Scala Mercalli

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« E lei chi è? Come ha fatto ad entrare? »
(Chiunque a Giuseppe Mercalli, ad ogni convegno scientifico.)

La scala Mercalli è una scala utile a rilevare le quantità di danni e gli effetti catastrofici sul morale delle persone causati dai terremoti, ma soltanto dopo che sono passati e hanno sbriciolato la città.

Rimane comunque un passatempo divertente per aspettare la propria morte ridendo e scherzando, tirando a indovinare l'intensità del sisma.

Differenze con la scala Richter e utilizzo della scala Mercalli

Di seguito, si riportano ed analizzano alcune differenze tra la scala Mercalli e la scala Richter.

Ancora non è chiaro se sussistono altre differenze tra queste due scale; in comune hanno l'inutilità che le contraddistingue, non per via del fatto che nessuno sappia come si utilizzino veramente ma perché comunque nessuno le utilizzerebbe mai. Chi sano di mente in mezzo a un terremoto analizzerebbe la situazione e cercherebbe di dare una valutazione del pericolo prima di scappare via e sopravvivere?

Perché, anche se sembrano la stessa identica cosa, non sono la stessa identica cosa

Già, perché?

  • La scala Richter no.
  • Per il motivo sopracitato, la scala Mercalli è considerata figa.
  • La scala Richter no.
  • La scala Richter no.
  • La scala Richter è l'evoluzione della scala Mercalli.
  • La scala Mercalli non era ancora abbastanza assurda e hanno dovuto evolverla nel tentativo di migliorarla. Peggiorandola.
  • La scala Mercalli può essere usata da chiunque, con conseguenti danni di proporzioni cosmiche.

Storia

Zichichi contesta l'uso della scala Mercalli: solo Dio può valutare l'entità di un terremoto da uno a dieci!

Chiamasi scala Mercalli la creazione scientifica partorita dalla mente di tale Giuseppe Mercalli, famoso vulcanologo, sismologo e geologo di quartiere part-time. Tre mestieri a cazzo che gli sono stati conferiti perché... Beh, perché sì! Stanco di non prendere sonno la notte, di eiaculare troppo velocemente a causa delle vibrazioni, di comprare tutte le volte nuovi set di porcellane, decise che era giunto il momento di studiare il fenomeno dei terremoti al fine di prevenirne la conseguenze. I suoi studi cominciarono in men che non si dica: anni e anni di sperimentazioni, di studi e di ricerche inconcludenti, portarono ad una conclusione logica il famoso geologo:

« Ma vaffanculo! »

I suoi studi raggiunsero un punto di svolta quando il grande vulcanologo capì che se avesse voluto risolvere il problema dell'analisi delle scosse sismiche, avrebbe dovuto fare il parassita sulle ricerche altrui. Con un colpo di copia-incolla di un'altra scala per le misurazioni delle scosse sismiche, cambiando un paio di parametri a destra, a manca e a casaccio, e modificandone il nome, il ben conosciuto sismologo creò una scala di misurazioni che avrebbe rivoluzionato il mondo scientifico.

La sua invenzione fu promossa soltanto più tard, poiché Mercalli, qualche giorno più tardi, dopo essere stato deriso da tutta la comunità scientifica, decise di ritirarsi e di intraprendere la carriera da pizzaiolo.

Metodo Mercalli

Sebbene questo sia un maremoto visibile ad occhio nudo persino da Marte, il metodo Mercalli prevede di stare in mezzo a quel maremoto per poter valutare accuratamente l'entità dell'evento.

La scala Mercalli, a dispetto di quanto si possa pensare, non misura in alcun modo le grandezze fisiche ma i possibili danni ed effetti collaterali ed è utilizzabile anche in assenza di strumentazioni fisiche.

« Quindi mi stai dicendo che chiunque, con questa scala potrebbe essere un grande scienziato e fare scoperte importantissime? »

No. Però se senti un terremoto puoi dargli una personalissima valutazione e sentirti un sismologo per qualche istante prima di essere ucciso da una parete che è crollata mentre la fissavi.

