Centro benessere

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(Rimpallato da Terme)
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Occidente ed oriente hanno sempre concepito il centro benessere in modo diverso.

Il centro benessere, chiamato a volte stabilimento termale, solo terme o anche Spa, è l'insieme di edifici (spesso situati in corrispondenza di sorgenti termali) dotati di impianti per la somministrazione di terapie mediche, sia accademiche che alternative, in questo ultimo caso possono essere definiti centri estetici.

« Donna ricca: Sono tornata ieri dalla beauty farm, pensa che avevano anche la fitobalneoterapia, la dovevo assolutamente provare! »
« Amica povera: Accipicchia! »
« Donna ricca: Ah, poi ho fatto tre sedute di ittioterapia e sei di idrolipoclasia ultrasonica. »
« Amica povera: Accipicchia! »
« Donna ricca: Mi sono concessa anche i massaggi TuiNa e la cromoterapia. Ma dimmi di te, che hai fatto questa estate? »
« Amica povera: Ho frequentato un corso di galateo finanziato dal comune. Alla quarta lezione ho imparato a dire "accipicchia" al posto di "sticazzi!" »

Occorre subito sfatare un mito: "nei centri estetici non fanno miracoli", se sei talmente brutta che devi bendare il bambino prima di allattarlo, è probabile che non otterrai risultati apprezzabili. Vi consiglio, prima di buttare via soldi inutilmente, di fare una TAC, se la lastra non esce perché si vergogna è inutile prenotare alla Spa.

Origine del termine "spa"

In Messico le vasche idromassaggio vengono alimentate ancora oggi a peti.

Recentemente si è diffuso il termine in lingua anglosassone "spa", esso è preferito al desueto "terme" che dava l'idea di una cosa da vecchio con deambulatore e catetere. Invece queste strutture, per far fronte alle esigenze d'immagine ed attrarre nuova clientela, sono diventate molto selettive, finendo per accettare solo belle topone esagerate e tronisti di Uomini e donne. Così facendo, quando costoro ne escono sono leggermente meno belli di quando entrati, ma nessuno ci fa caso e la pubblicità va da sé. A questo punto è ragionevole pensare che il termine "Spa" sia l'inizio della frase: "Spa...risci che fai veramente cagare!".
Per altri il termine deriva dalla cittadina belga Spa, nota fin dall'antichità per le sue acque minerali, che sviluppò questo settore economico nel XVI secolo diventando, per antonomasia, un termine generico per il termalismo. Ma Qui, Quo, Qua casca l'asino, alla fine si arriva alla vera origine delle terme e del popolo che le ha ideate: gli antichi romani.

« Tsk tsk, gli Anglosassi! Gente che andava nuda a caccia di marmotte quando noi già s'accoltellava un Cesare! »


Le terme nell'antica Roma

Le terme di lusso erano frequentate dalle facoltose genti patrizie, i poveri (più furbi dei primi) preferivano fare il bagno allo sbocco della Cloaca Maxima, l'acqua era calda lo stesso e i "fanghi organici" erano compresi e gratuiti.

È da attribuire agli antichi romani la passione per le terme, usate come centro di riposo, socializzazione e benessere ed esportate in tutte le zone da loro colonizzate. Erano edifici pubblici ma esistevano tre classi di terme, due riservate a Ricchi e Poveri, la terza invece era ad uso esclusivo dei Cugini di Campagna[1]. In esse uomini e donne facevano il bagno completamente nudi, ma in spazi ed orari separati (cosa che a livello di marketing rappresentava un clamoroso autogol). La struttura tipica era molto semplice, una successione di stanze con temperatura crescente, si passava dal frigidario al tiepidario, poi si entrava nel calidario e per finire nel mezzopubblicario in cui la temperatura era rovente. Attorno a questi spazi principali, si sviluppavano gli spazi accessori: lo spogliatoio, la sala di pulizia e la palestra. Nelle terme più sontuose (come le Terme di Caracalla) si poteva trovare anche piccoli teatri, fontane, mosaici, statue, biblioteche, e addirittura negozi.

Le terme "popolari" del quartiere Testaccio ai tempi di Caligola.

Oltre alle terme esistevano numerosi piccoli stabilimenti privati, citati come balnea seguito dal nome del proprietario. Al Balnea Arcorae potevi passare una serata elegante in compagnia di ancelle mascherate, uno dei travestimenti più apprezzati dai fruitori finali era quello da nipotina minorenne di Cleopatra.
Una delle abitudini legate all'uso delle terme era quella di gettare nell'acqua profumi e vini speziati. Per pulire la pelle veniva usata una pasta composta da polvere d'equiseto[2], argilla e olio d'oliva. Dopo il lavaggio, ci si spostava nelle sale adibite ai massaggi, che si effettuavano con oli profumati e unguenti speciali importati dall'Oriente e dall'Egitto, come la mirra e l'olio di mandorle. Alla fine eri talmente unto che per tenerti i vestiti addosso dovevano fissarteli con una sparapunti.


