeni da baraccone, lui sembrava l'unico rispettabile con quell'aria da impiegato del catasto, i modi affabili e l'atteggiamento paterno verso i sottoposti. Ma sappiamo tutti che in Bleach una persona seria non ha motivo di esistere, per cui quando lo hanno trovato appeso a un muro con millemila litri di sangue attorno, non ci siamo stupiti più di tanto: se in un gruppo di squilibrati qualcuno deve morire, è ovvio che a lasciarci le penne sarà il più normale! In realtà codesto integerrimo uomo non solo era morto per finta, ma si rivelerà essere Salvatore Aizen, mafioso di origini siciliane, sempre pronto a mettere le mani sulle invenzioni di Urahara. È in grado di far tremare l'intera Soul Society grazie al suo shikai, uno dei più potenti e stupefacenti di Bleach, il cui suggestivo nome è "Quando Ho I Capelli Flosci E Gli Occhiali Sono Un Brav'Uomo E Potrei Essere Tuo Padre, Ma Quando Mi Tiro Indietro I Capelli E Mi Tolgo Gli Occhiali Divento Un Grande Stronzo"; è talmente forte che blocca le spade col dito mignolo ed è talmente crudele che con lo stesso dito ti opera uno sparticulo epico. La sua attività preferita, oltre a fare lo stronzo e pwnare i personaggi principali, è prevedere le mosse dei suoi avversari e, più in generale, qualunque sviluppo della trama per poi compiacersi della sua grande abilità di stratega con le sue vittime, e questo lo rende, se possibile, ancora più stronzo. Anche se viene presentato come un genio che ordisce piani a destra e a manca, il suo scopo di fondo è lo stesso di quello scimmione idiota di Goku, ossia trovare nientepopodimeno che... un avversario con cui poter combattere alla pari. L sostiene che Aizen è al 99,999% il gemello perduto di Arisa. L'opinione pubblica garantisce e condivide.
- Momo Hinamori: tenente della Quinta Compagnia, scelta da Aizen dopo un severissimo casting: gli serviva un vice che, pur vivendo a stretto contatto con lui, fosse così tardo da non accorgersi minimamente dei suoi malefici intrallazzi. E cosa poteva esserci di più adatto di una fungirl assatanata? Infatti, l'apparentemente dolce e pucciosa Momo è in realtà la più molesta ammiratrice del nostro stronzone, nonché fondatrice del suo fan club: o gli è appicciccata come una cozza allo scoglio o sta parlando di lui a qualche povero malcapitato, con conseguente disintegramento delle gonadi del lettore e di chi le sta attorno. Quando trova il finto cadavere del suo idolo il suo unico neurone implode e, desiderosa di vendetta, inizia a minacciare come un'invasata tutti i capitani e i tenenti che le capitano a tiro, i quali però, date le di lei inesistenti capacità combattive, la calcioroteranno in un petosecondo nelle patrie galere, ritenendo più importante per la sicurezza della Soul Society dare la caccia a quattro niubbi umani sperduti per la Seireitei. Ritrovandosi davanti il suo capitano ancora vivo non potrà fare a meno di saltargli addosso, e lui, per ringraziarla di tanta fedeltà, penserà bene di trapassarla da parte a parte con la spada, a dimostrazione della sua bastardaggine all'ennesima potenza. Purtroppo per noi, la piccola Momo non solo sopravviverà, ma proseguirà imperterrita sulla via del fungirlismo estremo, cosa che la porterà a farsi impalare una seconda[10] volta da Aizen tramite un non ben chiaro gioco di prestigio.
- Byakuya Kuchiki: fratello adottatore di Rukia, è il capitano della Sesta Compagnia. Ha sempre la stessa espressione anche quando sta per essere ammazzato in maniera brutale, e il suo è uno di quegli sguardi del tipo "tutto ciò che guardo muore". Ha preso in casa Rukia perché le ricordava sua moglie defunta, ma ancora di più un adorato soprammobile di porcellana che malauguratamente gli cadde dallo scaffale. Chiaramente, con la sua aria affascinante e piacionica che lo rende tanto amato dalle fangirl, il suo ruolo nei Gotei 13 è quello di restituire al gruppo un po' della serietà e della figaggine che Kyoraku con le sue ripetute sbronze, Gin col suo sorrisetto del cacchio, Komamura con la sua pelliccia da nutria, Ukitake col suo certificato di malattia permanente e Mayuri col suo costume da Pulcinella assatanato hanno sprofondato giù per il cesso.
- Sajin Komamura: forse il personaggio peggio riuscito dell'intero anime, nonostante sia il capitano della Settima Compagnia, perché non c'entra veramente niente col contesto che lo circonda. Inconfondibile, col suo secchio di legno in testa, pareva essere una persona rude e brutale, ma è qui l'errore! Non è una persona! Dopo aver perso il suo secchio si scopre che è un cane o una volpe o comunque una strana bestia umanoide unico nel suo genere in tutto l'anime (dove non si spiega il perché del suo aspetto o della sua esistenza). Eletto a furor di popolo il più inutile tra i capitani (e ce ne vuole!), per tutto il manga lo si vedrà impegnato in due sole attività: fare da punching-ball per Aizen e frignare in perfetto stile Naruto per il tradimento del suo amichetto del cuore, Tosen.
- Tetsuzaemon Iba: membro della Yakuza e tenente della Settima Compagnia. Non si sa molto su di lui tranne che è il compagno di bevute preferito di Ikkaku. Tale amicizia con un personaggio appena un po' più simpatico e popolare di lui rilancia la sua immagine quel che serve a non farci dimenticare che esiste. Almeno i suoi occhiali sono dannatamente fighi.
- Shunsui Kyōraku: probabilmente l'unico personaggio etero di Bleach, è il capitano dell'Ottava Compagnia ed è uno dei pochi veramente seri. Infatti è uno dei pochi che hanno capito cosa conta davvero nella vita: alcol e donne. Del primo ne ha in abbondanza, riguardo le seconde è perennemente in bianco per via dei continui rifiuti della sua sobrissima vice, Nanao Ise. La sua voglia di combattere sfiora lo zero assoluto e riesce anche a trovare avversari che condividono la sua passione per il fancazzismo. È l'idolo di milioni di lettori, che comprano il manga solo per seguire le sagge lezioni di vita del grande ubriacone. La sua spada (anzi, le sue spade, dato che oltre ad essere figo è un capitano powah e quasi unico) ha il comando di rilascio più lungo del manga (occupa almeno un paio di pagine) e si trasforma nelle lame di Kratos. Il suo adorabile potere consiste nel traformare innocenti giochi da bambini (dal "nascondino" a "strega comanda colori") in sfide mortali in cui chi perde crepa.
