Pier Silvio Berlusconi

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Vi sembra plausibile che uno stimato imprenditore faccia il cowboy? È evidentemente tutto un complotto.
« Per tornare ad essere il presidente del consiglio, tutti i miei averi li ho intestati a mio figlio. »
(Silvio Berlusconi su Pier Silvio)

Pier Silvio Berlusconi, frutto della megalomania di Silvio Berlusconi e la compiacenza della CIA, è identità fittizia creata ad hoc dal presunto padre allo scopo di deviare da sé le indagini della finanza e di Marco Travaglio.

Biografia

Allo scopo di risultare credibile, di Pier Silvio Berlusconi esiste tutto e sappiamo tutto. Certificato di nascita, carta d'identità, conto in banca (soprattutto) ed è persino stato ingaggiato un attore, Keanu Reeves, per impersonarlo e rendere il tutto più credibile e metterlo a capo delle proprie aziende, prima fra tutte Fininvest.

Il primo sockpuppet di Silvio nasce dunque nel 1969 (coincidenza?), dopo di che va a vivere insieme a tutta la famiglia in Spagna, in seguito a presunte minacce di un suo rapimento da parte della mafia, molto comodo. A parte il trasferimento ad un giorno di vita, la cosa è ancor più sospetta se si considera il semplice fatto che Silvio Berlusconi È la mafia.

Da allora Pier Silvio è vissuto e ha lavorato nell'ombra, prestando il proprio nome a suo padre, in diverse holding, contocorrenti e progetti imprenditoriali, fra cui spicca il ponte sullo stretto.

Recenti sviluppi

Accortosi che gli investigatori stavano ormai per scoprire l'inghippo, il cavaliere, sotto consiglio dell'Avv. Ghedini, ha celermente cambiato le carte in tavola mettendo al posto di Pier Silvio un nuovo erede più credibile: il cane Dudù.