Pinocchio
Questa voce sull'argomento letteratura è da aggiustare. Motivo: Rimuovere battute sessuali, tormentoni e fantasie personali. La parte delle curiosità (che è stata aggiunta in un secondo momento) è l'unica parte decente |
Pinocchio è una storia per bambini dai risvolti lievemente pornografici scritta da Carlo Collodi e portata sul grande schermo da Tinto Brass.
Trama
C'era una volta un pezzo di mer... un pezzo di legno che sapeva parlare. Avete capito bene bambini! Sapeva proprio parlare! E ne sparava di stronzate eh! Si chiamava Silvio, ma la sua vita fu piuttosto breve perché venne arso senza pietà. Tempo dopo Mastro Malgioglio scoprì un altro pezzo di legno parlante a cui dette il nome di Amanda. Dovete sapere che il pover'uomo non aveva una moglie e usava abusare in tutti i modi di Amanda finché un giorno, ormai con il pene pieno di schegge, non decise di trasformare Amanda in un burattino maschio e venderlo per pochi soldi a quel coglione di Geppetto, il suo vicino morto di fame.
Geppetto ribattezzò il pezzo di legno Pinocchio e lo amò dal primo giorno come un vero bambino. Nel senso che Geppetto era in realtà un brutto pedofilo temuto in tutto il villaggio. Ma Pinocchio, che con un nome così aveva già deciso di suicidarsi da tempo, passò sopra alle strane attenzioni del nuovo padre, e ricambiò il suo affetto.
Come in tutti i drammi familiari (come sa bene Michele Cucuzza) la sfortuna richiama sempre altra sfortuna e i due ormai non sanno più come campare, visto che Geppetto non guadagna nulla vendendo il suo corpo sulla tangenziale. Ma un giorno Pinocchio fa una scoperta eccezionale: il suo "naso" si allunga a dismisura nel momento in cui lo strofina! Subito Geppetto cerca un modo per guadagnarci, finché non si presenta alla sua porta la cosiddetta Fata Turchina che pagherà ai due un sacco di soldi per poter passare qualche ora di divertimento con il giovane Pinocchio.
La pubblicità delle doti del pupazzo bastardo portano diversi acquirenti a presentarsi alla porta di Geppetto che finalmente diventa ricco sfondato (soprattutto sfondato) e può permettersi di aprire un solarium. Pinocchio morirà di lì a poco divorato dalle termiti, e tutti vissero felici e contenti. Alcune versioni non autorizzate sostengono che Pinocchio abbia talmente soddisfatto la Fata Turchina da farlo diventare un bambino vero e sia tornato da sua padre Geppetto e come tutti i bambini veri, una volta cresciuto, fotterà il fondo pensione del padre mezzo rincoglionito e se ne andrà alle Bahamas felice e contento.
Personaggi
- Geppetto - un vecchio rincoglionito (interpretato da Beppe Bigazzi nel film, ottimamente calato nella parte) che invece di trovarsi un lavoro come si deve si mette a fare il falegname per l'Ikea. Sfruttato come un mulo e sottopagato, si riduce alla fame ed è costretto a battere i marciapiedi e pagare sulla propria pelle le bighellonate di Pinocchio. Geppetto è il classico uomo che da giovane ce l'aveva sempre sbattuta in faccia e da adulto si ritrova in depressione, perciò prova a costruirsi un figlio finto con una sega e ci riesce.
- Pinocchio - un tempo un burattino femmina di nome Amanda, Pinocchio è il classico bimbominkia a cui piace Emma Marrone. Si caccia in una marea di guai e solo vendendo il suo corpo alla Fata Turchina (che gli promette di trasformarlo in un vero uomo, sessualmente parlando) riesce finalmente a riguadagnare la fiducia di Geppetto.
- Grillo Parlante - una termite che mangia Pinocchio dall'interno fingendosi la sua coscienza. Sarà la causa della sua morte.
- Il gatto e la volpe - scagnozzi mandati a rubar denari dal boss mafioso Edoardo Bennato. Approfittano sessualmente di Pinocchio e non gli danno neanche i soldi per la prestazione. Importante sottolineare che si fanno 2 Kili di cocaina al giorno, l'hanno scoperta loro la droga.
- Fata Turchina - una vecchia megera con l'hobby del turismo sessuale in Brasile. Dedita alla pedofilia, il suo morboso amore per i bambini salverà dalla povertà Pinocchio abusando del suo lungo "naso".