- Nanao Ise: tenente dell'Ottava Compagnia; la classica segretaria tutto lavoro e niente svago. Shunsui ci prova con lei da eoni, e lei ha trovato ben 13427 modi differenti per dirgli di no, inclusa la sindrome da mestruazioni eterne e il calcio nei coglioni. Più che lesbica sembrerebbe asessuata...
- Kaname Tōsen: il capitano della Nona Compagnia. Cieco sin dalla nascita, la sua ragione di vita è agire nel nome della giustizia e della pace, tanto che si allea con Aizen e assieme a lui va a distruggere Karakura. Ha uno dei bankai più potenti, però dimostra di essere un noob facendosi sconfiggere, e poi dicendo nonostante tutto: "Io devo eliminarti nel nome della giustizia!". La sua morte passerà alla storia per essere una delle più grandi trollate nella storia dei manga: dopo averci mostrato un power-up e, poche pagine dopo, il power-up del power-up (che lo trasformerà in una bestia orrenda), si farà infilzare alle spalle come un pirla dal suo ex tenente piagnone, nonchè incredibilmente più scarso di lui, senza aver affrontato un combattimento che si possa definire tale, né aver fatto alcunché di significativo, a parte un monologo abbastanza schizofrenico sulla giustizia.
- Shūhei Hisagi: ennesimo fighetto che si è tatuato sulla guancia la sua posizione preferita nel kamasutra, è il tenente della nona compagnia. Presentato come un guerriero dotato di incredibile talento, si rivelerà al contrario una schiappa immane: nella prima saga si fa sconfiggere da Yumichika[11], nella seconda riesce addirittura a uccidere il sottoposto di un sottoposto di Aizen, ma solo dopo essere stato gonfiato di botte a dovere, e nei flashback non fa che frignare e/o venire salvato da qualcuno mentre sta per essere ammazzato da un hollow. Riesce a ferire mortalmente il suo ex capitano, ma solo perché lo trafigge alle spalle mentre questo era in preda ad un delirio di onnipotenza. Quando non è impegnato in patetici combattimenti, trascorre il suo tempo a bere, piangere con Komamura per il tradimento di Tosen o a farsi pippe mentali perché la sua Zanpakuto, Kazeshini, è troppo cazzuta per lui. Le uniche ad amare questo inutile personaggio sono le yaoiste, che adorano metterlo al centro di mega orge coi suoi amichetti del cuore Kira e Renji.
- Toshiro Hitsugaya: bambino prodigio che suscita un odio istintivo in chi disgraziatamente posa il suo sguardo su di esso. Immaginate di essere un ufficiale d'armata che un bel giorno vede una sorta di nanetto coi capelli bianchi disegnati da Akira Toriyama e una spiccata tendenza bimbominkia scavalcarvi di rango e diventare capitano della Decima Compagnia, e per giunta senza fare nulla, ma proprio nulla, per risultare minimamente simpatico a qualsivoglia essere vivente. Fosse almeno un fenomeno nel combattimento, ma dato che non fa che prendere botte e farne prendere a chi gli sta attorno... Attualmente figura come nemico giurato di tutti gli altri capitani presenti nell'anime.
- Rangiku Matsumoto: dea della morte bionda, tettona e ninfomane (è la buon'anima di Moana, che vi aspettavate?). Tenente della Decima Compagnia, se la faceva con Gin (e questo spiega il suo sempiterno sorrisetto irritante), oltre che ad aver causato uno whine colossale di tutti gli altri capitani (tranne Soi-Fon). Il suo shikai, Haineko (dal giapponese 灰猫,"sabbia del gatto") si materializza in una polvere sottile altamente tossica che uccide gli avversari. Ogni volta il suo shikai diventa più forte, grazie all'uso indiscriminato dell'arma portato avanti dal suo gatto (anche se ci si chiede dove lo tenga...). Ama indossare vestiti rubati a bambine.
Possiede anche il titolo di essere l'unica donna al mondo ad essere nata con una seconda di tette.
- Kenpachi Zaraki: capitano dell'Undicesima Compagnia, fanatico dei combattimenti e con una capigliatura che farebbe invidia a Amy Winehouse. È noto sopratutto per il suo masochismo (lo colpiscono una cosa come 3 miliardi di volte e lui rimane come un pirla fermo a ridere e dicendo che si sta divertendo un mondo... mah) e per la sua inclinazione alla pedofilia, avendo come assistente una bambina di nemmeno 7 anni. Non prende molto sul serio il suo lavoro di capitano, non si è nemmeno sbattuto a dare un nome alla sua spada, tanto una katana va benissimo per randellare e farsi randellare a volontà.
- Yachiru Kusajishi: una
detestabileadorabile bimbetta. Tenente dell'Unidecsima Compagnia, la sua occupazione principale (nonche unica) è saltare fuori da dietro la spalla del suo amico pedofilo e fare le boccacce all'avversario di quest'ultimo, prima che esso muoia fra lente agonie per mano del simpatico capitano. Ah, i bambini di oggi!
- Yachiru Kusajishi: una
- Ikkaku Madarame: un fantastico pelato, frutto di un esperimento di fusione tra Phil Collins e una palla da bowling. Combatte con un manico da scopa munito di spatola e piumino alle due estremità e il suddetto manico si può dividere in tre pezzi per una pulizia più approfondita. Tale strumento gli è stato ovviamente fornito dal suo padre adottivo, Mastro Lindo. Come il suo sadico capitano Zaraki, anche il piccolo Ikkaku ama farsi pestare e nei momenti di svago si diletta a suonare strumenti a percussione, poltrire con l'amico Yumichika, oppure si lustra la testa o impala la gente con un bokken di legno. Il suo bankai è un gigantesco coltellaccio a tre lame Miracle Blade - Serie 3 Perfetta, con tanto di disegnino di un drago che si colora mano a mano che si caricano le batterie per i suoni e le luci: tremendamente pacchiano, ma brutalmente efficace (se non fosse che lo usa una sola volta e viene pure ridotto in fin di vita).
