Stalking
Lo stalking (dal latino stalkium, letteralmente "cosa che mi sto inventando") è una grave forma di disturbo delirante diffusa soprattutto nella popolazione femminile dei paesi più sviluppati. Chiamato anche sindrome della molestatrice assillante indica una serie di atteggiamenti tenuti da donne ansiolitiche che affliggono uno o più membri delle forze dell'ordine, perseguitandoli e generando stati di ansia e paura, che possono arrivare a compromettere il normale svolgimento della quotidianità. In molti paesi questo comportamento è considerato un atto persecutorio dalla normativa 47-ter comma 15 sottocategoria diciasedici/bis[1]
Stalking nella storia
Nell'antichità lo stalking non ha mai avuto molta diffusione, per una serie di motivi contingenti variabili a seconda della situazione politica e culturale di ogni epoca.
Preistoria
Le persone erano troppo impegnate a sopravvivere ai dinosauri, alle ere glaciali, ai vulcani e a tutte le altre cose che ho visto nei film per avere paura di qualcosa.
Grecia antica
Le donne erano considerate una maledizione divina e gli uomini passavano le loro giornate ascoltando vecchi deliranti che si lamentavano farfugliando strani anatemi.
- donna : Saggio Platone, un pazzo mi perseguita, credo che voglia farmi del male.
- Saggio Platone : Non percepire la realtà in modo sensibile, di' piuttosto che sei perseguitata dall'idea-uomo di un'anima bronzea che non riesce ad ammirare l'apeiron poiché i cavalli discordi lo fanno cadere rapidamente dal suo carro alato.
- Donna : Come, scusi?
- Saggio Platone : Cioè, devi uscire dalla caverna delle ombre per uscire alla luce della ragione.
Medioevo
- Donna : Vostra Signoria, mi aiuti: un pazzo mi perseguita, credo che voglia farmi del male.
- Vescovo : Egli è satanasso, donna, ed è attratto certamente dalla tua anima perversa. Guardie, cento scudisciate a questa lurida concubina del dimonio!
Pestilenze, carestie, guerre, crociate e inquisizioni; se qualcuno si lamentava gli si faceva una bella purga sacra per purificarlo dal demonio e lo si rimandava a lavorare a calci in culo, che qui non abbiamo tempo da perdere per certe scemenze.
Rinascimento e Età moderna[2]
Nel rinascimento la gente rinasceva, Leonardo da Vinci inventata buffi macchinari e tutti erano felici; ma per fortuna le donne non avevano ancora diritto di parola. Nell'Età moderna invece erano sempre tutti felici e contenti, solo con meno Leonardi e più treni, un po' di far west qua e là e un pizzico di rivoluzioni a random.
Età two days before the day after tomorrow
- donna : Aiuto, polizia! Un pazzo mi perseguita, credo che voglia farmi del male.
- Poliziotto : Dica dica, in breve tempo le faremo sapere, la ricontatteremo noi, non si preoccupi.
L'età della tragedia; pensate che le donne hanno addirittura acquistato libertà di voto e di pensiero e ora sono libere di tormentarci per ogni guardone che si affaccia alla loro finestra. È dimostrato da un medico su dieci, che la quantità dei problemi come lo stalking è direttamente proporzionale alla quantità di libertà concessa alle donne: nei paesi in cui essa è proprietà dell'uomo i casi di violenza domestica, stupro o altre bazzecole simili sono praticamente zero. Ricordate inoltre che se qualcuno viene da voi a lagnarsi per motivi futili o a raccontarvi le sue stupide paure, potete rimediare facilmente seguendo questi consigli:
- Scacciarla strillando come un babbuino in calore al grido di "vade retro satanasso[3]!"
- Farla ragionare pacatamente assieme ai vostri amichetti di scuola.
- Ascoltarla con attenzione, ma in questo caso, finirà probabilmente con l'andare a letto[4].
Sintomatica
Il morbo ha un periodo di incubazionelamento variabile e il veicolo di trasmissione è tuttora sconosciuto.
I sintomi sono molto evidenti, il soggetto rimane chiuso in casa pur non essendo un nerd, diventa incapace di avere normali relazioni con altri esseri umani e parla con chiunque dei suoi nemici immaginari di solito identificati con qualche povero parente o in un vicino di casa qualsiasi.
I tutori della legge
Credete di essere sfortunati solo perché la vostra vicina vi sfrangia i maroni con le sue stupide storie di lettere minatorie e misteriose presenze? Illusi! Voi, in quanto liberi cittadini in un Paese libero non siete obbligati ad ascoltarla, insultate pure lei e la sua famiglia per le precedenti dieci generazioni e allontanatevi verso il tramonto come in un film di cow-boy, sicuri di aver appena reso il mondo un posto migliore. Il problema sorge se siete poliziotti o simili, perché teoricamente[citazione necessaria] questo è ciò per cui siete pagati, quindi dovreste ascoltarla, indagare approfonditamente sul caso e provvedere in caso di reale bisogno; prima di mettervi a piangere, amici carabinieri, leggete meglio: c'è scritto "teoricamente".
In caso di necessità rompere il vetro[5]
Rompere il vetro è sicuramente la cosa più semplice da fare, l'allarme antincendio vi permetterà di scappare[6], se non avete allarmi a portata di mano dovreste procurarvene uno, imprudenti[7]. Se fossimo ancora negli anni 80 basterebbero due manganellate in faccia e una nel culo per eliminare l'irritante problema, ma purtroppo al giorno d'oggi questi metodi casalinghi sono poco apprezzati per colpa di una strana bestia chiamata diritti costituzionali. Non vi resta altra soluzione che portare pazienza e mettervi ad indagare,almeno se sarete fortunati ci scapperà il morto e andrete su Studio Aperto senza dover passare dal via o andare al Grande Fratello.
Voci perseguitate
Note
- ^ Guida allo diritto penale in lo stato di Castiglia et Aragona, Tomás de Torquemada. Edizioni dello rogo 1460 d.c
- ^ Che poi tanto moderna non è, dato che è finita da 200 anni suonati, ma chi ci viveva dentro l'ha chiamata così, fatevene una ragione.
- ^ Pratica comune in molti paesi del secondo, terzo e anche quinto mondo.
- ^ Con la donna.
- ^ Tratto da in caso di necessità rompere il vetro, Turbato Thomas,Edizioni del Manganello, 2009.
- ^ Dalla donna.
- ^ Oppure potete tirare fuori la mano dalle vostre mutande.
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