Gli odierni centri benessere

Col passare dei secoli, nella sostanza, il concetto di "benessere" è rimasto quello concepito dai romani. L'offerta si è però arricchita attingendo, in particolare per i massaggi, alle tecniche orientali.

Per poter praticare i massaggi occorrono anni di studio, ma può bastare anche un diploma preso per corrispondenza.
  • Il massaggio thai. Come suggerisce il nome è stato inventato in Sudafrica ma, siccome ai ricchi snob fa schifo farsi toccare dalla gente di colore scuro, un imprenditore privo di scrupoli ha detto che erano originari della Thailandia. Da allora questa balla inverosimile è stata accettata come dogma. La tecnica è molto antica e consiste in una serie di compressioni, estensioni, stiramenti, strangolamenti, colpi sulla schiena a mani giunte, sollevamenti, estorsioni, minacce verbali e prevede anche il "camminare" sulla schiena del massaggiato. Chi si sottopone a questo trattamento in genere ne esce affrancato, come quando rischi la vita e la scampi per un soffio.
  • Il massaggio shiatsu. Su questo non ci sono dubbi, è stato inventato a Giappone in provincia di Caserta. Prende il nome dai due ideogrammi 指 (Shi) e 圧 (Atsu), che significano "accidenti che bel paio di sci"[a naso]. Lo Shiatsu si basa su quattro "pilastri": respiro, postura, perpendicolarità e pressione. Se questi pilastri non sono a norma sismica, rendono il massaggio shiatsu molto pericoloso.
  • Il massaggio ajuvedico. Inventato da Gianluigi Buffon in persona durante una visita a un frantoio in rovina, si può riassumere con una sola parola: olio. Olio dappertutto. Ma proprio dappertutto. Non viene risparmiato qualsivoglia orifizio, in cui l'olio viene applicato abbondantemente e in profondità. La cosiddetta versione a caldo prevede l'utilizzo di olio di macchina a 3000 gradi Fahrenheit, ed è sconsigliata a chi è debole di stomaco.
Per chi ama particolarmente gli animali esistono le beauty pet farm.

In alcuni centri benessere specializzati si praticano terapie alternative ancora più alternative di quelle alternative, come la piluterapia: non è molto chiaro di cosa si tratti, ma sembra che sia una procedura lunga e che richiede molto personale, durante la quale non siano ammessi indumenti di alcun tipo.

La vasta offerta per la clientela

Per soddisfare una clientela sempre più esigente, decisa a buttare via una fracca[3] di soldi in modo esclusivo, con lo scopo di far sentire gli altri dei pezzenti, l'offerta si è molto diversificata, arrivando spesso a sfiorare il ridicolo.
Non ci soffermeremo sui centri estetici per animali, meriterebbero un articolo a parte, ma uno di questi propone: massaggi, mobilizzazione passiva, stretching, ginnastica attiva, termoterapia, magnetoterapia, elettrostimolazione, ultrasuonoterapia, chinebalneoterapia, agopuntura e shiatsu... per i cani. Tutto questo alle "Terme di Bobby" (il nome del cane è diverso da quello originale, il resto è maledettamente vero).
Da anni assistiamo ad un costante aumento di trattamenti "particolari", certa gente è disposta a farsi spalmare di grasso di fegato di armadillo, solo perché qualche deficiente ha detto: "nutre e idrata la pelle, sarai più giovane e più bella".
A questo punto è bene illustrare questi rimedi, spesso spacciati per terapeutici, allo scopo di rendere edotto chi crede ciecamente alla Vanna Marchi di turno. In mezzo a quelli tristemente veri[citazione necessaria] ne sono stati inseriti alcuni falsi, allo scopo di far notare quanto sia difficile distinguere gli uni dagli altri.

