Transiberiana

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


« Mmhh, mi arrapa questo nome! »
(Lapo Elkann sulla transiberiana.)
Il Trans Siberian Polar Express, da oggi col 95% di comunismo in più.
« La TAV ci fua una sega! »
(Un russo orgoglioso della transiberiana.)
« La transiberiana è simile alla ferrovia Bologna-Milano: serve per attraversare lande brulle e desolate, abitate da gente primitiva. »
« Mental wounds not healing, driving me insane, i'm going off the rails on a crazy train! »
(Ozzy Osbourne parla della transiberiana.)
« In Unione Sovietica, è il treno che si butta sotto di te!  »


La transiberiana (Dal russo Транссибирская железнодорожная магистраль, traducibile in: Viados-sibirskaja.) è la ferrovia più lunga del mondo, talmente lunga che se messa in verticale potrebbe fare arrivare l'uomo sulla luna senza dover prendere l'aereo da Malpensa. Progettata nel 1900 dall'ingegner Cane, questa grande opera è stata finanziata ed inaugurata dallo Zar Roman Abramovich. Attualmente viene usata come giostra per bambini, e nei week end come base missilistica mobile per lanciare testate nucleari.

Progettazione e costruzione

L'ingegner Cane espone il progetto allo zar.

Idea del progetto

Per festeggiare il settimo compleanno del loro amato figlio Roman, gli Zar di Russia Nicola II e Ludmilla Radchenko vollero donargli un trenino alla sua festa di compleanno, ma non poteva certo essere uno di quei modellini da quattro soldi che si regalano a poveracci come te. Il pargolo infatti era molto capriccioso e viziato[1], non si accontentava mai e spendeva millanta rubli al giorno per giocare con locomotive scala 1:1. Siccome il giardino dietro casa era un po' piccolo per contenerle tutte, si decise di costruire il tracciato per una nuova ferrovia, da Mosca a Vladivostok, il posto più in culo alle pecore e ai lupi sulla faccia della Terra: il piccolo ci avrebbe messo anni a raggiungerla, e qualora fosse riuscito a tornare indietro, sarebbe diventato adulto durante il viaggio, smettendola così di scartavetrare le pelotas con i treni.

Assemblaggio

A costruire il giocattolo la ferrovia, venne chiamato dalla lontana ed assolata Italia un ingegnere, l'ingegner Ingegner Cane[2] famoso per aver aver rivoluzionato il settore: i suoi ponti ferroviari costruiti con elenchi del telefono, permettevano di abbattere i costi ed i tempi di realizzazione mentre i suoi brillanti postulati[citazione necessaria] di geometria facevano impallidire pivelli come Pitagora. Per far partire subito i lavori gli furono consegnate le chiavi di tutti i gulag della Siberia: poteva così contare su una manodopera illimitata, all'incirca millemila operai che accettarono volontariamente[citazione necessaria] di lavorare 12 ore al giorno a 20 gradi sotto zero, vestiti in bermuda ed infradito. I loro sforzi per soddisfare la gruande Russia ed i capricci di un bimbominkia vennero per sempre ricordati, come testimonia il monumento alto 30 cm posizionato al Km 3713 della ferrovia, visitato ogni anno dai pochi sopravvissuti al lavoro. Siccome la mafia non era stata ancora inventata[citazione necessaria], i lavori proseguivano rapidi e senza incidenti strani, come cadaveri nel cemento o giornalisti scomparsi nella neve. Dopo soli 10 anni, il principino poté finalmente avere la sua ferrovia personale, ma essendo ormai diventato adolescente non gliene poteva fregare di meno. La ferrovia veniva usata giusto durante le feste di capodanno per andare a sciare sugli Urali e durante i suoi appuntamenti romantici con Naomi Campbell. Il progetto quindi si è dimostrato un esempio da manuale su come sputtanare soldi pubblici e vite umane per costruire qualcosa di inutile, ma per fortuna il mondo imparò la lezione e mai più nessuno ci riprovò a fare cose del genere, tranne gli italiani ovviamente.

L'incidente ferroviario di Tunguska

Una donna aveva parcheggiato nel posto sbagliato...