- Yumichika Ayasegawa: compagno di vita gay (palesemente) di Ikkaku; la sua esistenza è incentrata alla cura personale, tant'è che in un sondaggio è risultato persino più sexy delle donne shinigami. Porta quattro piume arancioni attaccate chissà dove in prossimità delle ciglia, i capelli a caschetto e una sottospecie di girocollo arancione che non c'entra assolutamente un cazzo con la divisa. La sua zanpakuto è una specie di traliccio tentacolare che risucchia la vita alla gente. Benché sia praticamente una comparsa, è la colonna portante della sua brigata. Perché? Ma secondo voi, chi compila i rapporti? Chi tiene la contabilità? Chi fa la raccolta differenziata? Zaraki? Il suo luogotenente di 7 anni? Quel teppista di Ikkaku?
- Mayuri Kurotsuchi: sadico, pazzo, e super perverso, è diventato capitano della Dodicesima Compagnia grazie alla sua faccia simpatica, e all'aver fregato il posto all'ex-capitano mentre questi era in vacanza alle terme. Appena si diventa reclute della sua compagnia, Pingu vi installerà un chip capace di farvi spuntare bulbi da ogni parte del corpo, e poi farvi saltare in aria. Il suo bankai consiste in un bambino-bruco con la mantellina da Superman e dall'alito pesante. Ha creato il suo luogotenente, che stupra giornalmente, e si è anche lui autosottoposto alle sue sperimentazioni e ai suoi stessi interventi chirurgici (si è cucito l'ano per non sporcarsi più le mutande ogni volta che si cac... aveva molta paura). Appare nel suo aspetto reale in una sola scena dell'anime, completamente nudo, e nonostante sia un figo della madonna, preferisce utilizzare orrende maschere e orrendi cappelli. Difatti il suo soprannome è "Pulcinella".
- Jushiro Ukitake: capitano della Tredicesima Compagnia, un allegro ragazzo con un piede nella fossa dato che sta male per tre quarti della serie e ha già i capelli bianchi nonostante l'età (oppure, considerando Hitsugaya, decolororarsi i capelli è una moda). Il tempo è relativo nella Soul Society, ma saranno mille anni (anno più, anno meno) che non sceglie un benedettissimo luogotenente a cui scaricare le scartoffie. Per informazione, quello precedente è stato ucciso dalla cara Rukia. Ha un rapporto cameratesco con l'"amico" Shunsui, ma al contrario di lui se ne frega altamente delle donne.
Espada[12]
Gli Espada sono un gruppo di spietati e crudeli cosi, dalla potenza in battaglia stratosferica, abbastanza forti per riuscire a spezzare in due il pianeta.
Sono in tutto millemila membri, ma quelli che contano qualcosa sono i 10 seguenti (in ordine di potenza):
Yammi Rialgo
Uno sbruffone tutto muscoli, che non fa altro che prendere schiaffi da chiunque e venire curato, solo per poi riprendere schiaffi. Perché in un gruppo criminale ci deve essere sempre uno scarso sbruffone che le prende da tutti. Successivamente si scoprirà che quel pirla di Renji aveva letto male il numero nel tatuaggio e che non si trattava del n° 10 bensì del n°0; perché in un manga ci deve essere sempre uno scarso sbruffone che le prende da tutti che successivamente si rivelerà essere il più forte dei nemici.
Aaroniero Arruruerie
Un idropene saturo. Perché in un gruppo criminale un idropene saturo ci vuole sempre. E poi, una maniera per passare il tempo dovranno pur trovarla questi Espada, considerando che l'Hueco Mundo non offra chissà quali svaghi escludendo il numero 3 e l'ex-numero 3. Attualmente figura come il personaggio col nome più complesso e impronunciabile di tutto il manga.
Szayel Aporro Grantz
Uno scienziato/pollo pazzo coi capelli rosa e finocchio. Perché in un gruppo criminale un finocchio ci vuole sempre. Famoso per la storica frase: "La mia spada ha ancora un'altra abilità... o meglio utilità". Nonostante sia uno degli Espada più inutili, sulla carta, è paradossalmente quello che scartavetra i cosiddetti dei protagonisti più a lungo di tutti.
Zommari Leroux
Un nero che può diventare una zucca e se ne va in giro a donare il suo amor ai nemici. Perché in un gruppo criminale un nero ci vuole sempre. Talmente forte che Byakuya lo sconfigge nello stesso tempo che ci mette una persona ad infilarsi i calzini.
Grimmjow Jaegerjaques
Uno psicotico dai capelli blu tormentato da un oscuro passato in cui era una pantera. Perché in un gruppo criminale manga ci vuole sempre un tipo tormentato da un oscuro passato. Per un breve periodo sarà sostituito da Luppi, un nanetto orribilmente effemminato in grado di trasformarsi in un piovrone hentai. Perché in un manga ci deve sempre essere un tizio dal sesso incerto, e ancor di più ci deve essere un piovrone hentai. Sembra aver sviluppato un'insana ossessione per Ichigo Kurosaki, tanto da saltargli addosso con la bava alla bocca urlando "Sei mio, Shinigami!" durante l'ennesima battaglia all'ultimo-ma-non-ultimo sangue. Ciò ha sollevato non poche perplessità fra i fan di sesso maschile, convinti di aver acquistato un manga in cui la gente si picchia e scoprendo invece che si andrà a parare su ben altri tipi di mazzate. In compenso, il fandom femminile ne è stato più che lieto.
Nnoitra Jirga
Altresì noto come L'Invicibile Uomo Cucchiaio, eletto ufficialmente come "possessore dell'arma più illogica dell'intero manga", arma che disubbedisce a qualsiasi legge della fisica, del taglio, dell'aereodinamica e del buon senso. Se si trasforma gli crescono altre quattro braccia e lo spadone si divide in altrettanti pezzi; fico no?
Ulquiorra Schiffer
Nonostante sia l'Espada numero 4, può imbrogliare e sfoggiare un power-up inedito (nonostante stia vincendo e non abbia un cazzo di motivo per farlo) che lo fornirà di una seconda trasformazione che lo renderà brutto e incredibilmente potente. Ma poi morirà. Perché in un gruppo criminale un tipo cattivissimo e potente che anche se sta per vincere stupisce tutti potenziandosi ulteriormente, senza un cazzo di motivo (e poi crepando) ci vuole sempre.
Tia Harribel
Una donna. Perché in un gruppo criminale una donna ci vuole sempre (soprattutto se bona). Peccato per l'enorme buco al centro dello stomaco che spezza un po' l'effetto. Ma vabbè, sono tutte cavità nuove da esplorare.