- Mangiafuoco - uno sporco zingaro sfruttatore di bambini che fa esibire in spettacolini teatrali di dubbio gusto e che decide di rilasciarle Pinocchio dopo averlo commosso con le sue lagne da sciampista in pieno ciclo mestruale anzichè utilizzarlo come carbonella per la grigliata com'era invece più logico fare.[1]
- Lucignolo - un truzzo ignorante come una sgabello, e per questo amico di pinocchio a cui prestava la droga per farsi infiniti viaggi.
- Cacioppo - interpreta l'autista del pullman per il paese dei balocchi, e offre a pinocchio una buona dose di spinelloni, che poi pinocchio fumerà, e diventerà un ciuco...
Curiosità
- Pinocchio è l'inventore del barbecue. Nel senso che è stato usato per il primo barbecue della storia.[3]
- Leggere o nominare Pinocchio all'Ikea può portare all'immediata fucilazione.[4]
- Pinocchio è l'unico essere umano nato da una sola persona, in quanto suo padre Geppetto l'ha fatto con una sega.
- La versione sovietica della storia di Pinocchio si intitola "Il compagno Burattino". Alla fine della storia, Pinocchio non diventa un essere umano, ma guida i suoi compagni burattini alla
conquistaliberazione del mondo dagli esseri umani oppressori. Vedi anche: "R.U.R.". Alcuni nomi vengono cambiati: Geppetto diventa papà Carlo e Mangiafuoco diventa Karabas Barabas nonché l'epitome del bieco padrone sfruttatore: farà una fine orribile e l'ultima frase della storia è dedicata a lui, sotto la pioggia, senza ombrello... - Come regalo per il compleanno di 13 anni, Pinocchio si fece fare da Geppetto un altro Naso con lo stesso sistema, ma tra le gambe.
- Nella versione originaria della storia, quella dovuta a Collodi, la Fata Turchina fa la sua prima apparizione come una bambina cadavere, e mentre Pinocchio fugge inseguito dagli incappucciati armati di mannaie, ella si affaccia dal balcone d'una casa senza porte affermando con voce d'oltretomba d'essere una morta, in attesa della bara. Il colorito pallido e i capelli turchini sono caratteristiche associate tradizionalmente alle salme. In seguito alla crocefissione di Pinocchio all'albero, torna in vita e diventa una donna (la Fata, appunto), ma continua ad essere ossessionata dalle bare: ne fa portare una anche per un terrorizzatissimo Pinocchio. Nel seguito muore un altro paio di volte. Alcuni esegeti, celebre tra di essi Giorgio Manganelli, hanno sviscerato morbosamente questi aspetti del personaggio originale, mentre la Disney ha ben pensato di glissare sui lati più sovrannaturali della storia facendo della cadaverica fanciulla una pin-up hollywoodiana bionda e in camicia da notte trasparente.[5]
- Altri autori hanno diversamente considerato la Fata come una versione quasi amichevole di Sadako o di altre consimili entità, quali Rei Ayanami, Tsunami o altri personaggi di ragazze morte e altre e consimili infante plurimillenarie. Vedi E.M.: La fiaba popolare europea: dal Tristo Mietitore alla Fata Madrina, allo shinigami, pag. 70, nota 48.
- Il grillo parlante: nella nota versione Disney il Grillo diventa l'omino del cervello di Pinocchio, ma, nella versione originale di Collodi, Pinocchio lo spiaccia saggiamente con un martello alla sua prima apparizione. Nn basta: il grillo ricompare più avanti sotto forma di fantasma. La terza apparizione è nella casa della Fata, naturalmente, dove il grillo, questa volta, appare completamente vivo, sdottorante, e (è proprio il caso di dirlo) vispo come un grillo. La Fata mostra così il suo dominio sul mondo della Morte.
- L'idea di una coscienza da inserire dentro gli esseri umani viene ripresa nell'episodio "Il Custode" della serie psichedelica "Aeon Flux"
Voci correlate
- Legno
- Golem: altro homunculus, creato più tradizionalmente dall'argilla e non dal legno.
- Frankenstein: altro creatore di uomini artificiali, più noto di Geppetto e persino più sfortunato.
- Chucky: un altro pupazzo di legno.
- Omino Bianco
- Sifilide
- Rocco Siffredi