Tomonobu Itagaki
Tomonobu Itagaki (Giappocina, Pleistocene, Mai), fino al 199boh A.C. era un informatico Giappocinese noto in tutto il sistema solare per il temperamento umile e la sensibilità nei confronti dei sentimenti altrui, nonché il supremo asmministratore dell’ “N-Team”, meglio noto come “Team Ninja”, una setta di feroci sicari Svervegni prezzolati noti per uccidere le proprie vittime vomitando blocchi di catarro grossi come palloni da basket. Nel tempo libero programmava videogiochi, poi fece il salto di carriera e, con la serie Dead or Alive, decise di diventare un magnate del porno. In ogni caso, Itagaki dimostra tutti i connotati di una divinità oscura.
La vita
Figlio di Beppe Grillo e Oriana Fallaci, Itagaki nasce in una mangiatoia in un Sushi Bar giappocinese di dubbio gusto noto come “Gionni Focs”, e già al tempo confermava la teoria che il destino di un uomo lo si vede dalla faccia che ha alla nascita. Il nostro aveva ereditato dalla madre l’espressione di uno che aveva inghiottito cicuta pura e dal padre la dialettica cortese, l’attenzione speciale ai sentimenti di chiunque altro e l’immensa quantità di cazzate sparabili in un secondo: infatti Itagaki appena nato, invece di piangere, prendeva a dichiarazioni rotanti tutto quello che gli capitava sotto gli occhi, celebri le sue frasi dall’utero materno: “la placenta fa schifo”, “il cordone ombelicale è una mezza porcata” e “ ‘sta Oriana Fallaci, che non avevo mai sentito prima, è la peggiore incubatrice che potessi scegliere per incarnarmi, e questo non mi fa certo piacere. Spero sia consapevole di essersi innimicata il Team Ninja per i prossimi dieci anni”. Scese poi sulla terra per indire il famoso torneo di arti marziali noto come Mortal Trombat, e per punire il blasfemo Hiroyuki Kobayashi, reo di aver avuto qualcosa da ridire sui suoi videogiochi: dopo aver sgozzato 47 vergini e averne bevuto il sangue in sacrificio a sé stesso, fece un graffito con le budella sotto la casa di Kobayashi, e il graffito faceva così cagare che questi offese ancora i videogiochi di Itagaki; allora il nostro gli sferrò contro la micidiale dichiarazione rotante e Kobayashi si autodistrusse per la rabbia.
La fine
Itagaki NON muore, LUI ha sconfitto la morte.
La dichiarazione rotante
Itagaki, a differenza di buona parte dei suoi colleghi Ninja, predilige annientare le proprie vittime con la dichiarazione rotante, la più devastante arma di distruzione di massa di tutti i tempi, persino il Calcio rotante, il Pugno dall’alto verso il Basso, la Fiammata Atomica e la Citazione Necessaria gli fanno una pippa. Praticamente questa micidiale tecnica, che solo e soltanto Tomonobu Itagaki sa padroneggiare, consiste nello sparare una cazzata che di solito è volta a denigrare un collega in tal campo, il quale allora reagisce in vari modi, ma di solito si autodistrugge in maniera mediamente coreografica e, se non lo fa allora il nostro lo finisce con i già citati blocchi di catarro. Per darvi un’idea della sua potenza, sappiate che tra le vittime ricordiamo il Sergente Maggiore Hartman, che dopo uno scontro verbale con Itagaki si suicidò.
Come farsi sconfiggere da Tomonobu Itagaki
Farsi sterminare da Tomonobu Itagaki a dichirazioni rotanti è immensamente semplice, e i metodi fondamentali sono:
- avere qualcosa da ridire sui suoi videogiochi
- invocarlo
- non finire al 100% Ninja Gaiden
- al contempo, finire al 100% Devil May Cry
- non sacrificare il sangue di tua sorella a lui dopo averlo preriscaldato in un’ ampolla di vetro smerigliato a 400.000 gradi Farenheit
- essere un programmatore di videogiochi e non far parte del team Ninja.
Cose da sapere su Tomonobu Itagaki
- Lui ti odia.
- Se hai realizzato dei vidogiochi, lui odia anche quelli.
- Lui odia tutti i videogiochi che non ha fatto lui, perché lui li sa fare, gli altri no.
- Lui è immortale.
- Lui e la morte sono la stessa persona.
- Lui HA UCCISO KENNY!!!! Brutto bastardo!!!
- Lui si fa tua madre.
- Tu per ripicca ti fai SUA madre.
- Appena lo saprà, sarai annientato da una dichiarazione rotante.
- NB: Ratman è appena caduto sotto le sue dichiarazioni rotanti