Red Hot Chili Peppers
I Red Hot Chili Peppers, detti anche "Eritropeperoncini Piccanti", sono un gruppo di cazzari dediti al culto della gnocca, per procacciarsi la quale hanno pensato bene di formare una band.
L'origine del gruppo
Il gruppo nacque per sbaglio. Infatti un bel giorno, in un bordello della Città degli Angeli[1], si incontrarono un rapper fallito di nome Anthony Kiedis e un individuo chiamato Flea. I due stavano amabilmente disquisendo sulla figa e su quanto fosse difficile rimediarla se non a pagamento, quando all'improvviso passò per strada una macchina con a bordo Justin Bieber e una carrellata di zoccole. I due si guardarono, pensando "Deh! Se quel ragazzino rimorchia perché canta, possiamo farlo anche noi!". Da questo nobile proposito ebbe origine il gruppo. Ma come chiamarlo? L'idea venne a Kiedis, il quale, subito dopo la conversazione, si precipitò in bagno a vomitare il pranzo indigesto: peperoncini rossi piccanti al chili.
Componenti
Attualmente[2] i componenti dei Red Hot Chili Peppers sono:
- Anthony Kiedis: tossico di prima categoria nonché notorio arrapatone. Avrebbe voluto fare il pornoattore, ma gli mancavano gli attributi adatti... Così ha deciso di tenere un microfono in mano, cantare testi con poco senso logico e cuccarsi le groupies dopo i concerti.
- Flea: nessuno sa quale sia il suo vero nome, dal momento che tutti lo chiamano così. Stando a quanto racconta, ha imparato a suonare il basso dalle scimmie che lo hanno allevato fino a 18 anni[3], età raggiunta la quale è stato libero di esplorare il mondo e, con esso, il triangolino magico.
- Chad Smith: ex operaio cassaintegrato; ha deciso di diventare batterista per lo stesso motivo dei suoi colleghi. Porta sempre la bandana per nascondere la calvizie precoce. Nel tempo libero è un attore comico conosciuto con lo pseudonimo di Will Ferrell.
- John Frusciante: raccattato per puro caso dentro una fogna all'età di 6 anni, ancora senza nemmeno un pelo di barba in faccia (è per questo che poi, una volta apparsa, non l'ha mai più tagliata, avendo raggiunto il suo grande obiettivo) è diventato improvvisamente famosissimo come chitarrista. A tutt'oggi gli scienziati non sono sicuri circa il numero di volte che costui ha lasciato il gruppo e vi è rientrato: alcuni stimano che sia grande quanto il numero di Avogadro[4], altri invece credono si avvicini di più al numero di volte in cui Antonino Chiedila pronuncia la parola "California".
Poi vi sono gli ex componenti della band[5], fra i quali:
- Hillel Slovak: era il pusher di fiducia di Kiedis, il quale lo ha fatto entrare come chitarrista perché non poteva più pagargli le dosi. Purtroppo dopo un paio di dischi è morto di overdose, fatto che ha messo Anthony sulla strada della disintossicazione; ha però svoltato dopo i primi 10 metri.
- Jack Irons: ex batterista fuggito dopo la morte di Hillel e tuttora latitante. Si dice lavori dietro le quinte dei programmi di Enrico Papi.
- Dave Navarro: fighetto darkettone reclutato per un solo album da Anthony, dato che al tempo erano amanti. Ormai operaio di Caltanissetta, ha perso il suo talento musicale nascosto[6].
- Josh Klinghoffer: schizoide sociopatico che i Red Hot hanno accettato nel gruppo per mancanza di altri chitarristi e prontamente cacciato a calci nel culo appena Frusciante ha deciso di tornare.
Discografia
I Red Hot Chili Peppers hanno prodotto decine e decine di dischi, che però nessuno ha mai ascoltato. Le uniche informazioni che abbiamo sui loro album ci derivano dalla mamma di Kiedis, l'unica acquirente.
The Red Hot Chili Peppers: il titolo molto fantasioso caratterizza un album d'esordio molto... come dire... eclettico; il brano più lungo è di ben 24 secondi e i testi fanno concorrenza alla sceneggiatura di Alex l'ariete. Da notare che per i primi concerti mancava il bugdet; questo ha costretto i peperoncini a tagliare sul guardaroba e a esibirsi indossando solo un calzino sull'uccello. Quando si dice "Fare di necessità virtù"...
