Popopopopopopo
Il popopopopopopo è un linguaggio primitivo adattato dai tifosi. Non è molto complicato in quanto a causa del rincoglionimento collettivo un tifoso in mezzo a un gruppo dei suoi simili possiede l'intelligenza di un manganello (pensate che volevano calciorotare da Nonciclopedia una pagina scritta in questo linguaggio). Si dice inoltre che molti tifosi mantengano questo stato anche individualmente, ma non sono mai stati condotti studi approfonditi.
Descrizione del linguaggio
Il linguaggio è molto semplice e consiste nella ripetizione della sillaba "po", che costituisce l'unica lettera dell'alfabeto. Possono variare l'altezza e la durata del simbolo; una loro combinazione è sufficiente a esprimere semplici concetti, come "Forza Azzurri!" oppure "Vorremmo ricordare ai gentili esponenti dell'altra tifoseria che se dovessimo ritrovarci vicini lorsignori potrebbero subirne le spiacevoli conseguenze"[1].
Origine
L'origine di questo linguaggio non è chiara nemmeno a Wikipedia, quindi potete mettervi il cuore in pace. Maggiori controversie sorgono riguardo non alla sua struttura, ma alla scelta del "po" come simbolo di base. Ci sono diverse ipotesi al proposito, che analizzeremo brevemente.
Ipotesi corporale
Nonostante il carattere di incitamento sembra che all'inizio si trattasse di un verso di denigrazione degli avversari, con la loro comparazione a merda, chiamata inoltre in modo infantile "popo" per, è il caso di dirlo, smerdarli definitivamente. Poi il significato di odio per l'avversario si è tramutato, a volte in mancanza d'altro, in quello di sostegno per la propria squadra.
Ipotesi minimalista
Poiché è ovvio che basta una sillaba a caso, anche un po' così, tanto vale non scervellarsi troppo e usare subito la sillaba "po".
Ipotesi di Bossi
Il capo della Lega Nord ha recentemente reclamato l'origine del linguaggio sostenendola legata al grande fiume padano, dichiarando inoltre che solo i tifosi del nord e della nazionale di calcio della Padania possono adoperarlo. Quest'ipotesi è al momento molto popolare all'interno della comunità scientifica e si cercano ulteriori ipotesi in suo sostegno.
Opera più importante
L'opera più importante mai scritta in questo linguaggio, che non a caso gli conferisce il nome, si chiama appunto "Popopopopopopo" ed è stata adottata come inno della tifoseria italiana, oltre che di importanti club del rango di Vergate sul Membro United. Poiché oltre a essere la più importante è anche l'unica nel resto dell'articolo analizzeremo con attenzione questo capolavoro della musica.
Descrizione tecnica
Non è sicuramente scopo di un'enciclopedia divulgativa come questa l'analisi completa e dettagliata delle complesse caratteristiche tecniche di questa creazione del genio umano, ci limiteremo quindi ad alcuni fatti generali.
Genere
Alternative rock (ah, no, scusate, quello è l'originale)
Disposizione degli accenti nello schema ritmico
Tu sai cosa vuol dire? E magari sai anche analizzare questa composizione dal punto di vista armonico? Be', tienitelo, saputello.
Strumenti nella versione originale
Chitarra e batteria. Pensavi a un centinaio di tifosi stonati? Parlo dell'ORIGINALE, non so se l'hai capito.
Descrizione artistica e pareri della critica
Il popopopopopopo sorprende per la sua originalità e profondità, in quanto con poche, semplici eppur toccanti parole riesce a esprimere tutto l'affetto del tifoso italiano per la propria squadra nazionale e tutto il suo patriottismo.
Reazioni nell'ambiente sportivo
Qui di seguito verranno citati alcuni commenti di esponenti della comunità sportiva italiana sull'uso di questo coro da parte dei tifosi. Gli intervistati hanno risposto volentieri ed hanno espresso pensieri articolati in quanto è praticamente ovvio che ogni atleta che si rispetti invece di giocare stia fermo in mezzo al campo ad ascoltare attentamente i cori dei tifosi e a maturare considerazioni estetiche e semantiche su di essi.
Reazioni favorevoli
Particolarmente impressionato dal calore dei tifosi è il capitano della Roma Francesco Totti. Riportiamo un frammento dell'intervista.
- Intervistatore: “Francesco, cosa pensi del popopopopopopo?”
- Totti: “L'inno d'Iitaglia?”
- Int: “No, veramente l'inno dei tifosi italiani.”
- Totti: “Ah, nun è l'inno?”
- Int: “Non quello d'Italia.”
- Totti: “Dico che è er mejo!”
Molti altri personaggi del mondo dello sport, non proprio gli atleti, diciamo, che hanno chiesto di conservare l'anonimato, hanno dichiarato:
Reazioni sfavorevoli
Non tutti però hanno accettato di buon grado l'uso del popopopopopopo per il tifo. Riportiamo qui la reazione del portiere della nazionale Gigi[2].
Naturalmente questo è ciò che Buffon avrebbe voluto dire, perché in realtà ha pronunciato solo dei mugugni incomprensibili, ma con il nostro traduttore calciatorese - italiano siamo riusciti a comprendere il senso del messaggio.
Pagine collegate
Note
- ^ O più semplicemente: "Se veniamo di lì, se veniamo di lì, vi facciamo un culo così!".
- ^ Se credete che la risposta sia stata alterata sappiate che
sono stato costrettonon è vero.
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