Rudolf Clausius
Rudolf Giulius Emanuel Clausius (1822 – 1888) è stato un fisico e matematico tedesco che, pur contribuendo sostanzialmente alla formulazione dei principi della termodinamica, è del tutto dimenticato dalle masse perché a differenza di Kelvin, la sua unità di misura personale è diventata obsoleta prima ancora che qualcuno la usasse, e al massimo alla domanda "sai chi era Clausius" rispondono "chi, il pugile nero?"
Biografia
Nato in un certo momento da qualche parte (non si sa altro perché era troppo impegnato a studiare per curarsi di certe sciocchezze), esprime fin da piccolo un vivace disinteresse per l'ordine e la pulizia, con somma esasperazione di sua mamma.
Dopo soli 28 anni di studi ininterrotti, nel 1850 diventa docente di fisica all'Università di Ingegneria e Bombardamenti di Berlino, dove scalda la sedia per parecchi anni. Questo gli dà modo di affermare poco dopo:
Risolto il mistero delle sedie fredde, Clausius passa a giustificare il suo terribile disordine identificando un'entità astratta e misteriosa: l'entropia. Dopo anni di studi matematici tanto accurati quanto superflui, Clausius infatti spiega come l'entropia non fa che aumentare, e tutto l'universo è destinato a collassare in un casino senza capo né coda, quindi a che serve rifare il letto? Secondo Clausius, il miglior modo per vivere è stare fermi senza fare nulla, in modo che l'entropia non possa aumentare.
Lo stesso termine "entropia" è una sua idea, che spiega così:
Dopo questa sua geniale creazione Clausius non combina più niente di scientificamente concreto per 30 anni, e poi muore. Verrà ricordato intitolandogli uno a caso dei 5mila e rotti crateri della Luna.
Voci correlate
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