Bernardo Provenzano

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(Rimpallato da Provenzano)
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« Bernardo! Salviamo almeno le apparenze! »
(La moglie che rincasando trova il cane stravaccato sul divano)
Su consiglio di un suo amico anche Provenzano provò a buttarsi in politica.
« Mixed And Selected By Provenzano Dj »
(M2O manda in onda una canzone di Provenzano)


Bernardo Provenzano detto "Binnu 'u tratturi" per le spiccate capacità contadine, era figlio di Diabolik e di Eva Kant, marito di Totò Cuffaro e Re della Terronia honoris causa. Con il pensionamento del suo predecessore, si è latitato a pieni pizzini nella Facoltà di non rispondere, presso la sede Cascina Vianello, difendendo la tesi incriminata "Non vedrai, non sentirai, non pallerai con nessuno se verrai intervistato, nemmeno con la maestra".

Materie principali di studio:

  • Gestione del personale malavitoso,
  • Scienze delle finanze altrui,
  • Diritto d'appalto,
  • Educazione d'occultamento fisico,
  • Linguaggio di programmazione M.A.F.I.A.,
  • Calcolo delle probabilità (di non essere beccato dagli sbirri).

Una sua statua in cemento armato è inoltre la principale attrazione turistica di Corleone, senza la quale altrimenti non se la cagherebbe nessuno.

È stato campione di nascondino secondo il Guinness World Record.

Provenzano ha governato illuminatamente la Sicilia e tutta la Terronia per più di quarant'anni, rimanendo umilmente nell'ombra e aiutandosi con i suoi tre nipotini Qui, Quo, Qua, che lo chiamavano affettuosamente "zio Binnu", quasi a dire "zio Paperino".

Alcuni stolti ingenui, specialmente quegli idioti di Wikipedia (a cui mando un saluto), sostengono che Provenzano sia stato arrestato nel 2006. Qui di seguito vi spiegherò come questo sia una puttanata (e anche uno psicocrimine).

Il finto arresto

Provenzano nei panni di Provenzano DJ.

Dopo decenni di ricerche in tutta Italia, di spese pubbliche e di delusioni, l'antimafia decise disperata di proclamare un annuncio: "per favore Provenzano, fatti arrestare, giuriamo che non ti facciamo niente!". Dopo poco seguì un annuncio ancora più disperato: "mandaci un tuo sosia almeno, così salviamo la faccia!".

Alla fine Provenzano, mosso da pietà, fece costruire un sorridente androide a sua immagine e somiglianza e lo diede in pasto agli investigatori.

I cosiddetti pizzini che avrebbero condotto la polizia al cascinale in cui era rintanato l'androide non erano altro che liste della spesa e lo scontrino del pagamento dell'androide.

Le attività

Provenzano nel tempo libero era anche un grande attore comico.
In fin dei conti non era così difficile trovare dove si nascondeva Provenzano...

Per svariati anni Bernardo Provenzano fece il Dj e intraprese una fantasmagorica carriera su M2O con la quale cercava di fottere il cervello di tutti con la sua musica da pischello per poi arrivare alla conquista del mondo attraverso la sua trasmissione Aus Of Mind Laiv, condotta da una gallina conosciuta come Renèe la bulgara occupata, più che ad annunciare dischi-sottobicchieri spacciati per musica dance, a starnazzare a ruota libera. Suo collaboratore fidatissimo era Paolo Bolognesi, che mixa e dirige Polvere di Stelle, un programma che spara cocaina attraverso le onde radio e distrugge i neuroni degli ascoltatori. Non c'è però da scordare i fidatissimi Mazza&Martinelli, un essere abominevole fatto di due teste umane marcite e legate a una plancia di mixaggio, e Chiara Robiony, la puttanella-sguattera-cuoca-puliscicessi-Dj tuttofare della radio.

La pensione

Dopo anni di successi in Italia e all'estero, l'ormai anziano Provenzano si ritirò a vita privata in un riservato residence di Novara ove soleva passare il tempo componendo haiku per gli amici. Disturbato dalle continue richieste di opere letterarie, Provenzano si vide costretto a sottrarsi alla vita sociale e alle distrazioni, preferendo dedicare più tempo alla meditazione.

E poi muore.

Voci correlate