QI
Il QI, indicato con -> <-, è una parola di due lettere, nonché una dote concessa a pochi prescelti. Esso viene misurato con il test del QI, una serie di domande che misurano la capacità di un individuo di rispondere a quella serie di domande.
Il test del QI
Il QI viene misurato con un test rinomato e ormai inflazionato, di uso comune anche nelle minoranze etniche come i telespettatori di Melaverde e gli adoratori di Rita Dalla Chiesa. Il test, della Hobby & Work consiste in una sfilza interminabile di domande, che aumentano di difficoltà progressivamente, da risolvere in un breve tempo, dopo essersi astenuti dal bere e dal mangiare per trentasei giorni e trentasei notti. Alle domande bisogna rispondere in piedi sulle nocche dei mignolini, facendo gargarismi con l'aceto balsamico, ascoltando con auricolari particolarmente invasivi la discografia dei Necrophagic Intent, senza mai leggere le domande a cui bisogna rispondere.
Storia del test del QI
L'origine del test è avvolta nella leggenda, nessuno sa quando, come o da chi sia stato inventato. Grandi storici quali Giovanni Allevi e Bruno Vespa si stanno tutt'oggi interrogando su questi inspiegabili arcani. L'unica certezza che si ha è che esso è il male, il demonio, il concentrato purulento del sadismo universale, l'inizio e il finale di ogni azione depravata (anche l'intervallo di fine primo tempo, ma solo al giovedì mattina).
Il test nella Preistoria
È probabile tuttavia che la sua nascita e relativa somministrazione risalga al periodo antecedente l'inizio della Storia. L'espressione pensosa, accigliata di molti ominidi supporta appieno questa tesi. Tuttavia all'epoca, data la mancata evoluzione che affliggeva il genere non proprio umano, i risultati ottenuti lasciavano alquanto a desiderare. Che cosa? Di non aver mai fatto quel test.
Il test nella Grecia antica
Questo difficilissimo ed onnipossente test (che per brevità chiameremo da ora in poi Arcibaldo) era in vigore anche ai tempi della Grecia antica, ma all'epoca era facilissimo ottenere un punteggio alto: per poter dare risposte a cazzo di cane e poter dire che esse erano esatte venne inventata la filosofia. Questa continuò per lunghissimo tempo a ottemperare al suo scopo.
Rivoluzione scientifica
La diffusione di Arcibaldo fu favorita da alcuni individui che stringevano patti con lui, generalmente vendendo la propria anima in cambio di un alto QI e contribuendo così a sputtanare le risposte a cazzo della filosofia con prove concrete: gli adepti di questa setta tutt'oggi esistente presero il nome di scienziati. Il test continuò ad imperversare sul genere umano fino all'avvento del consumismo becero e dell'attuale politica, suoi predatori naturali.
Tempi attuali
Solo recentemente, per un boom del sadomasochismo sono arrivate dal Tartaro hanno iniziato a circolare ed essere apprezzate versioni aggiornate e evolute del test. La più recente è la sciccosissima WAIS-IV[1] del 2008, in tutti i tribunali dell'inquisizione di qualità.
Utilizzi
Il QI ha molti campi d'impiego[2]. I più comuni sono:
- a scuola: un alto QI impressionerà ogni insegnante, che rimarrà suggestionato dall’alone di misticità emanato. Poi lo dimenticherà, trattando il superdotato[3] come chiunque.
- a lavoro: in ogni colloquio di il datore di lavoro guarderà affascinato chi è dotato di un alto QI. Poi ricorderà di star cercando qualcuno con esperienza quarantennale nel settore, silurando brutalmente chi prima lo aveva affascinato.
- nella ricerca scientifica: nel campo della scienza chiunque abbia un alto QI sarà sicuramente avvantaggiato in ogni ricerca. Però siccome nella scienza ci sono ‘’’solo’’’ geni, nessuno sarà avvantaggiato, e lo scopritore del vaccino contro la polio-meningo-immuno-ebolite malarica verrà sempre scoperto dal più culoso.
- in politica: una quantità oltremodo abbondante di raziocinio ha vieppiù modalità d'impiego. Cotanta dote, ad esempio, sovrintende alla stesura di orazioni invero colte di sesquipedale lunghezza e strabordante persuasione, tralasciando la copartecipazione nei processi decisionali. Si configura, dunque, come vitale aspetto di qualsivoglia individuo atto alla gestione dello stato. Ma se non ce l'hai sticazzi, basta pagare qualcuno colto per farsi scrivere il discorso come ha fatto chi ha scritto questo pezzo della pagina.
Curiosità
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- La sigla QI sta per Quanto Intelligente (sei). O per Quanto Idiota, dipende da chi fa il test;
- Non si conosce il reale inventore del test del QI. Magari Al Quaeda a corto di kamikaze. Forse un'allegro zuzzurellone. O magari uno psicologo per valutare l'andamento dell'umano intelletto;
- Nemmeno Adam Kadmon è riuscito a capire perché tutt'oggi si faccia il test.