Il metodo Mercalli è infallibile perché si divide in due parti fondamentali:

  • Ipotesi: immaginarsi di essere nel bel mezzo dell'Apocalisse, di assistere a pioggie di meteoriti e di divinità tentacolate che escono dal cielo e fanno le ombre cinesi sulle nuvole. E di non avere niente che permetta di sopravvivere a tale fenomeno, o nel caso a misurarne l'entità
  • Tesi: dopo aver perso tempo prezioso e aver lasciato morire tutti coloro che hanno cercato di salvarvi decidere se la valutazione che avete fornito è corretta o se avete bisogno di altro tempo.

Esempio di applicazione del metodo Mercalli

Supponiamo che capitiate nel bel mezzo di un terremoto e non sappiate come valutare la situazione mentre pezzi di grattacieli vengono giù come Dio li manda. E supponiamo che non abbiate gli strumenti per misurare fisicamente la gravità della situazione. E premettiamo anche che non ve ne importa niente della vostra sicurezza personale, né del fatto che siete gli unici che state guardando un palazzo mentre crolla e non fate caso alla gente che scappa terrorizzata.

Allora, si ricorre al seguente ragionamento:

Ipotesi:

  • Il terremoto distrugge i palazzi, sinonimo di pericolo.
  • Le persone muoiono, sinonimo di pericolo.
  • Spuntano vulcani a casaccio ovunque, sinonimo di pericolo.

Tesi (due possibilità):

« Chi cazzo me lo fa fare di rimanere qua a valutare il rischio!? Io me ne vado! »
(Tesi di fatto)

Oppure:

« Uhm... Non sono ancora sicuro su come valutare questo terremoto. Credo che resterò ancora due minuti qua sotto una pioggia di detriti cadenti a fare la mia valutazione. »
(Tesi del dubbio)

Et voilà, avete appena applicato il metodo Mercalli con successo!

Valori tragici della scala Mercalli

Dunque, adesso ci si inventano dei gradi di pericolosità in base all'umore e alle paranoie, da uno a quanto volete. Esempio:

Grado Scossa Descrizione
I Bah ZZZ... Ronf... ZZZ...
II Molto leggera Niente di che, bisogna essere paranoici per avvertirla.
III Leggera Può darsi che i lampadari comincino a muoversi leggermente. A meno che non abbiate mangiato pesante, probabilmente è una piccolissima scossa.
IV Moderata Oltre ai lampadari cominciano a tremare le finestre. O siete ancora storditi dal pranzo.
V Piuttosto forte Chi dorme si sveglia. Perché gli è caduto il lampadario in testa.
VI Forte Le finestre schiantano e la parete di casa vostra e di quelle dei vicini si aprono scoprendo così il tradimento di vostra moglie col dirimpettaio.
VII Molto forte Cominciano a cadere i camini e anche i santi, per via di vostra moglie.
VIII Rovinosa Gli edifici non hanno retto. Il vostro vicino sprofonda nel baratro. Per par condicio, buttate nel baratro pure vostra moglie con tanti auguri.
IX Distruttiva Crollo drammatico di interi quartieri. Molte vittime, nessuno di questi vi stava simpatico. In compenso, a loro stava simpatica vostra moglie.
X Completamente distruttiva Idem come sopra, solo con qualche crepaccio aperto in più.
XI Catastrofica Oltre al crollo degli edifici e alla devastazione della città, arriva uno tsunami. Giusto per completare il quadretto.
XII Apocalittica SI SALVI CHI PUÒ!

Scala Mercalli modificata

Versione giapponese della scala Mercalli.

Appurata l'inutilità della scala Mercalli, l'intera comunità scientifica si mise in tutta fretta a pensare a una miglioria da apportare a quest'invenzione. Una sola proposta sensata parve emergere dai numerosi meeting della comunità scientica internazionale: venne deciso che la scala Mercalli doveva essere modificata per misurare non più l'entità di un terremoto, benché non ottenesse risultati nemmeno in questo, ma per misurare il terrore e la paura dei cittadini per i terremoti.