Baraggan Luisenbarn
Un vecchio che non fa altro che dire a tutti quanto siano scarsi, dare bastonate ai bambini che vanno in bici sul marciapiede e guardare gli scavi in fondo alla strada (vedi sopra i motivi); perché in un manga un vecchio saggio/potente/logorroico ci deve essere sempre. Se si trasforma diventa l'incarnazione della morte e uccide tutto quello che trova nel raggio di due chilometri...e poi muore.
Coyote Stark[13]
Altrimenti noto come Luis Sera, perché in ogni manga un personaggio ricopiato da altre fonti ci deve essere sempre. È lo scazzato di turno, perché in un gruppo criminale un personaggio potente e scazzatissimo non manca mai. Essendo il primo Espada sarebbe logico aspettarsi un individuo dall'aura potentissima che non vedremo crepare prima di una cinquantina di episodi. Il problema è che sono più le scene in cui parla del più e del meno con chiunque che quelle in cui combatte, dove viene sconfitto in 2 minuti scarsi da Kyoraku.
La sopravvivenza media in battaglia di questi titani del combattimento è di 12 minuti. Per diventare un Espada sono necessarie caratteristiche ben stabilite: devi saper parlare lo spagnolo, devi avere un nome incomprensibile di minimo 25 lettere (Aaroniero Arruruerie, Grimmjow Jaegerjaques, Baraggan Luisenbarn, Szayel Aporro Grantz, ecc), devi avere qualche perversione sessuale (dal feticismo alla pedonecrofilia, vanno bene tutte) e almeno una delle tue caratteristiche fisiche (colore dei capelli, corporatura, forma del cranio) deve essere assurda.
Poi c'è anche la piccola Nel, una mocciosa impermegaultrassurdamente scassaballe che solo dopo aver pianto per 50 episodi si scopre essere (oltre che un Espada) una gran topa (che novità..). Durante lo scontro con l'Invincibile Uomo Cucchiaio si scopre che esso l'aveva fatta diventare bambina[14]. Purtroppo sul più bello ritorna alla forma mocciosa.
Altri arrancar[15]
Per chi interessa, ecco la lista dei restanti arrancar comparsi (non so se ho voglia di scriverli tutti):
- Dordonii Alessandro Del Socaccio: uno spagnolo incredibilmente spagnolizzato con un nome di origine spagnola. La musica che accompagna la sua ressurecion è spagnola. Il suo rilascio consiste nel trasformarsi in un ventilatore capace di evocare pericolosissimi spifferi d'aria capaci di procurare terribili raffreddori.
- Cirrucci Sanderwicci: una gothic lolita travestita da... da un... vabbè non lo so comunque la sua zanpakuto è uno yo-yo formato gigante. Si trasforma in un gigantesco pennuto che possiede
dei vibratoridelle lame in grado di vibrare molto velocemente.
- Gantenbainne Mosqueda: un arrancar piuttosto strano: ha l'afro, due tirapugni elettrici ed è piuttosto religioso. La forma della sua ressurecion è un casino da spiegare, quindi passiamo oltre.
Vizard[16]
I vizard (nome che significa "fanatici del carnevale") sono un gruppo di delinquenti mascherati che vanno in giro di notte a compiere atti vandalici. Sono così imbecilli da essersi fatti quasi ammazzare da quell'idiota di Aizen cent'anni fa. Sono stati salvati da Urahara Kisuke che utilizzò i loro corpi martoriati come pista da biglie. Aizen voleva ucciderli ma, sfortunatamente, gli ha conferito poteri così potenti da essere superfichi. Vediamo ora gli imbecilli che fanno parte di questo gruppo:
- Shinji Hirako: nome d'arte di Muhammed Shinji Iraqo, un terrorista musulmano dalla capigliatura di dubbio gusto, che indossa un cappellino da frocio, ricercato in settantanove paesi per atti di terrorismo e pedofilia, soprattutto verso la sottocitata bimbaminkia. Nel capitolo 190 del manga le infila due dita nel culo e cerca di sverginarla mentre corre. Abilità notevole. Inoltre è ricercato per il furto di una maschera da faraone in un museo egizio. La suddetta è stata riverniciata ed è utilizzata attualmente da Shinji. Deve essersi affezionato alla sua vittima preferita, la sottocitata bimbaminkia, tanto che è scoppiato in un pianto dirotto quando Gin Ichimaru l'ha tagliata in due parti. È chiamato "pelato" dalla bimbaminkia sotto, anche se i capelli li ha, e da questo nascono dubbi sulla sanità mentale dei due. Ah, una volta era il capitano della quinta compagnia ed era così perspicace da non rendersi conto che il suo tenente, un ancor giovine e occhialuto Aizen, tesseva diabolici complotti contro mezza Soul Society, svolgeva esperimenti da scienziato pazzo e, addirittura, gli mandava un sostituto-fantoccio ad ingannarlo e ad ascoltare le sue cretinate.
- Hiyori Sarugaki: ragazzina perennemente incazzata, ce l'ha sempre con tutti; il suo unico scopo nella trama è quello di picchiare qualunque cosa/persona/animale le capiti a tiro. Per far capire quanto sia scassapalle, basti pensare che quel sant'uomo di Kisuke Urahara, quando se la ritrovò come tenente, pur di avere un sottoposto più simpatico e sopportabile andò a tirar fuori di galera Mayuri Kurotsuchi. Le sue frasi più celeberrime sono "testa di cazzo", "ti spacco il culo", "coglione"... molto femminile vero? È andata avanti con questi toni fino a quando non è stata tagliata in due da Ichimaru Gin (Dio lo benedica!). Ah, se ve lo state chiedendo, sì, anche Hiyori è lesbica.
- Rojuro Otoribashi: detto Rose, e dunque probabilmente frocio. Sembrerebbe Mozart, dopo aver subito un intervento di lifting anti-invecchiamento ed un trapianto di capelli. La sua spada è così particolare che unisce la sua gaiezza (diamanti sbrilluccicosi dappertutto) alla sua passione per il sesso (è una frusta) e a quella per la musica, infatti uno dei suoi attacchi è il cosidetto Izayoi Bara, che tradotto significa "canzonecosìbruttadadistruggereiltuoapparatouditivoincinquesecondi". Viene da Rose usata per fare saltare le cervella ad alcuni Hollow e per creare un'esplosione nucleare in mezzo a un gruppo di lupi (perciò è stato denunciato dal WWF e gli USA lo braccano come terrorista nucleare). Ah, la sua maschera ha la forma di uccello, e ho detto tutto.
