Saori Kido
Kido Saori (Lady Isabel di Thule ?[1] ), è uno dei personaggi principali della serie di cavalleresco-cortese I Cavalieri dello zodiaco, reincarnazione attuale della dea Atena, che combatte per la giustizia e la pace sulla Terra con i suoi Cavalieri raccomandati. Detti Cavalieri sono per lo più figli inlegittimi di quel depravato di suo nonno, il quale li ha fatti rapire e dopo averli segregati per mesi, li ha spediti nei luoghi più brutali del pianeta a raccattare le armature.
Nella creazione del personaggio Kurumada utilizzò il "metodo Osamu Tezuka", meglio conosciuto come "tecnica del riciclo", con il quale ha ricopiato paro-paro un personaggio di una sua precedente opera chiamata Fūma no Kojirō (Coglione non fumare).
Storia
Grande Tempio
Nota: l'anime di questa saga non c'entra un cazzo con il manga, dunque se riscontrate delle incongruenze andate a lamentarvi dalla Toei.
Quando era ancora una neonata il Santo d'Oro dei Gemelli viene colpito da un leggero delirio di onnipotenza che lo spinge ad elaborare un piano diabolico per diventare il re del mondo. Dopo aver ammazzato di nascosto il Grande Sacerdote si spaccia per lui, riuscendo a gabbare tutti gli altri Santi del Santuario, i quali devono essere stati veramente degli allocchi di prim'ordine per non riuscire ad accorgersi di niente, visti i poteri che si ritrovano. Grazie al suo geniale travestimento, Saga si intrufola nottetempo nella camera dove dorme Saori per pugnalarla con una daga stermina divinità; e meno male, se fosse stato un Sacerdote cattolico l'avrebbe pugnalata con un'altro attrezzo. Ma proprio quando Saga sembra sul punto di liberare il mondo da una futura cagacazzi, interviene quel bell'imbusto di Aiolos del Sagittario che ferma l'attentatore e si porta via la bambina. Durante la fuga i due vengono intercettati in un crepaccio[2] dal'arrotino di fiducia del Santuario, tale Shura del Capricorno, che affetta Aiolos e poi decide di lasciare la neonata Saori a morire di fame e stenti nel crepaccio. Aiolos però non è morto e dopo essersi ripreso riachiappa la dea e si va a nascondere in un partenone, dove incontrerà il noto trombagalline giapponese Mitsumasa Kido a cui affiderà la piccola e la sua armatura, scambiandolo per una brava persona.
Ma Mitsumasa Kido è ben lungi da essere una brava persona, infatti dopo aver ascoltato l'ultimo racconto di Aiolos e aver preso con se la piccola Atena, elaborerà un piano diabolico per conquistare il pianeta. Il vecchio Kido oltre ad essere un'assiduo frequentatore di bordelli è anche un brutale profittatore, che nel corso degli anni si è portato a letto centinaia di giovani donne in difficoltà o altre donne conosciute in un giorno, con le quali ha consumato rapporti sessuali non protetti, ritrovandosi di fatto con almeno un centinaio di figli illegittimi sparsi per il globo. Il Kido manderà i suoi sgherri a prelevare i mocciosi dalle loro madri, arrivando anche a farli rapire qualora avessero fatto storie, dopodiché li segregherà nella sua villa, che per l'occasione verrà trasformata in un campo di concentramento nazista. All'interno di detto lagher, la piccola Saori si comporterà con i giovani ragazzini esattamente come un colonnello delle SS, seviziandoli e torturandoli nei modi più brutali possibili.
