Striscia la notizia
Striscia la notizia è un programma televisivo che si spaccia per satirico a evidente scopo propagandistico nato dalla mente di Hermann Göring nel 1941. Più tardi verrà ripescato da Antonio Ricci e trasmesso dal lunedì a Pasqua sull'emittente televisiva italiana Youtube. Va in onda dallo Studio 666 Merdaset di Cologno Monzese. Inoltre esso detiene il record assoluto di non aver mai fatto ridere nessuno per oltre 30 anni di disonorata carriera.
Storia e formula del programma
Nato nel 1954 con il grido di battaglia di Antonio Ricci, la sua prima puntata risale al 6 giugno 1956, andata in onda su Radio Maria e condotta dalla coppia Ezio Greggio-Babbi l'orsetto. Il telegiornale "satirico" (per modo di dire) mischia da sempre sfottò verso i neri e i diversamente abili, alternati a servizi di carattere sociale come gli sprechi italiani nelle costruzioni di beni pubblici, i trucchi dei gestori telefonici ai danni degli utenti, i maghi imbonitori e truffaldini, la pubblicità occulta.
Grazie a conduzioni penose (si pensi solamente alla coppia Pippo-Paperino), a inviati spregiudicati (ad esempio Vittorio Sgarbi, Samara, Jimmy MinGhione, Wladimiro Tallini, Romano Prodi, Max Laudadio, Moreno Tarello, Il bassotto), al Gabibbo e a pessimi imitatori (Dario Ballantini) il programma ha conquistato sempre più telespettatori e successo divenendo un appuntamento fisso per milioni di famigghie. Solitamente Ezio Greggio e il suo collega Il tapiro d'oro conducono fino a quando decido io, poi subentra un altro deficiente e il suo leccaculo scelti personalmente dal Gabibbo. Propaganda anche linee politiche e si occupa della diffamazione di oppositori politici o avversari commerciali, anche attraverso l'uso delle veline. Sporadicamente si dedica a facili bersagli, ma mai una sola volta ha messo in discussione i poteri forti.
Il segreto del successo della trasmissione è il fatto di essere interpretata in tutta la Repubblica delle Banane come un pretesto per mandare in onda gli stacchi hot delle veline della Padania. Il che in effetti è proprio ciò che fa.
Il programma Striscia la notizia è stato premiato varie volte per la satira che porta avanti (sul fatto indaga la procura della Repubblica di Trepalle) quindi è doveroso citare qualche servizio tipo che mostra la feroce satira del programma:
- Ennesimo servizio di ospedale/carcere/scuola finita o quasi in un angolo sperduto della Repubblica costato millemilamilionidimiliardi di euro, servizio che anziché terminare con un'intervista ai responsabili di tale spreco finisce con una battuta. La gente a casa vomita polemiche e sdegno, ma dopo un secondo dimentica tutto grazie alle veline.
- Ballantini si traveste da Michela Brambilla, da Valentino, da frigorifero classe C e va in giro nelle serate di alta e inutile società a scherzare con degli snob che più snob non si può che nessun italiano ricorda da millenni.
- Giornalisti d'assalto svelano una truffa epocale: un mago che dice di predire il futuro... udite udite... non lo predice! I giornalisti mostrano le prove con cui incastrano il mago. Come se ce ne fosse bisogno.
- Satira verso i giornalisti: servizio di mezz'ora in cui viene mostrato l'errore di un giornalista che recita "roba da fa accaponare i capelli" o "il premier Berluscano". Il servizio è mostrato per anni.
- Dulcis in fundo, in nome della concorrenza, Striscia la notizia mostra spesso errori di programmi concorrenti, ma agli occhi del solito sobillatore comunista rivoluzionario altro non è che pubblicità verso i programmi Rai.
Curiosità
- Alcuni qualificatissimi scienziati hanno mostrato che nella lunga carriera di Striscia la notizia nell'inventare notizie, l'unico inviato che ha detto cose serie è stato Bum Bum Picozza, prima che Antonio Ricci, capendo che ciò avrebbe potuto minare la serietà del programma, lo licenziasse.
- Alcuni studiosi sostengono che i risolini preregistrati che accompagnano la trasmissione dall'inizio alla fine siano stati attinti dal Göring dall'ampio repertorio inedito di jam session de I Fuhrers, di cui era il produttore.
- Nacque anche un comitato contro questa trasmissione che vedeva tra i membri gente insospettabile e onesti cittadini come Wanna Marchi, Paolo Bonolis, Flavio Insinna e Quel coglione della pubblicità delle suonerie. Tuttavia, nel bel mezzo di una riunione, Silvio Berlusconi vi ha fatto incursione e, brandendo con una mano la testa di Del Noce, ha ucciso tutti i partecipanti. Quando però si rese conto di aver fatto fuori i più grandi suoi esponenti elettorali, era ormai troppo tardi. "Be' pazienza, tanto Striscia è roba mia" pensò.
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