Freaky Styley: periodo funkettone, un bell'album[senza fonte]. Il produttore è George Clinton, pappone di fama internazionale, che finalmente può fornire ai musicisti la materia prima che gli occorre. Da qua il gruppo comincia a ingranare la marcia; subito dopo però si brucia il motore.
The Uplift Mofo Party Plan: letteralmente vuol dire "Il progetto di erezione del pene alla festa", il che ci fa capire che i testi del gruppo sono molto maturati ed evoluti rispetto al passato. Da sottolineare è il fatto che, durante la stesura dell'album, i Red Hot si sono mantenuti assolutamente sobri e lucidi[senza fonte].
Mother's Milk: i Red Hot si ricordano di quando ciucciavano il latte dalle loro madri (Anthony lo ciucciava anche alla madre di Flea). Ah, Frusciante è entrato nel gruppo.
Blood Sugar Sex Magik: il titolo è la password dell'account RedTube Premium di Kiedis. Per questo disco i peperoncini si affidano a Rick Rubin, il quale comincia a far emergere il loro lato melenso e cagacazzi: così nasce, ad esempio, Under the bridge, in cui il cantante ricorda il triste periodo[7] in cui viveva sotto i ponti a pipparsi cocaina coi barboni. Un'altra delle canzoni più famose del disco è Give it away. Tuttora i filologi si interrogano sul criptico significato del titolo. Cosa bisogna dare via? E a chi? Roberto Giacobbo sostiene si tratti di un riferimento ai Maya. Nel caso non ti piaccia la linea di basso nell'outro di Funky Monks, John potrebbe apparirti volontariamente in sogno per fartene sentire in colpa. Ah, Frusciante lascia il gruppo.
One Hot Minute: "Un caldo minuto", quello bastato a far dimenticare la gnocca ad Anthony e farlo invaghire del primo darkettone passato in sala prove: Dave Navarro. Questi viene quindi reclutato come chitarrista, e arricchisce il repertorio musicale del gruppo con sonorità nuove, eccentriche ma modeste: sia metal che jazz, sia rock che pop. E questa novità ha indubbiamente contribuito a rafforzare il sound del gruppo, già ben collaudato. Inoltre, in Aeroplane Tonino Chiedila recita: "I like pleasure spiked with pain", ovvero "mi piace il piacere insieme al dolore". È forse un caso che abbia scritto questa canzone dopo l'entrata nel gruppo di quel finocchio di Navarro[8]? Tra l’altro, l’album è talmente bello che non viene suonato live dal 1998.
Californication: brillante gioco di parole tra "California" e "fornicazione". L'idea per il titolo è venuta ad Anthony, il quale improvvisamente si accorge dell'imbarazzante quantità di fregna che gira per le spiagge californiane, e quindi, puff, ora gli piacciono di nuovo le ragazze. Questo cambiamento dei suoi gusti sessuali è raccontato nella celeberrissima Otherside, "altra sponda". Nel video di Scar Tissue si può inoltre apprezzare, ad un certo punto, come John sia capace di suonare la chitarra senza toccarla. Ah, è entrato nel gruppo. Di nuovo.
By The Way: i Red Hot riescono a vendere addirittura 4 copie di quest'album, ma solo perché viene erroneamente collocato nella sezione "Ninnananne per bambini" (e non si è mai notata la differenza, basta sentire il ritornello di “The Zephyr Song”, per fare un esempio). L'album è stato pubblicato, infatti, con l'obiettivo di combattere l'insonnia e perciò permettere a John di controllare i sogni di chi lo ascolta.
Stadium Arcadium: un triste doppio disco del quale l'umanità davvero non necessitava, nonostante questo abbia due o tre canzoni passabili e almeno 18 utili per ritrovare la naturale regolarità. Fra i brani v'è Snow (Hey Oh), un commovente ricordo a una certa neve che aveva sempre influenzato le scelte musicali del gruppo. Ah, Frusciante lascia il... vabbe', che ve lo dico a fare?
I'm With You: è la frase che il nuovo chitarrista Josh Klinghoffer ha detto agli altri tre peperoncini dopo l'ennesima dipartita di Frusciante. Essi dapprima hanno pensato "Ma questo è un coglione!", ma, vista la enorme lista di chitarristi che volevano fare il provino, alla fine lo hanno preso. Per la copertina, Antonio Chiedila e Will Ferrell... ehm... Chad Smith volevano fotografare una pasticca, ma accidentalmente una mosca si è posata su di essa al momento dello scatto. Dato che la fotocamera non funzionava più, i Red Hot si sono tenuti quella copertina.
