Secchione
Il secchione è un animale presente in tutte le scuole, per la felicità dei bulletti e delle prof. Il secchione è di per sé una bestia inadatta alla vita sociale; solitamente adora giustificare questa condizione spiegando che tutto l'affetto di cui ha bisogno lo può trarre dai suoi amici libri. In rare occasioni i secchioni di sesso maschile possono associarsi tra di loro tentando così di simulare uno pseudo-gruppo di esseri intelligenti. In realtà questi incontri solitamente si riducono a sessioni di Dungeons & Dragons durante le quali il secchione tende a dimenticare la sua totale incompetenza fisica interpretando una stangona-guerriera-ammazzagoblin.
Segni distintivi
- Ha un difetto di pronuncia, lingua di pettha[2] o evve[3] moscia: divertitevi con i vostri secchioni facendogli dire frasi tipo:
- Cade in depressione dopo aver preso un 9,99999 al posto di un 10.
- In spogliatoio, prima dell'ora di educazione fisica, si nota la maglietta infilata dentro alle mutande.[4]
- Si lava i denti ad intervalli semestrali o, in alternativa, mangia una caramella alla menta.
- Solitamente ha nomi antiquati, insoliti o altisonanti. [5]
- Ha un apparecchio con una apertura (m)ascellare di 2 metri.
- Ha sempre un'aria da zombie perché è sempre piegato sui libri e non vede mai la luce del sole.
- Finge di ridere alle battute, finché non si accorge che lo riguardano.
- Se una ragazza lo saluta crede subito che sia innamorata pazza di lui.
- Non va mai al bagno durante la lezione, in alcuni casi neanche a ricreazione. Preferisce stare a ripassare per la verifica prevista per la settimana dopo.
- Se femmina somiglia a Lisa Simpson, con un vestito con una fantasia di ortaggi.[6]
- È sempre circondato da donne: sua madre, sua nonna, sua sorella, sua zia...
- Genera odio.
- Ha sempre la cartella che pesa sui 20 chili perché viene costretto a portare i libri di tutta la classe.
- La sua pelle è pericolosamente bianca come la morte.
- Sa la risposta a domande che nemmeno il prof si era mai posto prima.
- Prima di ricevere la propria verifica elenca i presunti e inesistenti errori che vuol far credere di aver fatto.
- Solitamente è seduto in prima fila, per leccare meglio il c**o dei prof.
Il futuro del secchione
Di solito il secchione si vanta di avere i 10 e lascia perdere le prese in giro dei suoi compagni di classe, perché tanto un giorno avrà un lavoro che conta[senza fonte]. Il secchione, quindi, dopo la maturità si iscrive all'Università, passa il 98% delle ore che trascorre da sveglio davanti ai libri e si laurea con 110 e lode e bacio accademico alla francese. Dopo la laurea, però, il 98,76% dei secchioni è costretto a trovare un lavoro in un call center diretto da qualche suo vecchio compagno di classe truzzo.
Un più fortunato 1,15%, dopo aver aderito alla mafia, alla camorra, alla 'ndrangheta, alla P2 e dopo aver fatto quattro abbonamenti a vita a Famiglia Cristiana, trova un lavoro come ricercatore universitario, e dopo 17 anni di duro lavoro e di risparmi anche sul cibo avrà finalmente i soldi per potersi comprare una Fiat Duna di quarta mano.
Il restante 0,09% va a lavorare in America, dove riceverà uno stipendio di 50.000 $ al mese e, giunto alla vecchiaia, un Premio Nobel.
Dove si trova
- In ogni classe ce n'è minimo uno, massimo troppi.
- Ad ogni conferenza extra-scolastica, lui c'è.
- All'intervallo di solito è seduto sul banco a discutere di matematica insieme ad altri della sua specie.
- Se non è seduto sul suo banco, probabilmente si è chiuso in bagno, in lutto dopo aver preso 9 in matematica.
Lavori e Hobby
- Nerd
- Latinista (o peggio ancora, nel caso del liceo classico, grecista).
- Partecipare alle Olimpiadi della matematica.
- Glottoteta.
- Origamista.[7]
- Dopo il liceo, decide di laurearsi in storia dell'istruzione perché non riesce a concepire una vita senza scuola.
- Cercare di conquistare la più figa del liceo parlandole di astrofisica.
