Sidney Prescott

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« Troia!!! Dove cazzo sei, troia!? Io ti sbudello!!!! T’ammazzo come a quella zoccola di tua madre! »
(Billy, il fidanzato di Sidney, su Sidney Prescott.)
« Questa è una maledetta jellatrice. »
(Jessica Fletcher su Sidney Prescott)
« L’omicidio di tua madre è stato il caso piú sensazionale dell’anno scorso. Qualcuno doveva pur scriverci un libro sopra. »
(Gale sull'Omicidio)
« Sì, ma l’hai fatto tu con tutte le tue bugie ed invenzioni di merda. »
(Sidney apprezza le qualità di giornalista di Gale)

Sidney Prescott è l’eroina della saga cinematografica di Scream, ed è anche una maledetta portatrice di jella.
Nel primo film i suoi amici vengono massacrati dal suo ragazzo, Billy, e dal migliore amico del suo ragazzo, Stuart, che lei a sua volta ucciderà per salvarsi.
Nel secondo film i suoi amici vengono massacrati dalla madre del suo ragazzo, la signora Loomis, e dal migliore amico del suo ragazzo, Mickey, che lei a sua volta ucciderà per salvarsi. Nel terzo film gli amici di Gale e del vicesceriffo sono massacrati dal fratello di Sidney, che lei a sua volta ucciderà per salvarsi.
Nel 2001 si arruola nella CIA col cognome di Bristow, dove continuerà a diffondere jella facendo morire i parenti che le rimanevano e tutti i suoi colleghi di lavoro mentre lei si becca un’altra buona dose di legnate da qualcuno che tanto per cambiare la bracca per farle la pelle. Nel quarto film della saga si guadagna il biricchino nomigolo di "Angelo della morte".

Attualmente vive a Cabot Cove, dopo aver passato un po’ di tempo a Columbine.

Informazioni sul personaggio

Soprannome: Sid
Razza: umana
Sesso: poco
Anno di nascita: 1979
Occupazione: jellatrice
Genitori: Maureen (morta quando lei aveva 16 anni) Neil (rapito da due pazzi omicidi)
Altri parenti: Roman (fratellastro, ucciso da lei) Jessica Fletcher (zia di sesto grado)
Fidanzati: Billy Loomis (ucciso da lei) Derek (ucciso da un maniaco) Kincaid (ferito)
Amiche del cuore: Tatum (uccisa da un maniaco)
Hallie (uccisa da un maniaco) Mickey (ucciso da lei)
Altri amici: Stuart (ucciso da lei)
Randy (ucciso da un maniaco) Angelina (uccisa da un maniaco) Gus (vivo) Gale (viva) vicesceriffo Riley (risorto) Cotton Weary (ucciso da un maniaco, dopo che Sidney l’ha quasi fatto giustiziare scambiandolo per l’assassino di sua madre)
Conoscenti: il preside (ucciso da un maniaco)
Casey (uccisa da un maniaco) Steve (ucciso da un maniaco) CiCi (uccisa da un maniaco) agente Andrews (ucciso da un maniaco) agente Roberts (ucciso da un maniaco) Steve (ucciso da un maniaco) Jennifer (uccisa da un maniaco) Tyson (ucciso da un maniaco) la sorella di Randy (viva)
Residenza: Woodsboro (Califoggia)
Nazionalità: USA e getta
interpretata da Neve Campbell.

Tipico dialogo di scream

Salutami mamma!, dice il fidanzato di Sidney mentre sta per accoltellarla, un attimo prima di venire ucciso da Gale.
Cotton Weary (entra in un luogo abbandonato dove una donna sta minacciando Sid): Ora, io ho avuto una giornata veramente brutta e voglio sapere che cazzo sta succedendo. Sidney?
Sidney (col coltello alla gola): Cotton, ti presento la signora Loomis, la madre di Billy, è l’assassina.
(la signora Loomis accenna un saluto)
Cotton (facendo cenno verso un cadavere lì vicino): E quello lì?
Sidney: L’altro assassino, Mickey.
Cotton: Okay.
Signora Loomis: Avanti, lascia che la uccida, tu sei la star… e dopotutto ti ha fatto finire in galera per più di un anno.

