Punti di vista
Non è una novità, il biscotto è scaduto. La legge non ammette ignoranza e paramenti funebri. L’inudito è la vera poesia di quella notte, la siepe era solo d’intralcio, ma nessuno l’ha sentita.
I punti di vista sono obiettive realizzazioni di una generica possibilità che i vicini non stiano ristrutturando e che l’armadio non emetta suoni, quindi se abiti in villa e tua moglie se la fa con chiunque, è questione di punti di vista. Poiché tra i chiunque potrei esserci io.
Dal punto di vista storico
I punti di vista sono stati usati dai più disparati personaggi storici per giustificare disperati e palesi tentativi di “allungare” la verità.
Citiamo per esempio il filosofo Ovidio che nell’Ars amatoriae, descrive come il sesso amatoriale dei giovani romani, vada interpretato con il giusto punto di vista; solitamente su di un pioppo e ad occhi increduli, senza farsi beccare.
Ovidio ci lascerà mimetizzato da faggio, bruciato al rogo per scaldare una domus Patrizia, formosa ventenne e preferita dal sommo filosofo, che non avrebbe visto Ovidio, in quel punto.
Un’altro noto esempio è il mito di San Pietro; ed egli poggiò la prima pietra sulla quale, la chiesa erigerà le sue fondamenta.
Fondamentalmente fondamentalista, per di più ladro di pietre miliari e senza permesso di soggiorno, verrà martirizzato con la croce a X, ma perse una gamba e divenne Y.
Un certo Carlo Magno redigerà il primo codice di condotta cavalleresco in lingua volgare. Ad un commento di un cavaliere francomanno sulla moglie di un cavaliere tedesco, seguiteranno litigi e zuffe.
Risolte con la pacatezza tipica del periodo, 22 frustate per la donna in questione, il codice fu riscritto in lingue volgari, ma con un punto di vista neutrale; da allora fra Franconia, Teutonia e Italia, nacque la Svizzera, unico regno dove trovi tua moglie nei disponibili bordelli.
Dal punto di vista retorico
La retorica dei punti di vista varia a seconda della località, ad esempio: Oltre giù l’equatore, l’inverno sta arrivando sempre dopo, in su all’equatore l’estate arriva prima e dura di più.
In base allo stato sociale: I gradini più alti hanno più comfort, ma i gradini più bassi, fortunati perché vicino alla latrina, ovviamente dipende tanto dai punti di vista.
Ed infine: Sopra ad bus a due piani, all’aperto che è sempre vuoto, non alzare mai le mani in procinto di gallerie! Sottostante che è sempre pieno, conviene non fare lo stesso per non causare avvelenamento chimico e dovere prendere il prossimo, se liberati da Scotland Yard.
La retorica dei punti di vista è opinabile, ma siate coscienziosi, perché alla domanda di un milite veterano in carrozzina: “E come sta lei, oggi”? Rischiereste di rispondere: “In piedi, mi sembra ovvio”!
Dal punto di vista satirico
Dal punto di vista
e dalla vista, il punto
(Credo meno 22 diottrie.)