Ted Bundy
Theodore Robert "Ted" Bundy (Burlington, Vermont 24 novembre 1946 - Starke, Florida 24 gennaio 1989), è stato un serial killer americano, noto per lo stupro di diverse bambine slovacche, da cui nacquero degli incroci americo-slavi, che assieme ad Arnold Schwarzenegger vennero eletti a governare la California. Purtroppo egli morì a processo concluso, nel 1989, quando fu travolto da una scarica di oltre 2000 volt.
Leggende metropolitane affermano che potrebbe però saltare fuori dal frigorifero di casa vostra, o di essersi reincarnato in Mondo Marcio, il che conferma le dicerie sull'omosessualità di quest'ultimo.
Biografia
Nato da una madre giovane che non poteva abortire causa legge dell'aborto (aveva votato positivamente) a Burlington il 24 novembre 1946, Theodore non mostrava apertamente problemi di infermità mentale, poiché essa veniva sfogata davanti al cesso con miriadi di seghe.
Alla tenera età adolescenziale, dopo che per l'ennesima volta la madre si sposò con un cuoco dal quale prese il cognome, Ted diventa vittima di atti impuri geneticamente avanzati quali adulterio, bullismo, conversione a diverse religioni e romanticismo (quest'ultimo movimento con inaspettata sorpresa di tutti).
Successivamente egli fu attratto da diverse pratiche di studio, ma anche di arti marziali. Dopo esser diventato un esponente maggiore del Nazikarate, egli si mise a leggere e analizzare i componimenti letterari di più nota fama. Purtroppo per lui, la sua sfiga naturale gli indusse sua nonna come bibliotecaria, la quale scambiò i libri che aveva ordinato con enciclopedie ortodosse e un volume approfondito sul Kamasutra.
Da quel giorno, nell'anno 1973, nulla fu più come prima. Iniziò ad armarsi, comprò un Maggiolino elaborato di nome Herbie, che avrebbe usato per i suoi scopi malefici, un defibrillatore e inspiegabilmente anche un carillon. Iniziò un'acuta ricerca della figa; trovava ragazze di ogni tipo, ma le cinesi neomaggiorenni campionesse di yoga e le bambine cecoslovacche di terza elementare che ancora non avevano imparato a scrivere lo attraevano di più. Dopo ripetuti inganni che non riuscivano ("Vuole una mano con la borsa della spesa?" Risposta:Cinquina sui denti) decise di darsi all'ippica.
Le molestie sessuali fallite erano ricorrenti, tanto che un bel giorno un vigile lo colse sul fatto e lo sbatté per tutta la notte in gatta buia. Il fascino dei carcerati lo indusse a un'azione che gli costò la vita. Riuscì a trombarsi la bellezza di 17 neocarcerati innocenti, 4 mafiosi, 1 poliziotto (questo nel sonno) e addirittura gli addobbi della sua cella (rubinetto, specchio, cesso affetto dal vaiolo).
Dopo sedici anni, nel quale egli fu isolato e disidratato gradualmente, lo tinsero di blu e lo portarono alla sedia elettrica. Qui raggiunse l'orgasmo più grande della sua vita, che lo portò alla morte (come godeva con 2000 volt).
Gli omicidi e il modus operandi
Non sono presenti i suoi metodi, ma da una intervista a una "vittima" si può risalire agli strumenti e alla modalità di fallimento (sì, in pratica il metodo). Egli utilizzava una spranga, con la quale amava masturbarsi, per convincere le donnicciole. Purtroppo, i suoi polsi, per le troppe seghe, si erano lubrificati e non rispondevano ai suoi comandi, e resero inutile tutti i suoi sforzi. Comunque, ogni volta che una persona tentava di ucciderlo con un'arma da fuoco mentre era "con le mani nel sacco", il suo istinto di soppravvivenza travolgeva in velocità, e la pallottola proiettata colpiva sempre la povera donna.
Ted Bundy, per paura della galera e per paura che l'eroe avesse un'altra munizione, scappava sempre nei cespugli. Ovviamente, gli omicidi furono attribuiti tutti a lui, ma tecnicamente l'unica persona che uccise fu il fratello di Sean William Scott.
Curiosità
- Come hobby scippava le vecchiette in piazzale Loreto (è arrivato in Italia con l'ausilio unico del Maggiolino, senza navi o mezzi del genere).