Quando poi i vari figliastri di Kido verranno inviati a recuperare le armature, Saori e suo nonno elaboreranno la "Guerra Galattica", un torneo all'ultimo sangue in cui il vincitore sarebbe stato equipaggiato con l'armatura d'oro e spedito a conquistare la Grechia prima e il resto del pianeta poi. In seguito la storia prenderà una piega "leggermente" diversa da come avevano programmati i due, infatti il vecchio Kido muore d'infarto[3], mentre la Guerra Galattica finisce in malo modo quando Ikki della Fenice, decide di mandare tutti a fanculo e portarsi via l'armatura. In seguito si metteranno in mezzo i Santi neri, i Santi Palustri, i Santi di Cartapesta, i Santi d'Argento e i Santi d'Oro, obbligando Saori Kido ad abbandonare manganello e frustino, dedicandosi a tempo pieno alla protezione del pianeta che voleva conquistare, arrivando pure a beccarsi una freccia d'oro proprio tra le tette che si era appena rifatta.
Asgard
Nota: questa sega è un filler dunque non prendetela troppo sul serio.
Poco tempo dopo la sconfitta di Saga, Saori e i Santi si trovano ad affrontare una nuova minaccia proveniente dal nord padano: Ilda di Polaris, la celebrante del dio nordico Odino e regina della città di Asgard, la quale caduta schiava del maledetto Anello del Nibelungo, decide di dichiarare guerra ad Atene per innondare il sud ed uccidere definitivamente i terroni che li vi abitano. La Kido decide di mettersi a pregare Odino al posto della Polaris, mentre i suoi Santi di Bronzo vanno alla ricerca della bigiotteria di cui sono composte le armature dei Santi Polari. La preghiera che essa eleverà al Dio, sarà la celeberrima frase:
Quando poi i Bronzini riusciranno nell'impresa di ammazzare i Santi del Nord e liberare Ilda dall'anello del potere, si fa avanti il dio Poseidone (colui che ha donato il malefico anello a Hilda), che rapisce la Kido, trascinandola nel suo regno: Atlantica.
Poseidone
Nota: l'inizio di questa parte è diverso tra anime e manga, ma tanto il succo non cambia.
Poseidone, dio dei mari, decide che per attuare il suo progetto di edificare sulla terra ferma dei resort di lusso per divinità in pensione, non basta solo eliminare i terroni, ma anche tutti gli altri popoli del mondo, decide così di scatenare un secondo diluvio universale. Saori scopre che il dio di tutte le cose bagnate è in realtà Julian Solo, uno sbarbatello figlio di papà, che tempo prima aveva tentato di circuirla al solo scopo di sposarla e fregargli tutti i soldi. Per questo motivo la dea decide di farsi spontaneamente rinchiudere all'interno di una torre e ricevere tutta la pioggia che dovrebbe cadere sulla Terra, mentre i suoi leccapiedi Santi, cercano un modo per fermare la pioggia; in realtà la Kido aprofitterà della situazione per farsi un bel bagno e una nuotata. Comunque alla fine i Bronzini riusciranno di nuovo a sistemare le cose e a liberare la loro matrona, che rinchiuderà l'anima di Poseidone in un vaso da fiori, portandolo poi a una malato in ospedale.
Hades
Nota: questa saga è piena di minchiate e altre cose astruse, dunque se non ci capite niente non preoccupatevi, è una cosa normale.
Nella saga di Hades, Saori Kisdo si suicida (o meglio si farà suicidare dal resuscitato Saga) dopo aver risvegliato l'ottavo senso (scena che non si vede né nel manga, né nell'anime) in modo da poter giungere da viva nel Regno dei Morti e poter affrontare di persona il dio dell'Oltretomba, Hades, suo acerrimo nemico sin dai tempi delle elementari (millenni fa), che vuole annientare tutto il genere umano con un Eclisse di sole eterna che causerà su tutta la Terra una glaciazione che ucciderà tutti gli esseri viventi[4]; a questo punto se vi 'sta uscendo il sangue dal naso allora è il caso che baypassiate questo capitolo e passiate al prossimo.
