Talebano
I Talebani sono supereroi provenienti da Coranix, un lontano pianeta della galassia di Hisharam.
Storia
Sbarcati sulla Terra nel 1984, malgrado il loro arrivo non fosse previsto da George Orwell, vennero accolti da un altro George, George W. Bush presso il proprio ranch in Texas.
Lo scaltro rampollo, credendo di trovarsi di fronte un gruppo punk-rock, organizzò una festa in loro onore invitando i suoi più cari amici. Durante la serata, i Talebani mostrarono tutta la loro contagiosa energia mangiando il cuore di un ragazzo che aveva osato contestare il loro brano Shura 4 definendolo “noiosa litania” e immergendo in un burqa di calcestruzzo tutte le formose ragazze texane che si erano presentate all’appuntamento a casa di Bush.
È in questa stessa occasione che gli instancabili alieni fecero conoscenza con Bush Jr e Osama bin Laden, uno svogliato studente fuori corso di Yale che da anni si prendeva gioco del sagace George W. vendendogli come ecstasy di prima qualità delle Tic Tac.
La C.I.A, presente con suoi infiltrati alla serata, decise che simili talenti non potevano essere sprecati e inviò così i Talebani e il loro amico Bin Laden in Afghanistan per combattere l’Armata Rossa, il temibile esercito sovietico che aveva occupato l’ospitale paese dell’Asia Centrale instaurandovi una dittatura comunista.
I supereroi e il loro simpatico amico, grazie ai superpoteri e a un modesto finanziamento americano (34 ziliardi di dollari) riuscirono ad aver ragione del nemico e liberare l’Afghanistan, che nel 1992 si presentava come un’installazione d’arte contemporanea del MOMA di New York: un cumulo fumante di macerie e rifiuti pronto per essere colonizzato dallo zio Sam. I Talebani decisero però che volevano divertirsi ancora un po’ sulla Terra, prima di tornare nel loro ridente pianeta, e mantennero il possesso dell’Afghanistan, improvvisando una forma di governo degna delle loro capacità: la teocrazia assoluta.
Gli americani, che inizialmente non han datto troppo peso alla cosa, si sono piuttosto risentiti dopo gli eventi dell’11 settembre 2001, sospettando che i superpoteri dei talebani e il noto gusto di Bin Laden per gli scherzi da mullah (versione più pesante degli scherzi da prete) potessero avere un ruolo nell'abbattimento delle Twin Towers.
Pertanto l’esercito americano ha invaso l’Afghanistan, senza però riuscire a trovare né i Talebani.
Superpoteri
Tra i superpoteri dei Talebani si possono ricordare:
- Invisibilità: che ha permesso a un loro esponente, il Mullah Omar, di sfuggire in moto all’intero esercito americano inviato sul posto per catturarlo.
- Occhio inceneritore: tramite il quale hanno fatto esplodere due gigantesche statue di Buddha e altri simboli religiosi.
- Ermeneutica bastarda: temibile psicopotere tramite il quale ciascun talebano è in grado di trovare in un nanosecondo, tra tutte le possibili interpretazioni alla cazzo di cane di un verso del Corano (o, in mancanza di questo, di qualsiasi altra cosa scritta su carta, non ultimi i copioni dei film di Mr. Bean), la più bastarda, cattiva e devastante per l’umanità.
- Testicoli rotanti autoincendiari, che rendono i Talebani piuttosto suscettibili e poco inclini all’umorismo e all’autoironia.
- Mutande d’acciaio, che permettono ai Talebani di martellarsi sulle palle rinunciando a tutti gli aspetti più dilettevoli della vita (sesso, alcool, grigliate di maiale) senza averne nocumento.
- Riproduzione asessuata per gemmazione, che è all’origine della scarsa simpatia dei Talebani per le donne.
La vita quotidiana sotto i Talebani
Tra le attività vietate sotto (ma anche sopra e di fianco) il regime dei Talebani ricordiamo:
- Lettura di libri diversi da Il Manuale dei Giovani Talebani, testo apocrifo ottenuto traducendo in pashtun il Manuale delle Giovani Marmotte e ribattezzando i protagonisti Alì, Alò e Alà.
- Promozione di mutui a tassi agevolati.
- Essere donna.
- Comportarsi da donna .
- Fingersi donna.
- Ordinare la pizza per telefono.
- Scrivere cazzate su Internet.
- Sfogliare la sezione “Calze e intimo” del catalogo di Postalmarket con sguardo libidinoso.
- Fare risate ammiccanti pronunciando la parola “pecorino”.
Pratiche di diritto penale (nel senso più genuino e letterale del termine) cui si hanno notizie nell'Afghanistan controllato dai talebani:
- Amputazione delle mani per chi diventava miope durante l’adolescenza, patologia molto frequente tra le famiglie abbonate a Postalmarket.
- Amputazione del pene per i pornoattori.
- Fucilazione di promotori finanziari e Testimoni di Geova.
- Obbligo di assistere a concerti di Masini per chi sbadigliava in moschea.
- Impiccagione per le donne che si tagliavano eccessivamente la barba.