Tigre dai denti a sciabola
Tigre dai denti a sciabola (Tigris superdentierata) | |
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Non sembra, ma ha anche un cuore | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Bestie mordaci |
Sottoregno | Animali con poco senso dell'umorismo |
Phylum | Se lo sono mangiato |
Famiglia | Gattoni |
Genere |
La tigre dai denti a sciabola è un gatto enorme dotato di lunghissimi canini (almeno 20 cm), appetito formidabile e la medesima pucciosità di Mike Tyson.
Storia
Le tigri dai denti a sciabola non sono tigri e vissero molti milioni di anni prima di loro; s’ipotizza, all’incirca, dopo un periodo d'eccesso di rettili giganti e durante l’età dei Flintstones. In quest’ultimo periodo, soprattutto, erano usati come cani da concorso e addestrati a “fermo-seduto-prega-caca”.
Non vi sono tracce esplicite che spieghino da dove siano sbucati questi morbidosi gattoni dentuti superpredatori. Esistono, tuttavia, varie teorie:
- Teoria del paramecio: s’ipotizza un’auto-creazione a effetto Big-Bang da una creatura unicellulare.
- Teoria dell’esposizione prolungata ai raggi gamma: subito dopo la caduta di un titanico meteorite sulla Terra, che causò irreparabili disastri ambientali e atmosferici, si estinsero il 70% delle creature viventi. Sopravvissero solo ratti, pantegane raptor e nutrie: le prime due specie si rifugiarono nel sottosuolo, dove costruirono le Miniere di Moria; l’ultima specie, che non riuscì a far passare il proprio grosso deretano da quelle gallerie e fu costretta a restare in superficie, s’incazzo al punto tale
da diventare verde di rabbiada mutare l'esistenza di ogni suo singolo esemplare sotto ogni aspetto. - Teoria dell’accoppiamento: pare che questo superpredatore possa essere il frutto di una violenza carnale nei confronti di un topo commesso da un Biarmosuchia.
Estinzione
Le tigri dai denti a sciabola furono totalmente sterminate da un vecchio pazzo furioso dal noto Cacciatore di Cullen Van Helsing, durante uno dei suoi attacchi di arteriosclerosi. Da allora, tutte le conoscenze su questa specie andarono perdute (qui).
Resurrezione
Molti secoli dopo, Charles Darwin (che in quel periodo stava cercando di uscire dalla brutta dipendenza al liquido amniotico in cui conservava girini) lascio cadere accidentalmente il proprio criceto e una zanzara fossile nella lavatrice. Ne uscì una Pokéball, che passò del tutto inosservata in mezzo a tutte quelle lenzuola bianche. Il passaggio, quindi, da lavatrice ad asciugatrice è breve, brevissimo. Visto il mirabolante risultato, l’ingegnoso Charles decise di ripetere l’esperimento, per poi essere sbranato alla schiusa delle Pokéball.
E fu così che Darwin resuscitò le tigri dai denti a sciabola.
Ripopolamento
Durante la minaccia dell’uragano Katrina, il generoso proprietario di un transatlantico offrì una suite imperiale ai giovani esemplari di gattoni. Essi approfittarono di tutti i comfort di cui disponeva la cabina, tranne i profilattici[1].
Oggi, le tigri dai denti a sciabola vivono liberamente sull' Isola di Gorm e nella Terra di Mezzo.
Caratteristiche
Gli esemplari più grassi possono pesare oltre 450 Kg, comunque mai quanto Giampiero Galeazzi; nondimeno, un adulto sano e curato può raggiungere oltre un metro d'altezza dal garrese e superare i 3 metri di lunghezza. Insomma: misure, misure e ancora misure. Non solo l'uomo è attanagliato da questa ossessione.
Essendoci una quantità industriale di scheletri fossili dei nostri beniamini, gli archeologi si pongono spesso la stessa, medesima domanda:
Molti di questi scienziati hanno dovuto convertirsi alla moderna tecnologia[2] per poter comunicare con i colleghi più velocemente.
Grazie a questa modernizzazione archeologica di massa (di cui sono compresi smartphone e/o fotocamera), la risposta alla precedente domanda è divenuta ancor più risoluta:
Social Life
Pare che le tigri dai denti a sciabola adorassero vivere insieme, tutte insieme. Nelle loro comunità si organizzavano dissoluti festini, fiere di beneficienza, scampagnate, riti satanici e salotti letterari.
Cibo e pulizia
Questi adorabili gattoni si sono distinti per la brutalità e l’uso professionale del galateo. Notissima è la loro caccia al niubbo preistorico, loro alimento principale. La tecnica utilizzata era composta dall’accerchiamento da due parti, balzo e azzannata nell’arco di un petosecondo e tiraggio finale. Per quanto riguarda la pulizia, non ha senso scrivere qualcosa a riguardo: questi micioni non si lavavano mai e cercavano di spacciare dubbie pratiche di lingua come doccia veloce.