Dopo aver attraversato gl'inferi ed essere giunta al quartier generale di Hades nell'oltretomba (non si capisce come abbia fatto da sola a compiere il gesto) si scontra una prima volta con lo spirito del dio, che possedeva il corpo di Shun di Andromeda, che riuscirà a liberare grazie al suo sangue divino (?). Portata poi nell'Elisio dallo stesso spirito del dio dei morti, viene rinchiusa nella sacra giara dell'Elisio che assorbe il suo divino sangue (?!??), ma dopo aver ricevuto la sua armatura divina da Pegasus, Saori Kido affronta di persona Hades nel suo corpo mitologico, ed unendo il suo cosmo a quello dei suoi Cavalieri dentro il suo scettro della Nike, trafigge a morte il dio Hades, ponendo termine alle guerre sacre definitivamente[5].
Next Dimension
Nota: questa saga non si è ancora conclusa, ma per il vostro bene e quello del vostro portafoglio vi suggeriamo di non iniziarla.
Questa saga è se possibilie, ancora più incasinata delle precedente. Comunque la Kido, decide che non gli sta bene che il suo pupazzo raccomandato Seiya sia finalmente morto durante l'ultima battaglia con Hades, decide dunque di andare sull'Olimpo con Shun e farsi aiutare a tornare indietro nel tempo per impedire alla spada di Haids di conficcarsi nel buzzo di Seiya. Il problema è che a causa di un pri quo quo, Saori ritorna indietro nel tempo di circa 260 anni, durante la guerra santa del '700 e non solo, si trasforma in una neonata, che viene intercettata dal Grande Sacerdote di quel tempo che vuole ucciderla perché è cattivo[6].
Comunque nonostante sia una neonata la Kido riuscirà tranquillamente a comunicare col pensiero e sconfiggere/salvare chiunque voglia, rendendo la storia fin troppo pallosa.
Saint Seiya Ω
Nota: questa serie fa troppo schifo, ragion per cui l'Autore di quest'articolo si è rifiutato di guardarla.
In questa serie creata appositamente per le nuove generazioni di bimbiminkia, Saori Kido dovrà fronteggiare il dio della guerra Marte, il dio sumero trans dell'oscurità Apsu che non ci azzecca una massa con la mitologia greca e la dea mocciosa Pallas, ma come al solito verrà rapita e imprigionata, delegando il lavoro sporco ai suoi neo leccapiedi raccomandati.
Saint Seiya - Saintia Shō
Nota: questa storia non è mai stata stampata in Italia, perdunque non pretendete troppo.
Niente da dire, questa serie è una delle tante trovate commerciali per rimpinguare il portafoglio del sensei Kurumada. In pratica ci sono una serie di cavalieri donne che hanno il diritto di combattere senza maschera[7] che devono sconfiggere la dea della discordia Eris. Saori Kido se ne starà buona buona a mettersi lo smalto alle unghie dei piedi al Grande Tempio, mentre le novelle Sante se le prendono di santa ragione e fine.
Poteri
- In quanto reincarnazione della dea Atena, Saori Kido sviluppa durante la storia diversi poteri, primo fra tutti l'immenso cosmo che emana, nemmeno paragonabile a quello di un Cavaliere, con il quale può ammansire animali selvatici e ridare le forze a persone prossime alla morte, anche se questi si trovano in un altro pianeta di un'altra dimensione, in un tempo storico differente.
- Sempre grazie al cosmo riesce a purificare le menti delle persone che sono state plagiate dal male, ma non a salvargli la pelle, vedasi Babel del Centauro.
- La dea può inoltre avvolgere una o più persone in bolle di sapone energetico multicolore incredibilmente resistenti, che fluttuano nell'aria e che possono viaggiare guidate dalla volontà di Atena (ma questa vaccata l'hanno fatta vedere solo nell'anime).
- A differenza del fratello Apollo, di Eris e di Hades, non sembra però capace di riportare in vita le persone morte, ma dopotutto a cosa gli serve un potere simile? Con tutte le raccomandazioni che dispensa ai suoi Bronzini, non morirebbero manco se decapitati, inceneriti e sparati nello spazio profondo.