Attività

Sidney passa le serate a scappare inseguita dal suo ragazzo del momento, che cerca di ucciderla perché non glie la da, oppure dal suo fratellastro, arrabbiato a causa dell’invidia del pene. Quando non ha a casa un assassino mascherato, Sidney si complessa per la morte della madre, la zoccola del paese.

È stata denunciata dagli attivisti per i diritti civili perché nessun nero è arrivato vivo alla fine di uno dei film ai quali ha partecipato.

Le avventure di Sidney

Nel primo Scream Sidney viene introdotta come una figa di legno sofferente da ancora prima che il massacro abbia inizio: questo perché, proprio un anno prima degli avvenimenti del film, sua madre Muori Maureen (la zoccola di Woodsboro) è stata accoppata come una stronza. Dopo aver trascorso l'intero film a fuggire dal killer ignara del perché sia un catalizzatore di jella ambulante, solo nel gran finale (dopo che i suoi amici sono tutti stati ammazzati e la frittata è fatta) Sidney viene a conoscenza dell'identità del suo aguzzino: si tratta di Billy, il suo ragazzo, visibilmente sinistro da inizio film per via delle palle blu causategli dalla frigidezza della sua fidanzata. Ah, e anche a causa di una serie di tresche alla Beautiful con protagonista la deceduta Maureen, che tra i tanti si chiavava il papà di Billy. Il giovane in cerca di vendetta, per assicurarsi che il suo minuzioso e ingiustificato piano criminale filasse liscio, si è fatto aiutare dal suo compagno di scuola autistico Stu, che negli ultimi momenti della pellicola si assicurerà di farsi sfuggire l'ormai spacciata Sidney cosicché questa possa incularli e tornare illibata nel seguito.

In Scream 2 la formula si ripete: Sidney, giunta al college con la speranza di rilassarsi e troieggiare ai festini universitari, si trova suo malgrado nuovamente coinvolta in una furia omicida. Dopo aver cazzeggiato col killer e aver visto (di nuovo) tutti i suoi compagni di merende venire brutalmente massacrati, Sidney scopre anche stavolta l'identità dei maniaci quando è troppo tardi, ovvero quando anche il culo del suo nuovo fidanzato è stato ormai ridotto a brandelli: la mente criminale dietro a questa nuova serie di omicidi è la madre di Billy, leggermente incazzata con Sidney per avergli accoppato il figlio nella puntata precedente. Anche stavolta l'assassina si avvale di un pirla come complice, Mickey, che porterà al fallimento del piano. I due bastardi sono sistemati e, appena prima che arrivino i titoli di coda, Sidney se ne va dalla scena del crimine felice e contenta di essere nuovamente sopravvissuta a un massacro in cui tutti i suoi cari hanno perso la vita.

Nel terzo capitolo, Scream 3, Sidney si è definitivamente rotta il cazzo di massacri e conoscenti sociopatici, tanto che decide di trasferirsi in una casa isolata nelle campagne di Gubbio. Qui trascorre le sue giornate facendo la call center per Sky e andando a funghi col suo cane, finché un consumo eccessivo di questi ultimi le provoca spaventose allucinazioni del cadavere del troione di sua madre che twerka nella notte. Come se non bastasse il killer è tornato a rompere i coglioni, stavolta ad Hollywood, dove sono in corso le riprese del film basato sulla vita di merda di Sidney. Questa ultima, appresa la notizia che un nuovo massacro è iniziato, corre ad Hollywood come una cretina noncurante del fatto che, quando c'è un assassino in giro, quasi sicuramente è proprio lei l'obbiettivo principale. Dopo una serie di menate trite e ritrite, inseguimenti, allucinazioni e una tresca con un carabiniere, Sidney smaschera anche stavolta il colpevole dei crimini (essendo la polizia in questi film totalmente incapace di fare il suo lavoro): stavolta l'assassino è Roman, il regista del film di cui erano in corso le riprese. Visto che però la trilogia doveva chiudersi in grande e gli sceneggiatori non sapevano più che cazzo inventarsi, il film si trasforma in una soap opera e viene fuori che Roman altri non è che il fratellastro di Sidney, che era stato rifiutato da Maureen, che si era messo a spiare sua madre troia, che aveva spiattellato a Billy delle tresche con suo padre, che aveva architettato la prima serie di omicidi, che al mercato mio padre comprò. Ovviamente anche questo piano machiavellico non può che finire col killer che finisce col culo per aria. E con un proiettile in fronte. Sidney è salva.

