Sindrome di Superman non è Clark Kent
La Sindrome di "Superman non è Clark Kent" è una sindrome con sintomatologia psichiatrica molto comune negli ambienti immaginari, negli individui di età inferiore ai 5 anni e nei cerebrolesi[1], avente come agente eziologico primario e azione scatenante la sintomatologia la vista di un supereroe, in particolar modo di un supereroe senza maschera.
Epidemiologia
La sindrome si diffonde via aria, saliva, numero 1, numero 2, fotoni, numero 3, sperma, goccioline di flugge, particelle di sodio, sangue, vomito, LA LUNA NERA e bile, per mezzo di spore, che possono attraversare ogni tipo di tessuto fino a giungere al sistema nervoso centrale della vittima. Queste spore hanno una vitalità molto limitata e non possono rimanere infettive all'esterno di un portatore per più di 10 secondi. Gli unici individui in grado di diffondere la malattia sono supereroi, che per predisposizione genetica sono portatori sani della malattia[2], così come gli unici malati saranno individui che sono entrati in contatto con tali supereroi o supereroine, per via visiva, tattile o sessuale e che presentano una predisposizione per la malattia, predisposizione detta anche demenza. Si stima che la percentuale della popolazione affetta da tale sindrome sia intorno al 33,4%[3] con sostanziali differenze a seconda della fascia di età e dell'estrazione del molare. Abbiamo una percentuale del 98% nella fascia di età tra i -9 e i 60 mesi, del 30% tra i 5 e gli 8 anni, del 5% tra gli 8 e i 18 anni, del 2% tra i 18 e i 45 anni, del 15% tra i 45 e i 72 anni e del 32% tra al di sopra dei 72 anni. Da considerare immuni alla patologia i ciechi, con un tasso dello 0% di malati: si sta studiando a lungo il motivo di tale immunità che tutt'oggi rimane un mistero clinico.
Fisiopatologia
Le spore infettive vengono prodotte dalle cellule sudoripare supereccrine[4] dei portatori sani e queste viaggiano via aria o liquidi corporei fino a giungere a un individuo. Si suppone che queste ghiandole compaiano insieme ai superpoteri nel portatore sano. Ma non ci sono certezze. Le spore penetrano il corpo della vittima e si portano in men che meno che non si dica al sistema nervoso centrale. In loco iniziano a produrre un neurotrasmettitore, la SuperEccitoGlioAccerbolina, o come detto dagli anatomopatologi e dagli smanettoni, SEGA. Queste SEGHE si intrallazzano con le sinapsi dei nostri vogliosi neuroni, determinando una sintomatologia quanto mai bizzarra che però varia a seconda della predisposizione genetica della vittima e della varietà (più o meno potente della SEGA).
Sintomi della malattia: Rincoglionimento universale a livelli
Gli effetti delle SEGHE compaiono nel giro di pochi secondi e, a seconda del livello della malattia, il cervello delle vittime rincoglionisce a tal punto da provocare una grave superagnosia, ovvero L'impossibilità di capire che Superman e Clark Kent siano la stessa persona, nonostante l'unica differenza tra i due alterego siano gli occhiali. Quello di Clark Kent è tuttavia uno dei casi più eclatanti di malattia e decisamente una forma molto grave, ma abbiamo diversi livelli di serietà della malattia a seconda di quanto forti siano le SEGHE e di quanto idiota geneticamente predisposto l'infetto sia:
- Livello 0 ovvero Sicuri che sia un eroe??: un livello bassissimo, comune nelle persone non predisposte alla malattia. Sono capaci di riconoscere l'identità segreta di un supereroe immediatamente. Portatori sani: Bat Carioca.
- Livello 1 ovvero Mmm... ma sei tu!: necessitano di un minutino per notare l'uguaglianza tra eroe e identita segreta. Portatori sani: Uomo Torta, Kid Danger.
- Livello 2 ovvero Quasi non ti riconoscevo con quella maschera!: stadio della malattia piuttosto comune. Portatori sani: Zorro, Robin, Milord, Capitan America, Paperinik, Ladybug e Chat Noir, Gli Incredibili ecc...