- Pensare alla risoluzione dei problemi irrisolti della matematica la mattina in autobus.
- Partecipare regolarmente a tornei di Warhammer.
- Parlare sempre e solo di scuola o di argomenti pseudo-culturali.
- Guardare La Vita in Diretta assieme alla nonna Auresia.
- Inseguire te e fingere dispiacere per la tua pagella/schedina del Totocalcio.
- Chiedere sempre agli altri i voti che hanno preso per stilare una classifica segreta nella propria camera.
- Uscire solo per comprare libri, fumetti e videogiochi vari.
- Far finta di suggerire al vicino mentre il professore interroga altri per sembrare più intelligente e sminuire il compagno.
- Comprare i libri per l'ammissione all'università almeno un anno prima del necessario.
- Rifiutare i voti minori di 8 e mezzo o, se il secchione va all'università, di 29.
- Prendere appunti anche l'ultimo giorno di scuola.
- Parlare con termini aulici anche fuori dalla scuola.
- Ciondolare dietro ai compagni di classe fighi durante le feste che, dopo tre minuti, lo allontaneranno invitandolo a cercare una ragazza con cui ballare.
- A questo punto, cercare una ragazza con cui ballare la quale, a sua volta, lo inviterà a starsene con i suoi compagni di classe (a meno che non sia l'ultimo anno delle superiori: in quel caso una ragazza, che può essere anche la più figa della classe, accetterà di ballare per tre minuti con il secchione e in cambio si farà dare tutti i suoi appunti e le sue tesine).
- Passare l'intervallo a calibrare i fazzoletti sotto le gambe del tavolo per non farlo traballare.
- Chiedere ai prof di anticipare la verifica per vendicarsi delle continue prese per il culo che subisce.
In caso tu sia suo/a amico/a
- Risponde a tutte le tue domande, qualunque siano.
- Fa i tuoi compiti in triplice copia.
- Fa bigliettini da inviarti in caso di verifica a sorpresa.
- Non scoreggia mai in tua presenza.
- Ti sta attaccato insopportabilmente al culo cercando protezione se sei un tipo muscoloso.[8]
- Ti corregge in caso tu non utilizzi un congiuntivo.
In caso tu sia suo/a nemico/a
- Fa una barriera tipo Muro di Berlino con il diario, due astucci e tutto ciò che si trova davanti per dividere la tua parte di banco e la sua, per non farti copiare.
- Se il secchione è bastardo, ti suggerisce sbagliato.
- Trova ogni pretesto per farsi picchiare, al solo scopo di dirlo al prof. Alla fine il prof si spazientisce e lo picchia anche lui.
Il predatore naturale del secchione
Il predatore naturale del secchione è l'emo che con i suoi brutti voti, la sua voglia di morire, fa cadere in uno stato di disperazione il secchione che è costretto a cedere e a prendere quel malaugurato 8 nella verifica.
L'emo raggiunto il suo scopo di aver creato altra tristezza nel mondo, cerca un altro secchione da far cadere nel buio del voto medio.
Tipica pagella del secchione
- Matematica= 10
- Lettere= 10
- Geometria= 10
- Fisica= 10
- Scienze= 10
- Storia= 10
- Filosofia= 10
- Geografia= 10
- Religione= 10
- Condotta= 10
- Educazione fisica= inclassificabile [9]
Gusto nel vestire ...gusto?
Hanno un gusto da fare invidia al truzzo, ma ne rappresentano l'evoluzione opposta. Il truzzo veste meglio dei secchioni, molto meglio [10]; i secchioni, se vedono qualche vestito con una fantasia di frutta o floreale, lo devono comprare. Ovviamente, i pantaloni per gli uomini devono essere ascellari, oppure jeans in stile anni ottanta/novanta, solitamente con le toppe alle ginocchia, che arrivano alla caviglia facendo sfoggio delle loro belle calze tirate su fino al ginocchio e RIGOROSAMENTE a righe di colori poco appariscenti come il giallo fosforescente, l'azzurro cielo brillante o il cremisi a righe gialle piscia, mentre le donne più semplicemente o gonne marrone diarrea o con fantasia floreale; le maglie sono uguali, sempre camicie bianche a righe, abbottonati male e sempre DAL PRIMO ALL'ULTIMO BOTTONE. Ovviamente porta sempre la canottiera a costine anche al 15 di agosto (infilata sempre dentro le mutande, in modo che esca dai fianchi). Durante il periodo invernale indossa vecchi pullover di lana bucati dalle tarme, sempre di due taglie in più perché erano del padre, che lui con orgoglio indossa. Le giacche solitamente sono verde merda di cammello o marroni e gli arrivano sempre fino alle ginocchia. Le scarpe non hanno distinzione tra maschi e femmine, sono sempre le solite color sorcio.
