Terremoto dell'Aquila del 2009
Ehi, TU!!!
Lo so quello che pensi. Ti stai chiedendo se hai vandalizzato questa pagina sei volte o solo cinque. Beh? Non sei stufo di fare la figura del niubbo pirla? Fatti un giro, va', non sprecare la tua vita. |
Il Terremoto dell'Aquila del 2009, detto anche terremoto dell'Abruzzo da chi vuol vantarsi di sapere dov'è L'Aquila, è stato un terribile attentato terroristico avvenuto il 6 aprile 2009 ad opera della Impregilo e di Guido Bertolaso, che hanno costruito edifici non sicuri o sottovalutato la necessità di ammodernare le strutture. Il movente dell'attentato era che Bertolaso voleva più massaggiatrici.
Preparazione dell'attentato
Il terremoto d'Abruzzo, come è stato rinominato da tutti i giornali nazionali, è stato organizzato con dovizia di particolari nel tempo: lo Stato italiano aveva da tempo appaltato tutte le costruzioni della case alla Giochi Mafiosi™, azienda molto presente nel sud Italia e specializzata in reati di ogni genere. La Giochi Mafiosi si era attivata per una buona organizzazione dell'evento, costruendo le case degli abruzzesi in comodo cartongesso e sabbia di mare, in modo che, alla prima folata di vento, la case crollassero.
Per rendere la strage ancor più efficace fu coinvolta la Protezione Civile, che in un comunicato del 1° aprile 2009 dichiarava: «Ieri si è riunita all’Aquila, nella sede della Regione Abruzzo, la Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi... per fornire ai cittadini tutte le informazioni disponibili alla comunità scientifica sull’attività sismica delle ultime settimane in Abruzzo: attività che viene costantemente monitorata, pur non essendoci nessun allarme in corso».
Il vicecapo della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis, filosofeggiava: «Bisogna saper convivere con le caratteristiche dei territori». Altri illustri scienziati confermavano che «non c’è pericolo perché il continuo scarico di energia riduce la possibilità di eventi particolarmente intensi»[1] mentre a stento riuscivano a trattenere risatine isteriche in previsione dell'evento, rischiando quasi di rovinare tutta la sorpresa.
La catastrofe è stata devastante: un'intera città rasa al suolo, oltre trecento morti e decine di migliaia di sfollati. Un prezzo senza dubbio da pagare, nella prospettiva che il governo avrebbe dato una barca di soldi ad aziende bisognose per la ricostruzione.
Conseguenze dell'attentato
La deflagrazione è stata tale da riuscire a far crollare le abitazioni circostanti, colpevoli di essere state costruite principalmente con i resti delle Torri Gemelle.
Non c'è dubbio che il terremoto sia stato un avvenimento positivo dai molteplici vantaggi. La cosa senza dubbio più importante è che ha permesso a Nonciclopedia di contare un articolo in più. Per non parlare della gente che lamenta il troppo inquinamento sul suolo italico, ora molto più felice visto il fatto che molte abitazioni non potranno più consumare energia. Per i terremotati inoltre non ci saranno bollette da pagare per un bel pezzo, il che è sicuramente un bel vantaggio vista la crisi economica. Maledizione, quanto li invidio.
Da tutta questa situazione traspare il fatto che gli italiani siano troppo schizzinosi: se gli aquilani non hanno più intenzione di rimanere nelle città distrutte, migliaia di rom sono invece entusiasti di aver trovato un nuovo accampamento.
L'angolo della dietrologia
Mentre la storiografia ufficiale interpreta questo evento come uno scherzo ben riuscito, qualcuno sostiene che invece si tratti in realtà dell'ennesimo modo escogitato da Dio e Il Cavaliere per perpetrare il loro affari. Ecco le motivazioni che forniscono i sostenitori di tale tesi:
- Dare una motivazione al piano casa precedentemente varato da Silvio Berlusconi consentendo ai cittadini di ampliare il 20% delle macerie senza sovrattasse.
- Con la morte di alcuni terremotati, vi è stata la conseguente diminuzione dei consensi da raggiungere per Silvio.
- Permettere agli aquilani di farsi due settimane al mare spese pagate facendo aumentare ulteriormente i consensi del suddetto Cavaliere.
- Ricostruire una città dalle sue ceneri e prendersene il merito.
Con la terra si muove anche il governo
Vacanze di Pasqua prolungate per i fortunati studenti aquilani. Il ministro Gelmini ha subito rassicurato gli studenti: verranno subito stanziati fondi per la Casa dello studente, fondi ottenuti dai tagli alla ricerca scientifica geologica italiana. Tagli che quindi, al fin della fiera, son serviti.
Il ministro Renato Brunetta ha aggiunto che grazie al PC connesso a internet, tramite l'utilizzo di cuffia e microfono, i ragazzi saranno suddivisi in classi virtuali dove si terranno lezioni virtuali e si svolgeranno compiti virtuali. Beati noi che abbiamo la fortuna di vivere nell'era informatica.
La ministrona Mara Carfagna è passata dopo i funerali collettivi, a seno florido scoperto, per sollevare il morale dei disperati. Non ha proferito parola, seriamente convinta che non ci fossero parole per esprimere il suo profondo rammarico per la vicenda.
