Su Shi
Su Shi (1037 - 1101 - 1221 - ancora morto vivente) è stato il più famoso poeta cinese dell'antichità, definito dai commentatori un uomo crudo, fresco, servito al tavolo per molti yen. Noto anche come Zizhan, Tenshinan, Su Dungpo o Shang Tsung, è stato una delle personalità di spicco dell'XI secolo, soprattutto perché Bruce Lee, Jackie Chan e Jet Li non erano ancora nati.
Biografia
Nacque nel Fu Qyoo, nei pressi di Meishan, vicino a Sichuan, mentre cantava "I'M WALKING ON SUNSHINE". Poiché suo padre e suo fratello erano noti intellettuali, Su Shi, per non essere da meno, decise di fare l'elettrauto. Ma, probabilmente a causa della mancata invenzione dell'automobile, fu costretto a cambiare mestiere. Perciò scelse di fare l'elettreno. Dopo aver cambiato questo ed altri mestieri (elettraereo, elettriciclo, elettrabicicletta, elettrasalterello, elettrazzointergalattico) per lo stesso motivo dell'elettrauto, si mise il cuore in pace e decise di studiare. Superò gli esami municipali, le difficoltà e un anziano a bordo di una sedia, ottenendo così il Jinshi, importante titolo che permetteva di avere in sposa un panda e concedeva la possibilità di diventare un funzionario statale. Durante i successivi vent'anni occupò numerose posizioni governative (F4, A6, C3, G9 ecc.), e fu a capo della costruzione di un passaggio pedonale sul Lago D'Occidente, visto che gli ingegneri non erano stati ancora inventati. Fu spesso in lotta con la fazione capitanata da Wang Anshi, dal momento che quest'ultimo si voleva pappare il poeta.
A causa di un violento litigio, Su Shi fu esiliato. Dapprima lo spedirono Huang Zhou, ma tornò pochi giorni dopo; per questo motivo furono costretti a mandarlo in un paese più lontano, per antonomasia l'oblio assoluto, dove nessun umano era mai approdato, città di oscura fama e terribili leggende nere: Caltanissetta.
Il resto della vita è inutile da rammentare.
Celebri poesie
mi ritrovai in una selva oscura
che la diritta via era smarrita
trafitto da un raggio di Sole
ed è subito sera.
siccome immobile
dato il mortal sospiro
gli dettero una mentina
non odo parole che dici umane
domani vado all'Ampliphon
occhi grandi color di foglia
tutta notte sta sulla soglia