Sfinge di Giza
Significati
Non si sa esattamente da dove venga il nome Sfinge ma è significativo che esso indichi sia un monumento egizio sia un dolce palermitano. La correlazione tra i due significati è il fatto che al mistero della natura della Sfinge corrisponde il mistero della natura degli ingredienti con cui viene confezionato il dolce. Inoltre, come si sa, la Sfinge incuteva terrore agli Egizi, e il terrore provoca defecazione spontanea; anche il dolce provoca lo stesso effetto.
Non potendo sapere quali ingredienti segreti pasticcieri palermitani mettano nella fabbricazione del dolce, qui ci occuperemo solo del monumento.
La Sfinge egizia
Il monumento ha un volto di donna col naso sfregiato; questo sfregio (la caduta di una parte della pietra) risale all'epoca del Faraone Ramesse II, quando Mosè tornò in Egitto dal deserto, provocando, con la sua jellatura, questo e altri disastri. La Sfinge ha un corpo da leone, ma la coda è un serpente. Poiché la Sfinge sta distesa pancia a terra, non è dato sapere se si tratta del corpo di una leonessa, come farebbe pensare il volto di donna, o di un gay, come farebbe pensare il serpente chiaramente posizionato in direzione dell'ano. Neppure è chiara la ragione per cui il monumento, immenso, fu costruito, dato che nella religione egizia non vi è alcuna divinità a forma di sfinge. Su questo punto esistono solo vaghe congetture:
- alcuni archeologi pensano che il momumento rappresenterebbe Pluto, il cane di Topolino;
- altri sostengono che la Sfinge fu costruita per utilizzare le pietre che erano avanzate dalla costruzione della piramide di Cheophe, facendo fare un culo quadrato ai poveri operai per altri 30 anni;
- altri studiosi avanzano la supposizione che sarebbe un'allegoria della moglie del Faraone Amenofi XXVIIIXVIXXVVII, così rappresentata perché il leone era il simbolo dell'esercito che la Faraonessa scopava senza posa e il serpente rappresenterebbe la punizione del Faraone sulla stessa, conficcandole nel culo un'anaconda fatto venire appositamente dal Brasile;
- altri invece, sostengono che la sfinge venne eretta in onore della figlia della dea delle orge, Famenaboc, che si presentò nel bel mezzo di un'ammucchiata faraonica trombandosi, schiavi, animali, ancelle e faraoni e dalla quale nacque questa creatura, diventata poi simbolo del piacere profano, e per questo abbandonata in mezzo al deserto, sotto ordine dei bigotti di allora;
- infine altri studiosi sostengono che la Sfinge sia in realtà una metafora dell'invasione degli Hyksos in Egitto e che avrebbero dato al leone (l'esercito egizio) un volto di donna e un serpente nel culo per dileggiare le armate egiziane sconfitte.
La guardiana del deserto
Un'altra domanda che tormenta gli egittologi è perché la Sfinge fu costruita in un deserto disabitato. La seconda ipotesi (vedi sopra) spiega questo fatto. Tuttavia esistono altre congetture: a) la Sfinge era troppo grande per stare in una città e troppo pesante per stare sulle palle dei cittadini; b) non si riuscì a trasportarla in città e fu lasciata lì dov'era (infatti la Sfinge non ha fondamenta); c) era troppo brutta e il Faraone ne fu deluso; d) era poco somigliante a Pluto; e) rassomigliava a Rosy Bindi; f) porgeva l'ano al serpente come Pecoraro Scanio; g) era coetanea di Andreotti.