San Firmino

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Un'arma di ordinanza, usata in maniera impropria da un nonno

San Firmino è la festa in cui a ogni primino delle superiori crescono i baffi. Questa festa è celebrata in gran parte del nord Italia l'11 ottembre nel nome del sacramento del nonnismo.

Come farli

Per fare i baffi basta prendere un pennarello indelebile di qualsiasi colore o marca, ma deve essere indelebile, e poi fare dei bei baffi o qualsiasi altro disegno sulla faccia o sul corpo del primino che si vuole sporcare, di solito si fa a tutti.
Si può esagerare fino a riempire il corpo del malcapitato di scritte, oppure semplicemente colorarlo fino a fare diventare il malcapitato tutto nero, come uno scuro di carnagione, solo un po' più scuro. Tutti lo scambieranno per Prodi. Si possono anche fare disegnini di forme falliche in giro per il corpo del malcapitato con lo scopo di...beh... da quando c'è uno scopo? Se il primino è di colore puoi usare il bianchetto

San Firmino come status symbol

Negli ultimi anni, tuttavia, questa festa ha perso in parte i suoi connotati demoniaci e nonnistici, assumendo un aria glamour, specie in ambienti truzzi. Il truzzo medio, per ottenere prestigio popolare tra le truzzette spesso è solito farsi letteralmente ricoprire di firme, in qualsiasi parte dell'epidermide: dal braccio destro all'interno dell'orifizio. Una gran quantità di truzzi però, dopo essere diventati una sorta di "Magna Charta vivente" continuano imperterriti a fare mobbing ai primini.

Partecipanti

Il partecipante di questa maledetta festa, come dicevamo prima, è principalmente il truzzo. Negli ultimi anni, specie in istituti socialmente altolocati e non idonei a truzzi, ovvero scuole per di figli di papà snob e megalomani, San Firmino sta via via scemando fino a far perdere quasi del tutto segni del proprio passaggio. Codesta festività trova invece in istituti professionali e tecnici una vera e propria manifestazione di delirio collettivo. Possiamo infatti trovare una grande abbondanza di truzzi girare totalmente ricoperti delle tinte più varie, più simili a un dipinto di Paul Gauguin che a un essere umano. Sull'epidermide dei malcapitati ritroviamo una tale gradazione di colori che alcuni di essi sono addirittura invisibili all'occhio umano: dal rosa delle compagne truzze che firmano a caratteri cubitali accompagnandosi spesso con improbabili dichiarazioni d'affetto, al nero dell'housettone che gli sta a fianco, capace di firmare non con pennarello, bensì strizzando una piovra a mani nude sulle braccia dell'amico da marchiare, alla compunta firma di qualche povero nerd rigorosamente in stilografica blu, passando per la firma forse più dolorosa: il pugno tiratogli in faccia da un metallaro che, poiché alternativo, odia a morte San Firmino e chi si fa tapezzare di firme. Il bello di San Firmino è proprio questo: alla fine della giornata novantanove firme su cento sono di personaggi totalmente sconosciuti. Si narra addirittura che un truzzo sia deceduto per intossicazione del sangue dopo essere stato firmato dalla notevole cifra di 12.649 persone, e che all'autopsia della scientifica si siano trovate le addirittura le firme di Amerigo Vespucci, Suor Germana e Thomas Jefferson! Il truzzo medio partecipante a questa festa impiega dai cinque ai sei mesi per veder ritornare la propria pelle del consueto colore, nove se alle firme sono state aggiunte fastidiosissime secchiate di vernice. Il 12 ottobre 2005 un truzzo della quale non possiamo rivelare il nome per questioni di privacy, sostenne di poter annoverare addietro al collo la firma nientepopodimeno di Chuck Norris. Per riparare a questa fandonia il preside stesso dispose che i circa 1500 alunni dell'Istituto calciorotassero sul collo del malcapitato. Ciò non impedì comunque all'altissimo di venirlo a sapere, e una volta entrato nella scuola non ci fu scampo per nessuno.

Le Leggi

  • Un primino che rifiuta i baffi è un primino morto.
  • Chi non si fa firmare è un fottuto nerd.
  • Usare pennarelli non indelebili è grave sintomo di omosessualità.
  • Qualsiasi età abbia, un primino resta sempre un primino. Bocciato o no.

La Storia

San Firmino Ha radici cosi profonde che nessuno ne sa le origini, si sa solo che in un tempo antico si lanciavano uova marce e farina addosso ai primini. Per (s)fortuna ora si fanno solo i baffi (preferibilmente alla Hitler)

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