Qualcos'altro
Qualcos'altro è sicuramente diverso da Qualcosa, ma fanno parte entrambi di Tutto.
Non è mai ciò che sembra, e nemmeno quello che è certo che sia, tutt'al più è quello che potrebbe essere.
Qualcuno lo ritiene identico a qualche altra cosa, ma Qualcun altro pensa tutt'altro, e non possiamo far finta di nulla.
Impariamo a riconoscerlo
Qualcos'altro è il responsabile di tutte quelle cose a cui non diamo spiegazione in altro modo. Spesso potremmo farlo, magari usando la logica, ma per qualche ragione non ci riusciamo, oppure ci mancano le prove. Per chiarire il concetto serve qualche esempio.
- In Italia i farmaci costano spesso il doppio che in altri paesi d'Europa. Qualcuno potrà pensare che in questo abbiano il loro peso due fattori, il giro di mazzette date per farlo approvare e le vacanze pagate ai dottori per farlo prescrivere. Un semplice ragionamento porta a questo, eppure in galera non ci va nessuno, quindi deve essere colpa di qualcos'altro.
- Il figlio di un politico che gestisce grandi appalti riceve Rolex in regalo e non capisce per quale motivo? Suo padre si ritrova un guardaroba zeppo di abiti in seta a sua insaputa? Il viaggio alle Seychelles l'ha pagato chissà chi? Sicuramente la corruzione non c'entra niente, sarà qualcos'altro.
- Una tizia che ha conseguito a fatica la laurea di I livello in igiene dentale ottiene un prestigioso incarico pubblico? In questo caso il cervello dell'italico maschio corre subito ad innominabili e stravaganti favori sessuali,
ma è stato sicuramente per qualcos'altro,a ragione.
Tirando le somme, possiamo dire che non esistono le leggi ad personam, che la Juventus si è avvantaggiata saltuariamente di qualche svista arbitrale, che il nepotismo è una favoletta per creduloni e che le mafie non governano questo Paese.
Tutte le "stranezze" che accadono le dobbiamo spiegare con qualcos'altro, tenendo ben presenti gli assiomi di Zanponi.
Assiomi di Zanponi
Amedeo Zanponi, docente di Fondamenti immotivati delle allucinazioni di massa presso la Patrick Dudley Puddu Universyti di Sassari, nel corso di una partita a scacchi col suo cane, enunciò i due assiomi che gli valsero il premio "Eh? 2004".
Ai quali si aggiunge, essenzialmente per rafforzare le traballanti fondamenta teoriche (senza riuscirci), l'approssimazione di Synger
QA uguale T meno Q meno I
dove T è Tutto, Q è Qualcosa e I è l'Imprevisto. A partire dal 2010, in seguito alla riforma voluta fortemente dal ministro Gelmini (che non riusciva proprio a digerire la formula), per I viene assunto convenzionalmente il valore Settordici.
Quando è obbligatorio usarlo
Quando non puoi usare altro.
Quando è sconsigliato usarlo
Quando allo spacciatore dici: "Che due palle! Sempre la solita roba che si fanno tutti. Non è che hai qualcos'altro?".
Prove della sua esistenza
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Non credo sia menta piperita, è qualcos'altro.
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« Ma se era influenza ci facevano vestire così?! Vedrai che è qualcos'altro. »
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Se non è depressione è qualcos'altro.
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Non sembra un risotto alla pescatora, quindi è sicuramente qualcos'altro.
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« Non fatemi perdere tempo, avete qualcos'altro? »
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« Lo ammetto, ho usato sali minerali, integratori e... qualcos'altro. »
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