Infine, il solo, unico e impareggiabile superministro della cultura Sandro Bondi ha annunciato a breve la pubblicazione di un'elegia commemorativa dedicata con gioia a tutti i terremotati e alle vittime. Il poema sarà pubblicato su Cosmopolitan e conterrà una breve introduzione a opera di colui che è la fonte di ogni ispirazione.
Sciacallaggio
Come se agli abruzzesi non bastasse vedere le loro case crollate, essere costretti a vivere in una tenda, perdere molti dei loro cari ed essere intervistati da Bruno Vespa, un'altra sciagura si abbatte sui terremotati: lo sciacallaggio. «Sono schifato da questi omuncoli che sfruttano un'immane tragedia per ricavarne qualche vantaggio personale» - ha dichiarato l'onorevole Fini, accorso invece sul posto per mettere al servizio degli abruzzesi la sua grande esperienza nel campo dei terremoti e della gestione delle situazioni di crisi. Ad esempio, prendendo spunto dalla sua brillante gestione delle manifestazioni del G8 di Genova, ha ordinato che le macerie delle case crollate venissero manganellate. Il governo ha mobilitato prontamente le forze di polizia per prevenire lo sciacallaggio: inizialmente erano state inviate anche unità cinofile addestrate specificamente contro gli sciacalli, ma sono state ritirate quando i cani hanno cominciato ad azzannare politici e giornalisti. Già sono stati catturati i primi sciacalli, che si sono difesi affermando di essere dei Chihuahua; tra questi anche Vauro Senesi, il vignettista eretico di Annozero e de Il Manifesto, catturato in flagranza di reato proprio mentre stava facendo una vignetta su Gasparri. Inutile la difesa del meschino criminale, che ha invocato concetti vetero-comunisti come la "libertà di stampa", la "costituzione" e addirittura la "democrazia", parola che riporta alla memoria i Gulag staliniani. Con il plauso del Grande Partito Unico di governo il pericoloso dissidente è stato internato nel CPT di Lampedusa, in attesa di essere espulso nell'oasi protetta di Cuba, dove potrà trascorrere serenamente la sua vecchiaia in compagnia degli altri membri della sua specie oramai in estinzione. Il PD in questa situazione ha dimostrato di avere la maturità necessaria a un'opposizione seria ed eterna, affermando che la cacciata del vignettista è un provvedimento «duro ma giusto» e che il governo «in questa situazione difficile si è comportato magnificamente», come se peraltro ci fosse bisogno di ripetere ovvietà. Rendiamo grazie al nostro infallibile governo. La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza.
Il caso Giuliani
Poche ore dopo l'evento, il sedicente mago Giancarlo Otelma Solange Rasput in Giuliani affermava di essere l'unico ad aver non solo predetto il fatto ma anche capito che si trattasse di un attentato. A sostegno della sua tesi Giuliani afferma che:
- l'Abruzzo non esiste quindi nemmeno il terremoto può esistere;
- nei giorni precedenti aveva rilevato nell'atmosfera un'insolita quantità di radon, un gas che non esiste;
- aveva intenzione di presentare anche un terzo punto, ma poi se lo era dimenticato.
Il caso Fanzaga
Parole dure, quelle di Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria e plurivincitore dell'Articolo della Settimana su Nonciclopedia. Egli avrebbe così dichiarato, durante una diretta su Radio Maria: «Il Signore ha voluto che, in questa settimana santa, in qualche modo, anche gli abruzzesi partecipassero... così, alle sofferenze della sua passione».
Il problema è che Padre Livio non avrebbe diffuso il messaggio volontariamente: secondo quanto da lui dichiarato sul forum di Nonciclopedia, egli credeva di essere fuori onda, e non stava facendo altro che dettare a un suo collaboratore una frase da inserire in questo articolo. Ma come gli verranno mai in mente certe battute così geniali?
«Uomini di poca fede, voi avete solo equivocato!» |
Problemi con la pagina?
Consideri la pagina irrispettosa e vuoi chiedere che venga modificata o rimossa? Allora puoi contattare gli autori di quest'articolo al numero di telefono corrispondente.
Autori della pagina
- Fotomontaggi: Maria Rossi - Telefono: Le ho chiesto il numero l'altro giorno, ma mi ha detto che non me lo dà fino al terzo appuntamento
- Foto caricate da: Marco Rossi - Telefono: Un mediocrissimo Siemens C55
- Impaginazione: Mauro Rossi - Telefono: Lo ha prestato al figlio
- La pizza che ti hanno consegnato in ritardo ieri sera: Mariano Rossi - Telefono: Spento
Note
Altri progetti
- Nonquote contiene infamità di o su Terremoto dell'Aquila del 2009
Altri documenti interessanti
- Lo sciacallaggio mediatico perpetrato dai giornalisti di varie emittenti nazionali. Le immagini mostrate sono molto forti: mostrano quanto siano idioti i giornalisti italiani.
Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media. È stata miracolata come tale il giorno 12 aprile 2009 col 43.3% di voti (su 30). Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto. Proponi un contenuto da votare · Votazioni in corso · Controlla se puoi votare · Discussioni |