- Lisa Yadomaru: probabilmente una troia in carriera, dichiaratamente lesbica, appassionata cosplayer di Sailor Moon. La sua arma è una paletta da guerra che si chiama Haguro Tombo, cioè Libellula dalle Zanne Nere, nome che non c'entra assolutamente un cazzo con la spada. Oltre a raccogliere la polvere in modo egregio, il suo manico lungo 4000 kilometri è probabilmente usato da Lisa per masturbarsi. È stata luogotenente di Shunsui Kyoraku e, purtroppo per lui, non gliel'ha mai data essendo lesbica. Il nostro baffuto eroe, comunque, non perde occasione di riprovarci con lei neanche in mezzo ad una battaglia mortale con persone spappolate sui muri e pezzi di essere umano che volano per aria. Inutile dire che ottiene la stessa risposta.
- Kensei Muguruma: è un figaccione in canottiera che ha già i capelli grigi nonostante la sua apparente giovinezza, nonchè ex-capitano della Nona Compagnia, nonchè pirla (un altro?!?) in quanto non aveva capito che quello scemo di Tosen stava facendo il doppio gioco, nonché pedofilo (un altro?!?) perché palpa le tette alla bimbaminkia sua luogotenente. La sua spada è un apparentemente innocuo coltellino sbucciapatate che a comando emette scariche di vento in grado di spazzare via gli ignari avversari. Perché in un manga un personaggio con un'arma apparentemente innocua che a comando spazza via gli ignari avversari non può mai mancare. Il suo bankai (Tekken Tachikaze, che tradotto significa: Tekken 24 - L'Ennesima Edizione Del Torneo: Heiachi vs Jin Kazama) consiste in una coppia di tirapugni a forma di paletta (un'altra?!?) e, compreso nel prezzo, c'è anche un set di bende che gli coprono braccia e spalle. Per quale motivo? Non lo sappiamo, perché dopo averlo rilasciato ha iniziato a picchiare un bimbominkia cerebroleso; battaglia che l'autore ha censurato, ma che propbabilmente l'ha visto sconfitto, perché il sopracitato bimbominkia cerebroleso ha potuto andarsene tranquillamente in giro a bastonare vecchiacci (cioè il contrario di quello che di solito accade). È un noob, sì, ma terribilmente figo, maschera compresa, che ricorda vagamente la maschera di Jason di Venerdì 13. Che ha fatto causa a Kensei per violazione dei diritti d'autore.
- Mashiro Kuna: è la ex-tenente di Kensei e il suo ruolo principale nella storia è fargli girare i coglioni, farsi stuprare da lui e comportarsi da pornobimba cerebrolesa. La sua maschera ha la forma di una formica o comunque di un artropode invertebrato non meglio identificato e, a differenza di tutti gli altri, può utilizzarla per oltre 12 ore. Inspiegabilmente questo limite è sceso a 15 secondi durante la sua ultima battaglia; nella quale, mentre si vantava di quanto fosse potente, infierendo sul bimbominkia cerebroleso che stava combattento (sì, qua è pieno di pischelli cerebrolesi) e scassava i maroni a Kensei (come di consueto), si è beccata un pugno in pieno volto (alleluja!) che le ha disintegrato la maschera e le ha spaccato la faccia (evviva!). Inspiegabilmente, è stata salvata da Kensei ed è stata messa, con la faccia coperta di sangue, sul tetto di una casa che probabilmente sarà stata disintegrata da uno degli attacchi da quel momento avvenuti (ognuno dei quali, infatti, ha devastato millemila palazzi), ma nessuno se ne preoccupa più di tanto. Siccome crede di essere sexy, indossa una tutina aderente stile supereroe giapponese in pigiama, sculettando in maniera esagerata alla pirma occasione, e lotta solo con le arti marziali come Yoruichi, ma non è nè altrettanto potente nè altrettanto bona (e come cazzo potrebbe???).
- Hachigen Ushōda: un ciccione baffuto caratterizzato da degli orrendi capelli color rosa confetto e da un altrettanto orrendo gusto nel vestire. È l'unico del gruppo a non essere mai stato né un capitano né un tenente del Gotei, ma solo il vice-comandante dei Corpi del Kido, ovvero un'inutilissima compagnia di maghi dal vestiario imbarazzante che nemmeno un circo vorrebbe avere attorno per non rovinarsi l'immagine. Questo, insieme al suo aspetto e al fatto che combatte evocando delle barriere tenendo la zampakuto solo per bellezza, lo fa sembrare il più inutile e sfigato dei Vizard, mentre in realtà è l'unico che sia mai servito a qualcosa visto che riesce a sconfiggere niente meno che l'Espada numero due.
- Love Aikawa: la prova vivente del fatto che il numero sette porta davvero sfiga, come si diceva in Nana. Se l'attuale capitano della settima compagnia, Komamura, è la più inutile e bistrattata schiappa del Gotei, buono solo a venire pwnato in modo da dimostrare la potenza dei suoi avversari, il suo predecessore, cioè il caro Love, non se la passava certo meglio. A parte le ovvie considerazioni sul suo nome, che ci porterebbero a pensare di avere a che fare con l'ennesima checca, è l'unico afro dei manga a non essere minimamente figo. Infatti è il tipico personaggio di cui a nessuno importa: non ha una storia, nessuno lo caga mai di striscio, e se scomparisse dalla saga nessuno se ne accorgerebbe. La sua zampakuto si trasforma in una gigantesca mazza ferrata, ma anche di questo a nessuno importa visto che non ci combina mai nulla di utile. Il bankai è sconosciuto, ma onestamente, frega a qualcuno? Se ne sta sempre con Rose e con lui viene sempre pwnato, prima nel flashback, poi da Stark e poi da Aizen.
