Sedicenne comunista
È IN ATTO UNA COSPIRAZIONE!
Molte persone risultate indignate da codesto articolo si sono dimostrate brutali, querelanti e leggermente stronze.
Ma noi, uniti sotto il segno dell'Omino Sentenzioso ed armati col nostro amore per Nonciclopedia (amore platonico, ovviamente) bandiremo una nuova crociata e puniremo tutti quegli sporchi infedeli! |
Il sedicenne comunista (o sedicente comunista) è un esemplare di adolescente, a seconda dei casi truzzo o metallaro, che si differenzia dai simili poiché si proclama comunista, poiché essere comunisti "fa figo".
Le origini
La vera origine del comunismo risale ad un passato remoto o forse ad un participio passato, a seconda di chi è l'insegnante di lettere. Si racconta che lo storico kirghiso Fatt Lecaz Tuia, passeggiando per un bosco in compagnia del nipotino, calpestò per sbaglio la merda fresca fresca fatta da una zingara scalza. Il nipotino, per non essere da meno dello zio, visto che pure lui era un pochino stronzo, la calpestò a sua volta. "Ecco", disse sorridendo lo zio al nipotino. "Merda hai tu sotto la scarpuccia, e merda ho pure io. Questa è una merda in comune ed è giusto che venga suddivisa metà a te e metà a me, abbiamo appena assistito alla nascita del comunismo". Da quel giorno, nacque l'ideologia comunista, che altro non è che merda che viene divisa tra coloro che la reclamano. Così, come si sviluppò l'ideologia, nacquero gli ideologi e i sostenitori di questi ultimi. Il sedicenne comunista è infatti un merdaiolo che nulla capisce di politica e il cui unico desiderio è appunto distribuire la sua merda agli altri, perché solo così raggiunge la felicità estrema e alcuni sostengono pure il nirvana. Lo slogan più ricorrente è: "Merda ai proletari, merda alle masse, merda per tutti! In offerta due stronzi al prezzo di uno!"
Un'altra teoria meno credibile è che il sedicenne comunista nasca da una scissione dal suo acerrimo nemico, il sedicenne neofascista. Un giorno una delle due creature si svegliò e disse: "Io sono un fascista, perché il fascismo è figo!". Ma l'altra metà proclamò: "Io sono un comunista, perché il comunismo è figo!". Da allora la categoria dell'adolescente politico (che poi di politica non capisce un cazzo) è equamente divisa fra neofascisti e comunisti, che si promettono morte e botte a vicenda.
Tali mentecatti, definibili come "nazicomunisti", sono forse la fascia di giovani politicizzati più bisognosi di cure psichiatriche (e, al tempo stesso, i meno guaribili): come quasi ogni adolescente che si rispetti non capiscono una sega della politica, ma in più considerano "cool" l'essere estremisti. Infatti, non concepiscono nemmeno l'esistenza di una persona non estremista. Per loro un non-estremista è uno "sfigato".
Caratteristiche del sedicenne comunista
Nonostante il sedicenne comunista si proclami tale e vada in giro con tanti falce-e-martello sul pube e sul petto, egli non sa neanche quale sia la differenza fra comunismo e fascismo. Per lui i comunisti sono quelli che dicono di essere comunisti, e i fascisti sono tutti quelli non comunisti.
Ecco i segni distintivi di un sedicenne comunista:
- Organizzare un'auto-gestione.
- Avere la giacca tedesca (ovviamente della DDR) anche se fanno -10 gradi centigradi.
- Avere le Converse e la kefiah.
- Andare in giro con falce-martello tatuati su ogni parte del corpo.
- Mostrare il pugno chiuso in continuazione.
- Passeggiare per le strade cantando "Bandiera rossa", "L'avvelenata" o "Rigurgito antifascista" .
- Inneggiare a Stalin e a Che Guevara, proprietari di fabbriche di magliette comuniste.
- Incoraggiare chiunque veda per strada alla libertà d'espressione.
- Prendere a calci i cristiani per le strade dopo aver incoraggiato la libertà d'espressione.
- fare a botte con i sedicenni neofascisti.
- Bruciare le bandiere di USA o Israele.
- Insultare chiunque abbia idee meno a sinistra di loro, che poi loro non distinguono già la mano destra dalla mano sinistra... politica, poi...
- Ignorare completamente il concetto di "capitalismo" e di "consumismo", che è pratica molto comune anche nei soggetti adulti. Difatti, uno dei luoghi di ritrovo preferiti del sedicenne comunista è il McDonalds.
- Affermare che i loro ideali sono giusti, gli altri sono merda.
- Bestemmiare contro i nazisti perché rinchiudevano i prigionieri nei Lager.
- Dare del mito a Che Guevara perché torturava e poi uccideva nei suoi campi i nemici di guerra.
- Esaltare le forze di polizia dei paesi comunisti, e insultare quelle dei paesi capitalisti.
- Manifestare sempre e comunque, anche se non ne sa il motivo[2], così "minchia sono un condottiero in confronto agli altri inutili mortali senza ideali".
- Sparare minchiate senza senso nelle lezioni di diritto.
- Indossare magliette rappresentanti Che Guevara (prodotte da industrie capitaliste naturalmente), pensando che in realtà sia un Pokémon.
- Appartenere a una famiglia che possiede dalle 3 alle 7 case in giro per il mondo e/o almeno uno yacht.
- Insultare i nazisti per i 10 milioni di vittime del Reich.
- Difendere le differenze sessuali.
- Far finta di non sapere che Che Guevara creò campi di concentramento per omosessuali.
- Credere che Cuba sia un modello di democrazia e libertà. AHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHA!!!