Ralf Schumacher
Ralf Schumacher è nato nel 19equalcosa da una costola di un certo Michael (che qualcuno ha creduto suo fratello). Fin da piccino ha sempre dimostrato di avere un certo feeling con le quattro ruote; ad esempio perdendole già dalla carrozzina.
La carriera
Cresciuto nel giardino di casa sua correndo a gran velocità col trattorino a pedali, viene notato da Ecclestone che passava di lì per caso. Visto il talento decise di farlo entrare nel circus della Formula 1; aiutandolo a trovargli un sedile. Fu così che nel 1997 Ralf poté debuttare in Formula 1 con la Jordan, scuderia con un passato nel NBA.
La Williams se ne innamorò, tanto che due anni più tardi riesce ad averlo al volante della propria monoposto. Tra coreografiche uscite di pista e spettacolari incidenti, trova anche il tempo di vincere qualche gara.
Nel 2005 si lancia in una nuova sfida, alla guida della Toyota. Inizia da qui in poi un inspiegabile declino del campionissimo, che lo porta al divorzio dalla scuderia nipponica, la quale a stento trattiene le lacrime per la grave perdita.
Per cosa verrà ricordato
Dopo l'annuncio del fratello Schumacher di voler lasciare la Formula Uno, si lancia in una dichiarazione shock: "Ora che Michael non c'è più, sono il migliore, secondo forse solo ad Alonso e Raikkonen...". Poi ha cercato di finire il discorso ma l'assordante rombo delle risate non gli ha permesso di proseguire, incalzato anche dal lancio di qualche banana. Ogni compagno di squadra che ha avuto gli ha sempre dato paga, ma lui non se n'è mai accorto.
Il futuro
Per dimenticare l'amarezza delle stagioni passate in bianco-rosso, decide di tuffarsi nel campionato del turismo tedesco - il DTM - dimenticandosi però che anche lì c'è dell'asfalto, procurandosi quindi qualche abrasione e vincendo il soggiorno di una notte al pronto soccorso.
Le malelingue dicono che sia solito rifugiarsi in un angolino buio a piangere ripensando alla sua carriera. I meglio informati invece confermano.