Sindrome da zerbino
La Sindrome da zerbino è una diffusa patologia che colpisce una certa quota di uomini fidanzati e non, i quali si ritrovano irrimediabilmente sottomessi all'incommensurabile potere gravitazionale della passera[1].
Leggi dell'uomo-zerbino
Prima legge
Postulato un tempo ritenuto universalmente valido, negli ultimi anni è stato messo in crisi da correnti alternative propugnate da Piero Marrazzo. Da questo postulato derivano grandi invenzioni, come il motore a figa imburrata[2]. Anche nella letteratura si trovano celebri riferimenti, come nel verso finale della Divina Commedia, dove il sommo poeta definisce la bernarda ciò che muove il sole e l'altre stelle.
Seconda legge
Altresì definita legge dell'assorbimento delle finanze, è la legge della donna che ordina e dell'uomo zerbino che esegue. Secondo questa legge in breve tempo la donna viene mantenuta dal malcapitato (un essere dotato della personalità di un calzascarpe) in questione, usufruendo di tutti i suoi beni patrimoniali e in casi estremi ipotecandosi anche la sua anima.
- Lei : Mi compri quella borsetta di pelle di ornitorinco blu?
- Lui : Quanto costa?
- Lei : Solo 500 €! *Ammiccando e scosciandosi*
- Lui : Beh, non è pochissimo...
- Lei : Niente borsa, niente figa.
- Lui : Ma certo, biscottino mio. Aspettami qui che vado a vendere un rene.
- Lei : Amore, non mi sento realizzata, facciamo un figlio!
- Lui : Ma cara, non ti sembra troppo presto? Abbiamo tutta la vita davanti...
- Lei : *Urlando fuori dalla finestra* Il prossimo!!
- Uomo zerbino di scorta : Eccomi, pronto a procreare! Agli ordini, signora!
- Lui : Aspetta, biscottino mio, vado a buttare i preservativi, torno subito.
Terza legge
Meglio conosciuta come "Legge della lobotomizzazione degenerativa", è la più oscura delle conseguenze della sindrome da zerbino.
Ogni volta che il malcapitato pronuncia il fatidico "Sì, amore", un numero via via crescente di neuroni effettua un suicidio di massa gettandosi dalla rupe del padiglione auricolare.
- Amico : Condoglianze
- Lui : Oddio, la mia biscottina è morta?
- Amico : Veramente parlavo con i tuoi neuroni, hanno perso molti compagni.
Come riconoscerlo
Riconoscere un uomo-zerbino è molto semplice:
- Dà una risposta affermativa a tutte le domande della propria partner.
- Ha l'obbligo permanente di telefonarle a orari prestabiliti e più volte al giorno.
- Ha smesso di uscire con gli amici (se ancora ne ha) per dedicarsi completamente all'adorazione della sua compagna (o ci esce insieme alla sua compagna).
- È solito avere il cellulare e/o Fb ripieno delle foto con la sua compagna.
- Crede ciecamente a ogni scusa improbabile ideata dalla sua dolce metà (Non posso venire da te, me l'ha detto l'oroscopo)
- Inizia a invecchiare precocemente.
- Inizia a comparirgli la scritta Welcome sulla fronte.
- Presenta impronte di scarpa femminile diffuse su tutto il corpo.
- È solito accompagnare la propria partner al centro commerciale.
- Si fa spiare da lei nelle sue cose personali: PC, portafogli, documenti, telefonino.
- Incassa scenate e insulti di ogni tipo dalla propria partner senza osare aprire bocca.
- Dice addio alle partite di calcio e ai tornei di PES alla Playstation.
- Quoziente intellettivo e spirito d'iniziativa ridotti a quelli di un gibbone morto.
Possibili terapie
L'unica soluzione possibile risulta essere la soppressione di uno dei due partner, ma molti discutono sulla moralità di questa pratica. Approfonditi studi di un ex zerbino[3]fanno sì che si possa esser giunti al giorno d'oggi alla soluzione indolore di questo problema.
Come prima cosa, procuratevi:
- Un guaina di lattice[4],
- Un elettrostimolatore,
- Un santino a scelta tra: Padre Pio, Che Guevara, Ronnie James Dio...[5]
- Colla vinilica,
- Forbici con la punta arrotondata.
- Un atomo di Ytterbio
Ora buttate tutto, tranne il santino. Quando rivedete la stronza che vi fa dire sempre sì, stringete gli occhi, baciate l'immaginetta, e ricordate che lui ora vi guarda dall'alto e rispondete con un secco stratosferico... NO.[6]
Effetti sui non fidanzati
La sindrome da zerbino colpisce tanto i fidanzati quanto i morti di figa. Dopo il contagio si mettono in mostra in pubblico cercando di apparire generosi, gentili e premurosi per far colpo sul tenero cuore della loro "preda" (perché in questo stadio sono ancora convinti che la preda sia lei). Quest'ultima capirà immediatamente che si trova davanti un pollo da spennare e farà ogni cosa per non farselo scappare[7]. Una volta catturato l'obiettivo, comincerà a usufruire di ogni suo avere, pene escluso. A lei si aggiungono poi tutte le sue amiche, seguite poi dagli innumerevoli parenti e amici di lei e per ultimo dagli amici dello zerbino che, intristiti dalla vicenda, cercheranno via via di starsene alla larga sempre più.