- Livello 3 ovvero Ho la strana sensazione di conoscerti?!: la totale incapacità di riconoscere l'alter ego del supereroe pur mancando mezzi importanti per nasconderne l'identità è uno stadio più raro del 2. Portatori sani: Superman, Supermucca, Superpippo.
- Livello 4 ovvero Chi sarà mai quella persona esattamente uguale alla mia migliore amica?: lo stadio più grave ma anche più raro principalmente raggiunto da ragazze magiche, tsundere e chi più ne ha più ne metta. La totale mancanza di mascheramento della identità di tali alter ego è sconcertante, tanto che tale sindrome, prima della quintordicesima edizione del DSM, veniva considerata una magia, al pari di una superstizione o una diceria, veniva chiamato "Il magico potere della Tiara". Portatori sani: Sailor Moon, Puella Magi Madoka Magica, Cardcaptor Sakura.
Terapia e prognosi
Come al solito la diagnosi precoce può salvare molte vite: questo test diagnostico (a sinistra) che ci perviene dalla Harvard Medical School è un ottimo mezzo, ma per curare la malattia... beh, da quella meta siamo molto lontani, ma i nostri ricercatori del Policlinico di Manate sul Labbro, studiando i casi conclamati hanno raggiunto risultati ammirevoli. Hanno notato che, essendo le ghiandole supereccrine situate in viso, una maschera che copra buona parte del viso, annullerebbe completamente la secrezione delle spore, ma tale maschera dovrebbe essere molto coprente. Ad esempio quella di Batman. La decapitazione risulta il classico metodo per terminare i malati. Oltre alla vecchia metodica, sempre efficace seppur ritenuta da alcuni "medievale", si effettua già nelle migliori cliniche americane l'eviscerazione oculare degli infetti sintomatici, pratica raffinata dal Dr. Leo Spaceman.
Esempi e curiosità
- He-Man: le vittime sono Skeletor e i genitori del principe Adam. Versione debole della sindrome, giacché il personaggio si abbronza istantaneamente e comincia a emettere un campo eccessivo di ferormoni che distorce la percezione degli astanti. Ulteriormente scusato perché nella versione riveduta, il personaggio è un hippie che si trasforma in marine e viceversa (uscendo dal campo di definizione della sindrome). Peraltro, nella stessa versione, Skeletor diventa il sosia di Bugs Bunny;
- Superman: il caso classico, citato sui manuali, che dà il nome a questa voce. La vittima principale della sindrome è, naturalmente, Lex Luthor, che giunge fino al punto di seviziare, nei panni di megadirettore galattico, chiunque gli suggerisca che "Superman è Clark Kent".
- Superpippo: vedi sopra. Solo in una storia italiana a base di chiocciole e di scienziati pazzi si afferma che Topolino è l'unica persona al mondo al corrente del segreto. In tutti gli altri racconti i due non si vedono mai: se in una storia compare Superpippo, non c'è Topolino, al massimo si vede il rompi-nipote Gilberto.
- Sailor Moon: sindrome di livello aggravato, dacché la super-ochetta è l'unica persona nell'intero distretto di Tokyo[5] a sfoggiare una pettinatura bionda elicoidale, o come cavolo si chiamano quelle code giganti e spiraliformi! Praticamente ha un cartello indicatore sulla testolina buffa... e nessuno lo nota!
- Zorro: è l'unico in tutto il villaggio che ha i baffetti, non camuffa la voce e stranamente Zorro è comparso da quando è arrivato lui...
Inoltre vi sono eccezioni agli aspetti analizzati in questo articolo, ad esempio le Guerriere Sailor non sanno riconoscersi tra loro se sono trasformate in paladine della fregna, nonostante dovrebbero essere geneticamente immuni agli effetti delle SEGHE. Notate come si chiamano sempre con i loro nomi di battaglia invece che con i loro nomi di battesimo.
Note
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