The Getaway: secondo “disco” con Josh Klinghoffer chi?, il fatto che nessuno avesse ancora aggiornato la pagina e che non sia stato vinto nemmeno il disco d’oro negli Stati Uniti (l’hanno vinto persino Cardi B e Post Malone chi?, per far capire). La parola “California” è stata detta solo due volte, record. Ancora oggi i funz dei peperoncini rossi piccanti (sempre se esistano) si chiedono il senso di “This Ticonderoga” e di che razza di titolo si tratti. Ma è pur sempre un titolo migliore di “Party On Your Pussy” di The Uplift Mofo Party Plan” e di “Blowjob Park” di Freaky Styley. Potete immaginare i testi profondi e pieni di significato di queste due canzoni... Ah, Fruscian... no, stavolta a scappare è (comprensibilmente) Klinghoffer.
Curiosità
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- I Red Hot hanno cambiato talmente tante volte la formazione che gli USA hanno ingaggiato una squadra speciale per trovare gli ex-componenti.
- Nella canzone Tearjerker Anthony dichiara il proprio amore a Kurt Cobain.
- I Red Hot suonano bene solo se si dimenano sul palco e, possibilmente, se sono nudi con l'uccello avvolto in un calzino.
- Le canzoni dei Red Hot parlano solo dei loro cazzi, della California e della figa.
- I Red Hot Chili Peppers hanno una ricrescita velocissima dei capelli: se li tagliano a novembre a zero, a febbraio sono già lunghi a metà schiena.
- Leggendo l'autobiografia del cantante si può notare che costui ha fatto sesso con 99832738121928431773481934 donne in giro per il mondo.
- I Red Hot sono allergici alle magliette, e in particolare Flea è allergico ai vestiti in generale.
- Nessuno ha capito cosa cazzo sia la Californication.
- Anthony Kiedis, Flea, John Frusciante e Chad Smith si sono tatuati rispettivamente un "#", un "3", un "1" e un "#" per ricordarsi come fare gli squilli anonimi a Dave Navarro.
- John può entrare in mondi paralleli, camminare attraverso i muri e intasare il cestello della tua lavatrice. Per questo ti consigliamo di non usare un anticalcare economico.
- Se il video di Desecration Smile lo avesse girato un adolescente caffeinomane col telefonino, sarebbe venuto meglio.
- Contrariamente a quanto sembra, John Frusciante non viene sodomizzato mentre esegue i cori delle canzoni, né ha un orgasmo quando suona un assolo.
- By The Way è stato utilizzato in molti stati degli USA come alternativa alla sedia elettrica.
- Le corde della chitarra di John Frusciante sono fatte con i suoi capelli.
- John Frusciante è nato con i capelli già lunghi.
- Tutti pensano che i nostri quattro uomini conoscano solo la California, ma nessuno ha mai fatto caso a quanto a Chad non gliene freghi un piripicchio, e continui a dire di aver vissuto a Detroit (Michigan) in ogni intervista.
- Una volta Anthony era così disperato (e senza soldi) che, per una dose di eroina, ha venduto a un pusher una chitarra autografata dai Rolling Stones per una cinquantina di dollari. Ma sul serio, eh.
- Si dice che Klinghoffer sia stato in realtà sacrificato sull'altare dagli altri Red Hot per far posto al ritorno di Frusciante: il fatto è avvenuto a casa di Flea, dove il povero Josh è stato invitato con la scusa di suonare qualcosa insieme a loro per poi essere brutalmente torturato fino alla morte; il tutto alla presenza di uno sghignazzante John Frusciante seduto sul divano del salotto.
- Le corde del basso di Flea sono fatte di Uranio e Ferro
Note
- ^ No, non il paradiso: quella con gli spacciatori
- ^ O almeno fin quando Frusciante non decide di scappare ancora dal gruppo
- ^ Questo spiegherebbe i suoi atteggiamenti molto pudici
- ^ No, non il frutto: lo scienziato
- ^ Secondo le stime circa un centinaio
- ^ Ma nascosto bene
- ^ Cioè fino al giorno precedente
- ^ Che oltretutto bacia alla fine del video di Warped
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