Rio de Janeiro
Rio de Janeiro, abbr. Rio, pron. hiogijaneirouooomachecazzom'hannofottutoilportafogliii è una delle più grandi baraccopoli brasiliane, conosciuta in tutta la galassia per il culo perfettamente tondo delle sue donne, il carnevale e il culo incredibilmente a mandolino delle donne come sapientemente sottolineato dai tanga. Capitale brasiliana dei nullafacenti e principale meta del turismo sessuale di tutto il Sud America, ha clima mite tutto l'anno se sei un cammello, altrimenti si raccomanda di bere 8 litri d'acqua al giorno e usare un protettore solare con FPS 420.
Il suo nome vuol dire "fiume di Gennaio" ma non si capisce come facciano a distinguere gennaio da luglio in un posto dove fanno minimo 40° ogni giorno, notte compresa.
Il nativo
Il nativo si chiama carioca e ha tratti caratteristici inequivocabili:
- li trovi a cazzeggiare dalla mattina alla sera nei bar, spiagge o prigioni
- hanno i piedi spalmati e piatti, visto che per tutta la vita usano soltanto havaianas
- hanno la pelle bronzea (beati loro) e altissima incidenza di morte per cancro di pelle (tié!)
- pronunciano la S (esse) come essssci
- sono cattolici flamenghisti, una vertente della chiesa carioca.
Di professione fanno il vagabondo (71 %), il ladro (35% sopra i 18 anni, 79% dai 10 ai 17 anni), lo spacciatore (22% in città e 86% nelle favelas) o il pappone (64% single, 27% sposati di cui la metà manda la propria moglie a battere i marciapiedi). Altre professioni come medico, autista o lattaio hanno percentuali che si aggirano intorno al 0,4663%.
Come trombare a Rio
Diciamola tutta: nessuno va a Rio per le spiagge, altrimenti andavano a Viareggio[1] risparmiando un sacco di soldi. Fiume di Gennaio vanta la più alta concentrazione di gnocche del pianeta. Alla spiaggia di Copacabana si è battuto il record mondiale nella torrida estate del 2009, con la marca di 4,55 gnocche/mq escluse le minorenni. Le abitanti del posto, che passano almeno 4 ore della loro giornata in palestra cercando di pompare tutto quel ben di Dio e altre 4 alla spiaggia ad abbrustolirsi, sono molto simpatiche e aperte a nuove amicizie, però è importante non sbagliare l'approccio con questi esemplari:
Nel bar:
- Sbagliato
- Uomo: Ciao, eu essere nuovo nella ciudad, come usted ti chiamare?
- Silenzio totale, ti sembrerà di essere sulla luna. La ragazza ti ignora, si gira e continua a sorseggiare il suo drink.
- Corretto
- Uomo: hi, me turista. Dollar, mercedes, go to hotel? Copacabana Palace with me?
- Donna: "Aaaahhhhhhh!!!", poi ti si aggrappa sul collo e solo a suon di botte potrai liberartene.
Nella spiaggia:
- Sbagliato
- Uomo: Ciao, mare bello qui, bu-ni-to. Caldo no? Come dite voi ... chenci no? Ahahah ...
- Donna: "..." Tornerà a sdraiarsi e si metterà il cappello in faccia per non vederti.
- Corretto
- Uomo: Ciao, ti piace piscina? Copacabana Palace, piscina, you and me ... Mi turista.”
- Donna che ti guarda il polso: Is a Rolex?
- Uomo: Yeah, m ...
- L'uomo non riesce a finire la frase perché la ragazza prova a pulirgli le tonsille con la lingua.
Possiamo andare fino all'infinito ma ormai avete capito il gioco: non fate i modesti e usate parole comprovatamente efficaci come Rolex, Copacabana Palace, dolar, Mercedes, Audi, MasterCard.
Personalità
- Ronaldo, Romario, Ronaldinho, Robinho e tutti i calciatori brasiliani con la R iniziale
- Zico, Pelé, Sócrates, Falcão, Cereso e tutte le vecchie glorie della Seleçao
- Adriano, Marcelo, Thiago Silva, Kaká ... insomma, tutti i calciatori provengono da Rio
- Juão Inácio da Silva, figlio bastardo di Lula e Dilma Rousseff
- Jorge Ben Jor, Cazuza, Elis Regina, Chico Buarque, Tom Jobim e tutti gli altri cantanti
Fino al momento della chiusura dell'articolo non abbiamo trovato esponenti legati al mondo del lavoro, delle scienze e della tecnologia, ma continueremo fiduciosi a cercarli.
Punti turistici
Cristo Redentore
Dai primi tempi, quando sbarcarono a Rio i suoi padri fondatori (galeotti porthoghesi, schiavi africani e la crème de la crème della società mondiale), gli indici di criminalità toccarono le stelle. Nei primi decenni del XX secolo il neo sindaco della città, Don Adamastor, ebbe una brillante idea: mettere sul punto più alto della città un gigantesco spaventapasseri per inibire i malfattori.
Qualcuno oggi potrebbe dire "ma chi era questo stupido?", dimenticandosi che in quel posto dimenticato da Dio le prime scuole apparvero soltanto trent'anni dopo (nel 1950, in occasione dei mondiali di calcio, insieme al primo ospedale, la prima caserma e le prime auto, per far finta di essere una città).
Spiagge
Uh, le spiagge... Copacabana, Ipanema, Leblon, Macumba, Prainha, Flamengo, Botafogo. Oltre alla sabbia calda e al mare bagnato i turisti si possono divertire con un meraviglioso gioco pensato apposta per loro, l'arrastão (arrrrrastaum). Funziona così: mentre sei lì a prendere il sole credendo di stare in paradiso, un simpatico gruppetto di ragazzi troppo abbronzati cerca di prendere le tue cose per nasconderle. Ma quanto sono burloni questi cariocas... Il gioco segue fino a quando non ci sono più cose da nascondere o quando arrivano i poliziotti che, asociali per natura, mettono fine allo scherzo.
Aspetti positivi e negativi
Positivi
- Gnocche
- Birra a buon prezzo
- Ragazze molto disponibili
- Bikini così piccoli che sembrano dei cerotti
- Tante fighe
- Strafighe da paura
- Sole
- Muita passera
Negativi
- Viados (lo so, per te è un punto positivo)
- Ti deruberanno
Quindi che c'è da pensare? Altroché Rimini, ruba subito 2 mesi di pensione alla tua nonna e parti che la gnoccarioca è lì che ti aspetta.
Note
- ^ Vabbè, facciamo finta che sia la stessa cosa