Ad ogni modo, gli archeologi hanno comunque constatato che, con zanne da 20 cm, è assolutamente impossibile effettuare una pulizia completa; e, di certo, i gattoni intelligenti (che avevano compreso la pericolosità della loro dentatura) erano del parere che non era il caso di rischiare, anche solo per pulirsi l'Ano.
Habitat naturale
Del tutto insensibili al cambiamento climatico (forse, sempre a causa di quei raggi gamma) vivevano sia in zone con una temperatura minima di 80°C sotto lo zero, che in zone da oltre 60°C sopra lo zero. I più stupidi migravano in autunno nella prima zona e in primavera nella seconda.
Queste zone brulicavano di caverne, purtroppo, già occupate da grossi Yeti; pertanto, le povere Tigri dai denti a sciabola dormivano o cantavano sotto le stelle, o sotto il diluvio. Le notti di grandine non si divertivano proprio per niente.
Le tigri dai denti a sciabola nel mondo... il nostro mondo!
Come è stato spiegato all'inizio, questi felini erano i migliori amici dell'uomo paleolitico. Tuttavia, nell'epoca contemporanea il loro ruolo è stato sostituito da animali ben più economici e facili da gestire. Eppure, esiste ancora qualche umano legato alle tradizioni. Questo manipolo di misteriosi conservatori è riuscito ad entrare in possesso della formula segreta usata da Charles per risorgere le nostre creature.
E adesso anche voi potete crearvi comodamente a casa la vostra Tigre dai denti a sciabola! Allevarla, allenarla, allattarla, allargarla come più vi piace!
Manuale del perfetto maestro di tigri dai denti a sciabola
- Creazione della creatura: costruitevi una struttura di allevamento e un’incubatrice; se siete pigri, fottetele a qualche distratta orchestra di My Singing Monster del vostro migliore amico. Se invece siete belli arzilli, procuratevi una lavatrice (se volete, sempre del migliore amico), il DNA di un topo e di un biarmosuchia e 2 litri di ossitocina[3]. Avviate un ciclo di cotone/colorati a 60°C e aspettate. Per l’incubatrice, potete usare il freezer per i gattoni del ghiaccio e/o una centrifuga per quelli del fuoco. O entrambe, se li volete stupidi. Nel freezer vanno lasciate minimo 48 ore, nella centrifuga basta un classico ciclo di cotone con stiratura a ferro a 60°C.
- Allevamento ed educazione: nutrite i vostri cuccioli fin da subito con niubbi coriacei; le tigri dai denti a sciabola nascono già con tutti i denti, comprese le zanne. Abituateli, come è giusto che sia, a dormire fuori casa anche con gli uragani o i tornado, o le piogge di meteoriti. E, soprattutto, fategli capire chi comanda! Legateli, usate la frusta se la situazione lo richiede e se fanno gli occhi dolci non fatevi intenerire (ricordatevi che sono gatti[4] e sono subdoli! E che hanno due zanne da 20 cm l’una).
- Addestramento: in questa fase sarebbe meglio avere più di una tigre dai denti a sciabola. In caso ne abbiate solo una, potete adattarvi insegnandogli la "tecnica del torcicollo". Essa si basa su quattro movimenti basilari: puntata, balzo, azzannata al collo e induzione della morte per soffocamento. Se, intelligentemente, avete creato più di un micione, allora potete addestrarli nella notissima, antichissima e raffinata tecnica della caccia al niubbo (vedi paragrafo Cibo e Pulizia). Se, come succede nel 90% dei casi, ne avete creato non solo uno, ma pure stupido... beh, ributtatelo nella centrifuga e servitelo ben cotto, con patate e carotine al tato vicentino.
- Penultima fase: dopo 20 o 30 miliardi di ore d’addestramento continuo, lasciateli a digiuno per qualche settimana.
- Ora siete pronti per la vostra prima cacci…ehm…allegra passeggiata ai giardinetti.
- Consigli utili: per portare le vostre dolci tigri dai denti a sciabola a spasso, munitevi di catena d’acciaio temperato di misura minima 8 pollici. Le vostre giovani e frizzanti bestiole potrebbero tirare un po’ alla vista del cibo.
Curiosità
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- La Tigre dai denti a sciabola è considerato da tempi remoti un’animale da compagnia, tanto che nella Classifica Mondiale del Migliore Amico dell’Uomo è al 1542° posto, subito prima del Diavolo della Tasmania e subito dopo l’Anaconda Gigante.
Voci correlate
- Raggi gamma... ma hai davvero bisogno di sapere a cosa si riferisce?!
- Tigre dai denti a motosega
- Archeologia
- Big Bang
- Onza
Note
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