Cosa fa fuori scuola quando non è a una conferenza extrascolastica
Non ha né motorino, né altri mezzi di trasporto, perché mamma e papà hanno tanta paura anche solo se deve attraversare la strada da solo. Non può prendere l'autobus, perché mamma e papà pensano che in autobus abbia altissime probabilità di essere derubato da qualche zingaro. Prendere la metro, poi, neanche a parlarne. Così torna a casa accompagnato dai genitori che ovviamente vengono a prenderlo sempre rigorosamente tutti e due insieme, altrimenti l'umiliazione sarebbe troppo poca. Arrivato a casa dopo essersi tolto i suoi sudatissimi vestiti di dosso, studia. Solitamente fa una versione di latino, mangia e immediatamente inizia a studiare, per terminare alle 7 di sera. Alle 7 e mezza cena e alle 8 va a letto: per una mezz'oretta si dedica a letture leggere quali, ad esempio, la Critica della Ragion Pura di Immanuel Kant (magari senza capirci niente), finché suo padre non gli spegne la luce perché si è fatto tardi e l'indomani si va a scuola.
Nel week-end si alza alle 5 per poter ammirare l'alba leggendo le poesie del suo autore preferito (Giacomo Leopardi, per la sua tristezza, oppure Ugo Foscolo), seduto su una collina verde insieme al nonno, rimasto vedovo dalla Seconda Guerra Mondiale e mai più risposatosi. Il sabato sera non può perdersi il suo programma preferito: un documentario di Piero Angela sulla vita degli indiani Potawatomi prima dell'arrivo degli uomini bianchi. La domenica mattina va sempre a messa, e molti secchioni diventano infatti chierichetti (guai a saltare una messa, altrimenti i genitori gli toglieranno la paghetta per un mese). Alle 11 e mezza pranza, dopodiché si dedica a svariate discussioni in compagnia dei genitori o della zia Ermengarda su eruditi temi quali l'assenza di valori dei giovani di oggi. La domenica sera va a letto alle 7, perché il giorno dopo si torna a scuola. Il lunedì mattina, se qualcuno gli chiede cos'hai fatto sabato sera?, lui risponde: Niente di particolare, sono uscito...
Solitamente la vita extrascolastica di un secchione si svolge quindi all'interno delle mura domestiche, a meno che il suddetto non venga invitato dai già citati amici truzzi ad uscire con loro (spesso per sfruttarlo in caso di verifiche il giorno seguente, o per iscriverlo alle selezioni de La pupa e il secchione). Ci sono poi casi, più unici che rari, in cui qualcuno di normale sta ad ascoltare i suoi interessantissimi discorsi; di conseguenza il povero ragazzo/a che oserà prestargli incautamente la sua attenzione ne rimarrà disgustato e verrà continuamente bombardato di lettere o telefonate in cui verrà spiegato dal secchione stesso quanto sia bello avere UNO (e quando dico uno è UNO) che gli dà retta.
Note
- ^ Nella quale prenderà 10-
- ^ Pezza.
- ^ Erre.
- ^ Spesso con elastico talmente sottile che sembra uno spago di salame.
- ^ Abramo Pio, Luigifilippo, Astianatte, Gian Matteo, Amilcare, Vercingetorige, Ugobaldo, o altri nomi che nessuno vorrebbe mai avere.
- ^ Diversa dal personaggio del cartone.
- ^ Ma che cazzo sono 'sti "origami"?
- ^ Ovviamente in cambio ti farà i compiti per una settimana compresi i festivi.
- ^ Non vanno mai a fare l'ora di ginnastica, rimangono in classe a ripassare per l'interrogazione, oppure la loro caratteristica gobba stile Andreotti impedisce loro di fare flessioni.
- ^ Ed è tutto dire...
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- Studente che fa Ssssssssh!!! in classe durante le verifiche o meno