Galleria dei trattamenti

  • Cementoterapia : simile ai fanghi ma più efficace a rimuovere le impurità della pelle, perché tira via i primi tre strati. Al termine della cura avrai in omaggio una statua in posa oscena ricavata dal tuo calco.
  • Cristalloterapia: consiste nel fare disegnini propiziatori utilizzando alcuni sassetti colorati, in questo modo i chakra dovrebbero tornare in equilibrio e con loro il benessere (soprattutto quello economico di chi pratica questa boiata).
  • Sassoterapia: vengono usate pietre riscaldate. Il trattamento prevede la formula "Soddisfatti o lapidati", alla quinta seduta da 200 euro in cui non ottieni giovamento, puoi tirarle con forza nei denti al terapeuta.
« Prova il cristallo colorato e smetterai di essere abbacchiato. »
(Pubblicità della cristalloterapia.)
  • Ittioterapia : il soggetto viene messo dentro una vasca piena di pesci pulitori (per il trattamento forte ci sono i piranha). Al termine del trattamento la pelle, quella che resta, è liscia e vellutata, brufoli e peli superflui sono spariti, assieme a un paio di centoni).
  • Apiterapia : sfrutta il potere benefico del veleno delle api, che suona come andare a mignotte per guarire dalla gonorrea.
  • Carlinoterapia : molto indicata per chi soffre di reumatismi, l'azione benefica del caldo materiale messo sulla zona dolorante è conosciuta da millenni. Il trattamento è costoso perché prevede una dieta particolare per il cane, che viene nutrito per una settimana a Red Hot Chili Peppers e, di norma, non sopravvive ad essa.
« Quando il reumo torna a farsi sentire, basta una cagata e smetti di soffrire. »
(Spot della carlinoterapia.)
  • Fitobalneoterapia : rappresenta l'apice del concetto di "immersione nella natura". Evoca il benefico ricordo di ruspanti camporelle, solletica perverse fantasie di equini sollazzi e risolve i problemi di sinusite, perché la puzza di vacca ti apre i bronchi meglio del Vicks Vaporub.
  • Onoterapia : rappresenta un'evoluzione della equinoterapia, il trattamento varia a seconda del sesso del soggetto. Per l'uomo è previsto lo sdraiarsi sopra l'animale per godere del rilassante contatto col somaro; la donna deve invece mettersi sotto per godere... scusate ho perduto una pagina del foglietto illustrativo, purtroppo non so dirvi altro.
  • Cactusterapia : è originaria del Messico e prevede l'utilizzo del peyote. In Italia, per incomprensibili problemi legati alla distribuzione commerciale del suddetto cactus, ne sono impiegati altri tipi e in malo modo, i risultati sono modesti.
« Non essere avaro, se hai abbastanza denaro, prova il somaro! »
(Spot che pone la onoterapia come status symbol.)
  • Gocciacineseterapia : uno dei più antichi rimedi contro l'emicrania. Soldi davvero ben spesi. In caso di successo del trattamento tua moglie non potrà più accampare la classica scusa per non fare sesso, nel caso invece qualcosa vada storto te la ritrovi Lobotomizzata e quindi te la puoi trombare quando ti pare.
  • Bordellocineseterapia : viene usata in alternativa alla precedente. Nel caso di moglie ostile alla gocciacineseterapia si dovrà ripiegare su questa, ma a farla sarà l'uomo.
  • Vasodimerdainbilicoterapia : antica forma di meditazione Yoga praticata in India. Insegna ad assumere il controllo totale delle proprie emozioni. Il soggetto si rilassa grazie ad una musica suadente, eseguita con sitar e campanelli, improvvisamente il terapeuta spara a 3500 watt un brano di Techno music. Puoi dire di aver raggiunto il Nirvana quando smetti di sobbalzare.
« Vieni in nostlo boldello, ti lesuscitiamo uccello! »
(Pubblicità cinese di un centro benessere.)
  • Antroterapia : viene usata in special modo durante i periodi di crisi economica. Ne trae giovamento l'industriale che vive un momento di grande difficoltà con la sua azienda. In una sola settimana ti abituano all'idea di vivere nelle fogne.
  • Climatoterapia : è simile alla precedente e ne condivide il medesimo scopo sociale. In una settimana ti abituano a passare la notte all'addiaccio, al fine di sopravvivere alle proibitive temperature invernali riscontrabili sotto un ponte o sulla panchina di una stazione ferroviaria.
  • Staizittoterapia : molto in voga tra le donne con la personalità di una pecora. Insegna ad imporre il proprio punto di vista con un marito prepotente e manesco. A fine corso viene regalato un paio di occhiali scuri e un tubetto di Momendol Gel antitrauma.
