Tia Harribel
Tia Harribel (ティア・ハリベル, in italiano "strafiga bionda e tettona") è un personaggio dell'anime e manga Bleach di Tito al Cubo. Membro degli Espada di Aizen, la sua prima apparizione[1] avviene a Las Noches durante una rimpatriata di mafiosi e gente losca. Subito mostra il suo assoluto rispetto verso il capoccia mettendosi contro chiunque lo contraddica o semplicemente faccia finta di ascoltare[2]. Dimostrando così i suoi reali intenti verso il capo-cosca Aizen. Tra gli Espada c'è qualcuno che ci prova[3], come sopra citato, ma questo non importa a nessuno, figuriamoci a lei che ha occhi solo per il boss!
La vita terrena
Tia Harribel, nel mondo reale conosciuta come Sara Poppensen, è nata nell'anno millenovecentotrentadieci in Danimarca. Figlia di una valchiria e di un elettricista di colore (da cui i colori dei capelli e della pelle), la nostra Sara si dimostra già in tenera età un gran pezzo di figliola, suscitando l'invidia generale delle compagne di classe... e anche di alcuni altri.
Infatti tutti gli occhi dei fighetti della città erano su di lei, tanto era la sua bellezza che fu spesso a rischio di abusi da parte di chiunque avesse gli occhi per guardarla. Le venne in aiuto in tal senso un'altra caratteristica, ereditata dai suoi antenati vichinghi: la sua battagliera freddezza, in grado di renderla irresistibile e di PWNARE i deboli di cuore e i facilmente impressionabili, ma anche i più tosti qualora le rompessero le scatole. Raggiunta la maggiore età partecipò a Miss Danimarca, Miss Marche e anche Miss Italia stravincendo tutte e tre le volte.
Voci di corridoio parlano di giovani ragazze rivali di Sara trovate nei camerini col collo spezzato, ma si sa come corrono le dicerie sui vincitori. Vinto anche il maggior concorso di bellezza italiano, viene notata da niente meno che Salvatore Aizen. Il mafioso, lì in Emilia Romagna per affari, la accolse subito sotto la sua ala protettiva e lei si innamorò perdutamente di lui, essendo un bastardo colossale e anche un figaccione, al punto da seguirlo fino in Sicilia. Peccato che Salvatore morì avvelenato circa un anno dopo... Grandissima fu la disperazione di Sara che si suicidò gettandosi nel vuoto, mancando di poco il commissario Montalbano che semplicemente passava di lì.
L'entrata negli Espada: l'amore ritrovato!
L'anima tormentata di Sara non andò all'inferno né al paradiso, ma piombò nell'Hueco Mundo come un Hollow dalle sembianze di mucca...
Tracorsero moltissimi anni prima che Aizen, tradita Soul Society, arrivasse in quel luogo per prenderne possesso e fondare una propria cupola con sé stesso al vertice. Un giorno, mentre passaggiava per il deserto con l'anima di Edgar Davids in cerca di Hollow potenti da tramutare in propri potentissimi picciotti, si imbatté per caso in un Hollow femmina che calciorotava la virilità di un Hollow maschio insistente... Salvatore riconobbe subito le nobili poppe e l'attrante alterigia che aveva contraddistinto la bella giovine con cui aveva giaciuto. Non perse tempo che la trasformò in Arrancar, cosicché potesse entrare anche lei nel suo clan.
Dovendo ancora apprendere e potenziarsi prima di diventare Espada, Tia iniziò come fracciòn (trad. picciottina) dell'unica Espada donna di allora, Neliel[4]. Furono begli anni quelli per lei: gratificazioni sul lavoro, vicinanza con l'amato, servire sotto il suo carismatico comando, mandargli bigliettini anonimi e primi piani delle proprie mutandine facendo finta di chinarsi a raccogliere monetine...