Fullbringer, XCution e tutte quelle cazzate lì
Dopo la sconfitta di Aizen in versione Sailor Moon tutto si concluse a tarallucci e vino per i nostri eroi, che infatti rimasero a grattarsi le palle per un annetto e mezzo. L'idea dell'autore a questo punto era di trasformare il manga in un fumetto pieno di adolescenti arrapati e scolarette tettone che si amano carnalmente per tutto il tempo, ma quando si accorse di non poter andare avanti per altri millemila numeri con quelle tre o quattro situazioni ai limiti della realtà che aveva in mente preferì escogitare l'ennesimo barbatrucco per restituire i poteri a Ichigo[17] (e, già che c'era, per riempire lo spazio lasciato libero dai Vizard). Nacquero così i Fullbringer: sostanzialmente si tratta di esseri umani dal passato tragico e dotati di poteri simili a quelli di El Gaucho e Prega Donna Operaia Tessile, ma ancora meno sensati e ancora più deboli. In questa allegra raccolta di sottomultipli di niente si è distinto un gruppetto di individui particolarmente poco svegli riunitisi in un'organizzazione chiamata XCution. Il loro obiettivo inizialmente sembrava essere quello di far recuperare a Ichigo i poteri da Shinigami in modo da potergli poi affidare i propri e diventare gente normale[18], ma poi si rivelano essere dei cattivoni così scarsi da giocarsela con quelli filler.
- Shūkurō Tsukishima: Quello che veniva presentato come il cattivo di questa mini-saga. È il classico ex-membro della società segreta poi diventato cattivo perché ha capito che dei superpoteri possono fare comodo. Ha il potere di trasformare un segnalibro in una spada e usarlo per inserire la propria presenza nel passato delle persone e delle cose. Che dire, dopo Aizen ci si sarebbe aspettati qualcosa di anche solo vagamente decente, e invece... La cosa divertente è che per 'sta cazzata Ichigo ci sta male davvero. Comunque, viene battuto da Byakuya che giustamente di un potere del genere se ne sbatte le balle.
- Riruka Dokugamine: L'ennesima prosperosa ragazza del manga. Nonostante non ci veda un beneamato si ostina a non portare gli occhiali, e così fa cazzate come innamorarsi di Ichigo. Il suo potere la colloca in cima alla categoria delle bimbeminkia: può catturare e mettere dentro una casa per le bambole qualunque cosa reputi pucciosa (ossia, tutto quello che un qualsiasi essere umano dotato di un minimo gusto estetico metterebbe dentro un camino acceso). Quando i suoi compagni inculano Ichigo è l'unica a sentirsi in colpa, ma a nessuno importa.
- Giriko Kutsuzawa: Il maggiordomo del gruppo. Serve da bere agli altri e si diverte a stipulare contratti che uccidono chi non li rispetta. Un po' come equitalia. Viene sconfitto da Kenpachi con uno starnuto. Una fine patetica che non sfigura solo perché è proporzionata a quella degli altri.
- Yukio Hans
UomotalpaVoralberna: Secondo bimbominkia del gruppo, ha spinto i suoi genitori al suicidio e si reputa un dio. Proprio un bravo ragazzo! Ha il potere di rinchiudere la gente dentro una versione tarocca della PSP che si porta sempre appresso. Quando i suoi poteri si digievolvono ottiene il wireless. Viene battuto da Hitsugaya in tre secondi. - Jackie Tristan: Il personaggio più scarso di tutti (e, vista la forza media del gruppo, è un grande primato). Ha il potere di dare calci che diventano più forti se le si sporcano gli stivali. Praticamente è l'espressione vivente di "se pesti una merda porta fortuna". Successivamente ottiene il potere di sporcarsi di più. Wow, che figata! Viene battuta dal compañero Renji in due secondi e mezzo.
- Moe Shishigawara: Membro non ufficiale del gruppo in quanto semplice picciotto di Tsukishima. È un banale teppista giapponese coi capelli rasati e l'uniforme scolastica sbottonata che combatte i nemici col culo. Viene battuto da Mastro Lindo a testate.
- Kugo Ginjo: Ex Sostituto-Aiuto-Vice-Shinigami che odia la Soul Society perché sì. Organizza un complicato raggiro ai danni di Ichigo per farlo trasformare in un Power Ranger e successivamente rubargli i poteri perché gli piace il suo costume. L'unico risultato degno di nota è stato quello di far piangere Ichigo, dopodiché questi si trasforma in un razzomissile e gli rompe il culo. Ah già, ha il potere di trasformare un ciondolo in una spada e di vestirsi da cattivo dei Power Rangers, con tanto di uniforme in simil-osso che fa tanto cattivo.
Roba filler[19]
I personaggi filler di Bleach, cosìcome quelli di qualunque altro anime, non sono altro che dei cosetti insignificanti disegnati all'ultimo momento ed alla cazzo di cane, di cui i produttori si servono per allungare la storia di secoli per fare in modo che l'anime non raggiunga mai il manga, o addirittura lo superi di un po'[20]. Per questo sono i personaggi più odiati da tutti i fan, che li seguono solo per godere nel momento in cui verranno uccisi dall'eroe di turno[21].
- Bount: protagonisti di una delle saghe filler più logora testicoli della storia dell'animazione[22], sono degli pseudo-vampiri che succhiano le anime invece del sangue, e sono stati creati migliaia di anni fa dagli scienziati shinigami della divisione scientifica e tecnologica... Sì, lo so anch'io che la divisione scientifica e tecnologica migliaia di anni fa nemmeno esisteva perché è stata fondata da Urahara 100 anni fa, ma che vi devo dire? Comunque, dopo averli creati per motivi abbastanza randomici, gli shinigami hanno deciso di ucciderli per motivi altrettanto randomici, così i Bount sono scappati in qualche modo nel mondo reale e, dopo essersi fatti i cazzi loro per generazioni, decidono che vogliono vendicarsi proprio adesso. Per combattere usano le doll, cioè oggetti dotati di vita propria che si trasformano in armi. La cosa meravigliosa di questa saga è che una doll, anche se distrutta, si rigenera all'infinito finché il suo padrone non viene ucciso, ma pur sapendo questo Ichigo e i suoi inutili compagni, dimostrando innegabilmente coerenza con la stupidità che li caratterizza nel manga originale[23], non penseranno mai e poi mai di attaccare direttamente il Bount che la manovra, NO, continueranno imperterriti a scannarsi con esseri che sanno di non poter distruggere, andando così incontro a una sterminata sequenza di patetiche sconfitte. Comunque, vediamo nel dettaglio chi sono queste piaghe, che in verità altro non sono se non plagi e semi-plagi di personaggi della serie regolare:
- Jin Kariya: capo dei Bount, è il tipico immortale scazzato perché non vuole vivere per sempre. Potrebbe semplicemente suicidarsi, o lasciarsi uccidere da uno dei suoi tanti sottoposti che lo vorrebbero morto senza rompere troppo le palle; invece, da bravo cattivo da anime, vuole ammazzarsi in grande stile, trascinando con sé tutta la Soul Society. La sua caratterizzazione ricicla platealmente alcune delle più simpatiche peculiarità di Aizen, quali gli inutili e deliranti monologhi, la tendenza ad uccidere i propri alleati anziché i nemici e i piani contorti che in realtà sono solo diversivi per nascondere piani ancora più astrusi, nonché il fatto di venire sconfitto da Ichigo per motivi puramente di sceneggiatura dopo aver aperto il culo un po' a tutti. Si è fuso con la sua doll, guadagnando così la capacità di controllare i venti, abilità, questa, che dopo avergli consentito di distruggere mezza Seirietei diverrà improvvisamente inutile se usata alla massima potenza. Kariya a fine saga crepa, fortunatamente per noi, ma non rinuncerà a fare una capatina nella serie regolare sotto forma di pippa mentale di Ichigo, giusto per fare la predica al nostro eroico protagonista e sfotterlo per la sua inutilità.