Almeno fino al capitolo successivo: in Scream 4 Sidney (così come l'attrice che la interpreta) è visibilmente rassegnata e stanca di trovarsi sempre invischiata in piani omicidi di cui peraltro è protagonista; ciononostante, in spregio al buonsenso, la ragazza ormai tardona decide di recarsi a Woodsboro per promuovere il suo nuovo albo da colorare. Qui, il lieto ricongiungimento con i suoi vecchi amici Gale e Linus e con la sua famiglia diventa subito il pretesto per dare il via a un nuovo massacro: inaspettatamente muore un sacco di gente innocente e che con Sidney non c'entra un cazzo. Sidney rimane come sempre illesa, almeno fino al finale, quando la sua cuginetta Jill gliela pianta in culo rivelandosi il killer. Le ragioni dietro a un piano criminale così violento e brutale sono, anche stavolta, tra le più sensate e comprensibili: la piccola Jill, infatti, ha architettato una cospirazione in cui hanno perso la vita i suoi amici e sua madre perché invidiosa di sua cugina Sidney e della sua fama, acquisita dopo essersi salvata in corner da tre orribili massacri. Desiderosa di fama e soprattutto di non fare un cazzo nella vita, Jill ha così pensato di diventare una celebrità non come fanno tutti coloro che vogliono diventare famosi senza saper fare nulla (ovvero entrando al Grande Fratello e facendo i TikTok), ma ovviamente accoppando una decina di persone a sangue freddo col rischio di venire sgamata e messa al gabbio. Nel finale infatti fa una cretinata e la sgamano; Sidney per di più è sopravvissuta, in quanto per metà cyborg, e riesce a farle il culo di persona pur essendosi appena risvegliata da un coma durato un quarto d'ora. I cattivi sono fuori gioco e Sidney lascia la città con un pacco di cocaina sotto il sedile diretta a Caracas, dove trascorrerà un altro mucchio di giorni sereni prima che l'ennesimo psicopatico arrivi a romperle i coglioni.

Amici

Le uniche persone che le stanno attorno e che non muoiono mai sono:

  • Gale Weathers, giornalista d’assalto, ad ogni film scampa alla morte solo per lucrarci sopra scrivendo un instant-book. Il suo nome tradotto in italiano vuol dire "Burrasca Intemperie".
  • Linus/Lenny/Dwight/Dewey Riley, vicesceriffo talmente incapace da riuscire a farsi accoltellare anche quando c’ha una pistola in mano, cambia nome ad ogni pellicola. Questo perché sono 4 fratelli gemelli ed ogni volta che uno vien massacrato, un altro ne prende il posto. Sidney, non contenta di vederlo accoppato in ogni episodio, procura anche di fargli trucidare la sorella nel primo film.

Il fatto che a salvarsi siano sempre i soliti tre ossia Sidney, la giornalista che fa i soldi su ogni tragedia in cui è vittima la protagonista e il poliziotto marito della giornalista, non induce minimamente a far pensare alla gente che si possa trattare di una messa in scena dei tre per diventare ricchi e famosi.