Qualche anno dopo l'inaugurazione della strada ferrata, i macchinisti della transiberiana dovevano ancora smaltire la sbornia dei festeggiamenti, ed i loro riflessi purtroppo erano penalizzati da un tasso di vodka di 2 litri per litro di emoglobina. Per evitare incidenti, una direttiva interna delle ferrovie stabiliva che dovessero esserci almeno due macchinisti per treno oltre al fuochista. Ma nonostante queste rigide misure di sicurezza[citazione necessaria], non fu possibile evitare il più grande incidente ferroviario della storia; il 7 di febbrile del 1909, secondo la ricostruzione della magistratura, il fochista del treno merci CCCP 93 era talmente sbronzo che confuse i suoi colleghi con il carbone del tender, gettando entrambi nella caldaia della locomotiva. A causa dell'alcool nei loro corpi, la locomotiva diede una accelerata paragonabile a 10 G, un record battuto solamente da Vin Diesel in Fast & Furious. Viaggiando ad una velocità di curvatura a warp 15, nulla era in grado di fermare il treno impazzito, neanche Steven Seagal, che di queste cose è un esperto. Nessuno però fece i conti con una massaia di Tunguska che, come risulta dal verbale della polizia stradale, aveva distrattamente[citazione necessaria] parcheggiato sui binari al passaggio a livello della transiberiana, per andare a comprare il detersivo.
Fu una catastrofe: milioni di alberi vennero abbattuti, l'eco dell'impatto venne avvertito fino a Vergate sul Membro e tutti i passeggeri del treno morirono, tra cui il piccolo Kenny McCormick, un ragazzo americano in gita scolastica. Il mondo rimase inorridito dalla strage, e dalle colonne dei maggiori giornali americani si levò un grido di accuse e rabbia contro le ferrovie russe:

« Oh mio Dio! Hanno ucciso Kenny! »
« Brutti Bastardi! »

Per dimostrare la loro volontà di rimediare alla disgrazia, gli zar attuarono una riforma delle ferrovie, e venne proibito di bere in servizio. Tuttavia questa mossa avventata e senza logica causò un'ondata di licenziamenti e scioperi, scatenando la Rivoluzione d'Ottembre.

Putin sulla transiberiana, mentre pensa alla prossima giornalista da eliminare.

Lo sviluppo durante il Comunismo

Con la presa del potere da parte di Lenin & company, la ferrovia venne aperta al pubblico; fu inoltre abolita la prima classe perché tutti i poveri sono uguali sui treni sovietici. Ciò permise un grande passo avanti nella società civile, accorciando le distanze tra i compuagni sovietici e permettendo ai russi di sentirsi uguali ai pendolari dei paesi occidentali, quando si arrabbiano per il ritardo degli Intercity. Il partito, al contrario dell'impero precedente, aveva compreso gli enormi vantaggi di avere una strada ferrata e decise quindi di ampliare il percorso ad ovest verso l'Ucraina per consentire alla sua dirighenzia politica di fare allegri puttan tour con le migliori escort nazionali, ma anche a sud verso la Cina, dove i prezzi delle baldracche erano accessibili a tutto il popolo. Felici per le nuove attrazioni turistiche, i russi acclamarono Lenin padre della patria; oltretutto, nacque un profondo rapporto di amicizia con i papponi musi gialli, che per dare il benvenuto ai clienti russi, abbatterono la muraglia cinese, lasciando intatto solo un pezzettino grazie alle suppliche di Mario Tozzi e Piero Angela.

L'impiego bellico

Tutto questo andar avanti en' drio[citazione necessaria] con i rumorosi treni a vapore infastidì molto i vicini tedeschi, che avevano già i Pendolino rossi elettrici[3]. Essendo anche invidiosi delle bellezze ucraine e bramosi di vodka, invasero senza pensarci due volte il sacro suolo russo senza chiedere l'autorizzazione all'Ufficio Approvazione Guerre. Inizialmente, il baffone di ferro non si accorse della piccola invasione tedesca[4] ma appena i tedeschi cominciarono a sabotare i binari della transiberiana in Ucraina, decise di intervenire per aiutare il suo popolo e rivedere Natasha Bagasha, la sua focosa amante/colf ucraina. Caricando nei vagoni della transiberiana uomini e carri armati per la lotta al fronte, i tedeschi videro piombarsi addosso orde e orde di locuste soldati stile Gears of War, e se non ci è riuscito Marcus Fenix a batterli per sempre, credete che avrebbero potuto farcela quei mangiakartofflen? Alla fine della guerra, come punizione, tutti i ferrovieri tedeschi, le loro

Nonciclopedia ha realizzato un documentario sulla transiberiana, alla faccia del National Geographic.

famiglie, i loro amici e gli amici dei loro amici vennero mandati a riparare la transiberiana, ospitati a spese dello stato in confortevoli residence di ghiaccio chiamati volgarmente Igloo.

Durante gli anni di crisi con gli USA, la popolarità della transiberiana andò via via calando, visto che non c'erano manco i soldi per pagare le bollette della luce; i cittadini preferivano mezzi di trasporto privati, dove ci si potesse appartare con la propria ragazza in tutto relax. La Trabant e la Lada Niva si dimostrarono spietate concorrenti del trasporto ferroviario, e quasi più nessuno viaggiava in treno, a parte alcune affascinanti spie inglesi.