- Go Koga: tamarrissimo panzone che sembra uscito direttamente dagli anni '80, è il tipico cattivo-che-in-realtà-non-è-veramente-cattivo-e-tutto-quel-che-ha-fatto-l'ha-fatto-pensando-che-fosse-per-una-giusta-causa. E certo, quando il piano prevede di rubare l'anima a persone innocenti, pestare dei ragazzini, accoppare i propri compagni e macellare decine e decine di shinigami-comparsa, come può venirti in mente che non sia per una buona causa? Combatte dignitosamente con la sua doll, un ragno metallico con la voce da pornostar, per quasi tutta la saga, finché, per i motivi di cui sopra, si ribella a Kariya e viene da lui pwnato. Riuscito in qualche modo a sopravvivere avrà la sventura di imbattersi in Hitsugaya, il quale, pur di poter dire di aver vinto contro un cattivo forte almeno per una volta, non esiterà a combattere e sconfiggere un avversario che a stento si regge in piedi. Nonostante tutto Koga non morirà, e, come premio per essere l'ultimo rimasto della sua specie, otterrà l'indulto e se ne andrà a vivere con la bella scienziata creatrice dei Bount.
- Yoshino Soma: ex di Jin, i due si sono lasciati male, al punto da cercare di uccidersi a vicenda ogni volta che si incontrano. Quando capisce di non poterlo accoppare da sola cerca di sedurre Ishida per farsi aiutare, peccato che il quattrocchi, oltre che irrecuperabilmente gay, al momento è pure senza poteri. Come risultato di questa brillante decisione Yoshino verrà brutalmente ammazzata, ma non prima di aver involontariamente fatto compiere dei passi avanti al piano di Jin.
- Yoshi: Yoshino, Yoshi... grande fantasia anche nei nomi, eh? Comunque, unica altra ragazza del gruppo, è in assoluto la donna più cessa comparsa in Bleach, ma in compenso bisogna dire che è decisamente cazzuta in battaglia. Armata solo di un ventaglio e uno spadino fa il culo ad un sacco di gente, assecondando i piani di Kariya solo per il gusto di menare le mani. La sua morte, al contrario, è decisamente idiota: nonostante abbia spiegato - e dimostrato! - in più occasioni che i Bount possono assorbire le particelle spirituali che compongono la Soul Society per curarsi e diventare più forti, dopo essere stata colpita da una freccia di Ishida si dimenticherà di rigenerarsi, diventando, di fatto, il primo cattivo dell'anime morto per mano di uno dei protagonisti principali. Complimenti!
- Ryo Utagawa: infido e paraculo braccio destro di Kariya, in realtà complotta contro il suo capo, ma viene sgamato prima di subito e muore da pirla senza aver combinato niente di utile. Sì, tipo Ichimaru.
- Sawatari: l'equivalente Bount di Baraggan Luisenbarn, ovvero un vecchio decrepito perennemente seduto su un trono che se la tira alla grandissima e complotta contro Kariya per rubargli il ruolo di leader. La sua doll è appunto il suo trono, che in realtà è una balena volante in grado entrare e uscire da un'altra dimensione. Dopo aver fatto il figo con avversari del calibro di Chad, Ururu e Rangiku verrà sconfitto e ucciso da Mayuri, che non lo riterrà nemmeno degno di far da cavia da laboratorio, vecchio e rinsecchito com'è!
- Mabashi: e poteva mancare il caso umano? Ciuffo emo, vestito da deficiente e una personalità che, a seconda delle puntate, varia da vigliacco a sadico esaltato, da checca isterica a sborone troppo sicuro di sé. Spiegare cos'è la sua doll è un casino: un ciondolo che in realtà è un seme che fa sbocciare un fiore che diventa un ratto che possiede gli avversari trasformandoli in burattini... Un casino insomma, ma non abbastanza per nascondere il fatto che in fin della fiera si tratta di un plagio del potere di Zommari Leroux. Verrà ucciso da Soifon, la quale è l'unica, insieme a Mayuri, ad aver capito che se si colpisce il Bount invece che la doll si fa prima.
- Ho e Ban: bimbiminkia gemelli in grado di controllare l'acqua, riescono quasi a far secchi Ichigo e Renji, ma verranno poi sconfitti e uccisi da Nova e Ganju Shiba. Sì, in Bleach un pupazzo e un allevatore di cinghiali possono fare meglio di protagonista e co-protagonista.
- Ugaki: immancabile sapientone del gruppo, è responsabile della creazione dei bitto e nient'altro. È una tale pippa che rischia seriamente di venire sconfitto da Renji, ma pur di non subire una simile onta preferirà farsi ammazzare dalla sua stessa doll.
- Bitto: insettoni in grado di succhiare le anime della gente e di trasformarle in un portentoso cocktail di droghe. Per sbarazzarsene basta un po' di insetticida, ma Renji riuscirà comunque a farsi sconfiggere e ferire gravemente anche da questi cosi.
- Maki Ichinose: fanboy del precedente capitano dell'undicesima compagnia, rimane traumatizzato dal fatto che questi sia stato ucciso in un colpo solo da Kenpachi, che gli ha pure rubato il posto. Il buon Maki diserta quindi il Gotei, poi fa quello che farebbe ogni guerriero di sani principi e amante della giustizia: si aggrega al primo gruppo di cattivi di passaggio (in questo caso i Bount) e va con loro a distruggere la Soul Society. Se questa schizofrenica idea di giustizia non vi è nuova sappiate che sì, in questa delirante saga c'è spazio anche per un plagio di Tosen, anche se i geniali sceneggiatori cercano di nascondere la cosa dicendo che i due erano amici e condividevano gli ideali. Comunque, l'obiettivo principale di Maki è uccidere Kenpachi, quindi cosa si inventerà il nostro disertore, conoscendo l'immensa forza spirituale di Ken-chan? Semplice: una tecnica potentissima che però non funziona contro avversari con un'immensa forza spirituale! Geniale!