Persino la brutta notizia della scomparsa (nel senso che non si sapeva dove cazzo fosse finita...) del suo capo Neliel venne compensata dal fatto che ora si beccava lei la carica di terza Espada più forte, meglio anche del nero che ruota la testa e dell'Invincibile Uomo Cucchiaio, quest'ultimo esecutore materiale, insieme a Big-Babol Szayel Aporro, dell'attentato alla sua superiora.
Saga della falsa Karakura Town: l'amore spezzato...
La biondona arriva con il suo amato a Karakura per fare la festa ai suoi simpatici abitanti assieme ad altri due Espada, un vecchio logorroico interessato ai cantieri della città e un fannullone che avrebbe preferito starsene a casa a dormire.
Qui la povera Tia perde tutte e tre sue Fracciòn (Picciottine), Mila Rose, Apache e Sun-Sun: Tutte e tre dei gran pezzi di figliola, massacrate brutalmente da quel dittatore di Shigekuni Genryūsai Yamamoto in circa un petosecondo, mentre lei era impegnata a sculacciare un bimbominkia dai capelli bianchi.
A questo punto, mentre il suo amato era prigioniero di un falò gigante, senza neanche una chitarra o un pacco di marshmallow, decide di rilasciare la sua spada. Lo strepitoso power-up gli permette, oltre a perdere gran parte dei vestiti, di tagliare in due il bimbominkia Tōshirō Hitsugaya[5]. Peccato che quel nanerottolo si era parato il culo con un barbatrucco ed è ancora vivo e combattivo[6]. Lo scontro riprende più violento di prima e Tia prevale alla grande sul nanerottolo, prima che quest'ultimo, tirata fuori la scienza, le sferra un attacco così potente che avrebbe potuto uccidere tutti i presenti[7].
La nostra biondona rimane così congelata in una colonna di ghiaccio ed è fuori dai giochi, ma questo non sembra importare gran chè ad Aizen. La fanciulla, data ormai spacciata, viene salvata da un aberrante mostro bruco apparso dal nulla assieme a quel cerebroleso di Wonderweiss il quale, compiendo finalmente un atto sensato, con un urlo annienta la colonna-prigione di ghiaccio e si gusta una granita. Per i capitani sono cazzi: i primi tre Espada sono di nuovo a piede libero e pronti a menarli.
A questo punto arrivano i Vizard[8], gli idioti-buffoni mascherati e subito si gettano in due su di lei aiutando il bimbominkia[9]. Nonostante la disparità Harribel non fa molta fatica a tener testa ai tre nemici: il sangue dei prodi guerrieri vichinghi si fa sentire! Ma poi accade l'insaspettato: il vecchio logorroico Baraggan Luisenbarn e il fannullone Coyote Stark sono morti: gli unici Espada più forti di lei, che, per la proprietà transitiva, farà probabilmente la stessa fine! La bellissima Espada si trova a questo punto alle spalle Aizen; lei pensa subito a qualcosa ma si sbaglia! Il suo amato le squarcia il petto a tradimento senza alcun motivo! Tia rimane scioccata: con un ultimo impeto di rabbia cerca di colpirlo con tutta la potenza di una donna col cuore spezzato, ma lui se ne fotte e la trafigge alle spalle, la bionda casca a terra probabilmente morta, conscia di essere stata freddata dall'uomo che amava...
Saga della guerra dei mille anni
Scopriamo che, dopo 18 mesi dalla disfatta di Aizen, Tia non solo è sopravvissuta ma, come più alta in classifica tra i picciotti nel mondo buco, viene eletta a gran voce regina del posto, con diritto di alloggiare alla ricostruita Las Noches! Per la gioia di tutti da subito il via a riforme per migliorare le cose nel posto, ma neanche il tempo di sedersi sul trono che ecco arrivare quello psicopatico di Yhwach che la annienta in tipo 2 petosecondi e la incatena nella stanza del suo castello, praticamente ignuda (vecchio e razzista, ma mica scemo il re dei Quincy).
Teorie
Per spiegare questo inspiegabile e ingiusto trapasso vi sono due teorie.