La ferrovia oggi, completamente elettrificata

Nonostante il crollo del muro e la scomparsa dell'URSS, la ferrovia venne salvata dal fallimento economico grazie al suo amministratore delegato Dimitrji Morettivic. Egli avviò un programma di riqualificazione e di tagli al personale, informatizzando il sistema di controllo ferroviario con la piattaforma Skynet, sviluppata dalla Microsoft. Tuttavia lo scaltro Morettivic non poté fare nulla per fermare i continui furti dei tralicci in rame; nonostante i vari pogrom promossi da sua altezza Vladimir Putin, gli zingari e i rom continuavano indisturbati a fottersi il prezioso materiale. Solo nel 2002, con la fulminazione dell'ultimo ladro, si poté elettrificare completamente il percorso, mandando in pensione le vetuste locomotive a vapore. Il traffico ferroviario, già sostenuto, divenne un inferno paragonabile alla Salerno-Reggio Calabria, con chilometri di intasamenti ferroviari. Le rotaie, ormai arrugginite dopo 100 anni di neve e pioggia, dovevano ormai essere sostituite, e bisognava trovare una ditta qualificata ad eseguire la manutenzione: su consiglio del suo amico Silvio, Putin ha concesso l'appalto alla Provenzano e figghi, una seria e professionale[citazione necessaria] impresa di costruzioni edili. La fine dei lavori è stimata intorno al 2140[5].

Transiberiana way of life

Ma perché un povero cristo dovrebbe spendere fior di quattrini per stare chiuso in treno per una settimana? Chi l'ha costruito, e perché proprio cosi? È un mistero ancora impenetrabile; molti ricercatori come Roberto Giacobbo hanno ipotizzato che il treno sia un'antico manufatto dei Templari, costruito nelle officine di Rennes-le-Château[6]. Altri geni come Raz Degan pensano invece ad un dispositivo alieno per conoscere le abitudini dei terrestri in vacanza. Comunque sia, il lusso e la raffinatezza delle carrozze lascia senza respiro i comuni mortali che viaggiano con gli eurostar nostrani. Interni rivestiti in pelle umana, rubinetti dorati, Sky Hot Club disponibile in ogni momento, e per chi non si accontenta, c'è pure il pacchetto "Nostalgia comunista", apprezzato dai reduci della Guerra fredda che comprende:

  • Cimici e microcamere nascosti in tutte le cabine, per spiare tutte le gnocche .
  • Bottiglie di vodka a forma di AK-47.
  • Asciugamani da bagno con il logo del KGB.
  • Maxi poster di Nikita Krusciov.
  • Guardia rossa che marcia a passo marziale davanti alla tua cabina.

Album fotografico redatto dal PCUS

Nel 2000, per festeggiare il centenario della costruzione, il nuovo zar di tutte le (ex) repubbliche sovietiche Darth Putin ha viaggiato sul famoso treno, in compagnia della sua fidanzata Medvedev. Al passaggio della loro carrozza, i contadini si prostravano sui binari, sperando di ricevere l'eterna beatitudine dal carismatico leader. Colpito dal loro amor di patria, Putin si è fatto immortalare in alcune foto ricordo, peccato che il KGB ha sequestrato i rullini.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • Il viaggio è così lungo che se iniziate a guardare la corazzata Potëmkin a Mosca, quando arriverete a Vladivostok starete leggendo i titoli di coda.
  • Qualcuno afferma che è molto più bello l'Orient Express, ma non importa a nessuno.
  • Steven Seagal ha annunciato che il suo prossimo film sarà ambientato sulla transiberiana ed avrà il titolo: "Trappola sulla neve, sul treno e sulle montagne".
  • In ogni convoglio è sempre presente il vagone ristorante, dove si servono le tipiche pietanze russe: vodka e caviale, salmone e bambini in agrodolce.
  • Morettovic ha deciso che chi non ha il biglietto è costretto a scendere immediatamente dal treno. Il numero di scrocconi è inspiegabilmente sceso subito a zero.
  • Per far fronte alla costante richiesta di viaggi storici con materiale rotabile d'epoca, s'è deciso di forire alle vetuste locomotive a vapore le caldaie a propulsione nucleare di ultima generazione[7].
  • I due carburanti più usati sono biscotti che vengono bruciati con il diserbante e le bottiglie di vetro di palissandro che vengono bruciate con l'acqua bruciacchiata.

Note

  1. ^ Cosa che lo avrebbe caratterizzato anche da adulto.
  2. ^ Il nome è Ingegner, attenti a non confordervi.
  3. ^ Si sa che i tedeschi sono sempre avanti a tutti.
  4. ^ Era in vacanza sul mar Caspio.
  5. ^ Ci vuole tempo per rifare 9.000 km di rotaie, con una pausa pranzo di 3 ore al giorno.
  6. ^ In effetti molte carrozze furono costruite in Francia.
  7. ^ Fukushima ringrazia.

Binari collegati