- Anime Modificate: con la scusa di inventare dei rilevatori in grado di rintracciare i Bount, Urahara può tornare ai suoi esperimenti al limite del criminale sulle anime artificiali; purtroppo questa volta non ha saputo creare qualcosa di meglio che queste tre inutilissime e fastidiose schiappe. Questi tizi, nonostante posseggano dei corpi artificiali, preferiscono vivere dentro dei pupazzi come Kon, forse per paura che Urahara metta anche loro a lavorare come sguatteri nel suo negozio.
- Ririn: bimbaminkia dalla voce fastidiosa che si atteggia a leader, riesce ad essere irritante quasi quanto Hiyori. Ha il potere di creare illusioni, ma non ci combinerà mai niente se non ingannare per 10 secondi una comparsa. Ciliegina sulla torta, è pure lei innamorata di Ichigo. Vive dentro un pupazzo a forma di gallina, forma che le si addice perfettamente.
- Cloud: detto anche Claude, Kurodo, Kuroud e un sacco di altre traslitterazioni sballate, è un maniaco quarantenne a cui il parrucchiere ha sbagliato la tinta, ed è vestito come qualcosa che sta a metà strada tra un prestigiatore e l'istrione di un circo. Cagasotto all'ennesima potenza, ha l'utilissima capacità di assumere l'aspetto di altre persone ma non le loro capacità, risultando di fatto più utile come coniglio di pezza/borsetta di Orihime.
- Nova: fighetto taciturno, il suo pupazzo ha la forma di una pucciosa tartaruga. Viene affidato a Chad, con cui condivide la scarsa loquacità ma non l'inutilità. Eh già, perché il piccolo Nova, pur avendo come potere solamente la capacità di teletrasportarsi di mezzo metro per poi svenire manco avesse trasportato in spalla un pianoforte in cima a un grattacielo, darà un aiuto determinante nell'uccisione di due nemici, cosa, questa, che di fatto lo rende più utile del 90% degli altri personaggi dell'anime.
- Amagai Shusuke: un obeso ex-giocatore di rugby che all'improvviso diventa capitano della terza brigata ed è armato di una strana forchetta, che lui chiama "Bakkuto", con il potere di diventare una potente spada laser[24].
- Muramasa: un tizio bianco come un cadavere e vestito come il mago pancione in divisa invernale, il suo potere è quello di far rivoltare le zanpaktou contro i propri shinigami (anche se l'effetto è comunque temporaneo... Esiste forse un potere più inutile di questo?) e lo usa per creare un gran casino nella Anime S.P.A., senza un qualsivoglia motivo. Alla fine si scoprirà che lui stesso è una zanpaktou ed ha fatto tutto questo per liberare il suo amato padrone, che lo truciderà poco dopo.
- Kuchiki Kouga: il padrone di Muramasa, ovvero la zanpaktou più inutile mai esistita[25], un vecchio ancora più bianco della zanpaktou e con una faccia come il culo dovuta all' invecchiamento precoce nella fase di imprigionamento cui era sottoposto. Esso è uno shinigami traditore che si rivoltò durante la guerra di secessione della Anime S.P.A. contro lo zio Cesare Kuchiki e per questo fu privato della sua inutile zanpakutou e sigillato in una cella portatile della Capsule Corporation. Poco dopo si scoprì che era innocente ma l allora capo della polizia Franco Ordine aveva già dato il comando di "Buttare la chiave" e ormai quel che era fatto era fatto.
- Spade Bestiali: questi troll/terroni/finocchi/gente che passava di lì per caso sono le zanpakutou che hanno ucciso il loro padrone mentre Muramasa cercava la chiave per liberare il suo padrone. Chiamate "Toujuu" da Pulcinella, sono stati disegnati dopo una sbornia degli sceneggiatori di Candeggina e sono quindi un miscuglio di personaggi di World of Warcraft con barboni della metropolitana. Sono in perenne stato di Bankai ma valgono quanto dei Menos Grande.
- Lamp Society: Un mondo parallelo di Candeggina in versione araba e con costumi idioti. Incredibilmente, è più bello della storia vera.
Note
- ^ Da-dah! Ecco gli eroi!
- ^ Persino nelle saghe filler!
- ^ E a volte muore proprio, anche se in Bleach la morte va intesa in senso dragonballiano.
- ^ Una nanerottola col fisico di una bambina di sette anni e un'orrenda pettinatura a fungo.
- ^ È qualcosa di simile alle Sfere del Drago, ma coi desideri infiniti.
- ^ Cioè, ha il potere di negare qualunque cosa, possibile che a nessuno venga in mente di farle negare gli uberpoteri di Aizen, o almeno di qualche suo sottoposto?
- ^ Poteri che ovviamente gli saranno restituiti tramite un volgare barbatrucco che la sua famiglia si tramanda da generazioni.
- ^ E nonostante tutto sarebbe comunque morto avvelenato se non gli avessero passato di straforo l'antidoto.
- ^ Con risultati facilmente prevedibili.
- ^ E, speriamo, definitiva.
- ^ Tra l'altro dopo aver fatto il figo dicendo che era impossibile che un quinto seggio potesse battere un tenente.
- ^ Bhu! Bhu! I cattivi!
- ^ Che sia parente di Iron Man???
- ^ Ed è per questo che, personalmente, lo odio ancor di più.
- ^ E che palle!
- ^ Gli idioti mascherati!
- ^ Ce ne fosse UNO in questo manga che perda effettivamente i propri poteri...
- ^ logico, no? Quale persona dotata di superpoteri non vorrebbe rinunciarvi e darli a qualcun altro?
- ^ Quelli più odiati da tutti.
- ^ Ma chi gliel'ha chiesto, vorrei sapere...
- ^ Che tanto poi è sempre Ichigo...
- ^ Ben 45 episodi, l'intera saga della Soul Society ne durava 43.
- ^ Sarà per questo che molti non lettori del manga non hanno capito che questo era un filler?
- ^ Tite Kubo non si stanca mai di plagiare gli altri eh?
- ^ In teoria le zanpaktou non dovrebbero esistere per conbattere gli hollow?
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