Questo paragrafo è un riassunto di quanto letto dalle fonti storiche. Pare abbastanza idiota già così.

Tabella della scala Mercalli modificata

Siccome una scala di misurazioni ha bisogno di un metodo, e un metodo ha bisogno di una tabella, allora anche una scala ha bisogno di una tabella. E siccome un sistema senza tabella è come una donna senza tette, allora anche un sistema ha bisogno delle tette. E invece qua viene illustrata la tabella del sistema Mercalli. E sì, esiste persino una tabella per misurare la paura ed il terrore dei cittadini esattamente e rigorosamente in quest'ordine, salvo poi trovare parametri completamente differenti nella tabella.

Grado della scossa Intensità delle discussioni Potenza della scossa in punti Mercalli Pensiero Razionale Istantaneo (PRI)
I Silenzio totale Da 0 a 1,9 "Che cosa sarebbe? Un altro stupidissimo sondaggio di mercato?"
II - III Mormorio da 2 a 3 "Guarda questi stupidi paranoici che si preoccupano per niente."
IV Mormorio sostenuto Intorno a 4 "Uhm... Qui gatta ci cova. Nel dubbio, prendo un'altra birra."
V Parlantina quasi convinta Più o meno 5 "Guarda quel pazzo che vede i lampadari muoversi. Ah, troppi alcolici!"
VI Parlantina convinta Circa 6 "Ok, qualcosa non torna: sono tutti inquieti e il barista se ne è andato senza farmi pagare."
VII Tono allarmato Quasi a 7,5 "Devo smettere di bere: sto cominciando a vedere le finestre che tremano. Meglio se chiamo un taxi!"
VIII Urla contenute a stento Stiamo arrivando a 8 "Bene, adesso cominciano pure ad urlare! Che serata di merda!"
IX Attacco di panico Ecco che arriva il 9... "Va bene, ho visto il taxi precipitare in un crepaccio. Comincio a credere che quei pazzi nel bar avessero ragione."
X+ Beppe Grillo ...e finalmente arriviamo al 10! "La colpa di tutto questo è di Matteo Renzi!"

Terremoti rilevati e valutati, non dalla scala Mercalli ma comunque valutati

Alcuni dei terremoti più famosi del 21° secolo, esempi di capolavori moderni di efficienza planetaria nel liberarsi degli esseri umani:

  • Terremoto di Haiti (2010): in realtà, un terremoto piuttosto lieve. Il crollo degli edifici e del sottosuolo fu causato dal panico delle persone, che correvano tutte in un'unica direzione, e dall'abusivismo edilizio.
  • Terremoto dell'Aquila (2009): altro terremoto di lieve intensità. I trecento morti furono capri espiatori per giustificare il vittimismo generale e furono tutti quelli che votarono contro questa congiura. Nessuno deve sapere!
  • Terremoto di Christchurch (2011): tra i cento e i duecento morti. La cifra non è stimabile esattamente perché le persone che risultavano morte o disperse spesso erano già morte per evadere il fisco. Questo ha creato un bel po' di casini per il censore.
  • Terremoto di Sendai (2011): beh, questo fu un maremoto in realtà.
  • Terremoto in Emilia (2012): terremoto che, secondo alcuni, fu un complotto fascista per colpire una regione notoriamente rossa. Come se i fascisti avessero l'intelligenza necessaria per creare un terremoto dal nulla!
  • Terremoto della Costa Rica (2012): due morti. In un incidente stradale la settimana prima. A Napoli.

N. B.: le vittime di questi eventi sono esclusivamente coloro che hanno provato ad applicare il metodo Mercalli nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Tuttavia nessuno garantisce la possibilità di sopravvivenza nell'applicare il metodo Mercalli.

Voci correlate

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 28 febbraio 2016 col 60% di voti (su 5).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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