« Voglio dirti finalmente cosa penso di te, sei un... Ma cosa fai? Io ti parlo e tu prendi le mazze per giocare a golf?!... Ah, non vai a giocare... ma allora perc Crock! »
(Discorso interrotto da rumore sordo.)
  • Cioccolatoterapia : rende l'umore gioioso grazie ai Fosfobromofitopitoanti contenuti nel cioccolato. Curiosamente, il terapeuta è vestito in uniforme da chauffeur di limousine e si fa chiamare Ambrogio.
  • Confettoterapia : serve per curare alcune forme di lordosi e l'insana voglia di prendere marito di qualche zitella. Per le forme molto gravi, i sacchetti di confetti vengono sostituiti con bomboniere in ghisa a forma di putto.
  • CipolladiTropeaterapia : antichissimo rimedio calabro. La cipolla rossa di Tropea, usata per frizionare i capelli, li rende morbidi e lucenti. Quelli a base di 'nduja e soppressata sono stati invece scomunicati da Papa Francesco.
« Se lo spalmo di Nutella poi ti lecco la... (diamine non si legge la fine...) »
(Opuscolo pubblicitario della cioccolatoterapia cui manca una parte.)
  • Aromaterapia : è praticata nei centri benessere di gran classe. Consiste in un sapiente mix di profumi rilasciato nella sala massaggi. Agli aromi floreali viene miscelato spesso cuoio e sandalo, ottenendo l'afrodisiaco odore di piedi sudati impastati dal borotalco.
  • Stuccoterapia : ottima per stendere le rughe e coprire eventuali cicatrici da parto cesareo. Viene usata molto nella SPA di Silicon Valley, in genere dopo un intervento di rifacimento poppe.
  • Idroterapia : se sei accaldato, oppure nervoso ed agitato, questo è il rimedio che fa per te. Viene praticata da unità terapeutiche mobili chiamate "mezzi antisommossa". Il trattamento viene eseguito da personale specializzato in uniforme, una seduta di idroterapia è di solito abbinata a particolari massaggi eseguiti con pesanti manganelli. La cura prosegue poi in strutture idonee e può durare anche anni.
« Celerino figlio di puttana, celerino figlio di puttana. »
(Tormentone estivo cantato durante l'ultimo Open Internazionale di Idroterapia fatto a Genova.)
  • Sopranoterapia : è una variante della pranoterapia che prevede l'imposizione (oltre che delle mani) di un pesante pizzo e, nelle forme più gravi, minacce di vendette trasversali.
  • Stallio e Olioterapia : riservato alle donne, si basa su quello che è chiamato (dagli addetti ai lavori) "il buonumore unto", ideale per ritrovare benessere, serenità e l'elasticità vaginale. Durante il trattamento il terapeuta indossa una maschera da comico, racconta barzellette razziste ed attua un profondo massaggio stimolante.
  • Minchiaterapia : è il naturale completamento della terapia precedente. Dopo aver riattivato la tonicità dei tessuti, con gli oli profumati, una seconda seduta a base di fava di Fuca nera insegna a non deridere troppo i neri.
« Vieni al centro benessere Soprano's, altrimenti veniamo noi da te! »
(Convincente spot della sopranoterapia.)
  • Rebirthing : letteralmente "rinascita", è una terapia che si è sviluppata negli anni '70 in America grazie a Leonard Orr, uno che (stando al periodo) doveva essere quotidianamente fatto come una pigna. Dopo circa una trentina d’anni si è diffuso anche da noi, a testimoniare che pure se vendi frigoriferi a legna, magari ci metti un po', ma alla fine qualche deficiente che lo compra lo trovi. La terapia, basata sulla respirazione, intende riportare il soggetto alle emozioni della nascita... non dico altro altrimenti divento volgare... anzi dico, "ma vaffanculo!".
  • Le tisane : ne esistono per ogni problema. Depurative, rilassanti, drenanti, coadiuvanti, anticellulite, antisfiga, antistress, antifurto (ma funzionano solo fuori dell'erboristeria), per grassi, per magri, per fessi (praticamente tutte). Unica raccomandazione nell'uso delle tisane è di non mischiare più di cinque erbe, una casalinga di Voghera l'ha fatto e le sono cadute le tette in un tombino.
  • Insultoterapia : "Ti senti troppo bella per essere vera?"... "Pensi di avercela solo tu?"... "Te la tiri più che parecchio?". Una settimana di questa terapia e proverai come si sente una cozza immonda. Abili insultatori, reclutati tra gli scaricatori del porto di Livorno e al mercato del pesce di Ostia, ti faranno sentire una vera merda.
« Ahò, me sembrate le tre grazie! Grazia, Graziella e Graziarcazzo. »
(Frammento dello spot dell'insultoterapia.)

Note

  1. ^ Chiamati anche burini o lazzziali
  2. ^ Che, come suggerisce il nome, era proprio la cosa giusta da usare.
  3. ^ Grossa quantità.

Voci correlate