- Teoria della Somma Stronzaggine: Aizen avrebbe ucciso Tia semplicemente per il fatto che è sempre stato un dannato bastardo sfruttatore, ingannatore e pugnalatore alle spalle, il quale, poiché gli Espada che aveva reclutato si erano rivelati delle pippe battibili[10], stufo di starsene ad aspettare, ha tolto da mezzo l'ultimo elemento per fare da sé e per tre.
In fondo, era già un bel po' di tempo che non squarciava il petto di qualcuna che lo adorava (vedi Momo Hinamori).
- Teoria dell'amore contorto: secondo tale teoria, elaborata dagli eminenti Moccia e Scamarcio, in realtà Aizen non aveva mai smesso di essere innamorato di Tia. In fondo come si fa a non amare qualcuna che ti ama anche se sei un maledetto stronzone e ti mostra le mutandine in ogni occasione che le si presenta? Tuttavia, essendo il cattivo della storia e boss di Hueco Mundo, non poteva farsi vedere "rammollito", o Barragan ne avrebbe approfittato per proporsi come nuovo capo della cupola. Il piano così era quello di aspettare che morisse in combattimento per poterla finalmente sposare e limonare. Tuttavia, morti gli altri Espada, non avrebbe avuto alcun cameriere a servirli quando l'avrebbe portata in viaggio di nozze alle Bahamas. Così, non potendo darle la luna di miele che meritava, e volendo evitare al suo orgoglio da valchiria di essere sconfitta davanti agli occhi del suo adorato e venerato boss, si fece odiare e attaccare da lei, in modo che dimostrasse di essere una donna con del carattere[11] e facesse una fine degna della gran donna che era.
Non ci credete? Manco io...
Resurrección e tecniche
La spada di Harribel, non rilasciata, è bucata. Niente strane idee: serve per concentrare l'energia e sparare un colpo potentissimo (che però l'unica volta che lo usa fa cilecca) detto Olà Azul (che significa "Olà, Azzurro!"). La suddetta spada si chiama Tiburon (cioè Squalo) e se viene rilasciata Harribel guadagna nuove abilità:
- Gnoccaggine potenziata: quell'antiestetica maschera simil-scheletro che copriva Harribel dalla bocca ai capezzoli sparisce, assieme al vestito. Tutto è sostituito da una minigonna, un paio di stivali e due placche ossee che le coprono i capezzoli (ancora...). Comunque, senza vestiti e senza scheletro, Harribel diventa gnocca all'ennesima potenza: ha anche un'enorme spada a forma di dente di squalo, che quasi nessuno ha mai notato però, troppo occupato a constatare le migliorie nel vestiario.
- Cero: può sparare un Cero dall'enorme spadone, con una portata estesissima, che però non colpisce nessuno. Del resto è un Cero, e i Cero (se non sono di Stark) non funzionano mai.
- Hirviendo: una corrente calda in grado di sciogliere le granite dei pampini ed, eventualmente, i colpi ghiacciati rivolti contro Tia, di modo che lei possa trasformarli in acqua e manipolarla con i suoi poteri.
- Attacchi acquatici: Harribel può utilizzare l'acqua in vari modi, che sia per vincere il concorso di Miss maglietta bagnata, per giocare con i gavettoni o, se è il caso, per spazzare via i nemici. Tra i tanti attacchi abbiamo, Idropompa (come nei Pokémon) e La Goccia (goccia che può aprire buchi nei palazzi, ma sempre goccia è).
Note
- ^ Gioita da molti!
- ^ Stark per primo
- ^ ovviamente!
- ^ Certo che Aizen ha proprio buon gusto in fatto di collaboratrici!
- ^ Evviva!
- ^ D'oh!
- ^ Se si fosse trattato di formiche o missionari...
- ^ Ti pareva... mai che schiatti qualcuno dei buoni in questo manga!
- ^ Ma chi glielo ha chiesto???
- ^ Che nemmeno era vero, visto tutti i brogli arbitrali di questa battaglia
- ^ Che in un manga è difficilissima da trovare: i nipponici sono così maschilisti...