- Atena possiede inoltre la tecnica chiamata Misopethamenos (mezza morte), grazie alla quale permette a Doko di rallentare il battito del cuore, potendo così invecchiare più lentamente e vivere per centinaia di anni, per poi ringiovanire in caso di necessità, ad esempio, qualora l'imps decida di non girargli più la pensione e mandargli pure un controllo.
- Atena è capace di creare sigilli adesivi per imprigionare Poseidone, Hades e tante altre pseudo divinità, ma stranamente hanno l'attitudine a strapparsi con fin troppa facilità.
- Grazie a diverse iniezioni di sostanze sconosciute, il suo sangue ha acquisito diverse proprietà divine, tra le più conosciute c'è quella che permette alle armature di evolversi fino allo stadio di God Cloth, decuplicando il già alto livelo di raccomandazione del possessore.
- Atena/Saori dimostra di possedere anche grandi capacità telepatiche con cui comunica con i suoi cavalieri anche se essa si trova molto lontana da loro, questa capacità viene usata soprattutto per fare delle gran prediche e per ordinare ai suoi sottoposti di comprargli il tabacco da masticare.
- Ha la capacità di teletrasportarsi, dunque è presumibile che spesso ella se la squagli dai luoghi in cui è imprigionata, facendosi sostituire da un fantoccio, ritornando al suo posto all'utimo minuto per farsi baciare le scarpe; si presume che durante la sua assenza ne approfitti per farsi gli affari suoi in qualche s.p.a. super attrezzata.
Altre attività al di fuori di quella divina
Essendo la nipote acquisita di Mitsumada Kido, Saori ha ereditato dal nonno tutti i suoi quattrini, nonché le sue mega industrie. Suddette industrie, si occupano prevalentemente dello sviluppo di armamenti ed altre tecnologie per lo sterminio di esseri umani, vi sono anche parecchi laboratori segreti dediti allo sviluppo di agenti biologici, uffici per lo spionaggio industriale e una fitta rete di uomini che ogni giorno eseguono azioni di dossieraggio sui più influenti membri della politica Giapponese. Oltre a questo, la Kido possiede un'intera catena montuosa, su cui ha fatto costruire tutta una serie di baite abusive, che affitta ad altri potenti mondiali per fare orgie o altre cose poco legali lontano da occhi indiscreti, possiede anche una maxi villa faraonica, con tanto di bunker antiatomico. Tra le attività preferite da Saori Kido quando non cerca di conquistare il mondo o di salvarlo dal concorrente di turno, va segnalata l'equitazione, ma oltre ai cavalli è solita cavalcare anche gli unicorni[8].
Curiosità
- Nell'anime indossa un vestito bianco e ha i capelli tinti di violetto, proprio come Julia di Ken il Guerriero, che sia una coincidenza?
- Secondo qualcuno la Kido si prodiga di salvare il Mondo, solo perché vuole essere lei a conquistarlo.
- A che pro una divinità greca si dovrebbe sostituire a Gesù Cristo?
Tirapiedi e voci correlate
- Santi di Bronzo
- Santi d'Argento
- Santi d'Oro
- Santi di ghiaccio, no aspetta questi non c'entrano niente
- Altri potenziali tirapiedi
- Grechia
- Giappone
- Dittatura
- Sfiga
Note
- ^ Tipico nome del cazzo che non c'entra niente, degno del peggior doppiaggio italiano.
- ^ Ci sono solo crepacci nelle storie di Kurumada.
- ^ Con tutte le nefandezze che ha combinato in vita c'è da sorprendersi che avesse ancora un cuore in corpo.
- ^ Tipico piano da cattivo dei fumetti.
- ^ Ma un Dio non dovrebbe essere immortale?
- ^ Ahi, ahi, ahi, Kurumada. Con 'sta storia del metodo Osamu Tezuka prima o poi ti romperai il naso.
- ^ Perché loro sì e Shaina e le altre no?
- ^ Leggasi Jabu.