Tavola arrotondata

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che libera la gola e calma la tosse.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« La sicurezza prima di tutto »
(Qualcuno che non ha letto la storia trita coglioni)

Tutti noi conosciamo la storia di Re Artù e i suoi cavalieri omosessuali al seguito. Sappiamo di grandi battaglie sanguinose, morti e cagate volanti. Ma il nostro amico Giovanni Muciaccia ha rivoluzionato la storia con qualche protezione in più alle armature, preservativi e spade di gomma: parliamo dell'epico poema romano-greco-etrusco-irlandese di Re Artù e i cavalieri della tavola arrotondata.

Questa sarebbe una buona tavola arrotondata... se non fosse rettangolare.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, ci dispiace ma questo articolo non è presente sulla diabolica.
Vergogna wiki!

Storia molto riassunta

C'era un ieri il buon Re Arturo che aveva dei cari amici cavalieri come Lancillotto (che presto gli avrebbe fregato quella maiala di... ehm... vabbè, quella, la sai, no?). Comunque, fecero una guerra, poi un'altra, ancora un'altra, e poi basta perché era arrivato il momento della merenda a base di pane e cioccolata. Di seguito l'elenco delle battaglie:

  • La battaglia dei proci;
  • La battaglia troppo bella;
  • La battaglia contro l'uomo nero;
  • La battaglia contro il proprio cazzo, dove ogni cavaliere si masturbò sino alla cecità.

Vicende legate al libro

Questa grande storia, come le leggende greche antiche, era narrata alle corti reali. Non vide molti fan su Facebook, ma troviamo come il re di Napoli Carlo di Barbone avesse preso ispirazione dal libro per la costruzione della Reggia di Casoria, collocata nei pressi di Tufano. Lo stesso Vanvitelli ne rimase stupito, tanto da cambiare il progetto della Reggia in un autogril, cioè quello che vediamo ancora in costruzione (ecco la velocità dei lavori al Meridione).

Anni dopo, lo stesso Beniamino Mussolini lo consigliò ad Hitler per trovare nuove strategie di battaglia (secondo te perché hanno perso?). Avendo fallito, Adolfo si suicidò, ma, pensando che rimanesse comunque un'arma di distruzione di massa facilmente reperibile dagli inglesi, bruciò la sua copia.

Probabilmente è uno di questi il fantomatico "Papi" possessore di una copia della tavola arrotondata‎.

Ultimo cenno storico risale ad oggi. Si parla di un certo "Papi" o "Premier italiano" che possiede una copia da cui prende spunto per amministrare i suoi affari. Ancora è sconosciuta la sua identità.

Vita dello scrittore

Lo scrittore di questo poema, ossia O' FRUTTIVENNAL ABBASC O' QUARTIER, è stato consigliato dal conduttore di Mars Attacks Giovanni Muciaccia, e Tonio cartonio. Morto poco prima di finirlo per l'incredibile rottura di palle, mio cugino l'ha finito con qualche disegno osceno e storielle fantasiose di nazisti. Oramai è stato scritto, ma tutte le copie sono state bruciate fuorché la mia, che vendo a $ 9,99. Ma forse costa troppo per te?

La copertina di uno dei suoi libri.

Altri libri di questo scrittore

Altri grandi romanzi di questo grandissimo scrittore furono:

  • La piccola Bibbia per bambini da 3-5 anni;
  • Impariamo a contare con L'Orso Bubu;
  • Il Necronomicon;
  • Le arti del bricolage;
  • Il libretto delle istruzioni del cassettone n°1X5Y dell'Ikea.

Vi chiederete se siano in vendita? So che non ve lo chiederete e quindi non vi risponderò. So dirvi che se li comprerete per leggerli farete la figura dei coglioni. Se è per bruciarli, allora lo dico a mamma... così potrà partecipare al rogo.

Intervista

Questa è l'inedita intervista dello scrittore prima della sua morte:

- Giornalista (io): “Mi dica signor O' Fruttivennal Abbasc O' Quartier dove ha preso l'ispirazione per il suo bellissimo nuovo libro "Necronomicon"?”
- Scrittore (la mia immagine allo specchio): “Beh... ero nudo sul cesso... e, a un tratto, sbatte contro il mio culo un gigantesco pezzo di merda. Lo prendo, lo strizzo, ed esce una nota riguardante certi demoni di un altro universo.”
- Giornalista: “Interessante”
- Intruso (mia nonna Maria): “A tavolaaaaaa!”
- Intruso 2 (sempre io): “Si, vengo, aspetta che finisco l'intervista a me stesso!”
- Giornalista: “Dicevo, sorpassiamo le prime 50 domande... cosa avrebbe sempre desiderato essere da piccolo?”
- Scrittore: “Da piccolo volevo essere il più bravo della mia classe. O almeno imparare a leggere.”
- Giornalista: “Allora, o lei è esageratamente incompreso o è esageratamente stronzo. Io le ho chiesto cosa cazzo avrebbe voluto fare da piccolo rivolto al futuro, cioè cosa avrebbe voluto fare da grande da piccolo, ehm, cioè... ma va fancul!”
- Scrittore: “Ma dove va? Ma che cazzo succede?!”

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Per risparmiare, il libro non ha la copertina, e nemmeno le pagine dispari.
  • Dopo aver letto le prime due righe, ti convincerai di aver acquistato un libro inutile e sfoglierai le pagine sino al finale.
  • Il finale rimanda a un flashback che farà reiniziare la storia.
  • L'ultima pagina non c'è: il libro termina con una "ç", che a me piace tanto.
  • Dopo la lettura, il tuo Q.I., già basso, scenderà a 12.

Collegamenti