Piero Chiambretti
Le origini
Piero Chiambretti, dal cinese 豆腐 che vuol dire letteralmente fagiolo (di soia), nasce dal ventre di Platinette il 30 maggio 1956 in una nota birreria tedesca, famosa in tutto il mondo per la birra allo zenzero.
Nel 1976 comincia a lavorare come microfono in una discoteca e in alcune emittenti radiofoniche di Pechino; esperienza che non ripeterà mai più, data l'alitosi di molti conduttori radiofonici della mattina.
Terminate le scuole elementari, a 25 anni si trasferisce in Italia, dove inizia la sua carriera televisiva.
Nel 1981 interpreta la controfigura di Topo Gigio nelle scene più pericolose del film "Topo Gigio Anticrimine". Acquista una discreta popolarità in seguito a diverse comparsate nello show televisivo Studio Aperto, tra un servizio sulla moda e un trenino di Capodanno.
Mamma RAI
La Signora RAI, madre di Piero, nel 1982 si rivolge ad un noto programma televisivo cinese "邮局 mao" (YOU JU Mao - Posta per Mao) per rivendicare la maternità del fanciullo.
Platinette colta da un malore alla notizia che suo figlio l'aveva disconosciuta, sviene in una vallata diventando così la Provincia Autonoma di Trento e Bolzano. Ciò causa non pochi problemi al Parlamento, che provvederà ad istituire delle agevolazioni per i cittadini che volessero emigrare in quella regione e ad una modifica della Costituzione Italiana.
Tornato in Italia, Piero si dedica alla produzione televisiva e alla sperimentazione dello shampoo antiforfora "Lloreal", pubblicità per la quale viene strapagato: da qui l'espressione "Perché io valgo".
I grandi successi televisivi
Gli esordi
Nel 1990 presenta lo Zecchino d'oro, dove viene inserito nel coro delle voci bianche.
Il grande successo prodotto da questo programma lo catapulta ai vertici della Tv italiana. Viene candidato al Nobel per la Pace e per il Pallone d'Oro, ma viene sconfitto al fotofinish da Michail Sergeevič Gorbačëv e Lothar Matthäus.
La depressione per non aver vinto gli fa perdere 3 centimetri di altezza e ben 2 cucchiai di autostima, i tempi sono però maturi per un nuovo programma televisivo.
Contattato da Topo Gigio, per il quale aveva già lavorato in passato, ottiene la direzione artistica del nuovo programma "È arrivato l'arrotino", che nel 1997 ottiene il 72% di share e il 18% di idrogeno; trattasi di un programma sull'arcinota mania dello shopping delle donne.
Chiambretti Night
Dopo cinque anni di riposo in Micronesia torna al successo grazie al "Chiambretti Night", annunciato come il più grande programma mai visto sulle reti Mediaset, nato da una collaborazione con Pippo Baudo, Mal, Arrigo Sacchi e l'amministrazione Obama.
Trattasi di un show inutile, dove Piero è circondato da ballerini senza permesso di soggiorno, da un coreografo obeso, da un pianista ricchione (sostituito da una donna dalle caviglie enormi, tale Fiammetta Cicogna) e da qualche giornalista che non lavora più dal 1978.
Il programma è un misto tra il Maurizio Costanzo Show e i Teletubbies dove vengono intervistati perfetti sconosciuti, con il solo scopo di riempire l'orario che va da mezzanotte alle 6 del mattino. Pietre miliari di questo show rimarranno i culi delle ballerine e... i culi delle ballerine.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- Piero Chiambretti è il clone umano del fusillo della Barilla.
- È arrivato secondo nella classifica del Pallone d'oro 1990.
- È un eccellente ballerino di Salsa e Merengue.
- Ha un divano di 15 cm x 5.
- Il suo cane si chiama Giovanni Allevi.
- Ogni anno dal 23 al 26 dicembre interpreta il Bambinello nel famosissimo presepe vivente di Aosta.
- Le sue caratteristiche scarpe con i colori della bandiera italiana hanno ispirato la Chicco per una nuova linea di calzature per bambini.