La donna zerbino
Essendo la S.d.Z. malattia di larga diffusione, anche gli esemplari femminili ne sono largamente colpiti. Fattori scatenanti della S.d.Z. nel genere femminile possono essere di varia natura; tra le più frequenti: l'assoluto bisogno di un "manico" che svolga la funzione di bastone al quale appoggiarsi per sopperire alla totale mancanza di una spina dorsale e creare così l'illusione di una postura eretta, un sovradosaggio del gioco "mamma casetta" durante l'infanzia, ed altresì di telenovele, libri del sedicente autore Federico Moccia, sogni romantici, psicofarmaci, cartoni della Disney e fiabe che seguono lo schema "principessa sfigata ed infelice - provvidenziale avvento del principe azzurro - soluzione di ogni problema evisserotuttifeliciecontenti". Non a caso, figura di riferimento è il personaggio di Cenerentola, ridotta a sguattera dalla propria matrigna e felice di diventare sguattera del principe azzurro, fautore della sua liberazione al quale rivolgerà tutta la sua devozione vita natural durante, amen.
Ci troviamo in presenza di una S.d.Z. femminile quando la donna (zerbino) presenta uno o più dei seguenti comportamenti:
- non ha una vita propria all'infuori delle mura domestiche e della propria vita di coppia;
- ogni discorso è e deve essere incentrato e focalizzato sul suo partner, fine supremo ed ultimo dei suoi pensieri;
- come l'uomo zerbino, anche la donna zerbino dà una risposta affermativa a qualsiasi domanda del proprio partner;
- vive le proprie giornate aspettando un suo sms, una sua telefonata, un qualunque cenno di interesse (che puntualmente non arriva);
- non prende impegni con amiche/amici perché, anche fino all'ultimo secondo, aspetta speranzosa che lui le chieda di uscire. Nella remota ipotesi che abbia preso impegni con i propri amici, se il suo partner schiocca le dita, lei dà buca agli amici e corre tra le sue braccia. Si tratta, comunque, di un'ipotesi remota, perché per la donna zerbino i propri amici sono "gli amici di lui";
- la casa è il tempio del suo uomo: tutto deve essere "a misura di lui", e quando torna a casa la sera deve profumare di pietanze prelibate con le quali la donna zerbino spera di ottenere la sua riconoscenza;
- presenta una schiena incurvata per la già menzionata mancanza di spina dorsale nonché per le costanti mazzate che autoinfligge alla propria autostima;
- i suoi interessi (se mai ne ha avuti) diventano gli interessi del proprio partner: partite di ogni sorta di sport di cui si autoconvince che le importi qualcosa, automobili, serate con i suoi amici a base di birra/bestemmie/discorsi sessisti che ignorano completamente la sua presenza, e chi più ne ha più ne metta: tutto ciò che non le sarebbe mai passato per la mente se non fosse che a lui interessa.
La donna zerbino in sintesi
- Modello di comportamento: la donna prima delle rivoluzioni femministe.
- Frase emblema: "Esci pure a divertirti con i tuoi amici fino alle 4 del mattino, io starò a casa ad aspettarti e lavarti le mutande."
- Frase emblema 2: "Tranquillo, faccio io, tu rilassati pure!"
- Passatempo preferito: "Quello che ha preso lui, grazie!"
- Percentuale di donne zerbino nel mondo: sempre troppo alta.
- Possibili terapie: ancora in fase di studio. L'ultima ipotesi scartata in quanto fallimentare è stata "una buona dose di realtà".
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- I gay sono immuni da questa sindrome.
- Tutti i femministi sono affetti da Sindrome da zerbino.
- Il 50% degli uomini-zerbino perde la verginità in media verso i 25/30 anni.
- L'altro 50% non la perde mai.
- Nel 90% dei casi l'uomo zerbino è figlio unico, ed è probabilmente terrorizzato dalla prospettiva della solitudine.
- La caratteristica tipica dello zerbino è essere totalmente convinto dell'amore della sua partner e non pensare neanche per un attimo che la donna veda il futuro di lei e dei suoi figli come ottimo al fianco di quest'uomo dalle solide garanzie economiche e complessivamente tonto.
- Sei affetto dalla sindrome da zerbino
Note
- ^ Secondo la naturale legge del figacentrismo.
- ^ Un gatto cade sempre sulle zampe, un toast cade sempre dalla parte del burro, dunque unendoli si ottiene il moto perpetuo; sostituendo al gatto una gattina, il movimento è potenziato secondo la suddetta legge.
- ^ Giovanni Muciaccia.
- ^ Va bene un preservativo.
- ^ Ovviamente la scelta è obbligata sulla terza.
- ^ Se la domanda era "facciamo sesso?" rimandate il procedimento a dopo.
- ^ Se mai lo perderà in un attimo di lucidità dell'uomo farà di tutto per riprenderselo a colpi di figa.